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III giornata di ritorno: Trieste-Prato 39-26


roma1960

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profumo de antiche sfide scudetto al chiarbola Trieste -Alpi Prato sabato 30/01/10 ore 18.30

ecco i ns avversari:

Al.Pi. Prato:Pozzi ,Amendolagine ,Scandellari ,Mannocci ,Carmignani 2,Cortese 5,Dei

2,Guazzini ,Moro 1,Radukic 6,Roberti ,Ronchi 5,Rossi 9,Turini. All. Cavicchiolo

vardando la classifica xè de novo in palio el secondo posto!! forza muloni :bandieraalabarda::bandieraalabarda::bandieraalabarda:

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Da "Il Piccolo":

Pallamano Trieste, ecco Prato

Dopo lo stop di Merano bisogna tornare a vincere

TRIESTE Pallamano Trieste a caccia di rivincite nella gara che questa sera alle 18.30, sul parquet di Chiarbola, vedrà sbarcare l'Alpi Prato. Sfida che mette in palio punti pesanti e nella quale la formazione di Bozzola cercherà di riscattare la sconfitta patita sabato scorso a Merano. Uno stop per certi versi inatteso, che non ha compromesso la buona posizione di classifica della formazione biancorossa, ancora a più sette nei confronti delle formazioni che rincorrono la zona play-off.

All'andata, con una formazione rimaneggiata e priva di due elementi chiave come Nadoh e Visintin, Trieste perse di misura. Un precedente che fa ben sperare, visto che questa sera la formazione di Bozzola si presenterà sul parquet al completo. Non si può dire lo stesso per il Prato, che ha dovuto fare i conti con una settimana piuttosto travagliata come ha raccontato il tecnico Cavicchiolo al sito ufficiale della società. «Cortese e Radukic sono stati fermi tutta la settimana e rischiano di saltare il match di questa sera. Hanno subito un paio di brutti colpi nella gara col Bressanone e, anche se trattasi di ematomi, occorre un certo tempo per il normale decorso senza strascichi. Oltre a loro non ci sarà Scandellari che complice l'infortunio al ginocchio starà fuori per parecchio tempo».

Prudente, al di là delle possibili assenze toscane, il triestino Visintin. «Sappiamo che, indipendentemente dalla presenza di Radukic e Cortese, quella di stasera sarà una partita dura. Prato è una buona squadra e verrà a Chiarbola per difendere il terzo posto, ma troverà un'avversaria decisa e motivata a fare risultato pieno. Vogliamo cancellare la delusione della sconfitta di Merano e ripartire nel modo migliore in campionato». Giornata, la terza di ritorno, che propone sfide interessanti per la classifica. Su tutte il derby altoatesino tra Bressanone e Merano e la trasferta del Noci sul campo dell'Ambra.

Il programma: Ambra-Intini Noci (ore 18, arbitri Romanello e Longobardi), Girgenti-Metallsider Mezzocorna (18.30, Chiarello e Pagaria), 85 Castenaso-Romagna (18.30, Bisaccia e Piffanelli), Pallamano Trieste-Al.Pi Prato (18.30, Di Domenico e Fornasier), Bressanone-Merano (19, Alperan e Scevola), Pressano-Bolzano (ore 20.30, Carrera e Rizzo).

Classifica: Bolzano p. 34, Metallsider Mezzocorona 27, Pallamano Trieste e Al.Pi. Prato 26, Intini Noci e Bressanone 19, Merano e Pressano 18, Girgenti 16, Ambra 12, Romagna 8, 85 Castenaso 3.

Lorenzo Gatto

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Grande vittoria a Chiarbola! Ecco la cronaca:

Pallamano Trieste - Al.Pi.Prato 39-26 (21-12)

Pallamano Trieste: Modrusan, Zaro, Postogna, Radojkovic 9, Ionescu 3, Pernic, Fanelli, Nadoh 12, Carpanese 4, Lo Duca 6, Leone 1, Visintin 2, Sedmach 2, Zampollo. All. Bozzola

Al.Pi.Prato: Amendolagine 1, Mannocci, Moradei, Cortese 5, Dei 6, Moro, Rossi 8, Pozzi, Carmignani 1, Fondelli, Radukic 2, Ronchi 2, Roberti. All. Cavicchiolo

La Pallamano Trieste si supera contro l'avversaria storica di Prato: a Chiarbola i biancorossi tracimano completamente, in una partita praticamente senza storia nonostante si affrontassero le terze forze del campionato. Finisce 39-26 e arriva un ulteriore prova di forza per il team del professor Lo Duca, abile a mettere sul parquet una pallamano di assoluta qualità per tutti i 60 minuti regolamentari.

