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La chat con Roberto Cosolini sul SDS - giovedì 5 maggio - le domande e le risposte


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Per chi si sia perso la chat con Roberto Cosolini, ecco tutte le domande e risposte rivolte al candidato sindaco di Trieste!

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1)

D: salve, essendo un autista di bus parlo di questo argomento: cosa ha intenzione di fare sulla sosta perenne di auto nella quasi totalita' delle fermate? Per esempio, la fermata davanti le torri d'europa è perennemente occupata, nonostante il parcheggio interno sia mezzo vuoto,idem al giulia

R: grazie per la domanda. Credo che vada intensificato il controllo e conseguentemente vadano sanzionate con più regolarità queste infrazioni che sono un problema per voi ma anche per i pedoni che salgono e scendono e sono prevalentemente persone anziane.

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2)

D: salve, è da ormai non pochi anni che si parla di tutela della salute e della possibile chiusura/conversione della ferriera. Lei come interverrebbe?

R: riguardo alla ferriera va fatto un accordo di programma con governo e regione che individui la riconversione industriale e faciliti la riqualificazione ambientale. come attività non impattanti vedrei logistica portuale, siderurgia a freddo, green economy. non è facile ma bisogna lavorarci su con continuità e in questi anni tutto ciò non è successo.

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3)

D: Buongiorno Roberto,

io non ti voterò, ma sono piuttosto convinto che sarai il nuovo sindaco della città che amo, ma che anche mi intristisce. Nuovo sindaco che per me dovrebbe avere il coraggio di pensare ed agire, gettando le basi per la Trieste tra 10-15-20 anni. Sei d'accordo?

Se si, come penseresti di farlo tu?

R: sì, sono d'accordo. se leggi l'inizio del mio programma che trovi sul mio sito, nzione è sul fatto che non possiamo cullarci della qualità della vita del presente ma dobbiamo costruire quella del futuro. Quindi economia e posti di lavoro in particolare nel settore portualità e mare , turismo e cultura, conoscenza e industria innovativa. cosa deve fare la politica? Intanto deve cominciare a decidere mentre in questi anni ha fermato, rinviato, sospeso ecc. quando ci sono dei progetti si deve responsabilmente dire di sì se i vantaggi economici e sociali sono prevalenti e avere anche il coraggio di dire i "no". Ma certo non si può continuare a non dire nulla e a far stancare chi vuole fare iniziative economiche.

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4)

D: Riguardo all'industria innovativa, esattamente a cosa pensi? E in quali spazi in provincia? Grazie ed in bocca al lupo!

R2: Da assessore regionale avevo lavorato per far nascere il distretto tecnologico del mare in modo da potenziare con l'iniezione di conoscenza le attività cantieristiche, nautiche, ecc. penso poi che a trieste potrebbe nascere una filiera di imprese della green economy promosse con un progetto che veda area mettere a disposizione tecnologie innovative, acegas fare da capofila e friulia da finanziaria. Dove? questo è un bel problema, vista la situazione dei siti inquinati

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5)

D: idee/progetti per ridare a Trieste una visibilità maggiore a livello nazionale?

R: dobbiamo rilanciare la sua vocazione ad essere un centro di cultura nazionale ed europeo. Un grande evento culturale, la valorizzazione di itinerari (città della letteratura, della multireligiosità, del neoclassico): abbiamo un patrimonio sotto gli occhi e spesso non ce ne accorgiamo.

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6)

D: in fatto di grande evento appena accennato, potrebbe essere proprio il Fest, di cui si parla molto in questi giorni. E' possibile la "rinascita" o è più fattibile un evento totalmente nuovo?

R: con l'affetto dico che è possibile. Penso sia stato un grande errore cancellare fest. Poi, da un punto di vista pratico vanno valutate anche le alternative.

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7)

D: volevo chiederle cosa pensa di fare per la precaria situazione degli istituti scolastici e la carenza di palestre in quanto piu' di qualche societa' ha delle difficolta' per poter fare piu' di qualche allenamento settimanale....grazie

R: credo che vada fatta una programmazione seria degli interventi necessari per migliorare una situazione molto compromessa. penso ad un piano pluriennale con interventi però radicali piuttosto che con rattoppi: gli interventi radicali sono più onerosi ma sono investimenti. mentre i rattoppi arrivano tardi, male e alla fine costano di più. Le palestre sono in buona misura nei comprensori scolastici. Se poi sarà possibile e necessario realizzarne qualcuna di nuova e se ci saranno i soldi vanno fatte

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8)

D: Sembrano due domande ma credo siano legate sotto l'aspetto di sviluppo economico della città. Viviamo in un periodo economico molto difficile con la situazione del mediterraneo che non sembra in veloce fase di risoluzione non crede che in questo momento Trieste abbia un'occasione enorme per diventare il punto centrale del nuovo assetto europeo sempre più direzionato verso l'est europa, e come intenderebbe procede per convincere imprenditori a usare la città come punto di transito?

