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borino

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Reputazione Forum

  1. Dopo 14 anni di felice convivenza il 4 luglio è mancato il mio amico Kim al quale ho dato tutto il mio affetto e ricambiato. Adesso cerco un nuovo amico,di taglia piccola-media di età non oltre 1 anno e maschio,non per sostituire Kim ma per iniziare una nuova amicizia. Potete rispondermi nel sito o per email vecchio@email.it Grazie
  2. Quella che segue è la registrazione delll’intercettazione telefonica avuta tra il Sig. Moncini pedofilo italiano di Trieste ed un agente del FBI ... continua in uno dei seguenti links http://1922criminalmagazine.info/index.php...59&Itemid=2 http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Le...eso&id=2999 http://nadiasummer.ilcannocchiale.it/?r=55311 http://blog.libero.it/joiyce/3166710.html http://www.troviamoibambini.it/
  3. ...e non sarò certo io a fartela cambiare,ognuno è libero di vedere e credere e sentire solo quello che gli fa più comodo. Ecco dove sta la "mafia dei colletti bianchi" che non spara ma che fa altrettanto danni Montezemolo si muove per salvare la squadra della sua città e cerca alleanze con Casini, Fini e Cofferati. Gazzoni dà una mano di FOSCA BINCHER OCCHI puntati sul Consiglio di Stato del prossimo 8 agosto. Perché ancora una volta il campionato di calcio italiano, il caos del calendario della serie A, della serie B e dei campionati minori è diventato un affare politico-industriale-finanziario di rilevanza assoluta. Il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio che ha riconosciuto il diritto del Messina di restare in serie A, dove sul campo aveva conquistato il settimo posto in classifica, sta muovendo legioni di interessi e soprattutto di interessati. Al centro dei quali c’è soprattutto una squadra, il Bologna, che in serie B è precipitata per demeriti sportivi: semplicemente non facendo sul campo i punti necessari per restare a competere con Milan, Inter e Juventus anche l’anno prossimo. Che in tribunale il presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, cerchi di trovare quei tre punti che sul terreno di gioco erano sfuggiti, non è innaturale. Ma non è solo lui a muoversi in queste ore con quello che già sembra un diktat: «Il Bologna si deve salvare», e a mare chi come il Messina in A c’è restato per meriti sportivi o come il Torino in A ci è arrivato faticando e vincendo partita dopo partita. Perché da giorni a Roma si intessono trame, si cercano contatti, qualcuno teme anche pressioni, con i consiglieri di Stato che dovranno prendere la decisione definitiva. E il Bologna in A sembra diventato un vero caso politico-finanziario. Si è mosso anche il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, che con Gazzoni Frascara è in rapporti di affari da anni (insieme ad Angelo Rovati sono stati fortunati protagonisti dell’operazione Italfondiario). L’interesse di Montezemolo per il Bologna non è indifferente, perché alcuni professori della Luiss, l’università controllata dalla Confindustria, hanno avuto e avranno un ruolo decisivo nelle decisioni giudiziarie destinate a ridisegnare il campionato di calcio italiano. Ma per il Bologna in A, diciamo così, fanno il «tifo» in modo bipartisan anche alcuni dei più importanti politici italiani. Dal presidente della Camera dei deputati, Pierferdinando Casini, al leader dell’Unione, Romano Prodi. Dal presidente di An, Gianfranco Fini al sindaco del capoluogo della regione Emilia Romagna, Sergio Cofferati. Una questione di cuore, ma anche di affari. Perché la caduta in serie B rischia di compromettere a Bologna anche i finanziamenti per la costruzione di uno degli stadi inseriti nella lista dei possibili europei di calcio, Italia 2012. Secondo la prima indicazione Bologna sarebbe una delle nove città principali in cui si potrebbero svolgere gli europei. La scelta definitiva, in caso di assegnazione da parte dell’Uefa (molto probabile, perché in questo momento l’Italia è in pole