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VI giornata d'andata: Trieste-Brixen 22-24


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Su "Il Piccolo" de oggi xe una bella intervista a Carpa:

PALLAMANO. DECANO BIANCOROSSO SUL PARQUET, ASSISTENTE AI DISABILI PSICHICI NELLA VITA

Carpanese: i giovani rilanceranno Trieste

TRIESTE Rappresenta la continuità di una società che negli ultimi 10 anni ha più volte cambiato pelle ridimensionando le sue ambizioni nella pallamano italiana. Andrea Carpanese è, assieme al gemello Marco Visintin, l’elemento di collegamento tra la Trieste che ha vinto tutto in Italia e la nuova realtà ridimensionatasi nelle ultime stagioni a causa dei problemi economici, società che sta cercando di tornare grande grazie alla spinta dei suoi giovani. In questo contesto, nonostante compia appena 27 anni il 4 dicembre, Carpanese è uno dei senatori del gruppo, un giocatore sul quale Fredi Radojkovic fa affidamento per affrontare la stagione.

Un’attività sportiva che Carpanese deve coniugare con il suo impegno quotidiano nell’ambito dell’assistenza a disabili psichici. Un ruolo di grande responsabilità.

Carpanese, che effetto le fa sentirsi «vecchio» alla sua età?

Un bell’effetto guardando i tanti ragazzi che si allenano e giocano con noi. Li vedo e penso ai miei inizi, ai primi allenamenti con la squadra dei vari Tarafino, Fusina e Guerrazzi quella che ha portato a Trieste tanti scudetti.

Come ha vissuto il ridimensionamento della società?

Con grande dispiacere vedendo come Trieste si sia dimenticata di noi snobbando i risultati che questa società ha sempre conquistato per la città. Il fatto di essere scesi di categoria, poi, mi ha dato l’opportunità di giocare. C’è tanta voglia di tornare grandi e questo mi responsabilizza molto.

Cosa rappresenta per lei la pallamano?

Un divertimento, un impegno enorme, la quotidianità. Andare ad allenarmi a Chiarbola è diventato ormai come pranzare o cenare. Non potrei farne a meno.

Se pensa al futuro della pallamano triestina come lo vede?

Sono ottimista proprio grazie ai tanti giovani che stanno crescendo assieme a noi. Saranno loro a garantire il futuro alla nostra società.

Il ricordo più bello di dieci anni con la maglia di Trieste?

I ricordi belli, per fortuna, non mancano. Dai primi allenamenti con la prima squadra ai primi scudetti, quella con la maglia di Trieste è sempre stata una bella favola. Personalmente devo dire che il momento più bello è stata la promozione dalla A2 alla A1 di qualche anno fa quando, passando sul campo di Bressanone, vincemmo il campionato. Ricordo indelebile perché vissuto in prima persona.

Il giocatore più forte con cui ha giocato?

Marco Visintin (e ride di gusto ndr). Vogliamo essere seri? Direi Alessandro Tarafino e Ivan Mestriner.

In questa stagione dove potrà arrivare Trieste?

Non ci poniamo obiettivi, giochiamo gara dopo gara cercando di ottenere il massimo. Abbiamo avuto tanti problemi e infortuni eppure in avvio di stagione le vittorie non sono mancate.

Lorenzo Gatto

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Da "Il Piccolo", intervista al coach:

PALLAMANO. DOMANI A CHIARBOLA (ORE 18.30) CONTRO BRESSANONE

Radojkovic: «Trieste meglio delle previsioni»

TRIESTE Due settimane di pausa sono servite a rimettere assieme i cocci di una squadra letteralmente decimata da assenze e dagli infortuni che si sono susseguiti.

Con una rosa ridotta all’osso Trieste aveva vinto a Castenaso prima della sosta per gli impegni della nazionale, con un organico decisamente più competitivo si ripresenta ai nastri di partenza del campionato in vista della sfida che domani alle 18.30 la vedrà in campo sul parquet di Chiarbola contro Bressanone.

Partita da vincere per dare continuità all’ottimo inizio di stagione nel quale, sconfitta di Prato a parte, Trieste ha saputo compiere percorso netto vincendo tutte le sfide e restando a stretto contatto della capolista Mezzocorona.

Artefice di questo ottimo inizio di stagione certamente Fredi Radojkovic, il tecnico che ha saputo forgiare il gruppo creando quella solidità mentale e caratteriale che rappresenta il vero punto di forza della squadra biancorossa.

Allora Radojkovic soddisfatto da questo inizio di stagione?

