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[CRONACA] AcegasAps Trieste-BLS Chieti 65-72 (14-15 , 29-32 , 42-41)


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Trieste, un altro harakiri in gara-1: Chieti passa con merito, è 1-0 teatino nello spareggio

AcegasAps Trieste-BLS Chieti 65-72 (14-15 , 29-32 , 42-41)

AcegasAps Trieste: Zaccariello 5, Bonetta, Mastrangelo 5, Ruzzier 14, Maganza 8, Moruzzi 23, Ferraro 4, Carra 6, Gandini, Urbani n.e.. All. Dalmasson

BLS Chieti: De Gregorio n.e., Rajola 16, Gialloreto 21, Iannone, Martelli, Raschi 14, Di Emidio, Porfido 3, Rossi 12, Diomede 6. All. Sorgentone

Arbitri: Paglialunga, Biasini

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Un film già visto per un risultato altrettanto già "ammirato": Trieste naufraga nuovamente nel suo stesso mare, in modalità pericolosamente vicine a quanto fatto vedere nella serie contro Ferentino. Stavolta, è Chieti a recitare il ruolo di attrice protagonista con tanto di premio vinto, e l'onorificenza acquisita è la vittoria per 65-72 che ha un significato duplice nello spareggio per salire nella seconda serie nazionale: il primo, che l'AcegasAps soffre davvero del "mal di gara-1", poichè di fatto si ripete la debacle contro l'FMC anche in questo ambito (con brutte percentuali al tiro e un 55% ai liberi che stride come le unghie sulla lavagna, specie per l'andamento finale del match). Il secondo, che la "formichina" BLS ha già saputo trovare le contromisure ai giuliani, con una difesa ad hoc che ha spesso mandato al bar una Trieste decisamente poco lucida, che ora deve recitare il mea-culpa per aver già perso il fattore campo e che è nuovamente costretta a inseguire, se non vorrà perdere l'ultimo treno per la promozione.

Prima frazione di autentico tira-e-molla in campo: la Bls è già sufficientemente a proprio agio, non subisce il ritmo dei giuliani e mettono la freccia al 7' con Rossi (10-12): l'AcegasAps esce a sua volta dal momento di appannamento con due scorribande di Zaccariello e Mastangelo, tuttavia è la tripla di Gialloreto a regalare un primo quarto di mini-vantaggio abruzzese (14-15).

Con gran fatica, Trieste ricaccia il muso avanti in avvio di 2° quarto: in tale ambito sono i rimbalzi in attacco l'arma in più dei giuliani, avanti di due al 12' . Chieti però ha tanta sostanza da Raschi (10 punti per lui in una frazione e mezza) e ricaccia repentinamente indietro i padroni di casa con la bomba di Porfido e i quattro punti consecutivi di Rajola (23-30): sul massimo svantaggio, l'AcegasAps si mantiene in piedi grazie alle tabellate di Maganza, unico vero punto di riferimento offensivo giuliano prima del thè di meta gara. Trieste si riavvicina sino al -1, ma due magie finali di Rajola regalano il 29-34 per la BLS.

La ripartenza del match sorride ai biancorossi di casa: il gap di svantaggio viene subito cancellato con Zaccariello prima e Moruzzi poi (37-37). Chieti perde molti palloni in avvio di terzo quarto, ma per fortuna ospite Trieste però non ne approfitta a dovere, restando inchiodata quasi sempre sulla parità e vanificando varie azioni d'attacco. In questo modo l'equilibrio tra le due formazioni rimane assoluto, con vantaggi minimi che poco spostano l'inerzia globale: il 13-7 di parziale nella penultima frazione porta al 42-41 interno a dieci dal termine.

Le percentuali realizzative sembrano non migliorare su ambo i fronti, da un lato l'Acegas trova giovamento dai punti della propria cabina di regia (Ruzzier prima, Carra poi per il +5 giuliano), dall'altro la BLS trova le “sportellate” di Rossi in pitturato per un paio di gite in lunetta. I minuti finali sono da thriller, è Chieti a dimostrare maggior freschezza a 120 secondi dal termine col 4/4 di Diomede e Rajola dalla linea della carità (52-56). E' poi la tripla impossibile di Gialloreto dall'angolo a mandare i teatini sul +4, con conseguente tourbillon conclusivo ai liberi (praticamente perfetta la BLS col suo 20/26 solo negli ultimi dieci giri di lancetta!) che premia la concentrazione ospite, a discapito dei tanti sbagli da parte giuliana.

Si torna in campo martedì, ma Chieti ha bussato già prepotentemente alla porta verso la Legadue, mentre Trieste esce tra i fischi dei propri supporters.

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L'INTERVISTA A COACH SORGENTONE (BLS Chieti)

Chieti alla vigilia poteva sembrare una timida formichina al “PalaTrieste”, ma mai come in questo ambito la BLS ha reso l'idea che restare incollati al punteggio sino alla fine, per poi piazzare la zampata finale, fa tutta la differenza del mondo.

