cioni_mario

A spot sul Milan. 86-94 ovvero prima dell'entrata in politica. Scudetti a ripetizione con sacchi e capello. 3 coppe campioni, dominio totale in campo italiano e europeo. 94-2010 La politica diventa il primo interesse, i Milan vince ma molto meno, appena 3 scudetti, 2 Champions delle quali una miracolosa (2007), inizio di un declino evidente ma sempre troppo sottovalutato. 2011-2015 Il delirio più totale. Operazioni di mercato sbagliatissime, al limite della cattiva fede (matri a 11 milioni? Follia pura), oscenità varie sui media e in campo. Alla fine? Il problema del Milan si chiama Galliani, e la sua rete infinita di interessi, ovviamente economici. Dovesse sparire Galliani, e il Milan restare a Berlusconi (uno che alla fine ha un patrimonio di 7 miliardi di euro), a me non farebbe così schifo. Ma deve sparire Galliani. Allora forse si potrà tornare a fare calcio.

Benritrovati a tutti! Oggi prima tappa di una Tirreno Adriatico che potrebbe rivelarsi molto interessante. Nessuno dei big ovviamente è al massimo, ma qualcosa si potrebbe intuire. Intanto "simpatia" Froome nemmeno si è presentato, decisione dell'ultimo secondo non certo ben digerita dagli organizzatori. Il mini-prologo l'ha vinto Malori, che comunque si è messo dietro Cancellara, e non è la prima volta. Nibali ha fatto un po' meglio di Contador e Quintana, bene anche Uran, ma si parla di pochi secondi. Contador dovrebbe essere quello più in forma, in fondo deve preparare il Giro, mentre Nibali più indietro, come Quintana che, a quanto pare, farà solo il Tour. Il quarto incomodo sarà Uran, che non è per niente un brutto corridore e potrebbe migliorare ulteriormente.

Comunque è vero. La rosa è costruita no male, peggio, ma Inzaghi è del tutto inadeguato al ruolo. Solo che, adesso come adesso, non l'hanno ancora cacciato perché funge da utile parafulmine ai veri colpevoli dello scempio rossonero.

Incredibile. Niang sembra un giocatore di calcio... A ulteriore conferma che in questo Milan nella più totale confusione (tecnica, dirigenziale e di comunicazione) fallirebbe anche Messi. Ma Muntari però gioca titolare fisso... Buh.

vabbè, ma cosa c'entra? i soldi nel milan non deve metterli galliani, ma nemmeno spenderli in quel modo assurdo, però. basta fare un po' di mente locale e pensare agli acquisti di questi anni, e non solo quelli a parametro zero, ci sarebbe da impiccarsi. flamini arrivò dall'arsenal a parametro zero e gli venne fatto sottoscrivere un contratto da 4 milioni netti per 4 anni (totale 32 per le casse del milan), mexes quadriennale da 4,5 all'anno (totale 36!) e poi, boh, la lista sarebbe lunghissima. menez un buon colpo? certo, a zero sicuramente, ma anche lui ha un contratto lungo e bello pesante, idem per il portiere, che ha 33 anni e resterà al milan fino a quando ne avrà 37, guadagnando se non sbaglio sui 3 milioni netti all'anno. meglio non tornare sull'acquisto di matri, che poi viene da arrabbiarsi ancora di più. facciamo un passo indietro e pensiamo agli ultimi due acquisti importanti del milan in prospettiva, ovvero pato e elsharawi. il brasiliano, se non ricordo male, fu pagato sui 20 milioni a 17-18 anni, elsha sui 15 a 20 anni. risultato? due fallimenti, direi pressoché totali. però che fanfara mediatica, quante lodi sperticate all'amministratore delegato, il più bravo dirigente italiano da 30 anni a questa parte, il re del mercato, bla bla bla. poi, su chi ha dettato il comunicato alla curva, cosa ci sia dietro, quali sono le lotte di potere all'interno del milan in questo momento, mi interessa fino ad un certo punto. bello sarebbe, ma questo è un sogno, un milan senza i galliani e i berlusconi, che anche senza grandi voli pindarici riuscisse a mettere su una squadra interessante e di prospettiva, che tornasse a puntare forte sul settore giovanile, sugli osservatori, che avesse un progetto di crescita anno dopo anno. no tutto questo schifo di adesso.

Mah. Non so. Già l'anno scorso, cioè a fine 2013, tra novembre e dicembre, Galliani aveva dato le dimissioni, che sarebbero avvenute dopo una partita di Champions. Dimissioni ritirate praticamente subito, il tempo di creare il mostro a due teste di una società con due AD, barbara e Galliani, poi tutti amici come prima. Solo un evidente, e pesante, fallimento sportivo potrà portare il Milan in mani diverse da quelle berlusconiane.

Tra l'altro, per tornare al discorso milan, è uscito un comunicato della curva dei tifosi. Che, senza troppi giri di parole, fa quello che il 90% dei giornalisti che seguono il calcio non ha mai fatto, ovvero punta il dito contro il principale responsabile di questa situazione, ovvero Galliani. Colpevole di acquisti scellerati sia a parametro zero (essien, torres, sono per citare gli ultimi casi) che con soldi cash, vedi la follia Matri a 11 milioni. Poi si citano anche i ridicoli hip hip hurrà presidenziali e amenità varie. Che sia la volta buona di un vero cambiamento al vertice? Anche se - personalmente - credo che galliani e Berlusconi vadano d'amore e d'accordo, soprattutto per ricchi motivi economici e per tante robette che uno sa dell'altro e sarebbe meglio non venissero divulgate... Chissà!