«Soddisfatto non solo per i risultati, oggettivamente al di sopra delle aspettative della vigilia, ma anche per come la squadra ha saputo reagire ai tanti problemi che abbiamo dovuto affrontare in questi primi mesi. Abbiamo giocato spesso in emergenza eppure, grazie all’apporto dei giovani, siamo riusciti a venir fuori da situazioni difficili».

Sorpreso dal rendimento dei vostri under?

«Devo dire di no. So cosa possono dare alla squadra e devo dire che finora sono sempre riusciti a fornire l’apporto che mi aspettavo. Sono una risorsa preziosa per questa squadra che non ha una panchina lunga e ha rotazioni ridotte».

A proposito di panchina corta, come stanno Nadoh e Visintin?

«Visintin non è a posto e dovrà restare fermo ancora per circa un mese. Siamo più ottimisti, invece, per Nadoh che domani contro Bressanone sarà in campo. Apporto limitato ma importante».

Si è chiusa, dunque, la parentesi Zvokelj?

«Lo avevamo preso a gettone in attesa del recupero di Matej. Con il rientro di Nadoh lo abbiamo salutato e ringraziato».

Come valuta questo inizio di campionato che vede Mezzocorona al comando e squadre più attrezzate in ritardo?

«Mezzocorona è una buona squadra e non mi sorprende che abbia fatto bene. Poi è vero che ci sono squadre attardate in classifica. Penso al Noci e allo stesso Prato che ci ha battuto ma forse ha fatto troppa fatica visto le condizioni di emergenza con le quali ci eravamo presentati sul loro campo».

Tra le delusioni possiamo inserire anche il Bressanone?

«Difficile parlare degli altri non conoscendo a fondo le situazioni. Quello che posso dire è che, insieme al Bolzano, Bressanone è l’unica squadra che in questi anni è riuscita a vincere a Chiarbola. E questo, di per sé, dice molto. E’ una squadra molto giovane che esprime una pallamano veloce e dinamica».

Caratteristiche che assomigliano a quelle della sua Trieste?

«Per certi versi direi di sì. Per questo credo che domani i tifosi che verranno a sostenerci vedranno una bella partita». (l. g.)

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Da "Il Piccolo":

PALLAMANO. ALLE 18.30 AL PALACHIARBOLA ATTESO INCONTRO DI SERIE A1

Trieste ospita Bressanone guardando alla vetta

TRIESTE Ritorno a Chiarbola per la Pallamano Trieste, che questa sera alle 18.30 sfida Bressanone in un match che potrebbe regalarle la vetta della classifica.

Tre punti pesanti, dunque, da conquistare gettando un occhio sul derby altoatesino Mezzocorona-Bolzano. Fredi Radojkovic, nel corso della settimana, ha predicato umiltà pretendendo dai suoi ragazzi la massima concentrazione e ricordando il potenziale di un’avversaria molto più forte di quanto non dica la sua classifica. Bressanone, infatti, è partita male, ma proprio per questo verrà a Chiarbola molto motivata per giocarsi fino in fondo la partita e cercare di portare a casa l’intera posta.

«È una squadra completa - sottolinea Radojkovic -, come noi ha avuto tanti infortuni che ne hanno condizionato l’inizio di stagione. Adesso ha recuperato competitività e questo la rende estremamente pericolosa. È una questione di mentalità, non è un caso se assieme al Bolzano è l’unica squadra che in questi anni ha saputo vincere a casa nostra».

Trieste attenta e concentrata, dunque, che ritrova Matej Nadoh, uno dei punti fermi della compagine biancorossa. Un recupero fondamentale per Fredi Radojkovic, che sul talento offensivo del terzino sloveno conta molto.

Nulla da fare, invece, per Marco Visintin che sarà costretto a guardarsi la partita dalla tribuna. Lo strappo addominale rimediato tre settimane fa sta lentamente guarendo, ma i tempi non sono ancora maturi per consentirgli di allenarsi assieme ai compagni e dunque per scendere in campo.

Programma della sesta giornata: Metallsider Mezzocorona-Bolzano, Pressano-85 Castenaso, Pallamano Trieste-Bressanone (18.30, Cason e Cattozzo), Ambra-Alpi Prato, Girgenti-Romagna, Intini Noci-Merano.

Lorenzo Gatto

E mi purtroppo, a causa dell'influenza, no ghe podarò esser :ehno::pianto:

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Tutte le news e i comunicati stampa sono disponibili

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Roma, 7 novembre 2009

SERIE A1 MASCHILE : I RISULTATI DELLA SESTA GIORNATA

DI ANDATA

Serie A1 maschile in campo per la sesta giornata del girone di andata. L’Al.Pi.

