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VII giornata d'andata: Trieste-Pressano 23-23


roma1960

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pur con la tristezza in corpo ...della possibile new su fredi ecco i ns avversari de sabato...comunque sempre forza muli e forza pallamano trieste :bandieraalabarda:

Pressano: Pardalles , Andriolo , Bogdanov 9, Vosca 2, Moser M.6, Moser P. , Giongo 3, Alessandrini A.1

, Rizzi 1, Chistè 4, Folgheraiter 1, Bolognani S. 3, Stocchetti . Alessandrini M. All. Stedile

sabato a chiarbola!!!! :aaaaaatttillla:

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A caldo:

- stasera si è visto abbastanza chiaramente che siamo un pò giù di tono. La nostra proverbiale generosità ci ha salvato dalla sconfitta, ma è palese che la squadra attualmente si esprime a corrente alternata;

- facciamo molta fatica a contrastare la velocità degli avversari: per certi tratti centralmente in difesa abbiamo subìto tantissimo, abbiam invece fatto meglio con Pernic e Oveglia in quello spot di campo;

- molto bene Diego Modrusan tra i pali: i due rigori parati a inizio ripresa valgono da soli il pareggio finale;

- inossidabile Marco Lo Duca: più di qualcuno, vicino al sottoscritto, stasera ha sottolineato la prova maiuscola del figliolo del Prof, costante di assoluta affidabilità di questa squadra. E si è anche sperato che questa non sia la sua ultima stagione, come paventa da tempo :D

- abbiam perso molte palle in maniera abbastanza sciagurata nel corso di tutta la partità: mentalmente siamo un pò in affanno, ma il pari odierno (conquistato in questo modo) è il segnale che la squadra continua a esserci nonostante la partenza di Radojkovic. Dobbiamo continuare a stringere i denti, nell'attesa che torni Vise

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Son abbastanza d'accordo con l'analisi de Sandro, ma volessi ancora spender una parola sulla question allenador.

Secondo mi la società dovessi prender una decision netta sul " chi fa cossa" perchè due in panchina crea solo che confusion ai giogadori, e in certi frangenti se lo ga visto anche ieri.

Posto che personalmente mi scegliessi la terza soluzion, ovvero una figura esterna al gruppo (me vien in mente Piero Sivini..?) se proprio questo per motivi economici non sarà fattibile, sarà una volta per tutte de sistemar le gerarchie in panchina per colmar el vuoto che ga lassà Fredi, non solo in campo ma anche fora.

E proprio per questo credo che non vadi ben nè Giorgio nè Marco: nell'ingranaggio che fazeva girar tutto ben all'interno del gruppo e della società lori due ga sempre avù compiti ben precisi: il primo xe ds e xe sempre più factotum all'interno della società, l'altro xe sempre sta el collante tra società, allenador e giogadori. Credo che cambiarghe i ruoli in corsa non sia produttivo per nisun, poi magari me sbaglierò...

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Da "Il Piccolo":

FERMATO IN RIMONTA IL FORTE PRESSANO

FINISCE POSITIVAMENTE UNA SETTIMANA DIFFICILE

Trieste acciuffa un preziosissimo pareggio

TRIESTE Pareggio che vale oro per la Pallamano Trieste che esce imbattuta dalla difficile sfida contro il Pressano, mantenendosi in piena zona play-off. Risultato prezioso che arriva al termine di una settimana difficile nella quale la squadra ha dovuto salutare il tecnico che l’aveva guidata negli ultimi anni. L’assenza di Radojkovic poteva rappresentare una barriera psicologica insormontabile, così non è stato. In questo senso sono stati bravi Marco Bozzola e Giorgio Oveglia a ricaricare il gruppo toccando i tasti giusti per mandare in campo una squadra con le giuste motivazioni.

Sono state proprio la determinazione e il carattere del gruppo a costruire la rimonta che ha sancito il 23-23 finale. Attanagliata dalla tensione, Trieste stava per affogare nel mare delle palle perse di un secondo tempo gestito in attacco con troppa approssimazione ma ha trovato dalla difesa il propellente per chiudere il break costruito dagli alto-atesini e portare a casa un risultato positivo che cancella il passo falso casalingo rimediato una settimana fa contro Bressanone.

Decisivi per la vittoria finale Diego Modrusan, tornato protagonista dopo qualche partita disputata un po’ sottotono, e un Marco Lo Duca pressoché perfetto al tiro che ha sbagliato sì una conclusione dai sette metri ma ha colpito con impressionante lucidità dall’ala segnando reti pesanti come macigni e trovando con grande freddezza il gol che a trenta secondi dalla sirena finale ha deciso il finale della gara.

