Matteo.Ulci

Condivido totalmente.

Per nulla lo affianco a le ultime 4 presidenze/proprietà precedenti (dai triestini della "rinascita" a Pontrelli). Da un punto de vista del rispetto degli impegni presi e dei risultati sportivi (media/mediocre serie C nelle ultime due stagioni ma preceduta da salvezza in D; promozione in C; XI posto in C; finale playoff C decisa esclusivamente da fattori esogeni) semo lontani ere geologiche. In meio ovviamente. Personalmente me urta moltissimo il modo de far e comunicar del soggetto citato. Stante che veder calcio dal vivo non xe necessario per viver, ascolto l'ottimo Guido Roberti e via.

Per quanto me riguarda. Go el GP. Niente ferie perché non go un. Me piasi e me manca andar in stadio. Del doman non v'è certezza, ossia un domani potrebbe essere impossibile andarci. Di nuovo 18.30 de sabato me andassi benissimo. 5/10 € che sia non me par importi impossibili. Quindi il 100% della motivazione per cui non andrò al Rocco oggi xe correlado ad un solo fattore, da ti citado. E più nello specifico ad una sola persona. Non credo de esser l'unico a viverla così.

Il soggetto della perifrasi in grassetto non è Bucchi, però.

Sarebbe bello però. Chissà se riuscirebbe a rendere interessante un posticipo di serie C di metà dicembre alle 20.30 con 500 spettatori, 5 gradi, 0 0 con 0 tiri in porta o qualcosa di simile...

Con vari distinguo e profonda tristezza condivido. Fermo restando che ognuno con i suoi soldi può fare ciò che gli pare.

Spiace (ma anche no).

M.Boniciolli ne ha un'ottima opinione a livello di applicazione, intensità, comprensione del gioco. Ha dei limiti fisici (spostamenti laterali in difesa, velocità, cambi di direzione in entrambe le fasi, altezza, definizione) però è palese che di stagione in stagione, di partita in partita, di allenamento in allenamento stia migliorando. In più parla pochissimo ("una parola ogni tre mesi" disse M.Boniciolli commentando le prestazioni di Schina nelle F8 di Coppa Italia di L2 2021) e questo è per me sintomo di grande intelligenza. Per la sua carriera a mio avviso gli avrebbe fatto bene rimanere un altro anno ad UD (anche per la presenza di Martello) ma anche andare in un team di L2 di livello inferiore in cui partire come 1 titolare potrebbe essere interessante.

https://www.corriere.it/sport/21_marzo_04/criscitiello-squalificato-14-mesi-giornalista-presidente-serie-d-ha-preso-calci-porta-arbitri-9a874fe6-7cd4-11eb-a8b8-332e1131cc2c.shtml È lui o non è lui?

Per me i biennali di TS son SEMPRE 1+1 con uscita (onerosa o meno) per entrambe le parti alla fine della prima temporada.

Banks tanta roba. In un senso o nell'altro. Un rischio enorme che orienterà la nostra stagione. Unico aspetto che mi perplime è quello motivazionale. Con le scarpe allacciate è un signor giocatore per la LBA. 1: Sanders - JF 2: Banks - Cavaliero (Mian) 3: Mian - Campogrande - Deangeli 4: Graziulis - Lever 5: Delia - Konaté In grassetto i non ufficiali.

Minala Eriberto Yaffa saria un tridente eterno, senza tempo, un evergreen.

1. Al momento del "contatto" c'erano due palloni in campo. Da regolamento l'arbitro non è obbligato a fermare il gioco. Tuttavia la seconda sfera si trovava proprio nella zona in cui si stava svolgendo l'azione tanto che il giocatore dell'Inghilterra è quasi costretto ad evitarla nel suo incidere. Primo grave errore tecnico 2. Contatto inesistente. Rigore completamente inventato. Trovo davvero incredibile che il VAR non possa intervenire, quantomeno chiamando l'arbitro ad un on field review. Nei tempi supplementari di una semifinale dell'europeo. Probabilmente si è preferito aiutare i padroni di casa a raggiungere la Finale. Speriamo che questo sentimento non abbia a ripetersi domenica.

€ 5 - 600k annui equivalgono ad una cifra tra i 45 ed i 50k mensili per 12 mesi. Ogni mese. Di ogni anno. Per due decenni consecutivi. NETTI Avendo 1 campo ad 11 + 1 campo a 7 + qualche attività commerciale e la palazzina servizi. Dovendo condividere con terzi non paganti gli spazi e pagare le spese vive di gestione (utenze, tributi, personale per esempio). A me pare sinceramente molto ambizioso, quasi utopistico. Fermo restando che i soldi son di Biasin, il quale, come ha già ampiamente dimostrato nel suo primo quinquennio di presidenza, non si preoccupa di retrocederli a fondo perduto alla sua famiglia ed alla sua città d'origine. https://ilpiccolo.gelocal.it/sport/2020/02/15/news/triestina-dal-salvataggio-alla-finale-per-la-b-biasin-ha-gia-investito-piu-di-10-milioni-1.38472493

Click-bait style?

€ 11.000.000,00 per un campo ad 11 ed uno a 7 con relativi spogliatoi, la palazzina servizi e qualche attività commerciale. Su un terreno che, come le strutture citate, resterà di proprietà di terzi. Dovendo forzatamente condividere gli spazi con terzi che nel progetto investiranno € 0,00. Il fine non può essere il profitto. È un investimento da cui è impossibile (non difficile non difficilissimo non improbabile) rientrare a livello economico e finanziario. È la volontà di lasciare qualcosa di tangibile, di far rivivere un quartiere, far rinascere un centro sportivo abbandonato e totalmente nel degrado da una dozzina d'anni. Centro Sportivo Mario Biasin.