Prato ha sconfitto in trasferta 25-21 l’Ambra, aggiudicandosi anche il primo

tempo, 14-9. Il migliori marcatori sono stati Rossi e Radukic (Prato) con sei

reti. Il Brixen è passata a Trieste 24-22, con i triestini avanti 11-10 alla fine del

primo parziale. I cannonieri della sfida: Radojkovic e Nadoh (Trieste);

Oberrauch (Brixen), tutti con sette gol. Il Girgenti ha superato in casa propria

il Romagna 31-26, aggiudicandosi anche il primo tempo, 15-11. Il miglior

marcatore dell’incontro è stato Strujic, con 10 sigilli personali. Successo

interno anche per Intini Noci, che ha piegato 23-22 il Meran. Padroni di casa

avanti anche allo scadere del primo tempo, 15-8. Il miglior marcatore è stato

DaSilva (Noci), con otto reti. Il Bozen si è imposta 30-29 sul terreno del

Metallsider Mezzocorona. Parità alla fine del primo tempo, 12-12. Il giocatore

più prolifico della sfida: Cappuccini (Mezzocorona), con 9 segnature. Il

Pressano ha superato in casa 30-26 il Pallamano 85 Castenaso, aggiudicandosi

anche la prima parte, 17-11. Il bomber della serata, Bogdanov (Pressano) con

9 gol.

I TABELLINI:

AMBRA – AL.PI.PRATO: 21-25 (9-14)

Ambra: Ballini 2, Chiaramonti , Freschi Alessio , Faggi 4, Morlacco 4, Maraldi 4, Turini , Trinci, Cipriani ,

Frosini , De Stefano, Freschi An 4, Salmin 3, Impellizzeri. All. Bossi

Al.Pi. Prato: Carmignani 4, Cortese 5, Pozzi , Rossi 6, Guazzini , Fondelli, Turini, Mannocci, Moro , Dei

2, Morandei, Radukic 6, Tibolio,Ronchi 2. All. Cavicchiolo

Arbitri: Visciani – Busalacchi

TRESTE – BRIXEN 22-24 (11-10)

Trieste: Modrusan, Radojkovic 7, Jonescu 2 , Fanelli, Lo Duca 2, Leone , Sedmach, Zampollo,

Carpanese 3, Postogna, Oveglia 1, Pernic, Anici, Nadoh 7. All. Radojkovic

Brixen: Mussner , Giuliani 1, Tinkhauser , Kammerer 6, Salcher 4, Kovacs 1, Sparber ,

Oberrauch 7, Sader 1, Ploner , Ranalter, Dejakum 4 , Michaeler, Stuffer. All. Noessing

Arbitri: Cason – Cattozzo

GIRGENTI – ROMAGNA: 31-26 (15-11)

Girgenti: Camilleri , Carubia , Brzic 4, Grande 1, Moscato 1, Tordi , Radic 7, Cirasa 3,

Brancaforte 9, Cavaleri, Santamaria, Di Vincenzo 5, Conigliaro 1, Troisi. All. Gelo

Romagna: Bulzamini , Ceroni 2, Folli M, Folli Matteo.5, La Guardia , Martellini 3, Sartori 2, Strujic 10,

Tassinari F., Valvassori 2, Cavina, Minoccheri 2, Tassinari D. All. Tassinari

Arbitri: Chiarello-Pagaria

Tutte le news e i comunicati stampa sono disponibili

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Ufficio stampa F.I.G.H

INTINI NOCI-MERAN: 23-22 (15-8)

Intini Noci: Coppola , DaSilva 8, Fantasia 6, Santoro , Maggiolini , Lapresentazione 5, Malena,

Notarnicola 2, Pulito , D’Aprile 1, Ventrella, Recchia , Di Leo 1 Di Ceglia. All. Iaia

Meran: Boschi 3, Gerstgrasser 3, Prentki 3, Popov 7, Christanell Ha., Nagele , Boninsegna , Tartarotti ,

Frei, Lang 2, Berti, Stecher T. 4, Pfaftner Christanell F. All. Prantner

Arbitri: Marcelli-Marcelli

METALLSIDER MEZZOCORONA – BOZEN 29-30 (12-12)

Metallsider Mezzocorona: Manica L. , Cappuccini 9, Manica N. 2, Gonfalonieri , Lengyel 7, Pedò,

Ebner A 3, Pedron , Mattei 2, Dallago 6, Manna , Rossi R, Casagrande. All- Andreasic