In ripresa Nadoh, bene nel primo tempo un po’ in calo fisico nella seconda parte di gara, prezioso Radojkovic poco lucido in regia ma bravo comunque a trovare gli spazi per chiudere da miglior realizzatore della partita.

Se Trieste sorride, Pressano certamente rimugina per un risultato che non può essere considerato soddisfacente. La formazione di Stedile, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, si è ritrovata a dieci minuti dalla fine sul 22-18, un vantaggio importante che non ha saputo capitalizzare sfruttando il momento di chiara difficoltà che stava attraversando l’avversaria. E’ mancato, dunque, l’istinto killer in un finale in cui gli alto-atesini hanno sofferto troppo la 4-2 con cui Trieste ha imbrigliato la manovra offensiva della sua avversaria piazzando il break di 5-1 che ha deciso la parità finale.

Lorenzo Gatto

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Son abbastanza d'accordo con l'analisi de Sandro, ma volessi ancora spender una parola sulla question allenador.

Secondo mi la società dovessi prender una decision netta sul " chi fa cossa" perchè due in panchina crea solo che confusion ai giogadori, e in certi frangenti se lo ga visto anche ieri.

Posto che personalmente mi scegliessi la terza soluzion, ovvero una figura esterna al gruppo (me vien in mente Piero Sivini..?) se proprio questo per motivi economici non sarà fattibile, sarà una volta per tutte de sistemar le gerarchie in panchina per colmar el vuoto che ga lassà Fredi, non solo in campo ma anche fora.

E proprio per questo credo che non vadi ben nè Giorgio nè Marco: nell'ingranaggio che fazeva girar tutto ben all'interno del gruppo e della società lori due ga sempre avù compiti ben precisi: il primo xe ds e xe sempre più factotum all'interno della società, l'altro xe sempre sta el collante tra società, allenador e giogadori. Credo che cambiarghe i ruoli in corsa non sia produttivo per nisun, poi magari me sbaglierò...

Son d'accordo sul fatto che servi 1 unica figura come coach: penso oltretutto che la situazione attuale sia temporanea, i ga dovudo far de necessità virtù in poco tempo e questa iera l'unica opzion praticabile. Vedremo nelle prossime settimane come che evolverà el tutto (mi mettessi Schina come allenador :D)

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Da "Il Piccolo":

Il dopo Radojkovic inizia con un punto

I triestini in sintonia con la gestione Bozzola aspettano un rinforzo

TRIESTE La Pallamano Trieste si mantiene terza forza del campionato dopo il pareggio casalingo ottenuto sabato scorso a Chiarbola contro il Pressano, formazione che faceva sentire il suo fiato sul collo del triestini.

La formazione triestina, dunque, ha superato indenne il primo scoglio dell’era post Radojkovic mantenendosi nelle posizioni nobili di una classifica che la vede ancora in piena zona play-off.

Dalla squadra, dunque, è arrivato un segnale importante: nonostante il cambio di guida tecnica (ora a guidare i biancorossi è Marco Bozzola) la grinta e la voglia di primeggiare in questa tormentata stagione sono rimaste invariate.

«Sabato scorso abbiamo strappato un punto prezioso - è il commento del presidente Giuseppe Lo Duca - in una sfida che per molti motivi non era facile da affrontare. Adesso, anche considerando che la partenza di Fredi Radojkovic ci mette a disposizione un piccolo budget da investire, cercheremo di lavorare sul mercato per potenziare la squadra e affiancare a Nadoh e Jan Radojkovic un terzino capace di sgravarli delle responsabilità realizzative che hanno dovuto sobbarcarsi dall’inizio del campionato. Non sarà facile perché l’offerta sul mercato in questo momento è pressoché nulla. Non lasciamo nulla di intentato, comunque - conclude il presidente Lo Duca - e lavoriamo anche per dare alla squadra un segnale positivo in vista dei prossimi impegni».

In attesa di sviluppi, il campionato conferma al comando della classifica della serie A la coppia Mezzocorona-Bolzano e registra la crescita del Bressanone che con il successo ottenuto a spese di Ambra rientra in piena zona play-off.

Settima giornata: Romagna-Metallsider Mezzocorona 28-29, Pallamano Trieste-Pressano 23-23, Al.Pi Prato-Intini Noci 31-36, Bressanone-Ambra 24-20, Merano-Bolzano 22-26, 85 Castenaso-Girgenti 28-41.

Classifica della serie A: Metallsider Mezzocorona e Bolzano 18 punti, Pallamano Trieste e Al.Pi. Prato 13, Pressano 11, Bressanone 10, Merano, Intini Noci e Girgenti 9, Romagna 7, 85 Castenaso 6, Ambra 0.

Lorenzo Gatto

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