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  1. La natura del tifoso è di guardare sempre avanti quindi nonostante avrei preferito ci assaporassimo la salvezza un poco più a lungo, capisco che sia già partito il calcio mercato, seppure non abbiamo ancora confermato il DS (spero di no) e l'allenatore (spero di si). Quindi per dare almeno un'impostazione seria vediamo quali sono i giocatori sotto contratto, chi presumibilmente cercheremo di trattenere dal prestito e chi ci ha lasciato definitivamente e mai più passerà il Timavo. SCADENZA 2025: Adorante, Felici, Germano, Gori, Lovisa, Rocchetti e Malomo (obbligo di riscatto in caso di salvezza). SCADENZA 2024: Ciofani, Galliani, Masi, Mbakogu, Minesso, Paganini, Pezzella e Sarzi Puttini. SCADENZA 2023: Crimi, Lollo, Pellacani, Pozzi e Tessiore. PRESTITI OUT 2025: Coppola. Dubito interessi, ma ha un contratto alto. 2024: Baldi, Pisseri, Sabbione e Ganz. Per quest'ultimo il Latina ha il diritto di riscatto, gli altri si cercherà di piazzarli, forse il solo Baldi che ha avuto una stagione positiva ad Alessandria come terzino destro può interessare. PRESTITI IN Celeghin, Matosevic, Tavernelli, Piacentini, Ghislandi e Mastrantonio. Per i primi tre si potrebbe esercitare un diritto di riscatto a determinate condizioni. Per Piacentini si dovrà trattare essendo in scadenza con il Modena, gli ultimi due torneranno alla base. PARTENZE DEFINITIVE Furlan, Lombardi Petrelli, Rocchi, Sottini (tutti già a gennaio) e Di Gennaro riscattato dalla Feralpi dopo la promozione. Adios.
  2. Nel Weekend di ferragosto inizia la caccia al Milan campione d'Italia e non mancano certo i motivi d'interesse per seguire il torneo che, complice la lunga pausa invernale per i Mondiali, si preannuncia come molto complicato da gestire per tutti. Juve, Inter e lo stesso Milan sono le squadre che partono con i favori del pronostico, con qulche altro colpo verso fine mercato sia in entrata che in uscita che potrbbe mutare gli equilibri. La Juve perde la Joja e Delight, oltre a Chiellini, ma Bremer Dimaria Pogba e Kostic, in attesa di un regista e di un esternosx, sono colpi che pesano. Potrà non vincere per il terzo anno di fila? L'Inter riabbraccia Lukaku, ma perde Perisic e Skriniar ha le valigiie in mano. Ad oggi è la favorita dai bookmakers, seppur dipoco. Sembr aaver trovato dei ricambi ai tre titolari di centrocampo che è stato il vero punto debole della scorsa stagione, ma il precampionato non suggerisce grande ottimismo. Il Mlan perde Kessie e punta sulla intelaiatura dell'anno scorso con il rinforzo del giovane De ketelaere, in attesa probbailmente di un altro rinforzo. Molta curiosità suscita la Roma, che con gli arrivi di Dybala e Wijnaldum si prenota per un posto in Champions ma con la speranza di poter ambire a qualcosa di più. Un passo indietro sembrano essere Napoli e Lazio, mentre salgono le azioni della Fiorentina di Italiano. Anche la lotta per non retrocedere sarà interessante, con Monza e Salrnitana che spendono per restare tra le grandi vedremo a scapito di chi. Buon campionato a tutti
  3. Questo è lo stato attuale della nostra rosa. PORTIERI: Agostino, Matosevic TERZINI: Anzolin, Ciofani, Pavlev DIFENSORI CENTRALI: Malomo, Moretti, Rizzo, Struna CENTROCAMPISTI: Celeghin, Correia, Fofana, Germano, Gunduz, Jonsson, Kacinari, Mutavcic, Pierobon, Vallocchia TREQUARTISTI: D'Urso, El Azrak, Kozlowski ATTACCANTI: Adorante, Finotto, Lescano, Minesso, Redan Cessioni: Tessiore, c (Cittadella); Di Gennaro, d (FealpiSalò); Celeghin, c (fine prestito > Como); Matosevic, p (fine prestito > Cosenza); Tavernelli, a (fine prestito >Cittadella); Piacentini, d (fine prestito> Modena); Crimi, c (svincolato); Lollo, c (svincolato); Pozzi, p (svincolato); Pellacani, c (United Riccione); Mastrantonio, p (fine prestito > Roma); Ghislandi, d (fine prestito > Atalanta); Lombardi, a (fine prestito > Lazio); De Luca, p (Portici); Coppola, d (riscatto > Birkirkara); Pisseri, p (> Cesena); Masi, d (> Atalanta U.23); Iacovoni, a (svincolato); Groaz, p (> Sangiuliano City); Baldi, d (> Juve Stabia); Felici, a (> FeralpiSalò); Mbakogu, a (> Legnago Salus); Pezzella, c (> Avellino); Lovisa, c (> rescissione); Sabbione, d (> Lucchese); Sarzi Puttini, d (> Pro Vercelli); Rocchetti, d (> Cremonese); Paganini c, (> Latina); Ganz, a (> rescissione); Vertainen, a (prestito > Athens Kallithea); Galliani, d (rescissione). Acquisti: Baldi, d (fine prestito < Alessandria); Sabbione, d (fine prestito < Alessandria); Groaz, p (fine prestito < Catania); Ganz, a (fine prestito < Latina); Pisseri, p (fine prestito < Monopoli); Pavlev, d (< Viterbese); Rizzo, d (< Genoa); Fofana, c (< Messina); Lescano, a (< Pescara); Matosevic, p (< Cosenza); Kacinari, c (< Venezia); Struna, d (< Perugia); Redan, a (< Venezia); Agostino, p (< Genoa); Anzolin, d (< Wolfsberg); Kozlowski, a (< Royale Union Saint-Gilloise); Pierobon, c (prestito < Hellas Verona); Celeghin, c (< Como); El Azrak, a (< MVV Maastricht); Mutavcic, c (< Venezia); Moretti, d (< Avellino); Correia, c (< FC Koper); Jonsson, c (< Valur Reykjavík); Finotto, a (< Cosenza); D'Urso, c (< Cosenza); Vallocchia, c (< Reggiana; Vertainen, a (< Linfield); Gunduz, c (< Herta Berlin). Fuori rosa: Gori
