[CRONACA] AcegasAps Trieste-Assigeco Casalpusterlengo 80-73 (16-17, 41-38, 57-49)

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Casalpusterlengo dà battaglia al PalaTrieste, ma è l'AcegasAps a trionfare

AcegasAps Trieste-Assigeco Casalpusterlengo 80-73 (16-17, 41-38, 57-49)

AcegasAps Trieste: Zaccariello 9, Bonetta n.e., Mastrangelo 10, Ruzzier 9, Maganza 4, Moruzzi 10, Ferraro 13, Carra 13, Gandini 12, Zecchin n.e.. All. Dalmasson

Assigeco Casalpusterlengo: Venuto 6, Chiumenti 10, Ricci 14, Castelli 10, Contento 6, Loschi 6, Beltrami n.e., Prandin 17, Colnago n.e., Biligha 4. All. Lottici

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Nonostante qualche passaggio a vuoto di troppo, l'AcegasAps Trieste mostra i denti da mastino nei momenti più difficili: anche contro la coriacea Casalpusterlengo la formazione di Dalmasson dimostra grande maturità e spirito di sacrificio, arrivando a una preziosissima vittoria per 80-73 che forse non rende l'idea della battaglia, fisica e mentale, che le due squadre hanno messo sul parquet giuliano. I biancorossi sono stati bravi a uscire dall'empasse dei primi 180 secondi di gara, riuscendo poi a costruire mattone su mattone una prestazione “da classe operaia”, magari poco effervescente ma in grado di scrollarsi di dosso la presenza scomoda di un'Assigeco davvero tosta (molto bene Ricci e Prandin, più che discreta la prova dell'ex-triestino Contento).

Nei tre minuti iniziali Trieste trova una sorta di tappo posizionato sul canestro avversario, sbagliando diversi tiri di un'inezia e permettendo agli ospiti di volare a +7 in un amen (0-7). L'AcegasAps, sulla zona messa in atto da Lottici, scivola sino al 2-13, ma riesce a contenere i danni prima conquistando qualche buon rimbalzo offensivo (bene Gandini in tal senso), poi accelerando in tre minuti netti e confezionando il break di 10-0 che ridà ossigeno ai biancorossi, in ritardo di una sola lunghezza alla prima sirena grazie ai quattro punti finali di Zaccariello (16-17).

L'inizio di secondo quarto è confortante per i padroni di casa che, grazie all'esplosività di Mastrangelo, trovano il +3 al 13' (26-23); l'Assigeco si fa però trovare pronta offensivamente, mettendo a referto buoni punti prima con Castelli, poi con le “triple” di Venuto e Ricci. La “fiera” dal tiro pesante continua da ambo le parti (due conclusioni vincenti di Carra, un'altra realizzata da Venuto), il punteggio al 20' sorride però a Trieste, avanti per 41-38.

La ripresa delle ostilità denota una difficoltà intrinseca, da parte di entrambe le squadre, nell'andare con continuità a bucare la retina: il parziale striminzito di 4-4 al 23' ne è la più logica testimonianza. L'AcegasAps trova poi il modo a lei più congeniale, riversandosi in campo aperto ancora con Mastrangelo e segnando dall'angolo con Carra: in questo modo Trieste arriva sino a 13 lunghezze di vantaggio (55-42), prima di venire leggermente rintuzzata nel punteggio dalle conclusioni messe a segno da Prandini e Castelli.

E' 57-49 a inizio di ultimo quarto e, in un clima di assoluto nervosismo da ambo le parti (provocato anche dai signori Ceratto e Portaluri, che dispensano fischi poco illuminati, un fallo tecnico per parte e una conduzione di gara largamente discutibile per tutti i quaranta minuti regolamentari), è Michele Ruzzier a ergersi quale eroe di fine serata: sin lì impalpabile, il giovane play realizza due bombe e un' azione da 2+1 in rapida successione. E' il momento più importante dell'intero match, con Trieste che vola a +12 (69-57) e chiude anzitempo la contesa, seppur Casalpusterlengo trovi anche un -5 a due dalla fine con Prandin e Chiumenti, vanificato però dai liberi della staffa di Zaccariello a sessanta secondi dal termine.

Le pagelle di Trieste

Zaccariello e mezzo

Mastrangelo

Ruzzier e mezzo

Maganza più

Moruzzi e mezzo

Ferraro

Carra e mezzo

Gandini

Bonetta e Zecchin n.e.