Trieste parte col solito sestetto titolare composto da Modrusan, Carpanese, Visintin, Nadoh, Radojkovic, Lo Duca e Ionescu. L'inizio giuliano è confortante, con la difesa di Prato disattenta nel chiudere le refilate dei padroni di casa, praticamente perfetii in attacco (al 6' 5-2); il cambio di difesa dei toscani, passati alla sei-zero, non produce gli effetti sperati per coach Caviccchiolo: l'Al.Pi subisce parecchio sino al 10' (8-5) poi, grazie alla superiorità numerica per l'espulsione temporanea di Nadoh, riesce a tornare quasi in perfetto equilibrio con la doppietta di Rossi (8-7). Ma Trieste non perde lo smalto migliore, andando sul +5 sull'asse Radojkovic-Nadoh (13-8 al 16'): proprio quest'ultimo recita il ruolo di protagonista di frazione, risultando immarcabile e portando i biancorossi al consistente vantaggio di 17-9. Prato subisce il colpo, andando sotto anche di dieci lunghezze e trovando la saracinesca della porta giuliana abbondantemente abbassata da Modrusan: l'unico a metterci un po' di pepe sulla sponda ospite è Rossi, ma il primo tempo è completamente sotto il predominio triestino (21-12 all'intervallo)

L'Al.Pi. inizia benino la ripresa: ancora con Rossi, i toscani rintuzzano lo svantaggio sino al 23-16, il risveglio dei padroni di casa non tarda però ad arrivare: un parzialino di 3-0 condito dalle notevoli parate del "Super-Diego" giuliano ridanno il vantaggio interno in doppia cifra (27-17). A metà ripresa gli uomini di Bozzola faticano, cedendo due uomini in campo agli avversari, ma è ancora Modrusan a cantare e a portare la croce contemporaneamente: 12 parate in venti minuti sono il marchio indiscusso dell' "hombre del partido" odierno. Sul finale di partita è Marco Lo Duca a togliere le ultime (e poche) castagne sul fuoco: a quattro minuti dal termine, sul +9, cala il sipario sul big-match di giornata

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La cronaca di Lorenzo Gatto da "Il Piccolo":

Trieste travolgente, anche Prato va al tappeto

La squadra di Bozzola riconquista il secondo posto in solitudine. Strepitoso Modrusan

Partita senza discussione

TRIESTE Pallamano spettacolo a Chiarbola con Trieste che batte con autorità il Prato, cancella il passo falso di Merano e, approfittando della sconfitta di Mezzocorona a Girgenti, si riappropria del secondo posto solitario alle spalle della capolista Bolzano. Prova di forza della compagine di Marco Bozzola che ha giocato una partita di grande sostanza: autoritaria in difesa dove ancora una volta ha trovato in Diego Modrusan (19 parate) un baluardo insormontabile e estremamente produttiva in attacco dove ha chiuso con oltre il settanta per cento dal campo.

Una prova che ha messo in luce l'ottimo stato di forma di una squadra che ha avuto in Nadoh (12 reti senza sbagliare un tiro) e Radojkovic le sue punte di diamante ma che ha potuto contare sull'apporto di tutta la rosa. Ha giocato bene un intraprendente Carpanese, si è confermato la solita sicurezza Lo Duca, si è fatto trovare pronto anche Ionescu che oltre al consueto apporto difensivo si è tolto la soddisfazione di andare a referto con tre gol.

Prato, presentatasi a Chiarbola al completo grazie al recupero in extremis di Cortese e Radukic, non è mai entrata davvero in partita. Ha subito dall'inizio il predominio avversario e quando, nella ripresa, ha cercato di rientrare ha trovato sulla sua strada un Modrusan bravo a chiudere in più di una circostanza la via della porta all'attacco toscano. Solito settebello di partenza per Trieste che schiera Radojkovic, Carpanese e Nadoh sulla linea dei terzini con Visintin e Lo Duca in ala e Ionescu in pivot. Difese in campo con una 3-2-1 speculare che i biancorossi di Bozzola sono bravi ad attaccare meglio.

Trieste allunga con Visintin sul 5-2 prima e sull'8-5 poi mantiene il vantaggio nonostante il cambio di difesa di Prato che prova a bloccare gli avversari passando in 6-0. Ci pensano Nadoh (9 gol e 9/9 nella prima mezz'ora) e Radojkovic (5 con 5/7) a spingere Trieste fino al 21-12 dell'intervallo. Nella seconda parte di gara Prato cerca di scuotersi. Cavicchiolo cambia difesa prendendo a uomo prima Nadoh e poi Radojkovic ma Trieste ha più idee e non fatica a trovare la via della porta. I toscani riducono il passivo sino a sette gol ma nel finale cedono e sono due gol del giovane Sedmach a fissare il massimo vantaggio sul 39-26 finale.

