GMarco

Comunque a onor del vero Mauro anche spiega "tecnicamente" che non ci sono più le "grandi piazze" commerciali in questo povero basket italiano ovvero che non c'è motivo di temere che prenda armi e bagagli per spostarsi a Milano o Roma... ormai è il campionato delle province (Brescia Venezia Trento Brindisi Avellino) quindi non ha motivo di lasciare una Trieste che già in A2 gli assicura media spettatori da Eurolega. In conclusione parlerà ai soci e non a dei tifosi ... ma in ogni caso trovo tranquilizzante la sua risposta pur da sanguigno sensibile (troppo) ai social.

Pur dissentedo sulla fragilità di Browser ancora tutta da dimostrare... C'è poi sempre da tenere conto del vantaggio temporale che stiamo accumulando su Bo e TV: tanto più tardi prendessimo un rinforzo tanto meno il costo - come detto da pinot - per la stagione avanzata, tanto più certo l'inserimento nel ruolo veramente bisognoso, testati meglio gli effettivi. Ma anche possibilità di maggiore/migliore scelta magari da qualche squadra di A1 ormai serena (fallita, matematicamente retrocessa o salva senza possibilità di playoff etc), ma anche con la prospettiva di proporre un contratto per l'anno successivo (tipo come fu con Cavalliero). Questo il vantaggio che ci possiamo conquistare rispetto alle altre dall'alto del nostro distacco primi in classifica.

https://www.sportando.com/it/nazionali/nazionali/256237/italia-sacchetti-chiama-14-giocatori-di-a2-e-uno-di-a-per-il-mini-raduno-dell-11-e-12-dicembre.html#comments Credo che abbiano convocato il Baldasso sbagliato...

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Curiosità marginale: visto che Coronica non ha giocato, chi è stato capitano? Cavalliero, Da Ros, ...Prandin?

La vittoria di ieri riconferma (secenefossemaiancorabisogno) che c'è un solo nome per partire nel confronto tra noi e le altre: Dalmasson con il suo lavoro certosino di costruzuone della Squadra degli ultimi (almeno) 3-4 anni. Quello l'unico dato di fatto che non potrà cambiare (almeno fino a fine campionato ...e io spero anche dopo). Quindi aspetto i botti delle altre ma ...dubito che possano fare tanto ...rumore da assordarci.

10 giocatori sopra 11 minuti di gioco; dieci a referto; sostanziale pareggio ai rimbalzi. Dopo aver visto le attuali TV e BO ...al momento non c'è storia.

Siamo piuttosto forti ...

Ehm ...non ricordo, noi cosa avevamo fatto con Mantova ... a Mantova...?

Era Matellossi l'allenatore di Ferrara in quei playoff? Perché io citavo le sconfitte contro di lui.

Se non sbaglio due anni fa abbiamo perso a Mantova (c'ero). Solo l'anno scorso e quest'anno vinto anche là...

Ero a Bologna e ricordo Arese e son oltre i 50, ma resto tra gli entusiasti anche perché ... Ad oggi noi a punteggio pieno, Bologna 2 perse e -25 con noi, Treviso manco riporto. A noi mancava Bowers e almeno mezzo Cavalliero, Treviso infortuni e uno straniero (diciamo come noi), Bologna qualche infortunio. Aggiungiamo quel che volete (noi Bowers, altri gli altri...), per me importa poco: restano un Gap e una ragione. Il Gap la chimica di squadra tra TS e BO/TV; la ragione Dalmasson e il suo lavoro certosino, paziente di fiducia e di stima per anni. No contest il confronto su questo piano con Pilla e Bonix!!! Già l'anno scorso abbiamo sorpreso il campionato (per i motivi sopra riportati) con una squadra molto più debole e solo la Virtus ci ha sconfitto. Al momento se Bowers sarà Bowers, io non ho dubbio e continuo a puntare tutto sulla Trieste di Dalmasson. ...magari son giovane dentro...

Orca ...sembra una minaccia

Caro Trabucchi ...bei ricordi ...vabbè ... Credo che per certe fondazioni lo scopo nella loro costituzione sia come detto la tutela di un interesse non economico per il quale i fondatori attribuiscono dei contributi. C'è la possibilità di una trasparenza quando i nomi dei membri dei comitati di direzione o controllo siano pubblici. Parimenti esistono giochi di potere, nomine politiche etc. In modo anche meno trasparente che nelle società "normali". Ma ritengo comunque che la scelta di avere una fondazione rappresenti la volontà di sposessarsi del capitale per destinarlo ad uno scopo in modo che questo capitale non sia altrimenti disponibile: se tanti cittadini versano soldi per una squadra di basket non lo fanno per trarne utile ma per supportare lo sport da tifosi. Qualora diano soldi ad una società avranno meno tutele che un giorno qualcuno non si divida l'utile. Comunque discorso lungo ed interessante quando applicato allo sport.

