Non saprei... Partendo dal fatto che non sono un economista (quindi forse qualcuno potrebbe dare maggiori spiegazioni), e sto solo facendo delle mere speculazioni matematiche, ma potrebbe essere che sia stato fatto una sorta di accordo tra le parti dicendo "Io (Alma), non pago il milione che devo di sponsorizzazione, ma attraverso l'abbattimento del capitale libero le mie quote facilitando di fatto il passaggio di consegne". Spiego meglio il mio pensiero, se Alma avesse pagato la sua quota di sponsorizzazione adesso il capitale non sarebbe a zero (e quindi da ricostituire), ma a circa 1M, il che avrebbe significato dover trattare con Alma la cessione delle sue 94% di quote e quindi di fatto un qualsiasi compratore avrebbe dovuto spendere come minimo quella cifra (perché a quel punto alma avrebbe avuto tutto l'interesse a monetizzare il più possibile la sua quota), per subentrare nel controllo della società... in questo caso alma ci sarebbe andata più o meno in pare (-1M di sponsor + 1M vendita quote) e il nuovo proprietario avrebbe dovuto spendere fin da subito 1M. Nel secondo caso invece Alma va cmq in pari (niente spende e niente vende), ma il/i nuovi proprietari possono entrare con la metà della cifra. Ovviamente il capitale in questo caso è 0.5M invece che di 1M, ma potrebbe essere stata valutata la convenienza di avere una chip di ingresso più bassa per facilitarne la copertura in mancanza di un pezzo grosso che entri nel capitale ??
Ovviamente le mie sono pure fantasie personali... e probabilmente qualche economista si adesso mettendo le mani nei capelli ??