  4. DOMENICA 20 AGOSTO 2023 - Nella calura lombarda, contrassegnata dal bollino rosso per la città di Brescia e provincia, arriva paradossalmente la notizia raggelante a circa un'ora dalla partita. Come scrive oggi Guido Roberti su "Il Piccolo", la scomparsa di Carletto Mazzone, allenatore e uomo straordinario, record man di panchine in serie A davanti a Rocco e capace di scrivere proprio con le rondinelle bresciane pagine indimenticabili scritte dai piedi di giocatori come Guardiola, Pirlo e soprattutto Robi Baggio. La notizia rattrista un ambiente già depresso. Fuori dal centro sportivo di Torbole, urla di protesta di qualche isolato tifoso. I lombardi, aleggianti in una sorta di purgatorio tendenzialmente più vicino al paradiso della B rispetto all'inferno della C (si ritroverebbero nel girone della Triestina) non vivono un momento facile con un ambiente in aperta contestazione a Cellino, una rosa completa al 50-60% infarcita di Primavera (assente per infortunio l'ex Galazzi) e le scorie di un preoccupante 0-3 in amichevole contro i rivali del Mantova. I lombardi si impongono di misura 1-0, ma l'Unione non ha demeritato. Tesser, dopo un viaggio indubbiamente dispendioso, testa la Triestina nel consueto 4-3-1-2. Matoševic in porta, Ciofani e Rocchetti terzini, centrali Struna e Moretti all'esordio. In mezzo Celeghin perno con Fofana e Pierobon, El Azrak dietro Lescano e Redan. Dopo il minuto di silenzio squadre in campo all'insegna dell'equilibrio, primo tiro al 15' con Matoševic attento sul piattone di Bianchi. Il Brescia prendé campo ma la Triestina tiene bene con Struna e Moretti, e al 30' la salva ancora Matoševic con prodigio all'incrocio su tiro di Fogliata. Contro certi giocatori di B non si può sbagliare, la lezione la impara al 34' Rocchetti che perde maldestramente palla e consente a Garofalo di trovare l'inserimento e il tocco che batte Matoševic per l'1-0 Brescia. Non avviene poi molto fino a fine frazione. L'impressione è che Fofana regista e Celeghin mezzala esprimano al meglio le caratteristiche di entrambi, intercambiati a metà tempo). Abbaglio del direttore di gara al 47', Pierobon viene falciato in area ma l'arbitro soprassiede. La più bella azione la Triestina la costruisce al 66', Pavlev crossa e una staffilata mancina di Celeghin viene murata da un difensore. Il finale è in crescendo per gli alabardati ma occasioni vere non ce ne sono. Termina 1-0, al netto di quell'errore una Triestina che ha tenuto il campo dignitosamente. A riposo a Trieste sono rimasti Malomo e Germano. La partita ha in qualche modo concluso un ciclo, a Tesser rimarranno ora due settimane in cui puntare sulla velocità per portare la squadra all'esordio in C.
  5. LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI LUNEDI' 9 APRILE 2018 Da City Sport Alma, una fatica bestiale Ma al “PalaBanca” arriva una vittoria importante di Alessandro Asta Brutta, sporca e tremendamente importante: questa è la vittoria, cervellotica a dir poco (ma Trieste ormai ci ha abituato a questo, lontano da casa), che l’Alma riesce ad incassare a Piacenza. Il 66-69 ha il valore del platino per i biancorossi, montati nuovamente sulle montagne russe di una prestazione parecchio a corrente alternata e con annesse tante noie dall’infermeria (a quella di Fernandez, si è aggiunta pure l’assenza di Cavaliero). Alla fine contavano i due punti per tenere lontana la Fortitudo: per una volta, ci si può turare pure il naso e prendere il bicchiere mezzo pieno, perché il primo posto a Est è ora distante solamente una vittoria. La partenza di gara dell’Assigeco è perfetta: l’Alma perde una caterva di palloni in avvio e i padroni di casa “doppiano” nel punteggio i biancorossi sul 16-8, con Guyton positivo dal perimetro e la coppia Reati-Passera a fare un male cane agli ospiti dalla lunga distanza. Un -17 da brivido (27-10 al 9’) viene rotto dal 4-0 di break di Mussini, ma il primo quarto è altamente insufficiente per un’Alma che fa bene a prendersi a schiaffi da sola appena risuona la prima sirena. Gli effetti sembrano evidenti al ritorno sul parquet, con il parziale di 12-0 che fa respirare Trieste: da lì in poi si procede a strappi, Piacenza sporca le proprie percentuali, l’Alma si accontenta invece di tanti tiri dal perimetro con fortune alterne: l’Assigeco ringrazia e chiude la metà gara sul 36-28. I raddoppi difensivi sistematici di Piacenza confondono e non poco le idee biancorosse, ma nel tourbillon di tanta mediocrità offensiva da una parte e dall’altra, la tripla imbucata da Baldasso (dopo il precedente 1/11 di squadra…) mette un po’ di pepe all’Alma, nuovamente in linea di galleggiamento dopo il 2+1 