Vai al contenuto

L'uomo dado


Messaggi raccomandati

uomodado.jpg

E se la vostra vita dipendesse dai dadi? Non pensate al gioco d’azzardo, ma a qualcosa di molto più inquientante.

Immaginate che le scelte importanti – e non solo quelle – della vostra vita dipendano dal lancio di un dado. Le telefono? Lo tradisco? Vado a trovare quel vecchio amico con il quale litigai anni fa? Chiedo scusa a quella persona? Vado a lavorare oggi? Rispondo a quella domanda con sincerità? Cambio casa? Lascio il lavoro? E via con le domande, solo che invece di stare là a riflettere sulle conseguenze, vi affidate al Dio Dado che deciderà per voi. Folle? Poi nemmeno tanto.

Pensateci: molte volte le cose che ci accadono sembrano – e forse lo sono – decise dal Caso. In realtà, leggendo questo strepitoso romanzo del 1973, ci si rende conto che molta della nostra infelicità dipende dal fatto che in noi coesistono molteplici personalità, ma una soltanto, la dominante, decide per tutte le altre.

Questa cosa, che ci assicura di essere persone tutto sommato normali, ha però un risvolto negativo perché non dà mai alle personalità minori alcuna possibilità di riuscire ad affermarsi almeno una volta. Ciò non può fare altro che generare un’infelicità latente. Almeno così ci racconta Rhinehart.

Al personaggio del romanzo, che è un psichiatra, gli viene in mente di dare un chance a queste personalità minori, anche se minima. Allora decide, ad esempio, di andare da quelle donna che le è sempre piaciuta, ma che è sposata con un suo amico, e di dirle che è pazzo di lei, lo farà se uscirà un 5. Ovvero una possibilità su sei: se esce il 5 lui ci andrà, accada quel che accada. Difficile ma non impossibile, ecco il senso: non impossibile, e già questo basta a placare la voglia di autoaffermazione di una delle personalità minori, quella appunto che desiderava fare questa cosa, ma che veniva puntualmente azzittita dalla dominante.

Se viene fuori un 3 oggi direte sempre la verità; vi sembra una cosa facile a farsi? Provate, scoprirete che è più facile mentire che dire la verità.

Nel romanzo la cosa si sviluppa in una maniera che va fuori dal controllo dell’uomo dado che finirà per affidarsi completamente al Dio Dado, una cosa che lo porterà a cambiare tutta la sua vita, a fare esperienze fortissime, distruttive, esaltanti e sfido chiunque di voi, una volta letto il libro, a resistere al lancio di un dado per decidere, almeno una volta, che cosa fare.

http://www.massimopetrucci.it/?p=175

------------------------------

Che romanzo!!! Incredibile. Ti cambia. Esilerante. Riflessivo. Psicologico. Pornografico.

In poche parole: una bomba di romanzo.

Voto: 8

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento...
  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×