finali Nazionali under 15 femminili 2011

[basketteam]

eccoci qui...

dopo aver riordinato le idee BT torna da Bormio offrendovi il suo personale punto di vista sulle finali under 15.

Arrivo a Bormio giovedì e mi gusto Geas-Sistema Rosa e SGT-Prato. Due partite in cui i valori in campo non riescono ad offrire emozioni sopra la media per uno spettatore disinteressato come me, sia Geas prima che SGT poi ci mettono davvero poco per regolare le rispettive avversarie e staccare il biglietto per le semifinali. Per fortuna la seconda partita finisce presto e grazie al passaggio del buon Guido riesco a vedere le ultimissime azioni del supplementare dell'unico quarto combattuto, quello tra Galli e Libertas BO. La meglio ce l'hanno le emiliane che approfittano evidentemente della stanchezza accumulata dalle toscane finite, loro malgrado, in un girone decisamente più competitivo. Nel girone di Bologna, la sola Athena poteva impensierire le felsinee ma senza Isabel Hernandez anche quella sfida era risultata poco più che una formalità per coach Seletti e le sue brave bimbe.

Venerdì e la prima semifinale promuove sul campo il talento di Geas ma tutto sommato promuove anche l'impegno e l'energia profusa sul campo da Trieste che chiude la sfida con un "onorevole" (vista la potenza di fuoco delle avversarie) -21. Geas riesce a volare fino a +31 grazie al filotto fantastico di palle recuperate di Martina Kacerik sulla prima linea della 2-3 che poi le brave Zandalasini e Picco recapitano puntualmente nel canestro avversario. Nel finale però la panchina di Franco Milan dà una sonora lezione alle seconde linee Geas, per la verità a mio avviso troppo poco inutilizzate durante le finali, e con un bel parziale di 9-0 finisce la partita a testa alta e con molta fiducia ritrovata in attesa della finalina del giorno successivo.

Il primo quarto di Libertas BO - Pallacanestro TO è un'autentica sparatoria e vede la squadra emiliana avanti nel punteggio 21-18 grazie soprattutto alla mano rovente dal perimetro delle sue bocche da fuoco. Torino che nel primo quarto riesce a tener botta alle indiavolate Santucci (21) e Landi (10) poi cede sonoramente alla distanza forse anche grazie alla scelta del loro coach che si intestardisce a tenere la zona 2-3 che di fatto sfida le precisissime emiliane al tiro da fuori. Le ragazze di coach Seletti ringraziano e volano fino al +27 del terzo quarto di gioco.

Arrivano finalmente le attese finali, nella finalina di consolazione il piemontese coach Salvemini si dimostra molto legato alla sua 2-3 sperando evidentemente che le giuliane non riuscissero ad emulare le felsinee per numero di canestri segnati. Così è infatti e se con Bologna Torino subisce 9 triple, con Trieste ne subisce "appena" 8 il che fa sì che Romano (una finalina da incorniciare per lei con 25 punti all'attivo oltre alla solita incredibile grinta) e Samez (19 con 5/11 dai 6,75) vincano la sfida aumentando il divario a loro favore soprattutto nell'ultimo quarto di gioco, dopo che al 30' SGT conduceva 43-37.

Dopo aver visto la tranquillità con cui Geas aveva regolato le precedenti avversarie si trattava di vedere fino a quado Bologna avrebbe resistito tenendosi a contatto nel punteggio prima di assistere allo sbarco sul parquet della navicella da Marte che portava le aliene in grado di distruggere qualsiasi resistenza avversaria. Nei primi minuti Geas fa subito la voce grossa e con 2 contropiedi di Carlotta Picco dà il primo segnale alla gara sul 10-1 per le lombarde. Le bolognesi non ci stanno e iniziano a macinare gioco, Zandalasini e Landi ancora non si vedono e il primo quarto finisce 17-7. Nel secondo quarto un canestro di Kacerik regala addirtittura il +14 (21-7) alla sua squadra ma prima l'ottima Franceschelli (13 alla fine) e poi Santucci (9) danno dei segnali ben precisi e si va al riposo sul 28-20.

