Recitare il ruolo di vittima sacrificale non fa piacere a nessuno. E, a scanso di equivoci, neppure la Pallacanestro Trieste 2004 ha l'intenzione di cucirsi addosso un vestito di "papabile Cenerentola" che non risiede nel proprio DNA: scarpette dimenticate per strada e ipotetici viaggi in zucca fanno parte solo delle favole, non di un parquet di basket.
L'AcegasAps, cosciente che oramai non si torna più indietro, ha messo definitivamente in ghiaccio la "querelle-americani" e affronta l'ultima parte di regular season con la forte convinzione che, pur senza punte di diamante, è possibile ugualm