di Green, rivitalizzato in un amen da una successiva schiacciata fragorosa per il 41-43 a dieci dalla fine. Ed è proprio il nativo di Petersburg a far capire al mondo intero che quel brutto anatroccolo visto spesso lontano da Valmaura sa farsi valere: in splendida collaborazione con Prandin (in fatto di…gonadi, “Bobo” sa mandare al bar chiunque), a sei dalla fine Trieste si ritrova sul +9 quasi senza accorgersene (45-54). Ma guai a dire che sia finita per l’Alma “formato trasferta”: l’Assigeco rimette tutto in discussione, sul -1 a 2’30’’ dalla fine (57-58). Lo strappo di Trieste è a opera di Mussini e Bowers (+6), altra amnesia giuliana sulla bomba di Oxilia e con il successivo fallo in attacco di Da Ros a 19’’. Reati grazia poi l’Alma da lontano, ancora di Mussini (glaciale dalla lunetta) i punti biancorossi della staffa. -- Il gm della Gsa Micalich: “Cerchiamo il colpaccio per poterci rilanciare” “Trieste? Quando saremo fuori dai giochi, tiferò per lei…” Importante per l’Alma, quasi fondamentale per Udine: il derby di per sé non è mai una sorta di sfida “scapoli contro ammogliati”, tantomeno lo sarà la partita che domenica prossima riempirà le tribune dell’astronave di Valmaura. Su sponda friulana si respira sin da adesso l’aria dell’attesa, poco mitigata da un finale di stagione in cui la Gsa si sta complicando la vita da sola: ne è consapevole Davide Micalich, general manager e a.d. dell’Apu. Micalich, arrivate dunque allo scontro più atteso del campionato con qualche difficoltà di troppo: ve lo aspettavate? «Decisamente no. Siamo un po’ col fiatone dopo un girone di andata più che positivo: nelle ultime settimane pensavamo che il peggio fosse ormai alle spalle, obiettivamente però ci stiamo trascinando troppo nel cercare di blindare una posizione per i play-off. Certamente paghiamo a caro prezzo sconfitte sanguinose come quella casalinga contro Bergamo: ora continuiamo a lavorare, le somme le tireremo solamente alla fine». È evidente che, nel momento-no, abbiate cercato costantemente di cambiare rotta. E qualcosa è arrivato ultimamente dal mercato. «L’arrivo di un giocatore come Troy Caupain è da considerarsi propedeutico dopo un’analisi attenta che è stata fatta nell’ultimo periodo. Per qualche settimana abbiamo preferito rimanere con questi effettivi finché la situazione ce lo permetteva, poi ci siamo resi conto che dovevamo fare qualcosa. Abbiamo rinnovato la fiducia a coach Lino Lardo, sapendo che un cambio in panchina a poche giornate dal termine non avrebbe portato alla scossa desiderata. E dopo aver constatato che Veideman sta facendo molta fatica rispetto alla scorsa annata, la scelta è ricaduta su un atleta che ha fatto molto bene in G League e che saprà ritagliarsi un ruolo da protagonista anche da noi. Chissà, magari già contro l’Alma…». A proposito di derby: è anche una sfida tra diverse tifoserie. La vostra, dopo alcune partite infelici, ha raffreddato un po’ il proprio entusiasmo…«A Udine stiamo vivendo di euforia, dopo essere ripartiti dalla C sino alla A2. Io credo che, al di là dei risultati non brillantissimi dell’ultimo periodo, i nostri supporters non faranno mancare il proprio apporto domenica prossima. Un derby è sempre memorabile, per coreografia e per il calore che entrambe le tifoserie sanno sprigionare. L’importante è fermarci agli sfottò, per poi andare tutti insieme a bere una birra a fine partita: è questo ciò che conta». E Trieste, come la vede? «Ho grande rispetto per l’Alma e per quello che ha saputo costruire in questi mesi: conosco Mario Ghiacci per averci lavorato molto bene assieme in passato, c’è l’entusiasmo di Gianluca Mauro e la forza di una proprietà che sta investendo forte. Si vede ad occhio nudo che le cose sono cambiate rispetto a solo qualche stagione fa. E anzi: nel momento in cui saremo fuori dai giochi, farò il tifo proprio per Trieste». Come si affronta una squadra che, in casa durante la regular season, non perde un colpo all’Alma Arena da un anno e mezzo? «Con la consapevolezza che sul proprio parquet Trieste è quasi imbattibile, per organico e per la forza dei tifosi: il pronostico pende dalla loro parte, ma è anche vero che abbiamo bisogno di riaccenderci. E non esiste un’occasione migliore per tentare di fare uno sgambetto all’Alma proprio a Valmaura: sono convinto che, indipendentemente dalla difficoltà del match, una bella fetta di play-off passa per noi proprio da un risultato positivo nel derby. Giocando senza pressioni, possiamo fare il colpaccio». Chi vede come favorita per il salto di categoria? «Senza mezzi termini, la squadra che arriva prima in assoluto in regular season. E se a farlo sarà Trieste, far saltare il fattore-campo sarà difficile per tutti». (A.A.) -- Il derby contro il Padova La grande rivalità sugli spalti con spazio anche al fair-play Più di quattromila al Rocco per lo scontro contro la capolista Gli anni dei famosi “lanci di galline” in campo sono forse ormai lontani. Ma