Nella ripresa si inizia con la bomba di Bardella che riporta Bologna a -5, a quel punto Cecilia Zandalasini decide che è arrivato il momento di uscire allo scoperto. Il suo talento, unito ad un fisico di categoria superiore, ne fanno una realizzatrice immarcabile e i suoi 10 punti del terzo quarto spingono coach Zanotti e le sue ragazze sul nuovo +14 (45-31). Ancora Zandalasini e poi Kacerik affondano i colpi e il divario aumenta fino al 54-33 di metà ultimo quarto. Un paio di canestri di Picco rispondono nel finale ad un accenno di risposta di Landi e il massimo vantaggio sul +23 (60-37) decreta anzitempo la fine delle ostilità. Gli ultimi minuti servono solo a Bologna per chiudere la sfida sul negativo migliore di tutte le finali contro Geas. Il meno 17 finale dimostra che se c'era squadra giusta per sfidare Geas nella finale era proprio la Libertas Bologna di coach Paolo Seletti.

ed ora gli OSCAR DI BT

MIGLIOR SQUADRA: è l'unica squadra che non dipende soltanto da 2 giocatrici, sia in semifinale che in finale il suo coach ha trovato risorse importanti da molte ragazze. Di sicuro le 2 migliori ne danno un bel valore aggiunto... LIBERTAS BOLOGNA

MIGLIOR ALLENATORE: ha appunto il merito di credere nella sua panchina, di far giocare le sue ragazze in modo ordinato ma grintoso, meritatissimo il riconoscimento anche da parte della federazione: PAOLO SALETTI (LIBERTAS BOLOGNA)

MIGLIOR GIOCATRICE: di certo il talento e le giocate offensive di Cecilia Zandalasini strappano applausi e impressionano il pubblico ma se c'è una giocatrice a cui io non vorrei mai rinunciare nella mia squadra, una che gli equilibri li sposta in attacco come pure in difesa, questa è MARTINA KACERIK (GEAS BASKET)

MIGLIOR QUINTETTO: gioca una finalina praticamente perfetta e riesce ad impressionare per la sua intensità, per recuperi e rimbalzi offensivi è l'unica che tiene testa a sua maestà Kacerik... ISABEL ROMANO (SGT). E' una 97, in semifinale è immarcabile, in finale Geas riesce a metterle la museruola, ma ciò non diminuisce il valore di MARIELLA SANTUCCI (LIBERTAS BOLOGNA). Le parole non credo bastino per esprimere la mia ammirazione per MARTINA KACERIK (GEAS BASKET). Talento e fisico di prim'ordine, ha dei movimenti quasi innaturali per una under 15, non a caso i suoi soli 3 punti nei primi 20' della finale permettono a Bologna di rimanere aggrappata nel punteggio, talvolta ha degli atteggiamenti sopra le righe ma ha sempre solo 15 anni, anche se quando gioca sembra ne abbia 20... CECILA ZANDALASINI (GEAS BASKET). Lunga che corre bene, sa far canestro, merita la nomination... CECILIA ALBANO (PALLACANESTRO TORINO).

MIGLIOR SESTO UOMO: in semifinale non parte tra le prime 5, anche se di fatto rimane un elemento imprescindibile per la sua squadra e il suo coach. E' l'unica a far bella figura nel tracollo piemontese della semifinale FRANCESCA ROSSO (PALLACANESTRO TORINO)

MIGLIOR GIOVANE: Se Santucci si merita il quintetto lei merita abbondantemente questo premio che fu di una certa Kacerik 2 anni fa a Quartu... FEDERICA FRANCESCHELLI (LIBERTAS BOLOGNA)

MIGLIOR TIFO: onestamente nessun gruppo mi ha positivamente impressionato, lode ai tifosi di Bologna, sportivi e corretti, lode alle mamme canterine di Trieste e pur anche ai tifosi di Torino. Ovviamente Geas giocava in casa e i supporters erano più numerosi ma un paio di esagitati genitori (ricordo uno in particolare) non fanno pendere l'ago della bilancia per il tifo lombardo. la sfida non produce stavolta nè vincitori nè vinti.

quasi dimenticavo, se si esclude la coppia della finale di consolazione che di fischi ne ha sbagliati parecchi (per fortuna senza influire sul risultato finale), il gruppo arbitrale è stato decisamente di ottimo livello, bravi!!!

[dido76]

bel e bravo anche ti come cronista...

ma deso,contine le robe + interessanti dai... su su no sta eser timido...racconta de curve e tornanti che sali e de una subaru che scalpita