Allora: stando a quanto si è capito, settimo era capofila di una cordata che chiedeva la maggioranza ed ora si presenta da solo accontentandosi di una quota minoritaria (una operazione che monticolo ha fatto alla chetichella e non accompagnato da aspettative e, direi, da pompa magna). C'era l'italo/monegasco/canadese che chiedeva la totalità delle quote ed è finito in dissolvenza.
C'è qualcuno che con certezza mi conferma che il problema di fondo non è la cessione della maggioranza?
Io avevo inteso che i bono e soprattutto i farina erano ben lieti di passare il testimone e, quindi, sottrarsi dal carico di responsabilità, ma, se così fosse, non riesco a capire perchè non cedere il pallino ad un qualsiasi che dimostra un minimo di voglia e solidità.
Perchè, a sto punto, penso sia chiaro che, se quello che dice insider ha fondamento, con la capacità di scounting, diciamo non alla gioffrè, che ci ritroviamo, ambire ad una salvezza diventa obiettivo molto difficile e se poi il bilancio di quest'anno si deve poggiare sul volubile ed oramai disaffezionato, quanto meno nei grandi numeri e con queste premesse non incoraggiato, pubblico triestino le prospettive a medio termine sono preoccupanti.