position), verrà fatta in base ai risultati sportivi degli ultimi anni, e la caduta in basso potrebbe comprometterne le possibilità . In un documento inviato all’Istituto del credito sportivo la città di Bologna sarebbe oggi nella lista degli stadi principali per l’edizione degli europei di Italia 2012, e garantita quindi la concessione del finanziamento speciale a tasso zero per rimodernarne gli impianti. A Bologna sede degli europei tiene molto anche Montezemolo, che fu uno dei protagonisti dell’organizzazione dei mondiali di calcio in Italia nel 1990 (ne guidò la struttura di comunicazione). Alle altre squadre di calcio coinvolte nei ricorsi al Consiglio di Stato il caso Bologna fa paura, e lo fa ancora di più dopo l’aggressiva intervista di Gazzoni Frascara sul Corriere della Sera di ieri (cui seguiranno nei prossimi giorni le repliche dei presidenti delle altre società coinvolte). D’altra parte i conti economici delle società di calcio sono così confusi e le norme di controllo così elastiche che qualsiasi soluzione potrebbe essere prefigurata. Quasi tutti i club sono in ritardo anche pesante nel pagamento dei debiti con il fisco. E la regolarità delle loro iscrizioni al campionato sempre da verificare. Così tocca alla piazza, come è accaduto nel caso di Lazio e Messina, fare applicare a furore di popolo norme così elastiche. Nel caso Bologna è più difficile, perché con la perizia dell’imprenditore di livello Gazzoni Frascara ha costruito un modello societario che rende tutto più complesso. Perché c’è una controllante, la Bologna Fc Holding 1909 spa, e una controllata, il Bologna Fc 1909, e fra loro continui contratti di cessione crediti e debiti che spalmano un po’ su un soggetto e un po’ sull’altro vantaggi e svantaggi economici. venerdì 5 agosto 2005 http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=743830
  4. Non capisco perchè quando si parla del Sud si cita sempre la mafia. REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO ROMA SEZIONE TERZA TER Registro Ordinanze:/ Registro Generale: 7148/2005 nelle persone dei Signori: STEFANO BACCARINI Presidente SILVESTRO MARIA RUSSO Cons. GIULIA FERRARI Primo Ref. , relatore ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella Camera di Consiglio del 02 Agosto 2005 Visto il ricorso 7148/2005 proposto da: SOC FC MESSINA PELORO SRL rappresentata e difesa da: BRIGUGLIO CARMELO SCOCA AVV. FRANCO GAETANO GIANNOTTA AVV. MARIO con domicilio eletto in ROMA VIA G. PAISIELLO, 55 presso SCOCA AVV. FRANCO GAETANO contro FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO rappresentato e difeso da: GALLAVOTTI AVV. MARIO MEDUGNO AVV. LUIGI con domicilio eletto in ROMA VIA PO, 9 presso GALLAVOTTI AVV. MARIO CONI rappresentato e difeso da: ANGELETTI AVV. ALBERTO con domicilio eletto in ROMA VIA G PISANELLI, 2 presso la sua sede CONI - CAMERA DI CONCILIAZIONE DI ARBITRATO PER LO SPORT LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI DELLA FIGC e nei confronti di SOC BOLOGNA FOOTBALL CLUB 1909 SPA rappresentato e difeso da: CLARIZIA AVV. ANGELO FANTINI AVV ALBERTO PUOTI AVV. GIOVANNI TONUCCI AVV. MARIO con domicilio eletto in ROMA VIA PRINCIPESSA CLOTILDE, 7 presso TONUCCI AVV. MARIO e nei confronti di SOC. NAPOLI SOCCER SPA rappresentato e difeso da: SANTORI MAURIZIO MINERVINI AVV PAOLO CHIACCHIO AVV. EDOARDO VINTI & ASSOCIATI STUDIO LEGALE con domicilio eletto in ROMA VIA EMILIA, 88 presso VINTI AVV. STEFANO e con l'intervento ad adiuvandum di PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA rappresentato e difeso da: TIGANO ALDO TOMMASINI AVV. RAFFAELE MARCHETTI ALBERTO con domicilio eletto in ROMA VIA TACITO, N.90 presso MARCHETTI ALBERTO e con l'intervento ad adiuvandum di COMUNE DI MESSINA rappresentato e difeso da: TIGANO ALDO TOMMASINI AVV. RAFFAELE MARCHETTI ALBERTO con domicilio eletto in ROMA VIA TACITO, N.90 presso MARCHETTI ALBERTO e con l'intervento ad adiuvandum di REGIONE SICILIA rappresentato e difeso da: PITRUZZELLA AVV GIOVANNI con domicilio eletto in ROMA VIA