Triestina-Padova, anche ai giorni nostri, è capace sempre di regalare sensazioni particolari sugli spalti: indipendentemente dalla categoria in cui si giochi. Baciata da un clima finalmente primaverile (e se la paragoniamo alla gelida serata infrasettimanale del derby regionale contro il Pordenone, è davvero tutto un altro vivere…) la partita di ieri al “Rocco” ha visto tutto sommato una cornice di pubblico degna per l’appuntamento. Certo, forse nella stanza dei bottoni giuliana ci si auspicava qualcosina di più sul lato delle presenze, ma le 4.352 anime che hanno popolato Valmaura nella seconda domenica di aprile possono considerarsi un dato soddisfacente, al netto della “Giornata Rossoalabardata” nella quale gli abbonamenti stagionali non erano validi. Forte di un ruolino di marcia che con buona probabilità li riporterà nella serie cadetta dopo il fallimento di quattro anni or sono, il migliaio abbondante di tifosi del Padova presenti al “Rocco” si sono fatti sentire ben prima del calcio d’inizio del signor De Santis di Lecce: i “punzecchiamenti” verbali tra tifoserie partono proprio da lato ospite, mentre sul fronte della “Furlan” lo striscione “Ad un secolo dagli albori…i nostri sogni a colori!” saluta l’ingresso delle squadre in campo assieme ad un buon numero di fumogeni variopinti, che vanno ad annebbiare l’intero manto del “Rocco” nei primi 180 secondi di partita. I siparietti tra supporters di diversa fede si ripropongono costantemente per tutto il match, con botta e risposta a suon di cori. Come l’Unione sale di tono al quarto d’ora del primo tempo, così si rinvigorisce anche il calore della curva di casa. Ed è logico che la punizione calciata magistralmente da Coletti alla mezz’ora funga da palese cassa di risonanza per l’entusiasmo generale del popolo alabardato, che per lunghi tratti non nota affatto i quasi venti punti di ritardo in classifica con i rivali patavini. Ma c’è anche spazio per la cavalleria, con quel “Noi non dimentichiamo, Stefano Furlan ucciso dallo stato” cantato dalla tifoseria biancoscudata a strappare applausi in mezzo alla rivalità sportiva. Se sotto il profilo dell’ordine pubblico tutto ha funzionato a dovere, l’unica vera nota stonata di giornata è stata caratterizzata dal lancio di petardi provenienti dallo spicchio di curva veneto, con i fotografi collocati in prossimità del settore ospite a “ringraziare” il poco intelligente gesto altrui. (A.A.) -- Principe, la carica di Alex Pernic: “Bravi a dare il massimo e a non mollare mai. Per attaccamento alla maglia siamo i primi in città” “Girone Unico? Pochi saliranno sul carro con noi…” di Alessandro Asta Un mese abbondante di attesa, a guardare dalla tribuna i compagni di squadra che nel frattempo mettevano una bella ipoteca per la conquista del Girone Unico del prossimo anno. Per Alex Pernic è ora finalmente giunto il momento di tornare a dare un contributo tangibile alla Principe, con l’infortunio alla mano e il relativo intervento chirurgico ormai alle spalle: «Sono finalmente pronto – afferma il pivot biancorosso – e alla fine sono rimasto fermo solo un paio di settimane, allenandomi a parte per cercare di non perdere la condizione fisica. Sicuramente a livello di gioco mi ancora ancora qualcosa, ma posso affermare che sabato prossimo in casa contro Padova sarò in campo al 100%». Fiducia e orgoglio per Pernic: lo stesso stato d’animo dell’intero organico giuliano, che dalla scorsa estate a oggi ha passato mesi difficili ed è tuttavia a un passo da un traguardo che probabilmente nessuno si aspettava di cogliere. «Credo che, par attaccamento alla maglia, tra le formazioni di punta della nostra città possiamo posizionarci al primo posto. Vivo da sei anni l’avventura con la prima squadra e una stagione così complicata penso di non averla mai vissuta: tra infortuni, giocatori che hanno lasciato la nostra formazione ad annata in corso e ristrettezza economica siamo stati molto bravi a non mollare. Merito di Giorgio Oveglia in panchina, ma anche di una società che ha fatto tanto con poco a disposizione: se arriveremo a conquistare il Girone Unico del prossimo campionato, pochi potranno salire sul carro dei vincitori assieme a noi. E non parlo dei miei ex-compagni di squadra che hanno mollato negli ultimi mesi, bensì di tutti coloro che per un motivo o per l’altro non hanno creduto in noi». Manca dunque una manciata di punti per chiudere i conti in stagione, ma il pivot pensa già a un futuro che, al momento attuale, presenta molte incertezze: «Guadagnarci il diritto di giocare nella massima serie nazionale anche per il prossimo anno e dover poi rinunciare a tutto sarebbe un grave insuccesso per l’intera Trieste sportiva. Da una parte basterebbe davvero una sponsorizzazione di livello per tornare a essere grandi in Italia e in Europa, dall’altra dover fare un passo indietro la prossima estate potrebbe equivalere alla rinuncia di questa maglia da parte di molti di noi».
