Niente si ragiona sempre con la nuca, o alcuni ragionano sempre con la nuca, confondendo causa ed effetto. In + con la solita sicumera di chi sa (ma la storia recente ha già clamorosamente e ripetutamente smentito). Quanta arroganza e quanta violenza verbale.
Perchè non ci sono giocatori italiani di livello? Perchè non li produciamo più, semplice.
E perchè non li produciamo più? Perchè non si recluta adeguatamente (base di lavoro meno ampia) e non si investe su tutto quello che è necessario per farli crescere.
E perchè non si investe? Perchè le squadre di vertice del movimento, inevitabilmente e storicamente concentratrici del miglior talento, migliori istruttori e migliore strutture hanno meno denaro che in passato (il movimento è mal amministrato, mal promosso e peggio gestito) e non sono motivate a investire le inferiori risorse a disposizione nei settori giovanili.
E perchè non sono motivate a investire nei settori giovanii? Perchè possono andare a cercarsi all'estero in un mercato infinito e tendenzialmente a basso costo i giocatori di cui hanno bisogno. E perchè non hanno capito che la loro scelta shorttermista di avere la gallina oggi ha prodotto una serie A di scarsissimo appeal che genera meno proventi (meccanismo antivirtuoso)
La pallacanestro italiana ha prodotto per decenni in un sistema chiuso generazioni di giocatori di tutti i livelli, capaci di competere coi massimi livelli MONDIALI, oggi non siamo letteralmente in grado di avere numericamente 50 ragazzi da mandare in camo in serie A!
E questo perchè a differenza di altri paesi in cui il prodotto basket è gestito e amministrato in modo migliore (Spagna) o in cui la passione è tale per cui il prodotto è vendibile alla grande (Turchia o Grecia) o perchè culturalmente c'è un attenzione allo sviluppo sportivo dei giovani completamente diverso dal nostro (Francia, in tutti gli sport è talmente evidente) in Italia non abbiamo mai assimilato il nuovo mondo creatosi dalla sentenza Bosman, ragionando senza progettualità e accontentandosi, in un sistama paese e un sistema basket in recessione di tagliare, tagliare e tagliare ancora i costi andando sulla manodopera a basso costo e eliminando gli investimenti.
Le macerie di questo processo iniziato 15 anni fa sono davanti a noi oggi, con la A che è quello che è e una nazionale che letterlamente fa i salti mortali per metterne assieme 12 vagamente presentaibli.
Questa è una analisi per lo meno approfondita, non la verità ma almeno una base su cui confrontarsi e poter discutere, invece degli ottusi slogan "mi spetto i nomi"...