MARGHERA, 36 presso REGIONE SICILIANA UFFICIO LEGALE e con l'intervento ad adiuvandum di ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE rappresentato e difeso da: PITRUZZELLA AVV GIOVANNI con domicilio eletto in ROMA VIA MARGHERA, 36 presso REGIONE SICILIANA UFFICIO LEGALE e con l'intervento ad adiuvandum di MARTORANA ANTONINO rappresentato e difeso da: INGRASSIA AVV. MARCELLO D'ANGELO AVV. MAURILIO con domicilio eletto in ROMA VIA GIACOMO GIRI, 3 presso D'ANGELO AVV. MAURILIO per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, 1) della delibera del Consiglio Federale della FIGC assunta in data 15 luglio 2005 con Comunicato Ufficiale n. 9/A pubblicato in pari data, con il quale il Consiglio Federale della FIGC, conformandosi al parere sfavorevole della Co.A.Vi.Soc.C. del 14 luglio 2005, ha respinto il ricorso presentato dalla società F.C. Messina Peloro srl avverso la precedente comunicazione della Co.Vi.So.C. dell'8 luglio 2005 con la quale è stato comunicato il parere reso nella seduta del 7 luglio 2005, e conseguentemente ha deliberato la non ammissione della società ricorrente al Campionato di serie A stagione sportiva 2005/2006; 2) del relativo parere negativo della Co.Vi.So.C. del 7 luglio 2005 e della nota di comunicazione della stessa Co.Vi.So.C. prot. n. 4653.04/GC dell'8 luglio 2005; 3) del relativo parere negativo della Co.A.Vi.Soc.C. del 14 luglio 2005; 4) ove occorra e per quanto d'interesse del Comunicato Ufficiale 189-A del 15 marzo 2005 della FIGC con particolare riferimento al paragrafo I/B/7 ed al paragrafo IV) ricorsi e di ogni altra parte di tale Comunicato Ufficiale lesiva degli interessi e diritti della ricorrente; 5) del dispositivo del lodo arbitrale emesso dalla Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport del CONI in data 26 luglio 2005, prot. n. 1095, e comunicato in pari data, con nota prot. 1095/LS, con il quale sono state rigettate le domande avanzate dal FC Messina Peloro srl con l'istanza di arbitrato ex art. 1 lett. B) del "Regolamento particolare" anno 2005 per le iscrizioni ai campionati nazionali di calcio professionistico, avanzata in data 18 luglio 2005 e del conseguente lodo arbitrale; 6) del provvedimento della Camera di Conciliazione ed Arbitrato per lo Sport presso il CONI con il quale è stato ammesso l'intervento del Bologna Football Club 1909 spa nella predetta istanza di arbitrato avanzata dal FC Messina Peloro srl; 7) di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso e/o comunque conseguenziale; nonchè di ogni altro atto indicato nell'epigrafe del ricorso. Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso; Vista la domanda di sospensione della esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dal ricorrente; Visto l'atto di costituzione in giudizio di: ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE COMUNE DI MESSINA CONI FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO MARTORANA ANTONINO PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA REGIONE SICILIA SOC BOLOGNA FOOTBALL CLUB 1909 SPA SOC. NAPOLI SOCCER SPA Udito il relatore Primo Ref. GIULIA FERRARI e uditi altresì per le parti gli avvocati come da verbale di udienza. Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della Legge 6 dicembre 1971, n. 1034, e l'art. 36 del R.D. 17 agosto 1907, n. 642; Ritenuto che il ricorso incidentale proposto dalla soc. Bologna Football Club 1909, nella parte volto a denunciare vizi della transazione, è inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice adito; Ritenuto, ad una sommaria delibazione propria della fase cautelare, che lo stesso ricorso incidentale proposto dalla soc. Bologna Football Club 1909, nella parte volta a contestare il mancato rispetto da parte della Co.A.Vi.So.C., del termine del 30 giugno 2005, non pare assistito da sufficienti elementi di fumus boni juris atteso che detto termine ha una valenza relativamente perentoria nel senso che deve essere interpretato alla stregua del principio di proporzionalità e di imputabilità