Bozen: Dollinger 8, Flego , Gufler 7, Innerebner 5, Malfer , Oberkofler , Obrist , Pircher 1, Popovic 5,

Vunjak 4, Pobitzer, Steiner, Menini, Widmann . All. Eisenstecken

Arbitri: Cosenza-Schiavone

PRESSANO - 85 CASTENASO 30-26 (17-11)

Pressano: Pardalles , Andriolo , Bogdanov 9, Vosca 2, Moser M.6, Moser P. , Giongo 3, Alessandrini A.1

, Rizzi 1, Chistè 4, Folgheraiter 1, Bolognani S. 3, Stocchetti . Alessandrini M. All. Stedile

85 Castenaso: Valentini, Borghi Cavazza 1, Calzolari , Paltrinieri , Mei 1, Ladinetti 8, Pancaldi 2,

Frabetti 5, Gottardi 3, Merni 1, Mucciarelli 1, Mandelli , Massari 4, Pernici . All. Jelich

Arbitri: Dei Negri-Brunetta

La classifica: Mezzocorona e Bozen15, Al.Pi. Prato 13, Trieste 12, Pressano 10,

Meran 9, Romagna e Brixen 7, 85 Castenaso, Noci e Girgenti 6, Ambra 0

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Da "Il Piccolo":

Trieste a Chiarbola cede al Bressanone

PALLAMANO TRIESTE 22

BRESSANONE 24

PALLAMANO TRIESTE: Modrusan, Postogna, Sedmach, J. Radojkovic 6, Ionescu 2, Pernic, Zampollo, Fanelli, Leone, Nadoh 8, Carpanese 3, Lo Duca 2, Oveglia 1, Anici. All. F. Radojkovic.

BRESSANONE: Michaeler, Ploner, Mussner, Giuliani 1, Dejakum 4, Tinkhauser, Kammerer 6, Salcher 4, Kovacs 1, Sparber, Oberrauch 7, Sader 1, Stuffer, Ranalter. All. Noessing.

ARBITRI: Cason e Cattozzo.

NOTE: primo tempo 11-10. Esclusioni temporanee: Trieste 8', Bressanone 8'. Rosso a Sparber. Rigori: Trieste 4/6, Bressanone 2/2.

TRIESTE Bressanone da' un calcio alla crisi, passa a Chiarbola superando 24-22 Trieste e si rilancia in classifica centrando la seconda vittoria della sua finora tormentata stagione.

Vittoria meritata per la formazione altoatesina che ha disputato una partita giudiziosa resistendo ai tentativi di allungo dei padroni di casa per poi piazzare l’accelerazione decisiva nella parte finale della gara quando, con un parziale di 8-1, ha messo le mani sulla partita.

Trieste ci ha provato dando tutto quello che aveva e per questo non ha nulla da rimproversi. E' rimasta in vantaggio fino al 17-16 siglato da Carpanese al 48’ poi ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte a un’avversaria che ha potuto contare sulla prova mostruosa di Michaeler che con 16 parate, nove nella ripresa, ha eretto un vero e proprio muro davanti alla sua porta.

Un recupero importante per la formazione di Noessing che grazie al rientro del portiere azzurro può, a pieno titolo, rientrare tra le favorite di questo campionato. Trieste parte con il recuperato Nadoh nella formazione titolare, assieme a lui nel settebello iniziale ci sono Radojkoic e Oveglia sulla linea dei terzini, Carpanese e Lo Duca in ala, Ionescu pivot e Modrusan tra i pali.

Parziale di tre a zero per Bressanone al 5' poi, con Nadoh e un buon Ionescu sugli scudi, Trieste si scuote, recupera e al 15' mette per la prima volta la testa avanti sul 6-5. Vantaggio minimo mantenuto fino all’intervallo chiuso sull’11-10 a favore dei biancorossi.

Seconda parte di gara equilibrata fino al 15-15 firmato Lo Duca quindi il rosso diretto a Sparber per fallo su Radojkovic rischia di condizionare la sfida.

Trieste gioca con il doppio vantaggio numerico ma non riesce a sfruttare la superiorità nei confronti di un’avversaria che, tornata in parità, piazza il suo massimo sforzo. Michaeler abbassa la saracinesca, Oberrauch e Kammerer prendono i compagni sulle spalle e con un break di 8-1 portano Bressanone avanti 24-18 del 26'.

La Pallamano Trieste non ci sta e reagisce ma non riesce a ricucire il break. Riporta però lo scarto su dimensioni più accettabili chiudendo su un 22-24 che fotografa meglio l’effettivo andamento del match.

Lorenzo Gatto

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