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LungomareNatisone

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Risposte pubblicato da LungomareNatisone

  1. 1 ora fa, Calcio74 ha scritto:

    ripetuti insulti che hanno sentito tutti (anche noi alla tv)

    Ah sisi😊

    Non li ha sentiti il mio amico mulatto che va in curva a Udine 5 file più su e che aveva più che valide motivazioni per soffrire certe frasi, ma li ha sentiti il fantasmagorico Calcio74 in tv tra il rumore della voce del telecronista e quelli di due curve che cantano. 

    Certo, poi magari crediamo anche agli asini che volano e alla terra piatta. 

    Fatto sta che quei decerebrati non vedono più uno stadio - GIUSTAMENTE - per chissà quanti anni, mentre un giocatore di una big insulta allo stesso modo un avversario (le ragioni del perché è evidente che l'abbia fatto le ha più che elencate in modo impeccabile forest poco più su), la passa liscia e magari fa pure il titolarissimo all'Europeo tra un "say no to racism" e l'altro. 

    Centra poco il fatto che considero Acerbi un piccolo ometto, l'avessero fatto Chiellini o Mario Gila o Pellegrini dicevo la stessa cosa. 

    Se non capisci che contesto l'ipocrisia di tutta la vicenda non so cosa dirti, buon pranzo 

  2. Non vorrei essere al posto di quei 4 contadinotti che hanno insultato Maignan qualche settimana fa e probabilmente si sono presi un daspo di tot anni. 

    Bastava avere addosso la maglia di una big e potevano andare avanti sereni. 

    Che bel mondo questo, e che bello che è diventato il calcio: se quattro tifosi decerebrati insultano un giocatore avversario si ferma la partita, si squalifica una curva e si dipinge un intero popolo di un milione di persone come popolo di razzisti, se lo fa un giocatore di una grande squadra e della nazionale - che DOVREBBE dare l'esempio molto più di quattro tifosi dall'intelligenza limitata che sugli spalti probabilmente sfogano anche una settimana di frustrazioni - allora va tutto in cavalleria.

    P.s. Tra gestacci ai propri (fortunatamente ormai ex) tifosi, risatine dopo i gol subiti e insulti razzisti senza nemmeno assumersi le proprie responsabilità, Acerbi dimostra di non avere imparato nulla dalla fortuna che ha avuto qualche anno fa. 

  3. Il 24/3/2024 at 10:10, Roberto24 ha scritto:

    Ok, l'ho scritto in maniera goliardica,  magnagati si possono chiamare? È più scherzoso. Però probabilmente avete  ragione, non è bello offendere gli avversari per quanto ci possa essere rivalità. Quindi mi asterro' in  futuro da usare epiteti poco consoni.

    Intanto la reazion con la faccina triste xe in fuga solitaria. 

    Eeee se ne vaaa, la capolista se ne vaaaa

  4. Il 20/3/2024 at 06:26, numanecia ha scritto:

    Quel che dispiace è vedere come una storica società come il Kras molli completamente il settore giovanile.....

    Storiche in Carso xe altre. Vesna, Zarja, Primorje, tutte centenarie o più 

    E val anche per le squadre de città, quella che regna oggi no ga neanche un decimo della tradizion de Ponziana e San Giovanni

  5. L'unica speranza sul discorso Udinese è che le ultime tre giornate hanno tre scontri diretti con Lecce fuori, Empoli in casa e Frosinone fuori.

    Ora hanno il Sassuolo, che magari con Ballardini non è più il dionisiaco colabrodo visto fino a due settimane fa, e l'Inter che deve ancora mettere nero su bianco lo scudetto.

    In mezzo, se ricordo bene, un altro scontro diretto nel derby a Verona e tre sfide con squadre attrezzate che paradossalmente sono quelle che mi fanno più paura: Bologna fuori, dove possono andare a nozze in contropiede contro una squadra costretta a fare la partita e non impeccable dietro, Roma e Napoli in casa stesso discorso. 

  6. 4 minuti fa, forest ha scritto:

    Ma vedi, è ovvio e legittimo che i tifosi esprimano le loro opinioni.

    Ma è curioso che si pensi che questi buttino i soldi dalla finestra senza saper bene cosa fare, come se fossero nati ieri.

    Soprattutto, che si ritenga di aver diritto di pretendere che facciano questo o quello, ovviamente il tutto rigorosamente coi loro soldi.

