Scusate se vi rubo un po' del vostro tempo!
Se ne sono dette e scritte di parole sulla tutela del nostro dialetto e della cultura triestina e più in generale di quella giuliana... ma nessuno, fra le Istituzioni, concretamente ha mosso i primi passi: forse Trieste non è un concreto bacino di voti per i ns. politici ( vd. non ultima la querelle sulla tutela della "lingua" furlana)!?!
Allora la nostra Associazione teatrale, della quale faccio parte, "L'ARMONIA" (che da 23 anni organizza a Trieste una rassegna teatrale presso il Teatro "S. Pellico" di via Ananian), nella persona del suo Presidente Bruno Cappelletti (noto autore e regista di commedie triestine), ha deciso di sottoscrivere una raccolta di firme, fino alla fine dell'anno, per una petizione popolare nella quale si chiede che la Regione F.V.G., come ha recepito la Regione Veneto per i propri dialetti, promulghi una legge a tutela della cultura, della lingua e delle tradizioni del dialetto Triestino-Giuliano (le firme si raccolgono alla fine di ogni spettacolo nel teatro di via Ananian, dal 12 ottobre in poi).
FARE CULTURA COSTA, e i fondi sono ormai esigui e distolti verso altri lidi e si sa che l'amatoriale ha bisogno, per continuare in quello che crede, dei finanziamenti pubblici!!!
Sul Blog dei “Cocai” (il blog del Gruppo Teatrale “IL GABBIANO-F.I.T.A. di Trieste che da 25 anni calca con successo i palcoscenici del teatro Amatoriale di Trieste, del Triveneto e dell'Istria e del quale da 20 anni sono parte attiva), è stato attivato un sondaggio ed una tavola rotonda pro o contro questa iniziativa.
Siete invitati a partecipare tutti quanti e ad estendere l’invito a tutte le vostre conoscenze. Sono sicuro che se si uniscono tutte le forze di quanti operano nel campo della "Triestinità", possiamo fare sentire la nostra voce presso le Istituzioni aldilà delle facili e futili polemiche con le etnie locali e regionali (ognuno ha il diritto di essere tutelato, ma a noi chi ci tutela???).
Il blog è raggiungibile anche dal sito del Gruppo.
Voi che ne pensate?