Calcolo e pagamento dell'IMU

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il bollettino x pagar l'imu lo manda il comune?

o se devi calcolarl l' importo da soli?

[SandroWeb]

(OT) Go cambiado el titolo alla discussion (/OT)

L'Imu bisogna calcolarsela da soli (almeno, go dà personalmente tutto in man a mio papà che ghe capissi molto de più de mi, e me ga dito questo). Allego una guida tratta da Rete24.com (http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=5&ved=0CCgQqQIwBA&url=http%3A%2F%2Fwww.rete24.com%2F1018542%2Fimu-prima-casa-acconto-il-18-giugno-come-si-calcola&ei=AiG6T_u7PNGdOs7Axa0K&usg=AFQjCNEyLWWvppT3DPG0PkGGTrQUOteXZw)

Venerdì scorso è stato reso noto il quadro definitivo riguardante l’IMU. Il Governo ha diffuso la circolare illustrativa, che rende quindi una realtà l’imposta sulla casa. Rispetto a quanto si era detto fino ad oggi non è cambiato molto, ma andiamo a ricapitolare un po’ il tutto. La prima rata dell’IMU andrà pagata entro il 18 giugno tramite F24, differentemente da quanto succedeva con la vecchia ICI; inoltre, se prima era indicata già la cifra da pagare, ora toccherà a noi calcolare il tutto.

Come prima cosa bisognerà partire dal dato che riguarda la rendita catastale, specificato nel rogito; a questa cifra va aggiunto il 5%, prima applicare il moltiplicatore previsto dal decreto. Facendo un esempio concreto, prendiamo un bilocale con rendita catastale di 600 euro. A questo punto bisogna fare la rivalutazione del 5% che è 30 e la somma diventa 630 euro. Ora bisogna moltiplicare per 160 così come previsto dal decreto, ottenendo così il valore catastale: 630 x 160 = 100.800. Fatto questo bisogna calcolare le aliquote che per la prima casa sono del 4‰: 100.800 x 4 ÷ 1000 = 403 euro.

A questa cifra vanno poi applicate le detrazioni che sono di 200 euro per famiglie senza figli, mentre per chi ha figli fino a 26 anni di età deve aggiungere 50 euro per ciascuno di essi. Nel caso la famiglia non abbia figli, il calcolo da fare è 403 – 200 = 293 euro. Il pagamento dell’acconto IMU va pagato a giugno con possibilità di scegliere una unica soluzione, oppure due rate (entro 18 giugno e 17 settembre); nel caso di una rata unica va pagato il 50% dell’imposta: 403 ÷ 2 = 202 euro; nel caso di doppia rata bisogna calcolare il 33& dell’imposta: 403 ÷ 3 = 134 euro.

Chi possiede un immobile che ha rendita catastale ? 50.000 euro, di conseguenza con rendita catastale rivalutata fino a 297.000 euro, non deve pagare l’acconto perché l’imposta netta è uguale a zero.

Pararia che sia possibile pagar anche tramite bollettini postali, ma no go capido ben se el comun li invia o meno...

[SandroWeb]

Pararia che sia possibile pagar anche tramite bollettini postali, ma no go capido ben se el comun li invia o meno...

Me auto-quoto, allegando un articolo del quotidiano locale come me xe stado indicado da un mio amico su FB:

Arrivano i bollettini Imu ma solo per la prima casa

Trieste. In stampa 56mila moduli con gli importi da pagare. Altri 50mila contribuenti dovranno calcolare l’imposta con l’aiuto di una guida cartacea o via web

È scattata in Comune l’operazione Imu. Per organizzare al meglio la prevedibile onda d’urto provocata dai circa 110mila contribuenti triestini chiamati a pagare entro il 18 giugno l’acconto dell’imposta, l’Assessorato al bilancio guidato da Maurizio Consoli ha predisposto, di concerto con Esatto, una complessa macchina operativa. Così Consoli: «Stiamo stampando circa 56mila moduli F 24, destinati ai proprietari di prima casa alla quale sia collegata al massimo una sola unità di pertinenza, appartenente alle categorie C2 (magazzini e locali di deposito, ndr), C6 (stalle, scuderie, rimesse e autorimesse, ndr) e C7 (tettoie chiuse o aperte). Questi proprietari non dovranno fare conteggi ma potranno direttamente pagare quanto indicato, risolvendo così il problema dell’acconto. Per tutti gli altri contribuenti – ha aggiunto l’assessore – che sono all’incirca altrettanti, cioè più di 50mila, è a disposizione una guida cartacea, per la compilazione del moduli di pagamento, che si può ritirare gratuitamente». Insomma, chi non riceverà il bollettino con la cifra già stampata dovrà arrangiarsi a fare i calcoli. Con l’aiuto della guida, appunto. Guida che si può anche scaricare dal sito www.retecivica.trieste.it. «Nel sito del Comune – ha precisato Consoli - c'è un’intera parte dedicata all'Imu per le esigenze di approfondimento che dovessero avere professionisti e associazioni di categoria». Ma sono previsti anche incontri: il primo, fissato per domani alle 15, nella sala giunta del Municipio, vedrà sindacati e associazioni dei consumatori confrontarsi con gli esperti del Comune. Per gli operatori qualificati, l’Area tributi del Comune ha messo a disposizione due numeri telefonici (040.6758110 e 040.6754506). Chiamando si potranno fissare appuntamenti ad hoc, per risolvere qualsiasi dubbio.