Lorenzo Gatto

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Notevole che, con la contemporanea (e inaspettata) sconfitta di Mezzocorona ad Agrigento, siamo tornati al secondo posto in solitaria :clapclap:

Senza ombra di dubbio, ieri è stata la partita più bella degli ultimi anni: una prova di forza incredibile dei nostri ragazzi, con perle in attacco da far venire i brividi (basta ricordare il tiro ad effetto di Radojkovic nel secondo tempo...vedere il professor Lo Duca lustrarsi gli occhi per una tale giocata, non è da tutti i giorni :D)

Prato invece si è rivelata un'autentica delusione: ci si aspettava una partita tirata ma grazie alla loro pessima (e sottolineo pessima) difesa, abbiam potuto fare quello che volevamo. Oltretutto i toscani hanno cambiato modulo difensivo per almeno tre volte, senza cavar un ragno dal buco (nemmeno con due uomini in più in campo son riusciti a far qualcosa)

La mia idea è che i nostri ragazzi stiano crescendo ancor di più, ogni giorno che passa. Tralasciando la sconfitta di sabato scorso a Merano (lì si è perso per stanchezza, 2 gare in tre giorni sono deleterie per chiunque), continuo a stupirmi della duttilità di questa squadra. Incredibile, e abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. E siamo sempre gli stessi....è pazzesco!

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Peccato che ci siano sempre pochi spettatori. Neanche l'ingresso gratuito incentiva ulteriori presenze. Si vede che e' meglio pagare 8 euro per andare a vedere una 3° serie di basket ed assistere a spettacoli penosi ?

Mi congratulo anch'io con tutti i ragazzi della squadra, mi allietano veramente i sabati.... Certo un plauso a tutti ma io continuo a rimanere incantato da Marco LoDuca, alla sua eta' (non verdissima) con famiglia e figli riesce a segnare in contropiede !!!!! e dai 9 metri con un tiro da terzino in sottomano (mai visto fare a Marco...), oltre a cio' ha dato 2 palle al bacio a Ionescu in pivot (se non serve lui il nostro pivot non lo fa nessuno...). La statua dovremmo farla a lui e dovrebbe essere ...... equestre....

Rimane e concodo con "Radimiro" lo scarso pubblico. Sinceramente, oltre ad essere scarso anche l'eta' media e' notevole (io contribuisco ad alzare la media). I giovani e le scuole sono completamente assenti. Perche??? ci sono idee su come invertire la tendenza???

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Rimane e concodo con "Radimiro" lo scarso pubblico. Sinceramente, oltre ad essere scarso anche l'eta' media e' notevole (io contribuisco ad alzare la media). I giovani e le scuole sono completamente assenti. Perche??? ci sono idee su come invertire la tendenza???

Beh ammesso che, più di mettere l'ingresso gratuito, la società poco altro può fare, il discorso dei giovani penso sia importantissimo: però anche lì...è sempre la società che sarebbe costretta a fare un lavoro extra.

Con il periodo cronico di vacche magre (e tutto sommato anche con le poche risorse umane che si ha attualmente a disposizione) dovrebbe arrivare anche una spinta dall'esterno. Sappiamo tutti come il movimento dell'handball cittadino venga snobbato, quindi il problema è sempre quello....

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Secondo me (e vorrei sentire anche il parere di altri tifosi) la squadra gioca meglio adesso, Marco Bozzola non so, mi sembra abbia dato piu' fantasia alla squadra che gioca piu' rilassata e forse si diverte un po' di piu'. Ma forse e' solo una sensazione, teniamo presente che all'inizio abbiamo giocato a lungo senza Visintin e Nadoh e ovviamente la squadra senza questi due e' nettamente diversa. Grande comunque la "girella" di Radojkovich dall'ala, e' un tiro non facile e ci vuole grande autostima per provarlo e realizzarlo

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Secondo me (e vorrei sentire anche il parere di altri tifosi) la squadra gioca meglio adesso, Marco Bozzola non so, mi sembra abbia dato piu' fantasia alla squadra che gioca piu' rilassata e forse si diverte un po' di piu'. Ma forse e' solo una sensazione, teniamo presente che all'inizio abbiamo giocato a lungo senza Visintin e Nadoh e ovviamente la squadra senza questi due e' nettamente diversa. Grande comunque la "girella" di Radojkovich dall'ala, e' un tiro non facile e ci vuole grande autostima per provarlo e realizzarlo

Confermo, anche la mia sensazione è che la squadra giri decisamente meglio ultimamente. Dopo la partenza di coach Radojkovic, abbiamo sofferto per un paio di partite (e guarda caso, proprio quando Vise e Matej erano fuori per infortunio) ma poi abbiamo ricominciato a ingranare. Da tenere conto poi che, qualsiasi difesa ci ritrovassimo a dover affrontare contro Prato (sia la 6-0, poi la 5-1, poi la 4-2 :D), abbiamo avuto la giusta duttilità per batterla sistematicamente.

