Comiciai a lavorare seriamente da ragazzo, come responsabile informatico in una azienda di sedie in espansione, ai tempi della prima informatizzazione delle procedure con un S36 dell'IBM. L'azienda crebbe fino ad avere una ottantina di dipendenti... poi il declino del settore e dell'azienda fino ad un primo fallimento nel 2017. Si ripartì subito con l'affitto del ramo di azienda e contratti a termine... a fine 2019 la mia prima cassa integrazione mentre moriva mio padre, il rientro a fine anno per festeggiare il Natale assieme...feste e sorrisi senza dire nulla... e dopo 32 anni ininterrotti a fine 2019 mi ritrovai senza lavoro. Approfittai per seguire gratuitamente un corso di autocad che doveva terminare a marzo... e scoppio il covid! Nel settore del legno dove avevo maturato la mia esperienza c'era il nulla, non c'era lavoro per i dipendenti e non c'era di certo spazio per assunzioni... e nel resto quasi uguale. Il periododi questo stramaledetto Covid me lo sono vissuto a casa, con pochissime prospettive e rari colloqui.
Oggi ho avuto il terzo colloquio presso una azienda importante, a respiro internazionale. Utilizzano lo stesso gestionale che ho utilizzato negli ultimi 20 anni e che conosco molto bene... sostenuto dalla Software House come persona più adatta oggi l'Azienda mi ha comunicato che hanno scelto di puntare su di me per ricoprire il ruolo di Responsabile Informatico aziendale! Sono disposti ad investire per una mia crescita, a farmi seguire corsi specifici dal costo non banale... Comincerò ufficialmente il 1° giugno e sfrutterò maggio per studiare la loro specificità, se possibile iniziare già dei corsi. Mi offrono già un contratto decente iniziale, superiore a quanto avevo indicato, riconoscendo comunque il valore dell'esperienza acquisita.
Finalmente!
A me il Covid mi ha veramente rotto i coglioni e da questo O.T. credo possiate immaginare come l'abbia vissuto, le preoccupazioni...
Ciao!