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[CRONACA] Triestina-Novara 1-1


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triestina.png Triestina, un discreto brodino col Novara nel gelo del "Rocco"

Triestina-Novara 1-1

Marcatori: Lunardini al 20' p.t. (Triestina), Motta al 13' s.t. (Novara)

Triestina: Colombo, D'Ambrosio, Cottafava, Malagò, Longhi, Lunardini, Gerbo (Gissi al 38' s.t.), Antonelli, Longoni (Miramontes al 25' s.t) Testini, Della Rocca (Marchi al 30' s.t.). All. Salvioni

Novara: Ujkani, Gemiti, Ludi, Centurioni, Morganella, Parola, Rigoni (Scavone al 34' s.t.), Marianini, Motta (Pinardi al 17' s.t.), Gonzalez, Bertani. All. Tesser

Arbitro: Tozzi di Ostia

Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb)

Una Triestina con poca paura in corpo riesce a far paura al Novara dell'ex Attilio Tesser per almeno 60 minuti: al "Rocco" finisce 1-1, in un ambiente a dir poco ghiacciato (sia dannato chi ha avuto la brillante idea di far disputare i posticipi dei lunedì invernali alle 20.45!), surriscaldato in parte da un'Alabarda generosa che ha fatto la propria onesta partita contro una delle pretendenti al salto in serie A.

Ma sia chiara una cosa: il punto guadagnato è frutto di un discreto lavoro a centrocampo (dove certamente il neo rientrato Lunardini ha i meriti nel riuscire a far girare meglio la squadra) con la concomitante buona verve dei centrali difensivi che hanno chiuso quasi tutte le strade alle sfuriate ospiti. Senza ombra di dubbio, è l'attacco il vero punto debole dell'Unione: con parecchie palle innescate dai lati dello schieramento giuliano, davanti c'è stata poca gloria per Della Rocca prima e Marchi poi (anche se va sottolineato che quest'ultimo ha giocato solo un quarto d'ora). Pertanto è chiaro che, nell'ultima settimana di trattative di mercato, forse qualche tassello dovrebbe essere sistemato in quello spot del campo, unito a un terzino destro che sembra mancare come il pane: se si vuole pensare concretamente alla salvezza, è necessario aggiungere un pò di tasso tecnico a quella che è la grande volontà interiore di questa squadra. Non è sufficiente avvalersi solo del recupero degli infortunati, spacciandolo per una serie di "acquisti" .

Su questo frangente, colui che è stato nuovamente contestato questa sera ha ancora un paio di giorni per sguinzagliare i suoi subalterni e dare un segnale preciso a una tifoseria che, pur stanca di aspettare la manna dal cielo, continua a essere in prima linea per incitare i propri giocatori anche in serate gelide come quella di stasera.

Presidente, stiamo forse chiedendo troppo? Se sì, ce lo dica senza troppi giri di parole.

Tornando al calcio giocato, l'Alabarda messa in campo da Salvioni gioca i primi venti minuti da grande squadra: impone subito il proprio ritmo, mettendo alle corde un Novara che forse non si aspettava un inizio di match di questo tono. Al 3' Antonelli si fa tutto il campo in contropiede, entra in area accentrandosi e scarica il tiro anzichè servire al centro (palla fuori); sette minuti dopo, sono ancora le fasce a dare i maggiori grattacapi per la non eccelsa retroguardia ospite: è ancora Antonelli il protagonista, abile a cambiare gioco sulla sinistra per un Testini che però gira debolmente verso la porta di Ujkani.

Seppur all'arma bianca, la Triestina preme nella porzione di campo dei piemontesi, arrivando al gol al 20': è magistrale la punizione calciata da Lunardini al limite dell'area, per l'1-0. Il Novara prova ad avvalersi del duo Bertani-Gonzalez, peraltro molto isolati per almeno metà partita: ma gli ospiti stentano parecchio nel riuscire a carburare nei 45 minuti iniziali, liberando il proprio potenziale nel corso della ripresa: l'Unione è costretta ad abbassare il proprio baricentro, arrivando in più di un'occasione a sbrogliare situazioni pericolose dentro la propria area di rigore. Nulla può invece al 58', quando Motta sfrutta una mezza falla centrale della difesa di casa per sparare la rasoiata centrale dai 15 metri che Colombo respinge, senza però disinnescare la sfera che termina in fondo al sacco (1-1). Nonostante il pareggio e la successiva entrata in campo del neo-acquisto piemontese Pinardi, gli alabardati non perdono la tramontana, riuscendo a non imbarcare acqua nelle veementi azioni offensive che il Novara imbastisce per tentare il colpo del K.O. : finisce tra gli applausi della "Furlan", nonostante il punticino che di fatto mantiene la Triestina nelle zone roventi di classifica.

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