R: hai ragione, con l'avvio della cosiddetta macroregione danubiana, sottovalutata dal governo italiano, c'è il rischio di uno spostamento di flussi verso quel bacino. come far fronte? dal punto di vista portuale accelerando gli investimenti sulle infrastrutture indispensabili per il porto nuovo e per i collegamenti. In particolare penso al raddoppio del molo VII, alla piattaforma logistica, al potenziamento dell'attuale collegamento ferroviario tra campo marzio e la trieste-monfalcone. Solo un porto che ha infrastrutture adeguate e collegamenti può attirare traffici. E qui è da trent'anni che non si fa un'infrastruttura in porto. Sul porto vecchio, penso che sia possibile superare gli ostacoli per la riconversione dato che non ha più le caratteristiche per essere un porto.

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9)

D: Quindi il recente sblocco del progetto unicredit va visto in modo positivo anche se ci sono ancora parecchi dubbi sui collegamenti con i famosi corridoio fermi dai tempi di De Michelis.....

R: Non parlerei di sblocco: allo stato attuale mi sembra l'ennesimo annuncio sospetto visto che siamo a 10 giorni dal voto. Tre settimane fa frattini aveva parlato di firme ufficiali ai primi di maggio. Ma ieri è successa una cosa molto meno significativa e decisiva.

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10)

D: Parlando di tematiche sportive, negli ultimi periodi si è abbastanza parlato di quanto il comune abbia stanziato a qualche società e di quanto non lo abbia fatto con altre. Non pensa che, in futuro, le cose debbano cambiare, per non creare figli e figliocci in ambito sportivo?

R: Penso che il comune debba intervenire con risorse per sostenere lo sport di base, e quello giovanile in particolare. Nei confronti dello sport professionistico ritengo invece che gli interventi economici diretti non siano opportuni.

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11)

D: In merito alla gestione del terrapieno di Barcola, nel caso venisse eletto, crede che ci sarà spazio per la sopravvivenza delle varie società nautiche che occupano l'area? Oppure saranno tutte sfrattate o pesantemente rimpicciolite? Grazie

R: ti confesso che la normativa è complessa e come sai non dipende direttamente dal comune. Ritengo però giusto impegnarmi nel caso fossi sindaco per garantire la continuità di attività indubbiamente significative dal punto di vista sociale, in particolare se non hanno caratteristiche troppo "esclusive".

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12)

D: Io ho una domanda su un tema che mi sta a cuore, il risparmio energetico. Durante una vacanza a Madrid 4 anni fa ho notato che tutta la città aveva in dotazione i semafori a led. Poi informandomi ho letto che consumano decisamente meno e richiedono meno manutenzione perché anche se si rompe un singolo led il semaforo può continuare a funzionare. Inoltre sembrano maggiormente visibili, riducendo l?effetto del controluce......Mi sembra che Frosinone sia una delle città in Italia ad averli installati, ed il costo iniziale (alto) dovrebbe tornare in 4-5 anni. Potrebbe essere un?idea anche per Trieste? (No, non ho una ditta di semafori a led ). Quali sono le eventuali forme di risparmio/politica energetica che hai in mente?

R: sono d'accordo sia sul led sia su altre tecnologie che favoriscano il risparmio e sfruttino energie rinnovabili. Area Science Park ha progettato una caldaia che sfrutta l'energia geotermica ovvero una pompa di calore. Meno consumo, meno inquinamento.

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13)

D: Tornando a parlare di sport, quello professionistico porta lustro alla città e crea passione verso i giovani. Potrebbe esserci l'alternativa, se non si può aiutarle economicamente, di cercare, con l'aiuto del Comune, il coinvolgimento di aziende esterne private? In diverse città viene fatto.

R: in effetti l'aiuto possibile è proprio quello di cercare partner e sponsor privati cosa che il sindaco può certo impegnarsi a fare. Per le risorse del comune invece credo che soprattutto in epoca di crisi ci siano altre priorità.

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14)

D: Non vorrei andare sul banale, ma essendo tifoso dell'Unione, non posso non chiedere come si muoverà in tal senso!

R: se come temo retrocederà e l'attuale proprietà deciderà di disimpegnarsi, il sindaco dovrà darsi da fare, compito non facile, per trovare una nuova proprietà disponibile. sottolineo che non è facile se pensate che è da 4 "giri" che i proprietari vengono da fuori trieste.

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15)

D: Trovo interessantissimo quanto detto prima sull'industria innovativa & affini.

Conoscenza-studio-cultura dell'innovazione, mi sembra uno sbocco naturale per la storia di questa città (che ricordiamoci è stata innovativa ed all'avanguardia in passato) e per il fatto che non ci sono spazi per fare industrie e/o grandi complessi!

Mi pare di aver compreso, quindi, che sei intenzionato a spingere una città molto anziana come la nostra verso un cambiamento di marcia, pensando come priorità alla Trieste di domani?

R: vedi, ho incontrato tanti anziani che come primo problema mi hanno indicato il lavoro dei giovani. credo che la buona politica sia quella che comprende interessi ed esigenze diverse e riesce a indirizzarle in una direzione comune. Vorrei una città di anziani ma anche di giovani e in europa ce ne sono tante!

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16)

D: parco del mare, metropolitana leggera, navi da crociera: necessitano tutte di un'organizzazione ottimale del trasporto pubblico...

R: assolutamente sì. qualsiasi insediamento impattante richiede un intervento complessivo su viabilità, trasporti, parcheggi, servizi. In particolare l'ipotesi del parco del mare non può essere disgiunta da una valutazione di questo tipo. per questo, quando spostavano l'ubicazione del parco del mare da un luogo all'altro, come se niente fosse, mi sembravano dei marziani....

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