del mancato rispetto alla parte onerata, e ciò in conformità all'indirizzo giurisprudenziale prevalente (Cons. Stato, VI Sez., 9 luglio 2004 n. 5025); Ritenuto che, nella specie, la F.C. Messima Peloro aveva chiesto la transazione sin dal novembre 2004; Visto il ricorso principale nella parte volto a censurare la scelta, da parte della Co.A.Vi.So.C., del nuovo termine finale di presentazione dell'atto transattivo, dopo aver ritenuto - per dichiarate ragioni di giustizia sostanziale - di poter prescindere da quello fissato dal Consiglio Federale con il C.U. n. 189/A per il deposito dei documenti attinenti alla posizione debitoria nei confronti dell'Erario; Ritenuta assistita da sufficiente fumus boni juris la censura dedotta dalla ricorrente principale contro il parere reso in parte qua dalla Commissione, atteso che non è esatto che l'unica data certa, da assumere in sostituzione di quella fissata dal cit. C.U. e ripudiata, sarebbe quella prevista per la presentazione del reclamo avverso il parere reso dalla Co.Vi.So.C., tesi condivisibile solo ove la Co.A.Vi.So.C. fosse chiamata a svolgere una funzione giurisdizionale nel rispetto del contraddittorio e della par condicio delle parti in causa, ma che diventa priva di pregio ove si consideri che l'organo in questione è investito di una funzione meramente consultiva e, in misura ridotta, anche istruttoria, ed è chiamata a pronunciare sulla base degli elementi di conoscenza di cui dispone; Ritenuto infatti non ragionevole che l'organo in questione, pur essendo in possesso, al momento del suo insediamento, di un documento al quale riconosce rilievo assorbente ed esaustivo del parere che è chiamato a rendere, possa rifiutarsi di prenderlo in esame e di valutarlo solo perché depositato dopo la data che contestualmente (id est al momento della decisione che assumeva) ha ritenuto di essere legittimato a fissare; Considerato, in altri termini, che la declaratoria di irricevibilità del documento comprovante l'intervenuta transazione consegue non ad un riscontrato ritardo rispetto ad una data prefissata, che la ricorrente avrebbe dovuto assumere come regola del suo operare, ma al mancato rispetto della data che la Commissione per la prima volta fissava nel momento in cui dichiarava di non sentirsi vincolata da quella prefissata dal Consiglio Federale e prendeva posizione sulla tempestività dell'avvenuto deposito dell'atto transattivo. Ritenuto infatti conforme a regole di ragionevolezza che, in conseguenza del modus procedendi prescelto, la Commissione fosse tenuta a considerare elemento di conoscenza, utile al fine del parere che era chiamata ad esprimere, ogni documento di cui poteva disporre al momento in cui si riuniva per iniziare i lavori, e ciò anche al fine di assicurare coerenza fra la determinazione da prendere e la premessa da cui era partita nel rifiutare il termine perentorio prefissato dal Consiglio Federale, e cioè la difficoltà per il privato istante di influire sulla tempistica degli uffici tributari. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Sezione Terza Accoglie la suindicata domanda incidentale di sospensione. La presente ordinanza sarà eseguita dalla Amministrazione ed è depositata presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. ROMA , li 02 Agosto 2005 Il Presidente: Stefano BACCARINI __________________ Il Relatore: Giulia FERRARI __________________ Probabilmente se non veniva accolto il ricorso del Messina " giustizia era fatta". O vogliamo essere come "qualcuno" che crede nella giustizia solo quando va a suo favore. Ancora non si riesce o non si vuole capire che persone perbene ci sono a Messina come a Trieste o da altre parti e lo stesso vale per i "mafiosi". Sono di Messina e naturalmente sono felice per le sorti della squadra della mia città ,da oltre 25 anni vivo e lavoro a Trieste e tifo anche per l'Unione che considero come la mia squadra. A questo punto non so quanti di voi tiferebbero per un'altra squadra che non sia l'Unione se si trasferissero al sud.
