666 Inviato 12 Maggio 2011 Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2011 TRIESTE — Non hanno pianto quel giorno di ottobre, quando con un martello hanno fatto a pezzi il loro passato. Otto mesi fa. Prima la camera da letto del papà, la spalliera, i materassi; poi i divani della sala; dopo le ante della cucina; infine il mobile del bagno. «Non volevamo lasciargli dentro niente, magari per farne godere una famiglia di rom, come è successo alla signora del piano di sotto». corriere della sera Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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