Sopra si è già descritto da un punto di vista giuridico: essere controllati da una fondazione vuol dire essere controllati da un soggetto che rappresenterebbe un interesse diffuso non identificabile con una i più persone socie. Inoltre nessuno potrebbe imporre una scelta di maggioranza in base al proprio capitale. L'holding invece rappresenterebbe un controllo privato classico: una società madre (pubblica o privata) ma con quote soci ben identificate per % di capitale; un soggetto che ha un interesse specifico. Nel primo caso hai una governance meno controllabile ma anche a rischio di minore trasparenza quando non sia ben chiaro chi controlla; inoltre spesso sono fatte per scopi non trasparenti (visto i vantaggi fiscali) quando poi spartiscano soldi o potere senza, appunto, trasparenza. Ma esistono modelli di governance anche mista in ambito sportivo, quando la fondazione si affianchi ad una società classica per rafforzare continuità e coinvolgimento dei cittadini che la fondazione assicura in modo più funzionale rispetto ad un azionariato popolare diffuso (mio modesto parere). Il caso credo più interessante è quello che gestisce Trento Basket che già avevo segnalato un paio di anni fa.

Infatti nella fondazione gestisci soldi che non sono tuoi una volta stanziati. In una holding sei socio... Tutta un'altra cosa.

Nessun dubbio su preparazione tecnica ed esperienza, tra i primi d'Italia. Credo il problema sia ormai di una certa isteria che influisce sulla serenità e soprattutto sulla chimica di squadra. Poi credo che abbiamo una debolezza nella costruzione della regia e nei centri. comunque follia chiedere l'esonero dopo una decina di partite e due sconfitte (ma anche l'ambiente di Bologna non è isterico da meno). Ma Bonix dovrebbe tornare sereno e rasserena la squadra: penso che al momento Trieste sia più forte anche per questo, perché, appunto, squadra coesa motivata. Da qui la superiorità di Dalmasson...anni luce superiore a Bonix nella corruzione degli uomini (non a caso vari giocani se ne sono andati via da Bologna questa estate).

Cavolo me le confondo sempre ... maledetta dislessia...

...comunque Mantova, battuta con una certa facilità in casa, oggi ha vinto a Imola che era pur sempre 4° in classifica. Magari significa qualcosa della nostra supremazia sul campionato pur con infortunati ed assenze...

Dispiace davvero. Magari se si rimette (quando si rimetterà), semmai noi avessimo la necessità di avere più di due stranieri...

Capisco chi dice nell'altra discussione che vedere il bicchiere mezzo vuoto aiuta a migliorare ma anche un minimo di gioiosa orgogliosa spensieratezza ... Bel post!

Ci conosciamo caro Mulon... Come detto Candussi non lo giudicherei da quella stagione perché ora mi pare cresciuto e maturato. Mi pare uno dei migliori italiani della categoria come 4 non come 5 per questo citavo Valter Magnifico (cui peraltro non legherebbe nemmeno le scarpe...). Poi davvero cerchiamo di ragionare che in A1 a parte pochi 4 o 5 italiani il resto è straniero, e in fondo i 5 italiani spesso sono comprimar. Allora una coppia Da Ros-Candussi giudicarla causa di retrocessione "de balin" senza distinguo mi pare una gran monada superficiale da parte di un tecnico come te.

Dwight Jones mi hai commosso con sto ricordo. grazie

Leggo la nota nell'articolo de il Piccolo sul siparietto di Mauro e Candussi e fin troppo facile mi sorge il pensiero .... ...e se Candussi invece che Rosselli ...anche se non quest'anno ma in prospettiva per il prossimo... so che ha dei limiti, ma una coppia di italiani Da Ros-Candussi, lunghi leggeri ma atipici (un pochino alla Magnifico), in A1 io la vedrei molto bene... Fantasie da euforia per la partita di ieri, pronto alle critiche ...

Io leggo nei commenti sui nostri difetti un certo complesso di incredulità (simil inferiorità) credo derivato dalle passate annate di vacche (boia che) magre. Pare forse incredibile che si sia così forti. Si cercano punti deboli ma forse si dimentica che siamo in A2 (anche se pare ci manchi il centrone): io guardo gli altri e mi pare che non ci sia storia. E poi si dimentica forse l'elemento più forte in assoluto che nessuno ha in alcuna squadra: Dalmasson e la dura forza di squadra costruita in anni di sofferenza. Dalmasson che ha creato il gruppo, che motiva e fustiga i giovani, e rispetta e sostiene i vecchi. Capisco quindi chi è sempre negativista prudente e chi cerca il pelo: ma a livello di A2 mi pare che i numeri dimostrino che già/pur con tutti gli infortuni siamo davvero una spanna sopra tutti. Io personalmente ... GODO !!!