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Contea di Trieste

Utente Benemerito
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  1. Tolmezzo e Manzano iera 8 (anche Azzano me par, ma xe l'unica che no iero), 9 a Cervignan. Condivido el resto
  2. ore 05,00 partenza da San Martino, arrivo a TS pranzo, partita e casa .......... per la partita di domenica invece, mi sembra invece che i bambini sotto i dieci anni entrano gratis ......... secondo me per i prezzi ... sono stati discretamente onesti dai !! Xe quel che ga smepre fatto una Pallamano Trieste. ad esempio, con risultati positivi... (parlo del viaggio in un giorno, no dei prezzi)
  3. Banda de incopetenti e caìe. Spero che almeno per la finale (sgrat sgrat) i se dia una mossa. In ogni caso, vedemo de far sì che la Curva (almeno) sia pienotta!!
  4. LA CERATA LACERATA (o la cerada lacerada) GO' N FIO GONFIO
  5. Me ciapa i brividi pensar che se no recupera Di Carlo dovemo meter Hasler e Lapaine insieme...
  6. Ca mare, se Trezeguet porta sfiga ala Francia, figurite a noi...
  7. Su el discorso de Uran te diria de "ni", perché se fussi stado a 1 minuto e 20 inveze che a 3 e mezzo come l'altro ieri no credo che i lo gaveria lasado andar facile via sia Nibali sia Evans sul Montasio.
  8. Infatti il loro dg aveva detto che verranno a Trieste (quando ancora non erano sicuri del secondo posto) con l'intento di giocarsela ormai, vuoi per il prestifgio, vuoi perché alla fine è così... e che magari avrebbero mollato in finale. Non bello da sentire, ma apprezzo l'onestà. A proposito della condizione fisica: Stefan Gasser: “Orgoglioso del San Martino e dei miei ragazzi” Stefan Gasser saluta il San Martino (foto: Gufler) 7. maggio 2013, 08:00 A 90 minuti dalla fine del campionato parla Stefan Gasser, miglior allenatore dell’anno nel massimo torneo regionale. Il tecnico parla del suo addio al San Martino e promette: “Vogliamo il secondo posto, questi ragazzi se lo meritano”. Un addio con il sorriso. Stefan Gasser domenica prossima siederà per l’ultima volta sulla panchina del San Martino. L’allenatore bolzanino, 57 anni, andrà a concludere la sua 27esima stagione, al termine di un ciclo, iniziato tre anni. E’ stato Gasser a decidere di andare via. “Giusto così – dice – sono stati tre anni bellissimi. Quest’anno abbiamo fatto benissimo, merito della società e dei ragazzi. Domenica giochiamo contro l’Alense, abbiamo un punto di vantaggio e vogliamo chiudere al secondo posto. Sarà dura – ammette – abbiamo molti diffidati e abbiamo poche energie in corpo. Ci proveremo, ma durante l’anno abbiamo speso tanto”. Serie D, un sogno proibito Gasser confessa senza peli sulla lingua. “Il Dro è superiore a noi – dice – ma anche altre squadre lo sono. Eravamo in lotta per il primo posto, ma mi rendo conto che per la società e i tantissimi ragazzi locali sarebbe stato un passo troppo grande. Non abbiamo certo mollato a posta la presa – continua – ma mi rendo conto che in queste situazioni è stato molto difficile tenere alta la tensione. Nelle ultime settimane abbiamo perso punti preziosi, ma credo che si sia avvertita, giustamente, tanta pressione. Il San Martino non può permettersi di andare in Serie D, è una società sana e io rispetto questa decisione”. La volata finale Il Dro salirà in serie D, ma la palma della migliore squadra per quanto concerne la squadra dell’anno la merita il San Martino e il suo mister. Se in Val Passiria si festeggia un’altra annata straordinaria, il calcio altoatesino, classifica alla mano si lecca le ferite. Due retrocessioni e quattro squadre ancora in lotta per evitare le altre due discese in Promozione. “E’ un calo fisiologico – dice Gasser – è normale che i cicli possano avere un inizio ed una fine. Certo – dice – la differenza tra Alto Adige e Trentino si avverte e io continuerà a pensare che questa divisione netta tra le due federazioni non abbia portato a nulla di buono. Il mio futuro? Si sono fatte speculazioni – conclude – con il Brixen o altre società non ho firmato nulla. Voglio chiudere alla grande questa stagione, poi sarà il tempo del mercato”. Chapeau mister Gasser, un altro grande capolavoro. http://calcio.sportrentino.it/notizie.asp?n=63188&l=0
  9. ...anche perché sono le situazioni peggiori queste. Certo che se dobbiamo aver paura del St.MArtin e delle condizioni in cui arriva... Prudenza, ma avanti e decisi. adesso tocca alla squadra. E la società di prodighi per rendere la(speriamo le...) gara/e interna/e appetibili per più tifosi possibili.