    Faranno quel che riterranno opportuno, e i loro obiettivi checché ne dica siora Jole coincidono coi nostri, visto che per quel che hanno in mente la C sta strettissima.

    Siccome alternative locali serie abbiamo ampiamente e largamente dimostrato di non averne, tanto vale vedere se quanto hanno in mente riescono a realizzarlo, andando magari un pelo oltre la visione a una settimana o a un mese.

    Alla peggio, avremo sognato.

    Da quarti in serie C.

    Che è molto meglio che andare a Rupingrande a sfidare il Kras, mi pare.

    Però non è lesa maestà rilevare che sul lato prettamente calcistico hanno toppato letteralmente tutto buttando nell'immondizia una stagione che fino a Natale era esaltante, con un migliaio abbondante di tifosi (i soliti fedelissimi) che senza battere ciglio si sobbarcavano ogni 15 gg 250 km per vedere la squadra in casa e oggi a Fontanafredda non ci vanno neanche morti. 

    Per quanto concerne il resto niente da dire, se fanno anche solo il 20% di quanto programmato sulle strutture è letteralmente oro colato. 

    Speriamo che sul lato puramente calcistico facciano tesoro di questi due mesi indecenti, a quel punto potremmo veramente fare sogni belli importanti.. 

  7. 10 ore fa, forest ha scritto:

    Sarebbe rimasto immutato, ma dopo Milan (a Milano), Juve (a Torino) e Bologna (3-0) l'Udinese ha vinto pure a Roma, purtroppo con pieno merito.

    Ma se non altro ho il vantaggio di non aver mai sperato che potessero retrocedere, così come non ho mai sperato che l'Inter potesse perdere lo scudetto.

    Perché le partite le vedo, è quello il mio problema...

    E come ho scritto abbondantemente ben prima di oggi, l'Udinese per caratteristiche avrà sempre problemi se deve fare la partita, ma se attaccata (e le big attaccano per forza) vede esaltate le sue caratteristiche migliori, ovvero fisicità e rapidità nel ribaltare l'azione.

    È nettamente la più forte fra le squadre là sotto, e se si trova a lottare è per due motivi: i danni fatti da Sottil, che assai poco aveva capito di questa squadra, e la convinzione che tanto retrocedere non era una possibilità, che l'ha portata a buttare partite nelle quali avrebbe tranquillamente potuto accontentarsi del punto ed invece è stata beffata per cercare di vincere.

    Tuttavia, ieri ho visto l'Empoli (sulla carta un competitor dell'Udinese) produrre a San Siro un tiro in 94', con un colpo di testa di Destro all'80'.

    Oggi l'Udinese ha avuto cinque palle gol pulite oltre alle reti fatte, e se non l'ha chiusa prima è stato per un autogol subìto in circostanze sfigatissime e per un rigore non assegnato su Lucca che ho dovuto rivedere tre volte per capacitarmi di come Aureliano avesse potuto non darlo.

    Ha senz'altro aiutato una Lazio giunta se non erro alla quarta sconfitta di fila, Bayern compreso, ma questo non sposta di una virgola quanto sostengo da tempo, ovvero che l'Udinese non retrocede neanche volendo.

    Poi sperare si può tutto, io posso sperare che vadano in B o che lo scudetto lo vinca il Milan, nessuno me lo impedisce ma la realtà è un'altra cosa

     

    Tutto verissimo, tranne il rigore. 

    A primo impatto ero convinto ci fosse e pure netto, ma più l'hanno rimostrato più sono convinto che non l'hanno dato perché Provedel e Lucca si trattengono a vicenda. 

    E concordano con me tutti i miei amici che tifano la squadra più brutta del Friuli Venezia Giulia. 

  8. 2 ore fa, gimmi ha scritto:

    Comunque De Rossi si è messo in tasca De Zerbi, quarti di finale in saccoccia. Il Milan un po' indolente di ieri sera (con l'indolenza di Leao assai fastidiosa se fossi rossonero) dovrà comunque stare attento a Praga. Questi corrono e giocano, non sono il materasso che credevo di vedere..   

    e poi il sorteggio farà tutta la differenza del mondo. Se avremo, come penso, tre squadre ancora in lotta, è facile presumere che non tutte saranno fortunatissime..

    Io ve l'avevo detto che lo Slavia non è la squadraccia che tutti pensano

  9. 12 ore fa, Calcio74 ha scritto:

    Beh, ero certo che tu non saresti stato d'accordo con il mio punto di vista.