Al termine del match, coach Sorgentone è estremamente lucido sulla condotta della propria squadra, non lasciandosi andare a festeggiamenti azzardati ma sottolineando la bontà del lavoro fatto in terra giuliana: “In una partita dove entrambe le difese sono state molto intense, è chiaro che da parte nostra è stata la concentrazione finale l' arma in più per passare qui. C'è da dire comunque che, senza un giocatore come Feliciangeli, di fatto abbiamo sfruttato molto bene il pick and roll con ben 4 piccoli: abbiamo saputo far bene in molte situazioni grazie a questo schema, non mollando mai la presa nei momenti che contavano. Avevamo già fatto vedere buone cose nella serie contro Trento quando, a parte gara-1, le tre partite successive erano state molto equilibrate: posso affermare che, nella parte finale della regular season, abbiamo pagato molto a livello di infortuni, in queste gare di play-off sta uscendo fuori la nostra volontà di giocarcela punto a punto contro squadre più forti di noi sulla carta, in tal senso stasera è andata decisamente bene.”

Già si guarda con occhio critico a quella che sarà gara-2, sulla quale Sorgentone ha già le idee chiare: “Martedì cambierà tutto, ci sarà grande guerra sul parquet e le difese saranno fondamentali come stasera. Mi è piaciuto molto lo spirito con cui abbiamo affrontato questa prima partita di spareggio, mi aspettavo infatti che la mia squadra se la giocasse sino alla fine e le indicazioni che saltano fuori dopo questa vittoria sono incoraggianti. Sicuramente andremo ad analizzare alcuni accorgimenti per giocare maggiormente la palla in area pitturata, ma di fatto tenere un punteggio basso sarà l'arma principale da mettere in campo: Trieste è una grande squadra, di cui ho grande rispetto, sicuramente non vorrà mollare la presa. In questo ambito dovremo prestare massima attenzione”

--

Il migliore in campo: Fabrizio Gialloreto (BLS Chieti) - è suo il marchio di fabbrica nella vittoria teatina. 21 punti, tre triple messe a segno, 6 falli subiti e un impeccabile 10/10 ai tiri liberi nel momento più "caldo" del match. Una gara da vero trascinatore.

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Le pagelle dell'AcegasAps Trieste

Zaccariello :5: e mezzo

Bonetta n.g.

Mastrangelo :5: e mezzo

Ruzzier :5: e mezzo

Maganza :6: più

Moruzzi :7: e mezzo

Ferraro :5:

Carra :5:

Gandini :5: più

Urbani n.e.

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E anche per le due stoppade :D Disemo che, guardando la partita nella sua TOTALITA', Gandini ga mancado a livello de ossigeno. Per questo un voto leggermente più alto (ma se tratta sempre de una insufficienza) rispetto ad altri come Carra e Ferraro.

In più me par che Gandini, anche se ghe mancava el fià, se ga sempre butado su ogni balon vagante...

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allora Sandro se guardiamo le nude cifre (ti basi su 2 stoppate...) analizziamole :

a parte i 7 rimbalzi (minimo sindacale per un lungo) ...

un tiro tentato in 29 minuti... da 3 poi...

0/2 ai liberi

1-5 tra rec e perse e 3 -1 falli fatti e subiti

dai lo stesso voto di Mastrangelo che ha giocato la meta' dei minuti forse con maggior profitto o di Ruzzier..

no merita 5.5

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No volessi dir, giuli, che el fatto che gabio citado le 2 stoppade sia stado un modo per "sdrammatizzar" :D

Ad ogni modo, su Mastrangelo: el ga anche ciapado un tiro, che no centrava assolutamente niente perchè fora ritmo, nei minuti finali del match, no so se te se ricordi. Errore grave, perchè in quei ambiti te devi tentar de ragionar, de girar la bala, de no andar a forzar in quella maniera. Più de cinque e mezzo no credo che el sia, stasera, chiarido el fatto che ga zogado poco ma che in quel poco, a parte una bella entrada nel primo tempo, no se ga distinto.

Podemo star tutta la sera a dir che un meritava 4.5, un altro 5, un altro 5.5: xe comunque insufficienti. Torno a ripeter su Gandini el concetto espresso poco fa: in quelle condizioni, ammesso el fatto che Dalmasson se gabi ciapado un rischio enorme a preferirlo a Maganza (che stava fazendo ben), el ga cercado de sburtar la carretta come podeva. Con brutti risultati, sicuramente sì: in fatto a generosità però, tutti pol metterse in coda al suo cospetto. E anche stasera, nel grigiore, se iera de buttarse per terra o de tirar rucade no penso che el se sia messo in disparte...

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Sandro, anche mi con la mia panza posso butarme per 40 minuti su ogni bala... alla fine son ammirevole ... ma se alla causa della partida porto quelle cifre son abbondantemente sotto la sufficenza, se poi ti un 5,5 e un 4,5 te lo metti sullo stesso piano (sempre insufficenza xe'...) allora metti un 5 politico a tutti...

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mi pare che il problema di gandini decotto rischi di risultare fatale nella serie contro una squadra che ha nel suo 5 l'elemento di maggior spicco....questo ris'cia de far camera e cusina soprattutto a chieti....il sospetto, che spero di veder smentito già dopodomani, è che i nostri abbiano spremuto tutto quello che avevano in termini fisici, di concentrazione e di rabbia agonistica in quelle celebri 2 partite di ferentino....a me chieti è sembrata molto più solida da ogni punto di vista negli ultimi 5 minuti....non dimentichiamo che per l'acegas siamo alla 4^ sconfitta nelle ultime 5 partite giocate, 3^ consecutiva, un segnale di assai poca salute, che il campo ha confermato appieno....

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