Com’è noto, l’acconto di giugno può essere del 50% del totale dovuto oppure del 33,33%. I contribuenti che sceglieranno questa seconda possibilità saranno poi chiamati a un secondo acconto, sempre del 33,33%, da pagare entro il 17 settembre, restando fermo per tutti il saldo con scadenza ultima al 17 dicembre. «Quanto alla stampa dei 56mila moduli in fase di invio, che dovrebbero arrivare agli indirizzi dei contribuenti fra fine maggio e primi di giugno – ha spiegato il direttore di Esatto, Paolo Cavazzoni – abbiamo optato per l’indicazione del 50% dell’imposta. Non ci sembrava opportuno obbligare i destinatari ad arrivare al 66% di acconto già a settembre». Vincenzo Di Maggio, dirigente del Comune responsabile del settore Tributi, ha spiegato che «le pagine del sito www.retecivica.trieste.it. dedicate all’Imu saranno continuamente aggiornate, in conseguenza delle modifiche all’attuale normativa in essere che dovessero essere decise dal Governo centrale. È prevista per esempio a breve un'integrazione da parte del legislatore e noi, non appena ne avremo conoscenza, la inseriremo immediatamente. L'invito a tutti – ha concluso Di Maggio - è perciò di seguire costantemente l'evolversi della normativa consultando il nostro sito».

Sono chiamati a pagare l’Imu i proprietari di immobili di qualsiasi tipo - abitazioni, negozi, capannoni industriali, aree fabbricabili - e coloro che vantano su questi beni diritti reali come l’usufrutto. E ancora i titolari di contratti di leasing e i concessionari di aree demaniali.

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/05/15/news/arrivano-i-bollettini-imu-ma-solo-per-la-prima-casa-1.4512503

[Cazzaballe]

Come prima cosa bisognerà partire dal dato che riguarda la rendita catastale, specificato nel rogito; a questa cifra va aggiunto il 5%, prima applicare il moltiplicatore previsto dal decreto. Facendo un esempio concreto, prendiamo un bilocale con rendita catastale di 600 euro. A questo punto bisogna fare la rivalutazione del 5% che è 30 e la somma diventa 630 euro. Ora bisogna moltiplicare per 160 così come previsto dal decreto, ottenendo così il valore catastale: 630 x 160 = 100.800. Fatto questo bisogna calcolare le aliquote che per la prima casa sono del 4‰: 100.800 x 4 ÷ 1000 = 403 euro.

A questa cifra vanno poi applicate le detrazioni che sono di 200 euro per famiglie senza figli, mentre per chi ha figli fino a 26 anni di età deve aggiungere 50 euro per ciascuno di essi. Nel caso la famiglia non abbia figli, il calcolo da fare è 403 – 200 = 293 euro. Il pagamento dell’acconto IMU va pagato a giugno con possibilità di scegliere una unica soluzione, oppure due rate (entro 18 giugno e 17 settembre); nel caso di una rata unica va pagato il 50% dell’imposta: 403 ÷ 2 = 202 euro; nel caso di doppia rata bisogna calcolare il 33& dell’imposta: 403 ÷ 3 = 134 euro.

Cioè con 403 euro mi dovesi pagar in totale 203 (nota: te ga scritto erroneamente 403-200=293 ) ma devo pagar come acconto la metà de 403 (202 euro) e poi il resto (1 euro? ) a fine anno? Stago provando capir qualcosa ma no gavendo mai vardado molto no go capido un kaiser (nel caso de due rate)

O iera un error anche il partir da 403 euro e non da 203 nella seconda parte del calcolo?

Modificato 21 Maggio 2012 da Cazzaballe

[giuli61]

Come prima cosa bisognerà partire dal dato che riguarda la rendita catastale, specificato nel rogito; a questa cifra va aggiunto il 5%, prima applicare il moltiplicatore previsto dal decreto. Facendo un esempio concreto, prendiamo un bilocale con rendita catastale di 600 euro. A questo punto bisogna fare la rivalutazione del 5% che è 30 e la somma diventa 630 euro. Ora bisogna moltiplicare per 160 così come previsto dal decreto, ottenendo così il valore catastale: 630 x 160 = 100.800. Fatto questo bisogna calcolare le aliquote che per la prima casa sono del 4‰: 100.800 x 4 ÷ 1000 = 403 euro.

A questa cifra vanno poi applicate le detrazioni che sono di 200 euro per famiglie senza figli, mentre per chi ha figli fino a 26 anni di età deve aggiungere 50 euro per ciascuno di essi. Nel caso la famiglia non abbia figli, il calcolo da fare è 403 – 200 = 293 euro. Il pagamento dell’acconto IMU va pagato a giugno con possibilità di scegliere una unica soluzione, oppure due rate (entro 18 giugno e 17 settembre); nel caso di una rata unica va pagato il 50% dell’imposta: 403 ÷ 2 = 202 euro; nel caso di doppia rata bisogna calcolare il 33& dell’imposta: 403 ÷ 3 = 134 euro.

Cioè con 403 euro mi dovesi pagar in totale 203 (nota: te ga scritto erroneamente 403-200=293 ) ma devo pagar come acconto la metà de 403 (202 euro) e poi il resto (1 euro? ) a fine anno? Stago provando capir qualcosa ma no gavendo mai vardado molto no go capido un kaiser (nel caso de due rate)

O iera un error anche il partir da 403 euro e non da 203 nella seconda parte del calcolo?

dividi per 2 il valore 203

[Cazzaballe]

dividi per 2 il valore 203

Ah ecco me par decisamente più logico ma meio esser sicuri, visto come che i fa le robe in sto paese

[666]

guida all'imu Modificato 21 Maggio 2012 da 666