@bananarepublic cmq, alla fin fine, a parte bulleri, credo che stiamo parlando del coach, in una attuale panchina di LBA, con il peggior record complessivo maturato negli ultimi tre anni, certo, vuoi per un motivo o per l'altro e di uno staff tecnico che, nel rapporto budget speso e risultati ottenuti negli ultimi tre anni, si colloca con il peggior record e di una raccolta di ciofeche che pochi possono annoverare che a questo punto voglio elencare: walker, elmore, justice, cooke, mitchel, hickman, udanoh, upson; tra l'altro, quest'ultimo, presentato come quello che ha fatto interrompere una trattativa perchè, resosi improvvisamente disponibile, era una occasione a cui non rinunciare (poi in lega 2 ci sarebbero altre menzioni).
A trieste, il masticare basket è un po' generalizzato e le ciofeche, buona parte dei tifosi, le inquadrano più o meno al primo tiro, al secondo palleggio, al terzo scivolamento ed al quarto pallone che batte sul ferro difensivo.
Capisco che la corsa al buon giocatore deve essere un mestiere difficile, ma, credimi, è abbastanza facile capire, guardando una sola partita intera, che cooke, hickman, justice e upson in campo in LBA non ci sarebbero potuti stare mai. Ti dirò di più, per cooke bastava vederlo al primo riscaldamento in amichevole a provare e riprovare un lancio del peso che forse il suo agente spacciava per un semigancio.
Per concludere, tutti i 5000 del palasport, ora davanti ad un monitor, sanno che un allenatore in campo non tira i liberi, non può far tagliafuori e non può tenere due o tre palleggi in una penetrazione, ma sa altrettanto benissimo che, fondalmentalmente, ha due armi dirette e immediatamente valutabili durante la partita: i time out ed i cambi e se non vengono sfruttati a dovere, secondo le più elementari logiche, le perplessità nascono inevitabili, tanto più quando ci viene raccontato che la squadra è fisicamente a terra e viene, appunto, logico pensare che un TO magari ti aiuta a riprendere fiato quei 60" e più seduto in panchina, senza necessariamente pensare che possa anche spezzare il ritmo agli avversari o dar la possibilità di scrivere sulla lavagnetta chissà quali prodigiosi tatticismi.