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Giusto o sbagliato confermare la parata del 2 Giugno dopo il terremoto in Emilia?


  

13 utenti hanno votato

  1. 1. Il Pres. della Repubblica Napolitano ha confermato la parata del 2 Giugno, sebbene a pochi giorni dalla tragedia in Emilia. Giusto o sbagliato?

    • Giusto
      2
    • Sbagliato
      10
    • Non so / Altro
      1


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Buona parte del popolo del web si è mobilitato contro la decisione di Napolitano di non annullare la parata del 2 Giugno, per la festa della Repubblica, dopo le calamità in Emilia. In molti ipotizzavano l'utilizzo delle risorse, stanziate per l'organizzazione della parata, a scopi di aiuto per le popolazioni terremotate.

Voi cosa ne pensate?

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VIVA IL RE! :D

Detesto le parate, inutile spreco de soldi sempre.

In sta situazion ancora de più, se podeva veramente darli ai terremotai.

Se festeggia poi cosa? Una repubblica in questo periodo "odiata" da tutti i cittadini.

Se dimostra sempre de più che la famosa "casta" xe lontana anni luce dai cittadini.

E poi Napolitano che la vol far passar come "cosa buona e giusta" dedicandola alle vittime del terremoto xe l'ennesima presa in giro.

Modificato da Cazzaballe
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Per quanto me riguarda, ne go parlado parecchio sul mio account FB: personalmente me sembra un tantin fora logo, tanto più che un presidente della Repubblica me disi "festeggeremo sobriamente" e parli che "la Repubblica deve dare conferma della sua vitalità, forza democratica, serenità e fermezza con cui affronta le sfide”.

Aldilà che ghe sia poco de festeggiar, sicuramente i milioni de Euro per organizzar la parata (e, più in generale, qualsiasi iniziativa de questo genere) pol esser usadi diversamente. Specie in un momento, come quel attuale, in cui la crisi economica galoppante avanza nelle scarsele dei contribuenti: el tutto che ghe sia o meno una calamità naturale come quella che xe successa in Emilia.

P.S. nel '76, dopo el terremoto del Friuli, l'allora ministro della difesa Forlani gaveva deciso de no far la parata e de mandar anzichè i militari nelle zone terremotate, a scopo de accelerar gli aiuti alla popolazion. Tempi diversi e calamità diverse (1000 morti quella volta), ma la sostanza rimani la stessa.

Modificato da SandroWeb
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Non go niente in contrario alla parata per la festa della Repubblica, anzi!

MA ... vista la circostanza de eccezionale gravità, se podeva dirottar risorse e persone in una zona dove la presenza dello Stato saria stada apprezzada tanto de più. Saria un'azion che riavvicinasi lo Stato alla nazione.

Sinceramente da Napolitano me saria aspettado un gesto che puntava "più in avanti", specialmente alla luce del profondo scollamento de cui parlavo in precedenza.

Non credo che la repubblica sia odiata dai cittadini, altrimenti volesi dir che semo pronti alla guerra civile. I cittadini sta odiando sempre de più i politici e sta perdendo fiducia (o i la ga za persa) nei confronti de chi governa. Xe proprio in queste circostanze che 90 anni fa (più o meno) l'uomo dalla mascella di metallo rivò a strappar consensi a tutti i livelli della popolazione e xe finida come tutti savemo...

Per evitar disastri simili (anche se Grillo dal balcon de Piazza Venezia pol suscitar solo profonda ilarità e null'altro) saria stado veramente bel far un strappo alla regola e far qualcosa de utile.

El problema xe che quando ascolto Napolitano ultimamente me par de sentir i discorsi de un altro celebre cittadino de Roma :papa: che proprio tra qualche giorno sarà qua a Milano e non certo a portar sollievo ai terremotati.

Quindi, e concludo, ocio a darghe tutte le colpe solo allo Stato, ghe xe anche altre entità che parla, forsi prega, ma non fa altro.

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Ho visto molta demagogia in questa problematica: hanno detto che costa 10 milioni di euro, quando oggi sul Corsera risultano 590 mila, cioè un ventesimo circa. Penso che l'idea della parata, alla faccia dei pacifisti ad oltranza, voglia essere una manifestazione tipo quella, sentitissima dai francesi, del 14 luglio a Parigi, la gran festa nazionale. Qua in Italia non abbiamo ancora ben deciso quale sia la festa nazionale, fra 2 giugno, 25 aprile, 4 novembre..- e aggiungo che ci sono anche gli italiani che odiano l'Italia e che non ne vorrebbero alcuna) . Con i tanti sprechi che ci sono in giro non saranno i 500 mila euro che impediranno i soccorsi.. Retorica !!!