  6. LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI VENERDI' 30 MARZO 2018 Da Il Piccolo di Trieste Mercato, chiuso l'affare Mussini arriva a Trieste In volata, proprio sotto lo striscione dell'ultimo chilometro, si chiude la trattativa tra Trieste e Reggio Emilia. Federico Mussini, play-maker classe 1996, oggi firmerà il contratto che lo leghera' all'Alma fino alla fine della stagione.Risolte in extremis, dunque, le difficoltà che in questi giorni avevano rallentato la trattativa. Mussini, deluso per una stagione nella quale non si era sentito tutelato al 100% dalla società reggiana, aveva chiesto alla dirigenza della Grissin Bon una possibilità di uscita unilaterale dal contratto firmato a inizio stagione e che scade nel 2020. Reggio, che sul giocatore ha investito, ha inizialmente detto no poi ha concesso al suo atleta una finestra nel mese di luglio per decidere la destinazione della prossima stagione. Trieste, un'altra piazza o un ritorno a casa: ritorno a casa comunque già fissato per l'estate 2019. A testimonianza del raggiungimento dell'accordo con Trieste è arrivata la firma sul contratto da professionista di Bonacini, un accordo indispensabile per la Grissin Bon che può quindi mantenere il numero minimo di contratti professionistici. Trieste, che è stata pazientemente alla finestra, festeggia quindi un accordo che porta qualità nel reparto esterni della squadra. In questo momento Mussini diventa utile nella gestione dell'infortunio di Fernandez, potendo sopperire all'assenza del Lobito e sgravando cosi i vari Prandin, Cavaliero e Baldasso dell'obbligo di curare la regia della squadra. Detto che i tempi di recupero del play maker argentino sono tutti da valutare, una volta rientrato, Mussini potrà dare una mano anche in altri ruoli elevando così la qualità del gruppo a disposizione di Dalmasson. Mussini arriverà a Trieste in queste ore, assisterà al match di campionato tra Alma e Tezenis Verona quindi, da lunedì prossimo, comincerà a lavorare con i suoi nuovi compagni. Prima uscita ufficiale a Piacenza contro l'Assigeco,poi l'emozione del derby contro Udine infine ancora la trasferta di Montegranaro. Poi inizieranno i play-off, avventura bella e stimolante che Mussini affronterà con la voglia di aiutare Trieste a rincorrere la serie A. (lo.ga.) -- Alma, il pericolo è la difesa di Verona La zona di coach Dalmonte ha imbrigliato all'andata i biancorossi. Dalmasson ha le armi per evitare sgradite sorprese di Raffaele Baldini Rush finale sulla via dei play off. Ospite di turno all'Alma Arena, in un insolito sabato sera di campionato, la Tezenis Verona di coach Luca Dalmonte. Compagine scaligera attestata solitaria al sesto posto nella classifica del girone Est ma dall'isterico rendimento nelle ultime settimane: capace di battere fra le mura amiche la corazzata Treviso, così come prendere comodi "ventelli" in campi non impossibili come quelli di Imola e Ferrara. Per inquadrare il match non si può non passare per l'obbligato screening medico di entrambe, anche perché si registrano assenze importanti. Trieste sarà senza Juan Fernandez, la Scaligera senza Matteo Palermo, fuori causa per una distrazione muscolare di primo grado conseguente ad un trauma contusivo al retto femorale; un esterno largamente utilizzato come arma tattica da coach Dalmonte. Pericolo pubblico numero uno ovviamente Phillip Edward Greene IV, l'uomo che castigò per la prima volta in stagione l'Alma al Pala Olimpia con un canestro dai tre metri. Una delle tante point-guard rapide che per tipologia sono in grado di mettere a dura prova gli "anticorpi" difensivi triestini; anche perché il ragazzo sa scaricare con competenza palloni utili per i compagni.Ad una canonica rotazione a 7/8 giocatori, Verona deve far fronte al momento non idilliaco del giovane Leonardo Totè e all'affidabilità relativa di Iris Ikangi. Ma la vera chiave di un match che si presenta molto complesso è di tipo tattico: la formazione di Luca Dalmonte è stata la prima a imbrigliare con zone adattate il meccanismo di sistema biancorosso, subendo poi a dire il vero la veemente reazione alabardata. Reazione che racchiude un po' tutti gli ingredienti per scongiurare sorprese sotto le volte dell'Alma Arena: difesa aggressiva e fisica (raddoppiando Greene?), con rapide transizioni per attacchi al ferro decisi e non leziosi (come a Jesi ndr.). La 27° giornata di apre venerdì con la sfida fra l'Agrebertocchi Orzinuovi e Termoforgia Jesi. A seguire sabato sera: Andrea Costa Imola-Dinamica Mantova, Unieuro Forlì-Assigeco Piacenza, GSA Udine Bergamo, Consultinvest Bologna-XL Extralight Montegranaro, Bondi Ferrara-Roseto Sharks. Il posticipo del lunedì sarà quello fra l'Orasì Ravenna e la Dè Longhi Treviso.L'attuale classifica della serie dopo 26 turni recita: Trieste 38, Bologna 36, Treviso 34, Montegranaro 34, Udine 32, Verona 30, Ferrara 28, Ravenna 28, Jesi 28, Imola 26, Mantova 24, Piacenza 22, Forlì 22, Bergamo 14, Roseto 