Così tanto per gradire. Nel girone di ritorno dello scorso campionato, Seedorf, subentrato in corsa al disastroso Allegri, ha fatto 35 punti. E stiamo parlando di uno che fino al giorno prima giochicchiava in Brasile. Inzaghi, l'uomo dell'ottava Champions (cit), con una squadra a disposizione fino dal ritiro di luglio, nel girone di andata di questo campionato ha fatto 26 punti.

Lì dentro a qualcuno serve la camicia di forza.

Sì. Dal punto di vista del gioco offerto quest'anno dal Milan, credo ci sia poco da discutere. Il campo, anche se in un campionato che in fin del conto è quello che è, non ha mentito e tutti i timori iniziali sulla guida tecnica di Inzaghi sono stati ampiamente confermati. Semplicemente, non è adatto al ruolo, e, chissà, potrebbe tranquillamente non diventare mai un bravo allenatore. Ad essere generosi, è una super-scommessa. Ma come può una società come il Milan affidarsi ad un allenatori così tanto inesperto? Buh. Secondo me, i problemi arrivano da lontano e credo non siano più risolvibili. A fronte di un fatturato ancora consistente (secondo in Italia, eh), la società spende troppo troppo male. Fino a suscitare diversi dubbio. Torno sui simpatici esempi di Niang e Traorè: chi del Milan è andato a visionarli in Francia, chi li ha seguiti, valutati, considerati due giocatori sui quali puntare? Dai, basta vederli all'opera per 5 minuti per capire che sono negati per il calcio. Traorè giocò anche uno spezzone di partita del 2-0 al Barcellona agli ottavi di Champions un paio di anni fa, non ruisciva nemmeno a correre, figurarsi a controllare il pallone. L'attaccante Niang ha confezionato la bellezza di 1 gol in Coppa Italia in oltre 50 partite giocate. Follia pura averli presi, dai. Eppure. Insomma, per farla corta. Zero struttura, settore giovanile che non produce nulla, osservatori nessuno (beh, se sono quelli che hanno scoperto Traorè e Niang forse è meglio così), giocatori di reale prospettiva nemmeno uno, progetto tecnico inesistente, se non il fantomatico obiettivo "terzo posto", proprietà ormai obsoleta, tifoseria sfiduciata se non addirittura raggirata (vedi la campagna abbonamenti durante l'estate della cessione di Ibra e Thigo Silva), non più un giocatore vendibile per fare cassa come ai tempi di sheva, Kakà o dei due sopra. E per 3-4 anni di fila senza i soldi della Champions, davvero non so come il Milan potrà risollevarsi.

questa storia della riconoscenza proprio non la capisco. allora, il milan in passato avrà anche vinto moltissimo (tra l'88 e il '94) e molto (tra il '96 e il 2011), quindi questo è sufficiente per scagionare chi ha allestito una squadra sgangherata, senza alcun senso, priva di punti di riferimento, zeppa di giocatori scarsi e stipendiati come fossero "top player", che ha piazzato in panchina un allenatore evidentemente non all'altezza (basta guardare i risultati di inzaghi con la primavera, nemmeno così brillanti come la stampa allineata ha fatto passare), che ne ha licenziato uno appena preso, con un contratto bello pesante di 2 anni e mezzo, capace tra l'altro di mettere insieme 35 punti nel girone di ritorno dello scorso campionato (traguardo che inzaghi non raggiungerà mai nel girone di andata), che ha sostituito ibra e thiago con pazzini e zapata, che ha preso muntari, nocerino, traorè, niang (aspettiamo ancora il suo primo gol in serie A, trattasi di attaccante), arnero, torres (4 milioni netti di stipendio per 2 anni, 16 in totale), agazzi, robinho, il già citato zapata, zaccardo (ahahahahaha!) e chi più ne ha più ne metta, adesso sono confuso e non me li ricordo tutti. ha rinnovato ad abbiati, bonera (biennale, ma agli ultratrentenni, vedi pirlo, non s'era deciso di fare solo contratti di 1 anno?), e via discorrendo. farneticando di progetto giovani, vedi i 100 top young seguiti passo passo dagli osservatori (quali?) del milan, enumerando classifiche strampalate, vedi sempre sul podio per 3 anni, abbiamo fatto 12 champions negli ultimi 13 anni (e avanti così ne dovranno passare altri 13 prima di ritornarci), siamo la squadra che ha fatto più punti nell'anno solare, siamo appostissimocosì e se non esce nessuno non entra nessuno. sì, saprei io chi dovrebbe uscire dal milan.

Chi è il "genio" che ha speso 1,8 milioni per comprare niang? E che gli paga tutti i mesi lo stipendio? Ma quei soldi non potrebbero andare in beneficenza?

Ah beh, certo. Basso è un corridore che guadagna parecchio. Certo che essere stato diversi anni fa alla csc con Riis credo abbia influito e non poco.

Sì. Infatti erano soltanto le prime foto di basso in maglia tinkoff Saxo. Però se l'hanno preso, penso che qualcosina da lui si aspettano.

Anche se a rischio di essere dissacrante, tornerei un istante sul ciclismo di questi giorni. Su FB ho letto dell'ingaggio da parte della Saxo Bank di Ivan Basso. Evidentemente si stanno sempre più strutturando per il doppio assalto Giro-Tour, anche se difficilmente Basso potrà essere al fianco di Contador in entrambi i grandi giri.