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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 09/06/2019 in tutte le aree

  1. 2 punti
  2. Xe quel de l'educazion, come co resta l'ultimo sardon fritto a centro tavola..
    2 punti
  3. Queste occasioni servono anche a "catturare" possibili nuovi tifosi, eventi del genere, dovesse andare come tutti noi speriamo, possono essere un volano eccezionale per cominciare a fidelizzare pubblico
    2 punti
  4. Io spero davvero che i ragazzi e il coach abbiano fatto tesoro al massimo della partita col Pordenone. Queste partite come sanno tutti si vincono ovviamente con tecnica e modo di stare in campo, ma molto dipende se riesci ad entrare libero con lo spirito per far girare le gambe e far restare la testa lucida. Tutte cose che nei primi 45 col PN non eravamo riusciti a fare. Trasformare la tensione in energia positiva, e poi si inizia a parlare di campo. Quello che mi auspico è una partita di altissimo livello del pacchetto arretrato e dei centrocampisti in fase difensiva. Poi con la qualità che abbiamo davanti un modo per fare male secondo me si trova.
    1 punto
  5. Se ne metto la sciarpetta dell'Inter, forse passo inosservato..
    1 punto
  6. Anche un anziano prossimo all'infarto, ora come ora..
    1 punto
  7. Piccolo ragionamento e domanda a chi si lamentava perché son stati tolti i divisori on curva ospiti.... dal momento che non ci sono più le barriere a dividere spalti e campo mi pare ovvio che tali divisori fossero inutili. Quindi o tenevi plexiglass e barriere verso il campo per uno spicchio di curva o toglievi tutto.
    1 punto
  8. 1 punto
  9. Ieri è arrivato Antony Di Pietro con il suo staff: l'ex calciatore l'italo/autraliano Vincent Grella (che era già a Pisa) e il General Manager/Commercial del Melbourne Victory: Jim Christo . Hanno incontrato il sindaco, altre personalità cittadine, fatto un giro nei bar/ritrovi dei tifosi, fatto molte domande su potenziali business sia nello stadio, sia in città. Insomma si fa le cose in grande al di là del risultato. Di Pietro era il maggior azionista della Premier Fruits Group che poi ha fatto una fusione con la LaManna, quindi presumo sia un azionista importante oltre che Ceo anche della LaManna. Parliamo del primo o secondo gruppo ortofrutticolo in tutta l'Australia, per capirci, giri di miliardi. In che proporzioni non lo so, so però che è un personaggio molto diverso da Biasin, gli piace apparire, era nella federazione australiana del calcio, faceva parte del board del governo di Victoria nelle trattative sul mercato asiatico, mi pare sia coinvolto anche in qualche catena alberghiera con quote che non so. E' il presidente del Melbourne Victory (anche se con una quota inferiore di Biasin). E' spesso in TV. Insomma un tipo che si muove molto, anche se probabilmente ha meno soldi di Biasin. Una cosa è sicura, muove tantissimi sponsor con le sue conoscenze in tutto il mondo, quindi sarebbe un grande asset averlo in società.
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