12, Orzinuovi 8. -- Giornata rossoalabardata per il derby con il Padova La società si gioca il jolly in occasione di una delle partite più sentite della stagione Anche gli abbonati dovranno pagare il biglietto: si gioca domenica 8 alle 14.30 di Antonello Rodio La Triestina ha scelto il prossimo big-match contro il Padova (al Rocco si giocherà domenica 8 aprile con inizio alle 14.30) come "Giornata Rossoalabardata". Come si ricorderà, a inizio stagione, durante la campagna abbonamenti era stato reso noto che per una partita della stagione scelta dalla società non sarebbero stati validi gli abbonamenti stagionali, e quindi l'ingresso sarebbe stato a pagamento per tutti. Ebbene la partita sarà proprio quella sentitissima contro il Padova, un big-match contro la capolista importante non solo per la grande rivalità fra le due piazze, ma anche ai fini della classifica visto che per l'Unione è diventato un incontro delicato in ottica play-off. PREVENDITA. Dunque per Triestina-Padova (ricordiamo che l'orario è cambiato, si giocherà alle 14.30) tutti i tifosi rossoalabardati dovranno munirsi di biglietto per entrare al Rocco, e proprio per questo è già attiva la prevendita online al link https://www.diyticket.it/events/Sport/1047/triestina-padova. Ovviamente è possibile acquistare il biglietto per la partita anche chiamando lo 040.9896246 (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 20) che permette di prenotare il proprio tagliando e pagarlo poi in contanti in tutti i bar, tabacchi, edicole SisalPay. Da martedì 3 aprile sarà poi possibile acquistare il biglietto anche presso la sede societaria (orario da lunedì a sabato 9-13 e 15-19, domenica 9-11) e al Centro Coordinamento Triestina Club di via Macelli, con orari che verranno presto comunicati. PREZZI. Proprio in occasione della Giornata Rossoalabardata, per agevolare i più giovani, la Triestina ha creato una nuova "tariffa under" a prezzo speciale, riservata ai minori dai 10 ai 17 anni. Riepiloghiamo dunque tutti i prezzi dei biglietti. Per la Tribuna Pasinati Centrale: Intero 20 euro, Ridotto 18 euro e Ridotto Under 10 euro. Per la Tribuna Pasinati Laterale: Intero 18 euro, Ridotto 16 euro e Ridotto Under 8 euro. Per la Curva Furlan (e la curva ospiti): Intero 13 euro, Ridotto 11 euro e Ridotto under 5 euro. Ricordiamo che i biglietti ridotti sono per donne, over 65, portatori di handicap con invalidità certificata inferiore al 75%, mente come detto i biglietti ridotti under sono per i minori dai 10 ai 17 anni. Il biglietto cortesia è invece per i minori al di sotto dei 10 anni e per i portatori di handicap con invalidità certificata superiore al 75% più accompagnatore. OSPITI. La tifoseria padovana, che a meno di clamorose sorprese è destinata a festeggiare ben presto la promozione in serie B, è attesa in gran numero sugli spalti del Rocco. In tutto, alla tifoseria ospite saranno messi a disposizione i1917 biglietti: non vi sono restrizioni per ciò che riguarda il possesso della Tessera del tifoso ma la prevendita per il settore ospiti terminerà alle ore 19 di sabato 7 aprile, mentre il giorno della partita non sarà possibile acquistare il biglietto. -- Nella sgambata contro il Lumignacco Arma fa una doppietta Nel test infrasettimanale giocato ieri sotto la pioggia a Remanzacco, la Triestina ha sconfitto il Lumignacco per 3-1: per gli alabardati gol di Pozzebon nel primo tempo e doppietta di Arma nella ripresa, mentre per i friulani, che militano in Eccellenza e nelle cui file militano gli ex alabardati Del Mestre, Zetto e Pratolino, ha segnato Ciroi. La squadra di Princivalli si è presentata a ranghi ridotti: ben nove giocatori sono infatti rimasti a lavorare a Prosecco, ovvero Coletti, Finazzi, Grillo, Maesano, Mensah, Petrella, Pizzul, Porcari e Lambrughi. Su quest'ultimo la società mercoledì ha esercitato l'opzione del prolungamento del contratto, che ora scadrà a giugno 2019 e in caso di promozione in B si allungherà automaticamente di un altro anno. Tornando al test di ieri con il Lumignacco, la partita è stata l'occasione per vedere all'opera l'ultimo arrivato Serafino, che nel primo tempo ha giocato in attacco con un Hidalgo molto attivo e con Pozzebon. A centrocampo Celestri, Acquadro e Bracaletti, mentre in difesa davanti a Miori c'era la coppia centrale El Hasni-Aquaro con terzini Troiani e Bajic. Nella ripresa sono entrati il giovane portiere Rossi, classe 2002, Libutti, Codromaz, Meduri, Arma e Keita. Nella prima frazione l'unica rete è arrivata da Pozzebon, che ha ribattuto in rete un forte cross di Acquadro non trattenuto da Del Mestre. Nella ripresa è arrivato subito il raddoppio di Arma di testa su cross di Acquadro, poi il gol friulano. Alla mezz'ora i padroni di casa hanno sfiorato il pari, ma nel finale è stato ancora Arma a chiudere i conti . (a.r.) -- Per la Principe scontro diretto contro Siracusa Domani in Sicilia e poi con Cologne sono match da non perdere per tenere la seconda piazza di Lorenzo