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[CRONACA] Triestina-Modena 2-2


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Taddei rianima l'Unione, Modena raggiunto al 90'

Triestina-Modena 2-2

Marcatori: Pasquato al 22' p.t. (Modena), Tamburini al 1' s.t. (Modena), Testini su rigore al 16' s.t. (Triestina), Taddei al 45' s.t. (Triestina)

Triestina: Colombo, D'Ambrosio (Bariti all' 11's.t.), Cottafava, Malagò, Longhi, Gerbo (Godeas al 32' s.t.), Dettori, Antonelli, Miramontes (Taddei al 15' s.t.), Testini, Marchi. All. Salvioni

Modena: Alfonso, Milani, Gozzi, Perna, Tamburini, Giampà (Velardi al 29' s.t.), Colucci, Signori, Pasquato, Mazzarani, Greco (Cani al 22' s.t.) All. Bergodi

Arbitro: Cervellara di Taranto

Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb)

"Chi è causa del suo mal, pianga se stesso": tra i vecchi adagi dei tempi andati, è il detto più calzante per descrivere Triestina-Modena.

Finisce 2-2 e, alla fine della fiera, è stata la gara delle occasioni perse da ambo le parti: sul fronte alabardato, quella di prendere per il collo i canarini emiliani e risucchiarli nell'inferno della bassa classifica; su quello ospite, la possibilità di dare un'ulteriore colpo al cuore dell'Alabarda, lasciandola nell'oblìo dei bassifondi. A conti fatti, chi ci ha rimesso di più è stato proprio il Modena, maldestro nel gestire l'ottimo 0-2 conquistato dopo quarantasei minuti di match, dopo un'ora abbondante di "non-gioco" dei padroni di casa: la squadra di Salvioni, tra svarioni difensivi e poca manovra offensiva, ha saputo risalire il fondo del barile grazie agli innesti in corso d'opera (Bariti prima e, soprattutto, Taddei poi), conquistando con le unghie un punto che premia lo spirito di non arrendevolezza dei giuliani, al quale però va aggiunta una prestazione totalmente incolore per buona metà dell'incontro.

La mancanza di continuità dell'Unione, sia dal punto dei risultati che da ciò che fa vedere sul campo, rimane pressochè tale: il mancato bis dopo Padova la relega al penultimo posto in classifica, consegnando le future due trasferte consecutive di Crotone e Siena a vere sfide-spartiacque per ciò che sarà il futuro in casa alabardata.

E' una pessima Triestina, quella vista a inizio partita: il Modena assolve al compitino senza strafare, ma si rende pericoloso con la velocità del reparto avanzato e con la maggiore lucidità nel girare palla. La prima mezz'ora è di vera e propria passione per l'Alabarda che, a parte il tiro al volo di Antonelli al 19' (sfera a lato) sembra trascinarsi letteralmente sul manto verde del "Rocco", sfilacciata in tutti i reparti e timorosa nel proporsi in avanti. L'ex-Pasquato sfrutta la frittata fatta da Antonelli sulla sinistra (perde palla e, per andare a recuperarla, ostacola l'intervento di D'Ambrosio), entrando in area di rigore e fulminando Colombo: l'1-0 del 22' spezza ancor più le gambe ai padroni di casa, graziati per ben due volte da Greco. La prima, dopo un liscio di Cottafava (poi espulso a fine gara) e il successivo diagonale alto; la seconda, su servizio ancora di Pasquato che mette al centro per il numero 30 che non aggancia.

La Triestina prova a svegliarsi dal torpore, trovando la sforbiciata di Miramontes al 30' che prende l'incrocio dei pali, ma rischia di cadere in depressione totale a inizio ripresa , con Tamburini che sfrutta un corner battuto dalla sinistra, svettando di testa e insaccando all'angolino (46'). In mezzo a parecchi palloni persi malamente e alla rabbia di buona parte dei tifosi, Salvioni pesca due jolly insperati: il primo di questi, Bariti, dà maggiore spinta sulla fascia destra, togliendo un contestatissimo D'Ambrosio e disponendo Antonelli in posizione più arretrata. Già al 61' la pressione rosso-alabardata dà luogo al clamoroso sbaglio del centrale difensivo Gozzi, che appoggia di testa all'indietro non accorgendosi dell'accorrente Testini, buttato poi giù dall'estremo difensore Alfonso. E' rigore, trasformato dallo stesso numero 21 della Triestina (1-2): il Modena si scioglie letteralmente, accendendo l'orgoglio giuliano che trova grandi giocate da Taddei. L'ex Brescia mette a soqquadro la retroguardia emiliana, conquistando un paio di calci di punizione e trovando il 2-2 al 90' con un' ubriacante giocata di classe in area di rigore, condita dal rasoterra che manda in visibilio tutto lo stadio e che ridà un minimo di fiducia alle speranze di salvezza.

Le pagelle della Triestina

Colombo 5,5

D'Ambrosio 4,5

Cottafava 5

Malagò 5

Longhi 5

Gerbo 5,5

Dettori 5,5

Antonelli 4,5

Miramontes 5,5

Testini 6

Marchi 5

(Bariti 6,5, Taddei 7, Godeas s.v.)

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