Condivido. Strano è affermare ripetutamente la volontà di ascoltare la tifoseria e dialogare con essa (v.si ad esempio il video di presentazione del nuovo portale dd. 01/07) salvo poi da molti mesi, chiudere i canali di comunicazione (commenti disabilitati su YT; eliminazione di messaggi avversi, anche blandi, sulla pagina FB con successivo BAN all'autore) con chi la squadra la tifa. Lo capirei ove vi fossero/fossero stati commenti offensivi, violenti, minacciosi ma non è così. Semplicemente non si vuol ascoltare la benché minima critica.

Il rammarico e la delusione più grandi risiedono per me nell'incapacità di sfruttare una disponibilità alta ed affidabile di risorse. Tali due aspetti in un'epoca di crescenti difficoltà economiche per moltissime squadre di C sono un plus devastante. Approcciare un procuratore sapendo di potergli proporre per un suo assistito un ingaggio inferiore ma certo è un bel vantaggio competitivo penso. Invece la mancanza totale di programmazione e visione prospettica hanno generato e stanno generando uno sperpero di risorse per me imperdonabile. L'impressione è che l' A.U sia oramai, e non da ieri, interessato più ad aspetti extra campo (Tergesteo, Ferrini, Ruoli nazionali in FIGC) che alla vita della prima squadra. Legittimo, finché al finanziatore pressoché unico la musica non dispiace, però allora delegare una persona di sua fiducia alla gestione quotidiana della prima squadra sarebbe stato necessario. Già da tempo. Non accadrà. Dopo molti anni (tolta la parentesi Pontrelli e la stagione appena finita disputata a porte chiuse) non rinnoverò l'abbonamento. Non è più la Triestina, è oramai qualcos'altro. Che peccato.

Al termine dell'odierna riunione programmatica tra l'Amministratore Unico Mauro Milanese e lo staff tecnico della prima squadra, si è giunti a malincuore alla conclusione di non proseguire il rapporto di collaborazione con Giuseppe Pillon ed il suo staff. Nei prossimi giorni la società comunicherà la nuova conduzione tecnica della prima squadra. A Giuseppe Pillon e ai collaboratori, va il ringraziamento per il lavoro svolto per la causa alabardata e un sincero in bocca al lupo per il futuro, dentro e fuori dal campo. Mie impressioni/idee in merito: 1. Esonero, non rescissione consensuale. Tradotto: Pillon e staff finché non riceveranno (ed accetteranno) un'offerta per guidare una formazione nella stagione entrante saranno, come Gautieri, a libro paga della Triestina. 2. Cos'è cambiato dal fischio finale del I turno dei playoff (16/05/2021) ad oggi? Perché Pillon ed il suo staff non sono stati esonerati subito, dal momento che la fiducia nei loro confronti era a zero sin da allora evidentemente? 3. Dovesse arrivare Carlos Franca temo sarà per tre motivi: no staff, ingaggio basso (ha mezza stagione di esperienza in panchina, benché vincente), yes-man. A voler essere MOLTO ottimisti (quasi ciechi) perlomeno ci siamo evitati di iniziare una stagione con una guida tecnica totalmente sfiduciata e con un alibi enorme già pronto in caso di insuccesso.

Restano in B. Vendono i migliori. Presumibilmente non lotteranno per la promozione.

Ridimensionamento in che senso?

1'44" ed a seguire. Mi pare chiaro che: 1. Milanese (ossia la società) non nutra più alcuna fiducia in Pillon; 2. Avendo già due allenatori ed uno staff tecnico sotto contratto (fino a giugno '22) Milanese non possa ingaggiarne (e pagarne) un terzo senza sentirsi (giustamente) chiedere da Biasin: "gavemo ciolto altre due squadre oltre alla Triestina e non te me ga dito niente?" 3. Pillon ed il suo staff hanno un contratto pesante per la categoria e non hanno ricevuto altre offerte quindi in ogni caso vinceranno. In caso di esonero si porranno, ognuno presso la propria residenza, sul divano del soggiorno verificando ogni mese l'arrivo del bonifico da Trieste. Altrimenti andranno avanti avendo già in faretra un alibi enorme in caso di insuccesso. Nel complesso è una situazione di stasi totale, di solito non foriera di successi. FORZA UNIONE

Tra Graziulis e Da Ros (ipotizzando sia davvero in atto un ballottaggio tra loro due) sceglierei Da Ros così da poter aggiungere uno straniero in più tra gli esterni.

1: USA / Fernandez 2: USA / X / Cavaliero 3: Campogrande / X (Mian?) 4: Lever / Graziulis o Da Ros 5: Delia / Konate

Come undicesimo del roster (terzo playmaker/guardia) per me Cavaliero sarebbe un lusso assoluto. È un uomo estremamente intelligente, pienamente conscio di quanto possa dare alla squadra quindi credo accetterebbe un ruolo da undicesimo. Essendo in una fase di transizione tecnica con head coach nuovo (dopo 11 stagioni) e molti (per ora tre ma diverranno almeno cinque aggiungendo 1 e 2 USA titolari) giocatori al primo anno a TS Cavaliero sarebbe molto utile come collante, capitano ed uomo spogliatoio. Dovessi sacrificare qualcuno del gruppo storico permetterei a Coronica di iniziare la sua carriera professionale da preparatore atletico full time.