Gatto Comincia domani a Siracusa il girone di ritorno della poule promozione. Trieste, seconda in classifica alle spalle di Bressanone, riparte con il prezioso vantaggio accumulato in classifica sulle inseguitrici. Due punti su Cologne, tre su Siracusa: sulla strada dei biancorossi verso la conquista del girone unico della prossima stagione saranno fondamentali gli scontri diretti. SIRACUSA: Trasferta in Sicilia che rappresenta per la formazione di Oveglia un'opportunità di riscatto dopo la deludente prestazione offerta sabato scorso a Fondi. I laziali hanno giocato bene meritandosi il successo, resta però la convinzione che capitan Visintin e compagni non siano stati in grado di esprimere tutto il loro potenziale. Quello, per intenderci, che aveva consentito ai biancorossi di superare Bressanone. IL MOMENTO: Come sta la Principe? A livello fisico il recupero di Alex Pernic non è tale da consentirgli di rientrare in campo già domani in Sicilia. Il pivot biancorosso ha perfettamente recuperato la funzionalità della mano dopo la riduzione della frattura al metacarpo ma non verrà rischiato in vista del finale di stagione. Meglio consentirgli ancora qualche settimana di terapie approfittando anche della settimana di sosta che precederà il match casalingo del 14 aprile contro Padova. Detto di Pernic, problema dell'ultim'ora per Muran che, complice un problema al braccio, sarà costretto a saltare il match di domani. Una complicazione in più per il tecnico Oveglia che sull'ala sinistra sarà costretto a inventarsi qualche soluzione. La più naturale, riportare Marco Visintin nel suo ruolo, lo costringerebbe a gestire un'emergenza centrale. PUNTI DI RIFERIMENTO: Come sempre, la difesa. Che dovrà ricompattarsi garantendo quel rendimento che rappresenta da sempre il segreto dei successi biancorossi. PROSSIMO TURNO: Fondi- Bressanone, Arcobaleno Oriago Padova- Metelli Cologne, Teamnetwork Albatro Siracusa- Principe Trieste. CLASSIFICA: Bressanone 8 Principe Trieste 7, Metelli Cologne 5, Teamnetwork Albatro Siracusa 4, Arcobaleno Oriago Padova e Fondi 3.
  7. Direi di proseguire qua le discussioni già aperte nel vecchio thread sulla lega che partirà ad agosto.
  8. ROSA: PORTIERI: Matteo Voltolini (96) - Jean Claude Consol (96) TERZINI: Luca Crosato (97) - Stefan Bajic (97) - Luca Pizzul (99) DIFENSORI CENTRALI: Gabriele Brandmayr (99) - Giuseppe Aquaro (83) - Omar Leonarduzzi (83) - Alberto Marchiori (93) CENTROCAMPISTI: Mattia Frulla (92) - Lorenzo Cecchi (88) - Filippo Carraro (97) - Guido Sebastian Corteggiano (87) - Alessandro Celestri (98) - Luca Di Dionisio (92) - Fabio Meduri (91) ATTACCANTI ESTERNI/TREQUARTISTI: Pablo Ezequiel Banegas (92) - Daniel Bradaschia (89) - Oleg Turea (97) PUNTE CENTRALI: Carlos França (80) - Mateus Ribeiro Dos Santos (90) - Matteo Serafini (78) Ricordo che quest’anno saranno obbligatori un 96, due 97 ed un 98 o più giovani ORGANIGRAMMA SOCIETARIO PRESIDENTE: Mario Biasin AMMINISTRATORE UNICO E DIRETTORE AREA TECNICA: Mauro Milanese AREA ORGANIZZATIVA E GESTIONALE SEGRETARIO GENERALE: Giuseppe D’Aniello RESPONSABILE GESTIONALE: Michele Genna AMMINISTRAZIONE: Dott. Enrico Longo TICKETING: Romina Milanese RESPONSABILE SICUREZZA: Paul Pisani SEGRETERIA/RECEPTION: Manuela Antoniolli CONSULENTE INFORMATICO: Alessandro Meden MARKETING E COMUNICAZIONE AREA MARKETING: Massimo Brazzit ADDETTO STAMPA: Lorenzo Degrassi SPEAKER: Fabio Emblema SETTORE TECNICO PRIMA SQUADRA ALLENATORE: Antonio Andreucci VICE ALLENATORE: Nicola Princivalli PREPARATORE ATLETICO: Luca Bossi PREPARATORE PORTIERI: Roberto Boldrin MAGAZZINIERE: Lorenzo Martini DELEGATO ARBITRI: Mauro Gangale STAFF MEDICO MEDICO SOCIALE: Dott. Andrea Piccozzi MASSAGGIATORE: Francesco Tribuzio FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE: Poliambulatario Fiosan/ Dott. Osvaldo Palombella RADIOLOGIA: I.R.Gortan/ Dott. G.B. Bellis RIABILITAZIONE ORTOPEDICA: Dott. Marco Segina / Dott. Riccardo Venin COLONNA VERTEBRALE: Dott. Francesco Zarattini ORTOPEDICO: Dott. Giulio Bonivento RIABILITATORE COORDINATIVO: Dott. Giuseppe Treccozzi
  9. Difficile partita domenica contro la squadra forse più in forma del campionato, infatti da quando hanno cambiato allenatore i trevigiani hanno inanellato una serie impressionante di risultati postivi, tra cui spiccano le vittorie per 4-2 a Verona contro la Virtus e l’1-0 col Campodarsego, che li hanno trascinati dalle viscere della retrocessione diretta ad una quasi salvezza con un margine di 4 punti dai play out. Purtroppo però non sono ancora matematicamente salvi (probabilmente gli servono 2/3 punti per esserne certi) e quindi cercheranno di rovinarci la giornata al Rocco.
  10. Dani alves alla juve ...cosi dicono opsss sbagliato il titolo
  11. MAGLIE TRIESTINA CALCIO: cerco per la mia collezione. Rovistate negli armadi e nelle cantine! Possibilità di acquisto o, se preferite, scambio con maglie di altre squadre, anche di Serie A. Contatti in privato, grazie!