  10. http://www.sportnews.bz/it/calcio/dettaglio-news/news/eccellenza-il-plose-e-il-termeno-si-salvano-il-naturno-retrocede-in-promozione.html Certo che hanno fatto a gara per non vincere eh.. Pazzesco il Dro che ha fatto 11 vittorie, 19 pareggi (!!!) e 0 sconfitte.
  11. Ecco, ieri me son dimenticado de chiederte. Ancora in bocca al lupo e speremo che l'Unione te dia una grossa gioia!
  12. Bellissimo giro fino a quetso punto, gran tappone ieri! Segnalo anche l'ottimo giro che sta facendo Santambrogio: se ieri Di Luca non avesse fatto volata, sarebbe ora secondo a 5'' da Inxtausti. Oggi prenderà 4 minuti però... Secondo me oggi WIggins non vince, vedo favorito Phinney
  13. Purtroppo, dopo domenica scorsa, assente di nuovo per motivi perosnali.... Un abbraccio a Guido, comunque.
  14. 1) Ti consiglio di rileggere attentamente l'articolo e gli agenti chiamati in causa. L'articolo l'ho letto e ho notato che in ogni caso tutte le compagnie coinvolte parlano anche della qualità della vita e del risparmio che ne deriverebbe da un punto di vista economico per la società. Certo non sono compagnie rinomate per la loro trasparenza ma sinceramente posso condividere il concetto che se uno è infelice non fornisce un apporto pieno alla società. Sono compagnie a cui non frega nulla dell'Uomo, ma del profitto. 2) Quale sarebbe il mio partito? Mai parlato di partiti politici ho semplicemente rilevato come sia difficile superare certi retaggi culturali che derivano dalle esperienze personali e dalla propria storia. Per intenderci, siccome credo che siamo di due generazioni diversi suppongo che abbiamo un modo diverso di vedere certe cose, com'è naturale che sia, sbaglio su questo aspetto? Mi sembra normale, concordo. 3) Non ho mai detto nulla di simile al fatto che se qualcuno di "contrario" a me dice una cosa positiva non mi va bene, anzi. Dove l'hai letto? Be' hai detto che: "Così come centomila altri casi in cui una tesi è ben argomentata, ma è totalmente contraria alla mia weltanschauung, quindi non posso rispettarla." sinceramente non mi sembra ci siano margini di trattativa, sbaglio? Se non sbaglio ritengo la discussione con te fine a se stessa e per quanto interessante, e credimi non c'è nessuna offesa in questo, inutile. Cioè non potrei fare nulla per convincerti della validità delle mie argomentazioni, quindi perché sprecare inchiostro e continuare a ribattere? Ripeto non vuole essere detto con spocchia o arroganza come potrebbe sembrare ma con sincerità... Discutere non è mai "spreco di inchiostro", secondo me. Ammetto che effettivamente ho dato un'impostazione troppo rigida, però... 4) Appunto, parlavamo del nostro contesto, che cosa c'entrano i musulmani con le loro storie e culture?Per me loro possono anche fare sposarsi in 40, è la loro cultura e non ci metto becco. Se proprio vuoi che la dica tutta, sono apertissimo alle altre culture, quando non collidono con la mia. Ho un grande interessa etnoantropologico e ho un gran rispetto della salvaguardia di costumi, usi e traduzioni del tutto diversi dalla mia, tanto da anteporre questa salvaguardia a DCArte di diritti dell'uomo e amenità simile. Il nostro contesto, come ho spiegato è frutto di un retaggio storico legato a tante fasi e molte culture. Ad esempio il bello dell'Italia è che molte zone sono state influenzate dalla storia, la Sicilia con le dominazioni arabe o ad esempio o anche la Venezia Giulia dove le dominazioni austriache hanno comunque influenzato le nostre vite. L'evoluzione si vede anche dalla capacità di assimilare quanto di positivo viene fatto da altre culture mantenendo le tradizioni. Su questo punto puoi obiettare che l'omosessualità non è mai entrata nella cultura italiana ma ho fatto presente che nel passato non era vista come una deviazione o una malattia visto che tra le persone omosessuali vi erano persone che oggi studiamo sui libri di storia, vedi Cesare o Leonardo Da Vinci, quindi penso di poter dire con totale certezza storica che l'omosessualità esisteva ben prima dell'Italia. Sul fatto che in Italia lentamente è stata sbattuta in un angolo, bé penso che la chiesa cattolica su questo aspetto abbia avuto un peso non indifferente. E chi ha obiettato su questo? Il discorso però è diverso: non esistevano associazioni e organizzazioni del cavolo che "proteggevano" chi aveva preferenze sessuali diverse. Di sicuro Cesare non si sarebbe mai sognato di scendere nel Foro a manifestare per i diritti degli omosessuali, né gli interessava. 