  5. ...fino al 31 agosto non staremo tranquilli Denis Godeas verso Siena? 02.08.2005 17.41 di Ilario Imparato E' ormai risaputo che il club di De Luca sia alla ricerca di un forte ariete da sistemare come punto di riferimeno nel centro area. Quest'oggi ha ripreso quota il nome del triestino Denis Godeas in rotta con gli alabardati. Sull'attaccante ci sono anche gli occhi della Roma che resta in attesa di notizie fresche da Losanna. Il tecnico De Canio ha anche chiesto la settimana scorsa la punta genoana Stellone, ma pare che l'ex napoletano non voglia muoversi dalla Lanterna. http://www.tuttomercatoweb.com/index.php?a...n=read&id=12117
  6. tanti interessi e interessati,la piazza è troppo grande. Se sarà riconosciuta colpevole penso che pagherà con qualche multa e punti di penalizzazione...ma in serie A.
  7. ...36 secondi...prima dei pasti
  8. ...è il Rigoni della Triestina ?? " Questa mattina concluso anche il passaggio di Rigoni alla Reggina " http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/sp...mak/panmak.html
  9. Dal bugiardello di oggi anche Pinzan sarebbe (è) prossimo a lasciare la squadra per incompatibilità con il designatore,l'allenatore,il direttore sportivo,il dietologo,il massaggiatore,il preparatore atletico ed il presidente,insomma con tutto lo staff che ricoprono tali ruoli riconducibili ad una sola persona.
  10. Nel momento in cui ho postato compariva la scritta" SISTEMA IN MANUTENZIONE ",ed il mio pensiero è subito andato alle forti critiche fatte sul tonno. Se tutto adesso sembra a posto questa discussione non serve più
  11. Non vi sembra alquanto strano che proprio in questo periodo di mercato il forum della Triestina sia in "manutenzione " ?? Credo che lo abbiano chiuso per le troppe critiche al tonno,alcune veramente offensive,ma lo stesso non si dovrebbe arrivare a tanto. I moderatori dovrebbero vigilare per cancellare le discussioni che offendono le persone e prendere provvedimenti per gli utenti più "vivaci".
  12. ARRIGONI E' LIBERO: DOMANI IL GIORNO DI TESSER E' durata poco più di 24 ore la "seconda" avventura di Daniele Arrigoni alla guida del Cagliari. Nella serata di oggi infatti, il presidente Cellino ha ufficialmente esonerato il tecnico cesenate, che si avvia a trovare un accordo con il Torino. La svolta nel pomeriggio, quando c'è stata una telefonata tra il presidente granata Romero e il numero uno rossoblu. Trovata l'intesa, Arrigoni è stato lasciato libero. Attesa per conoscere i termini dell'accordo: il Cagliari potrebbe monetizzare la "cessione" di Arrigoni tramite l'acquisizione di alcuni elementi della rosa del Torino (si parla del difensore Mantovani). A questo punto, è attesa nelle prossime ore l'ufficializzazione, da parte della società di viale la Plaia, dell'ingaggio di Attilio Tesser, con il quale già la settimana passata era stato raggiunto un accordo. http://www.cuorerossoblu.com/forum/allenew...6&news_archive=
  13. Il buon Pitich riferisce,con tono gioioso come al solito,che la Triestina ha comprato un giocatore di 37 anni,Oscar Brevi. Casa Serena ospiterà i raduni prepartita della Triestina
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