Ad ogni modo, avendo visto personalmente anche la partita persa sabato scorso a Merano, posso affermare che siamo praticamente imbattibili quando riusciamo a dettare noi il ritmo di gara. L'altra settimana in Alto Adige (ma era palese che la partita di due giorni prima ci avesse scaricato le pile) non siamo mai arrivati a sovrastare gli avversari...e, tenendoli in vita, abbiamo lasciato tre punti per strada che potevano essere tranquillamente nostri. Pazienza :)

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Da "Il Piccolo":

Bozzola: «Per Trieste inizia il ciclo decisivo»

TRIESTE La Pallamano Trieste torna a dettare la sua legge in campionato. La larga vittoria di sabato scorso contro Prato ha rilanciato i biancorossi al secondo posto solitario della classifica cancellando così la delusione per la sconfitta di Merano. Un passo falso che, a questo punto, va considerato alla stregua di un incidente di percorso. Soddisfatto a tutto tondo il tecnico Marco Bozzola.

Si aspettava una gara così dopo lo stop di Merano?

Speravo in una reazione del gruppo, ma non mi aspettavo una prestazione così convincente. Siamo stati perfetti in difesa, dove non abbiamo concesso nulla a un'avversaria che ha un notevole potenziale offensivo e brillanti in attacco dove le ottime percentuali sono state figlie di buone scelte di tiro. Abbiamo raggiunto la vittoria regalando ai nostri tifosi una bella pallamano: sono contento.

Un pensierino al primo posto lo fate ancora?

Realisticamente credo che Bolzano abbia le carte in regola per chiudere al comando la stagione regolare. Per noi il successo di sabato è importante perchè ci consente di mantenere invariato il distacco sulle quinte. Bressanone e Noci hanno vinto, ma noi conserviamo sette punti di distacco che rimangono un bel patrimonio da gestire. Abbiamo sempre detto che puntiamo ad arrivare tra le prime quattro per guadagnarci i play-off. Non sarà facile, ma ci proveremo.

In questo senso, calendario alla mano, il prossimo mese rappresenta un bel banco di prova.

È vero, nelle prossime partite ci giochiamo tanto. Sabato affrontiamo la trasferta in casa del Romagna poi ospitiamo Castenaso quindi ancora lontani da Chiarbola contro Bressanone e Pressano. Se verremo fuori bene da questo ciclo di gare, penso saremo a buon punto.

Sabato lo aprirete contro il Romagna. Che partita sarà?

Partita da prendere con le molle, perchè la nostra avversaria si sta giocando la permanenza nella categoria e non a caso si è rinforzata durante la pausa. Per noi sarà fondamentale lasciare a casa le insicurezze e presentarci in campo con la convinzione e la durezza mentale che portiamo in ogni gara davanti al nostro pubblico.

Lorenzo Gatto

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Secondo me (e vorrei sentire anche il parere di altri tifosi) la squadra gioca meglio adesso, Marco Bozzola non so, mi sembra abbia dato piu' fantasia alla squadra che gioca piu' rilassata e forse si diverte un po' di piu'. Ma forse e' solo una sensazione, teniamo presente che all'inizio abbiamo giocato a lungo senza Visintin e Nadoh e ovviamente la squadra senza questi due e' nettamente diversa. Grande comunque la "girella" di Radojkovich dall'ala, e' un tiro non facile e ci vuole grande autostima per provarlo e realizzarlo

me par che el lavor de fredi sta continuando ben anche con Bozzola...no dimentichemo quanto tempo Fredi ga zogado senza nadoh e Vise con i muletti 60 minuti in campo e semo restadi sempre in alta classifica...disemo che i programmi tecnici della società (e qua xe la bravura della pallamano trieste) continua imperterriti anche con cambi al timone..rimaner competitivi e tirar su i novi muloni..per "domani"..... :bandieraalabarda:

x quanto riguarda el pubblico dovemo ricordar che "purtroppo" no xè più elite o champions league e sicuramente influisi sulla partecipazion della gente!! ..poi go savudo ma cerco conferme ..che la pallamano trieste fa pallamano i tante scuole elementari triestine ( sicuramente alla slataper a san giacomo dove xè mio nipote!) :D

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xchè de sabato el zoga balon con el ponziana ma ghe piasi anche pallamano e per esempio quando iera l'italia el xe vegnudo a veder con mi e a scola tutti contenti de far pallamano con una istruttrice (tanto che el me disi che qualche compagno xe vegnudo a zogar con el trieste)!! :D

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