    Mi giustifichi Marusic con "eh, lo faceva Totti per anni"....Pellegrini ha sbagliato nel non calciare fuori la palla, te lo hanno detto in tanti. Guendouzi probabilmente non andava espulso, ma non doveva reagire così, rimane cmq un brutto gesto.

    Manco te fai "Mea culpa" quando pubblichi un fermo-immagine errato....bastava un "avete ragione, ho pubblicato una cavolata"....si può sbagliare, figuriamoci, il grave è non ammettere e non imparare dagli errori. Complicato così avere la stima degli altri, parlo in generale...non solo per te.

    Non è che giustifico Marusic, posto che ciò che ha detto all'arbitro lo sanno solo loro due e qualcun'altro li vicino in campo visto che non fa assolutamente niente di plateale e Di Bello lo espelle mezzo secondo dopo la spinta a Leao tanto che mi viene addirittura da pensare che l'ha espulso per il fallo. Semplicemente è successo in un momento di caos e nervosismo, e tra i tanti giocatori della Lazio me lo sarei aspettato piuttosto da giocatori più fumantini come Immobile o Guendouzi o Zaccagni che da un pesce lesso come Marusic. 

    Pellegrini è stato un pollo, ingenuo, poco furbo o come lo vogliamo chiamare. Ma non ci credo minimamente all'ipotesi che il povero Pulisic non ha capito, con mezza squadra avversaria e la rispettiva panchina che gridano. 

    Sono tre espulsioni che dimostrano l'incapacità dell'arbitro, che ha perso totalmente il controllo della partita facendo il contrario di ciò per cui viene pagato. Ha rovinato completamente una partita tra due delle squadre più importanti del campionato, e già prima degli episodi chiave ha arbitrato male come al solito interrompendo il gioco per ogni cavolata a differenza di arbitri bravi come Orsato che rendono la partita piacevole grazie alla loro conduzione. 

    Io da tifoso non ho nulla da rimproverare alla Lazio se non a Pellegrini per la sua totale ingenuità o ad Immobile per essersi divorato l'1-0 poco prima del gol del Milan. Non vedo perché dovrei fare un mea culpa, neanche ci fossi io in campo. E il fermo immagine l'ho messo perché dimostra che Di Bello vede Castellanos a terra con le mani sul volto e non ferma il gioco pur essendo la prassi da anni per i colpi in testa o in faccia. 

    Poi ci sta che non sei d'accordo con me, fa parte del tuo "personaggio" e non mi stupisco. 

  10. 1 ora fa, Calcio74 ha scritto:

    si pensi in primo luogo ad un "mea culpa": Pellegrini ha sbagliato, Marusic ha sbagliato, Guendouzi ha sbagliato.

    Dei tre, se ha realmente detto cose irripetibili all'arbitro come faceva impunemente un Totti per anni, l'unico che ha sbagliato è Marusic. Anche se Di Bello lo espelle mezzo secondo dopo la spinta a Leao con annesso volo plateale. 

    Pellegrini è stato un pollo di proporzioni cosmiche, ma non ha sbagliato. Ha dato per scontato che l'avversario si fermasse, ha commesso sicuramente un ingenuità ma non posso crocifiggerlo.

    Che Guendouzi abbia sbagliato poi è puro surrealismo, abbi pazienza. L'avversario lo agguanta con due mani sul braccio per 20 metri e lui risponde con una spintarella. L'espulsione per una cosa del genere è folle. 

    Ma il punto non è che la Lazio ha perso per colpa dell'arbitro, che non è vero.

    Il punto è che l'arbitro in questione fa ripetutamente danni da anni su tutti i campi. Per intenderci è lo stesso Di Bello che a fine agosto negò, pure dopo revisione al var, un rigore grande come una casa al Bologna in casa della Juve del quale si parlò per giorni. E che negli anni scorsi è finito più volte nell'occhio del ciclone. 

    E l'altra sera, a parte il rigore chiesto per il fallo di Maignan che non c'era, non ne ha azzeccata una. Ora lo fermano un mese, poi magari l'anno prossimo farà di nuovo gli stessi danni in un Inter-Napoli o in un Roma-Atalanta qualsiasi... 

    Tu parlavi di sbagli, a me pare che gli unici che sbagliano sono quelli che affidano ancora partite importanti ad un arbitro scarso.

