Mi fermo al primo nome: non mi sembra che Che Guevara sia stato profeta in patria. A dir la verità non lo è stato da nessuna parte, se provi a girare per l'Avana (e non nelle zone turistiche), vedrai che viene considerato la rovina di Cuba, il"macellaio di L'Avana", viene chiamato. Ha trasformato quella che era la seconda potenza economica del centro/sud America in uno stato alla fame. Razzista ed assassino, ha istituito simil-Gulag in cui venivano imprigionati e/o giustiziati quelli che non la pensavano come lui, o erano gay, o religiosi (sembra sia documentato che alcune delle esecuzioni le ha eseguite di persona), alla faccia della libertà per cui fingeva di combattere. E cos'è Cuba adesso? Ricordo che ci sono stato parecchie volte tra il 2005 e il 2006, ho parlato con persone che avevano l'equivalente di 13 (tredici) dollari di stipendio mensile. E cosa ci facevano? Niente, un lavoratore onesto non aveva la minima possibilità di arrivare a fine mese. Uno aveva lavorato per noi per un mese, paga standard (per extracomunitari) di 3000$... di cui 2800 confiscati dal governo, e aveva pure dovuto ringraziare per aver potuto tenere tutti quei soldi. Chissà perché la prostituzione (illegale) dilaga. Esattamente come dilaga il terrore nella polizia o gli scippi ai danni degli stranieri (ne so qualcosa). Se negli ultimi anni le cose siano cambiate non lo so, ma se sono cambiate in meglio di certo non è merito di Che Guevara. Nonostante questo, nel mondo si pensa ancora a Che Guevara come un combattente per la libertà, dimenticando i suoi crimini e i suoi contatti con elementi quantomeno discutibili (non serve far nomi, sono sicuro che li conosci) per combattere guerre altrettanto discutibili. Continuo ad inorridire ogni volta che vedo la sua faccia stampata su qualche maglietta, e non capisco come mai non sia vietata al pari di quelle con Hitler.
Tornando al discorso sul trasferimento in caso si viva da disadattati in un certo sistema, e nonostante l'orrore che mi provoca il nome da te citato, direi che lui è stato ancora peggio: non ha nemmeno provato a cambiare il suo Paese, è andato direttamente a cambiare (rovinare) quello degli altri!