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Son abbastanza d'accordo con Babatriestina. Aggiungo che ghe xe un preoccupante aumento del disprezzo verso lo stato, dall'odio verso i politici, ai fischi verso l'inno nazionale negli stadi, al giustificar l'evasion dell'IMU e deso anche l'annullar le parate. Gli italiani sta perdendo quel poco de coscienza nazionale che i gaveva (za prima molto bassa, di fatto) e in questo momento pol esser una scelta tragica.

Poi, come xe za sta dito, no sarà quei "pochi bruscolini" de una parata a cavarghe la malta per la ricostruzion.

P.S: Che dopo mi resto a favor dell'indipendenza de Trieste xe un altro discorso :bandieraalabarda::mescondo:

Modificato da Stefano79
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P.S. nel '76, dopo el terremoto del Friuli, l'allora ministro della difesa Forlani gaveva deciso de no far la parata e de mandar anzichè i militari nelle zone terremotate, a scopo de accelerar gli aiuti alla popolazion. Tempi diversi e calamità diverse (1000 morti quella volta), ma la sostanza rimani la stessa.

nel '76 col teremoto del friul come i se ga comportato?

Qualcosa no me torna :p

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Gli italiani sta perdendo quel poco de coscienza nazionale che i gaveva (za prima molto bassa, di fatto) e in questo momento pol esser una scelta tragica.

Domandemose el perchè de questo "sentimento" contrario. Le robe no nassi mai da sole...

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nel '76 col teremoto del friul come i se ga comportato?

No so, no iero ancora nato :D

So solo che in Friuli, aiuti o non aiuti, parate o no parate, tutti se ga rimboccà le maniche e ga ricostruì tutto in tempo record e meio de come iera prima. A Messina inveze i xe andadi avanti per 50 anni ad autocommiserarse e a viver nelle baracche.

Question de mentalità, poco de far. Deso me auguro che gli emiliani gabi la stessa forza dei friulani per risollevarse.

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E poi Napolitano che la vol far passar come "cosa buona e giusta" dedicandola alle vittime del terremoto xe l'ennesima presa in giro.

Cossa ghe poderà mai fregar a quei poveri cristi che gà perso affetti, casa, lavor e quant'altro, che a Roma i festeggia sobriamente (cossa vol dir??? che dopo la parata i va a magnarse un panin de mortadela coi peveroni e un spriz????) e che i ghe dedica la festa a lori????

I soldi de tuto l'ambaradan doveva andar la, e non son tanto d'accordo con "baba".... 500.000 euri, essendo stà a Roma, fatto la parata del 2 Giugno 2 anni fa, e visto che organizzazion che xè.....me par pochetti.....

Pochi o tanti che sia.....i doveva andar dove che xè bisogno.

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ricordemose pero', che i politici italiani,altro non xe che una proiezion della societa' italiana..

come diseva un giornalista,estremizzando un poco,non ho paura del Berlusconi che c'e'.ho paura del Berlusconi che e' in me...

Quotone cubico!

Per mi tutto andassi sempre ricondotto a questioni de principio basilarmente. Xe a monte che bisognasi agir, creando regole e meccanismi che impedisi o attenui el poder verificarse de certi eventi. A determinate condizioni, ghe sarà sempre un duce, un berlusconi, un grillo, un bersani o chi che preferì.

Concordo altresì con la struttura ed il filon del ragionamento esposti da romano. In particolar modo sul papa che nomino mi che son un senzadio...

Modificato da chompo
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Per mi no xe question de 500mila o 1 milion de euro. In un momento difficile come quel che stemo vivendo, anche 1 euro de soldi pubblici non dovessi venir speso per el "nulla" come in sto caso.

Le risorse dello stato devi esser dirottade in favor delle gente e non devi esser buttade via.

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Per mi no xe question de 500mila o 1 milion de euro. In un momento difficile come quel che stemo vivendo, anche 1 euro de soldi pubblici non dovessi venir speso per el "nulla" come in sto caso.

Le risorse dello stato devi esser dirottade in favor delle gente e non devi esser buttade via.

Come no quotar.

Per el resto, xe tuto ciacole. E val sempre le sagge parole de chiusura de La Cittadella...

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