    • Grazie 1
  11. Il 1/3/2024 at 16:39, Manuel90 ha scritto:

    si si tutto giusto e bello ma il mio discorso di base è lo stesso da anni, spero sempre in una riforma della serie C, tornando al vecchio sistema c1 e c2.

    Un girone unico da 20-22 squadre tipo elite, e dove vedrei le principali squadre storiche della C attuale(sempre si qualifichino) e una c2 dove mediamente giocano le squadrette più piccole con poca storia e tradizione che possono essere appunto Clodiense, Arzignano, Pineto,Fiorenzuola e compagnia, quelle che vincono la D giocandoci, invece di passare direttamente alla C con il format attuale che a me non piace minimamente.

    Troppe 60 squadre in C, fai la riforma e nella C2 oltre a ste squadre piccole magari riesci a inserire pure altre squadre B dei top club italiani che sarebbe utile per il movimento giovanile italiano, speriamo ci arrivo ma tanto siamo in Italia e chissà quanti altri Mondiali o Europei saltati dovremmo ancora attendere... ricordo si parlava di sta cosa già nel 2018, poi abbiamo saltato pure il 2022 e nulla è cambiato sostanzialmente!

    Non capisco come potrebbe essere d'aiuto per la Nazionale una C unica con una Triestina piena di olandesi, marocchini e finlandesi ed una Juve e un Milan B piene di stranieri. 

    Ma se mi dai una spiegazione logica sono disposto anche a concordare. 

  12. 18 ore fa, forest ha scritto:

    So che sembra assurdo, ma a Roma con la Lazio l'Udinese ha e avrà sempre più chance di un Cagliari o di un Empoli.

    Oddio... Quest'anno contro la Lazio le chance le hanno un po' tutti in realtà. 

    Nella corsa salvezza abbiamo donato 3 punti alla Salernitana, 3 al Lecce, 1 al Verona e quasi uno a Empoli e Cagliari che all'andata ci hanno graziato. 

    Certo è che per la loro struttura sono paradossalmente facilitati contro le squadre più forti, che devono fare la partita e quindi si espongono maggiormente al contropiede dove obiettivamente l'udinese qualche dardo da scagliare ce l'ha. 

  13. Ciò non toglie che Pellegrini è un pollo, su questo non ci piove, infatti in diretta gli ho gridato contro la tv. 

    Ma pulisic era a 10 metri, non scherziamo. Poteva anche uscirne scusandosi con gli avversari subito dopo, il danno era fatto ma almeno ne usciva decentemente.

    P.s. Siete proprio così sicuri che il Milan avrebbe ridato la palla alla Lazio dopo che già nel primo tempo non l'hanno fatto in un'azione simile? Da Salerno in poi le indicazioni di Pioli in questo senso sono chiare 

  14. 11 ore fa, forest ha scritto:

    Ma Di Bello non vede assolutamente il colpo in testa, non scherziamo!

    Ci sono i fermo-immagine, peccato che non ho il tuo numero sennò te lo mandavo.

    La prassi dice che per i colpi al volto e in testa il gioco va fermato immediatamente. Da anni ormai, e Di Bello non lo fa. È un grave errore, come è un grave errore nemmeno valutare i due falli a inizio azione sul gol del Milan. 

    Già che sto Var del cavolo lo usano per annullare in modo ridicolo gol come quello di Leao per fuorigioco di 2 cm, che lo usino sempre. 

  15. Di Bello vede Castellanos colpito al volto e invece di fermare immediatamente il gioco come fa QUALSIASI arbitro dalla A agli allievi provinciali.

    Pellegrini ingenuo e pollo. Ma l'errore di Di Bello rimane, come Pulisic rimane un giocatore perfetto per questo Milan che in quanto ad eleganza e stile è lontano anni luce da quello di Berlusconi. 

    Non si rende la palla agli avversari, non si ferma il gioco quando un avversario è a terra. L'importante è fermare un'intera partita per gli insulti di QUATTRO tifosi avversari su 20mila.

  16. Dopo aver rullato 4-0 il Maia Alta Obermais, il Lignano vince 0-3 in casa del Villafranca e vola ai quarti della Coppa Italia di Eccellenza, dove affronterà la Solbiatese. 

    L'ultimo team regionale a superare lo scoglio del primo gironcino interregionale era stato il Vesna nel 2016, per poi essere eliminato dalla Sanremese. 

    L'ultima a superare i quarti fu invece il Monfalcone, che arrivò fino alla finale dove perse contro la Boys Caivanese. 

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