Io ho il massimo rispetto dei conti della serva fatti da Gimmi e da chiunque altro, ci mancherebbe.
E se tu lo definisci economicamente un abominio suppongo sia sulla base di un business plan che hai evidentemente visto, cosa che io invece non ho avuto la possibilita' di fare.
Già il fatto che la metti sul piano di Tony e Pepi, però, fa capire ampiamente che hai già deciso che era una cazzata, e dunque è evidente che non esistono le basi per farti cambiare idea.
È però sorprendente che la nuova proprietà, che alla logica di Tony e Pepi non pare legata, anziché farsi una sonora sghignazzata davanti al progetto come fa parte degli utenti del forum (in qualche caso gli stessi che sghignazzavano scoprendo che la nuova proprietà era la Atlas Consulting, perché avevano capito tutto dopo due clic sul web) hanno deciso di approfondire, e non per modo di dire.
Che si pensi che un imprenditore multimilionario considerato uno dei tre big del continente australiano nel campo delle costruzioni (Biasin, come certamente sai, vendeva di fatto appartamenti già immobiliati) decida di fare un investimento di quel tipo senza averci fatto prima due conti sopra, dovrebbe apparire sorprendente, ma se non lo sembra pazienza.
E il fatto che tutte le volte lo si paragoni con altri centri che non hanno niente a che fare con quel progetto, dimostra che non ha senso andare avanti a cercare di spiegare a chi non ha alcuna intenzione di mettere in discussione le sue certezze.
Siccome a me frega nulla, e non viene in tasca niente, resto convinto del fatto che tutto fosse fuorché una cagata campata in aria, ma vi lascio volentierissimo convinti del contrario, tanto cosa cambia?