5) Su cosa basi il mio pregiudizio sui gay, quando dal primo messaggio ho detto che NON ho alcun problema verso di loro? sei tu ad aver detto che ti dà fastidio vedere due uomini che si baciano. a me no: oddio, non è che mi entusiasmi, ma non mi dà fastidio. Quindi se dobbiamo discutere, benissimo. Se devi buttarla su giudizi basati su tue conclusioni tratte da non so bene cose, mi spiace ma non ci sto. Adesso trovami dove ho detto e dove ho fatto capire che i ho una visione del tipo che tu hai dipinto dei gay. Ho espresso la mia contrarietà ai matrimoni, ho argomentato la questione, ribadendo il mio rispetto nei confronti di chi è nato e/o ha scelto di essere omosessuale senza doverlo ostentare. Ripeto per la terza volta: PER ME e per il mio retroterra culturale e di pensiero i matrimonii gay e le adozioni sono lontanissimi dal mio modo di vedere il mondo. Mondo non di conteaditrieste, ma che poggia su un pensiero che ho formato e sto formando (magari muterà, chissà) basato su determinati riferimenti. Per questo non rispetto ciò che vorrebbe distruggere le basi su cui si fonda la mia idea hic et nunc. Se poi mi dici che gli Ainu (un popolo a caso) è da secoli che si sposano tra gay, non metto becco: è la loro tradizione e non mi infastidisce per nulla. A me di veder continuamente svenduti i valori di 3000 anni di civiltà in nome del più becero individualismo dà fastidio. In questo passaggio ritengo che ci siano delle contraddizioni, dici di non avere nulla contro i gay e ci può stare però sostieni che sono lontanissimi dal tuo modo di vedere il mondo, mondo che non è il tuo ma che "poggia - e sto citando - su un pensiero che ho e sto formando" (quindi in ogni caso sarebbe il tuo pensiero e non quello dell'intera Italia, giusto?) basato su determinati riferimenti che presumo siano legati al concetto di famiglia tradizionale e cioè Papà e Mamma istituito dai romani. 1)Non è che i gay siano lontani dal mio modo di pensare, so che sistono, so che non sono dei malati perversi, ma persone come tutti con preferenze sessuali diversi e caratteristiche diverse. E' lontano dal mio modo di vedere il mondo che essi possano formare una famiglia, punto. 2) dai Romani, ma da mille altri esempi di civiltà. Vedi Dumezil. Mi sfugge però un criterio legato alla stabilità della famiglia. Una volta il matrimonio era per sempre mentre ora mi sembra che i divorzi siano all'ordine del giorno e questo cozza in modo pesante con la tradizione di oltre 3 mila anni su cui poggia il concetto di civiltà che hai citato visto che il divorzio è stato introdotto solamente nel 1970. Teoricamente anche il concetto di individualismo che attribuisci alle coppie omosessuali che vogliono adottare un bambino potrebbe essere usata per le coppie etero che non possono avere figli, anche il loro è un concetto individualistico e secondo la tradizione se uno non può avere figli non li ha, molto semplice. Infatti sono allo stesso tempo contrario ad aborto, divorzio (con riserve) e varie tecniche aberranti quali uteri in affitto, fecondazioni da altri padri ecc. Comunque vorrei ribadire un concetto fondamentale non era mia intenzione insultarti o criticare la tua visione del mondo, semplicemente abbiamo due visioni diversi, probabilmente nessuna delle due visioni è quella giusta come nessuna delle due è quella sbagliata e penso che entrambe meritino di essere rispettate, poi come già detto se mai ci dovesse essere una proposta di legge o un referendum (purtroppo in questo momento è solo abrogativo come ha detto giustamente Stefano) avremo le nostre posizioni ma sarà la maggioranza a esprimersi come si usa nelle democrazie. D'accordo, tranne nel finale. Purtroppo non ho fiducia nella democrazia dove il mio e il tuo voto, (ovvero due persone che seppur in contraddizione cercano nel loro piccolo e con molte lacune di informarsi e di crearsi un'opinione su più o meno tutto, per quanto possibile ) valgono per uno come quello di un troglodita tamarro perditempo ubriacone. Così come il mio valga quello di un Cacciari, ribalatando lo schema. Aggiungo anche una cosa non è che a me da fastidio vedere due uomini che is baciano, mi da fastidio vedere due persone che si baciano, se in mezzo alla strada. Però ripeto è una questione di sensibilità personali.
  15. Oddio, conosco poco le condizioni dei forumisti, ma io - che figlio non ne ho - son contrario. Non se si era cpito, però, magari lo ribadisco ahhaahah
  16. Ops, errore mio, pag.5. Ti avevo risposto a pag. 6, primo messaggio. NOn è che mi hai offeso, ma hai dato - a mio avviso - dei giudizii non attiennti a ciò che avevo scritto, anzi...
  17. C'è un servizio telefonico se non erro che ti fornisce l'ora... Non so esattamente quanto...esatta però
  18. Sono d'accordo sul non dovere avere uno StatoMamma puramente assistenzialista, per questo pure lo zucchero fa un male cane e uccide più del fumo e dell'alcol, a questo punto io legalizzaerei anche le droghe.
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