  12. mamma mia, giuro che no me ricordo una nazionale italiana cusi' priva de talento basta che manchi marchisio e verratti e se caghemo in braghe davanti poi no manca nisun e.....poca roba se poi conte metti interni giaccherini e florenzi e nonno de rossi con tutti i suoi acciacchi regista "alla pirlo".... guanta la difesa, che per nostra fortuna xe verde prevedo un'eliminazion al primo turno e son contento e no vedo l'ora che rivi ventura, un che cava el sangue dalle rave
  13. Apro il topic ufficiale dove parlare esclusivamente della serie A Tim 2013/14. Buone "ciacole"
  14. Dedichiamo, anche per fare un pò di ordine, un post a quanto successo nell'assemblea dei soci di ieri. Fuori dai giochi Zotti, la società sarà in mano alla famiglia Cergol, con Andrea Puglia nuovo Presidente. Nei prossimi giorni, la società formalizzerà le richieste per l'iscrizione all'Eccellenza, ma anche alla serie D qualora si trovassero le garanzie necessarie.
  15. Chiusura del quadro degli ottavi Crese Cup, seguita dal ripescaggio de La Portizza e dei bianco-verdi di Mia Mamma, ammesse tramite sorteggio ai quarti di finale al via domenica. Partenza del Crese Replay sui campi 2 e 3, con in più due incontri di volley a dare ulteriore colore e spettacolo al tutto. Anche giovedì quindi serata ‘alla grande’ in Via Petracco, Crese Cup entra nel vivo e non delude le attese del pubblico, come sempre giunto in gran numero a Borgo San Sergio. http://www.elsitodesandro.com/crese-si-completa-il-quadro-degli-ottavi-di-finale-nel-torneo-principale/
  16. Un martedi da leoni in campo, sugli spalti, sotto rete. Nove reti precise precise sono la stratosferica media dei gol segnati per gara, alla luce delle 72 volte in cui la rete è stata gonfiata nelle 8 sfide in calendario. A queste si è aggiunto il secco 2-0 rifilato nel Crese Volley dagli Sbronzi di Riace alla Pizzeria alla Tappa. http://www.elsitodesandro.com/9-giornata-alla-crese-volley-e-tanto-calcio-giocato-nel-martedi-sera/
  17. Oltre 7 gol di media a gara (65 totali) nel lunedì riservato a Crese League e Crese Girl, nove partite per una serata ricchissima di sfide ed emozioni, con l’aggiunta di un doppio incontro di volley nello spazio dedicato. Ottimo clima e consueta cornice di pubblico ad impreziosire una manifestazione che, come ogni anno, sta procedendo a gonfie vele: http://www.elsitodesandro.com/8-giorno-alla-crese-volley-e-calcio-gli-attori-protagonisti-in-via-petracco/
  18. Virata la boa della prima settimana, domenica di Crese Cup e di gol a valanga in quel di Via Petracco. 43 reti realizzate nelle 5 gare della serata, gradevoli e ricche di emozioni nonostante le folate di vento http://www.elsitodesandro.com/crese-cup-giorno-7-tante-sfide-ad-alto-contenuto-di-gol/
  19. Mercoledì da leoni in quel di Via Petracco, soprattutto per i portieri. Da Vasku (nella foto di Matteo Nedok) a Franceschin, da Manosperti a Rupnik, in una serata nella quale non sono mancate le reti (50 in 8 gare), ma dove soprattutto i numeri uno si sono presi più volte le luci della ribalta, grazie ad interventi decisivi quanto spettacolari, alcuni davvero al limite dell’impossibile. (continua....) http://www.elsitodes...remi-difensori/
  20. Nastro di partenza idealmente tagliato, la dodicesima edizione di Crese Cup ha preso ufficialmente il via lunedì sera presso la consolidata sede di Via Petracco. Subito grandi numeri e spettacolo, con quasi 500 spettatori ad alternarsi di partita in partita sui campi dove tecnica ed agonismo l’hanno fatta da padrone sin dalle primissime battute. http://www.elsitodes...ornata-di-gare/
  21. 29° giornata del King of Polls 2012/13 TRIESTINA-SAN DANIELE - E' una "Partita Jolly?" NO! - E' una "Super-Partita Jolly?" NO! - Quanti punti totali sono a disposizione? 2 (--> pronostico indovinato) - Chiusura sondaggio: domenica 21 aprile 2013, ore 15.30
  22. CRESE CUP 2013 - IL TOPIC UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE Puntuale come sempre, il "Crese Cup" è pronto per infarcire di eventi sportivi anche l'estate 2013! Elsitodesandro, per l'edizione che a breve partirà, diventa uno dei MEDIA PARTNER della manifestazione: ciò significa che riserveremo tantissimo spazio a quanto ideata e condotto da Mattia Milazzi. Al Crese Cup dedicheremo un'intera sezione in home page, oltre a questo topic dove chiunque potrà fare quattro chiacchiere su quanto accadrà la prossima estate, nella miriade di tornei ed eventi previsti. Per informazioni, questi sono i contatti: Sito Web: http://www.cresecup.com Indirizzo email: info@cresecup.com Telefono: 348-5809915
  23. 27° giornata del King of Polls 2012/13 GEMONESE-TRIESTINA - E' una "Partita Jolly?" NO! - E' una "Super-Partita Jolly?" NO! - Quanti punti totali sono a disposizione? 2 (--> pronostico indovinato) - Chiusura sondaggio: domenica 7 aprile 2013, ore 15.30
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