[CRONACA] AcegasAps Trieste-BLS Chieti 83-75 (21-13 , 43-37 , 55-54)

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AcegasAps alla riscossa, è sua gara-2 contro Chieti per impattare la serie

AcegasAps Trieste-BLS Chieti 83-75 (21-13 , 43-37 , 55-54)

AcegasAps Trieste: Zaccariello 5, Bonetta, Mastrangelo 10, Ruzzier 14, Maganza, Moruzzi 15, Ferraro 15, Carra 21, Gandini 3, Urbani. All. Dalmasson

BLS Chieti: De Gregorio n.e., Rajola 4, Gialloreto 12, Iannone 3, Martelli n.e., Raschi 15, Di Emidio n.e., Porfido 4, Rossi 28, Diomede 9. All. Sorgentone

Arbitri: Noce, Rudellat

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Trieste non ha intenzione di morire “giovane”: l'AcegasAps si toglie il cappio dal collo dopo la sconfitta in gara-1 e pareggia le sorti nella serie di spareggio-promozione per la Legadue. Finisce 83-75 in favore dei padroni di casa che la vincono col cuore, col cervello e con la volontà di chi sapeva che un ulteriore passo falso sarebbe stato davvero deleterio.

Chieti è stata anche stasera un osso durissimo, vivendo molto sulle proprie individualità (Rossi su tutti): ma la formazione di coach Sorgentone ha dovuto poi issare bandiera bianca, cadendo in fallo proprio nel momento in cui si poteva tornare a un finale punto a punto, come accaduto due giorni or sono. Sull' 1-1, e con rinnovato entusiasmo, ora la squadra di Dalmasson dovrà sicuramente superarsi in Abruzzo, perchè questa BLS cercherà di chiudere i discorsi in casa propria: ma Trieste ha dalla sua la volontà di dare battaglia, forte di alcuni veterani (come Carra e Ferraro) tornati a buoni livelli.

Punteggi molto bassi in apertura di contesa: dopo quattro minuti lo score è fissato sul 4-5 per Chieti, che lavora molto sotto canestro al servizio di Rossi, perso parecchie volte durante il match dalla difesa di casa. L'AcegasAps invece cerca maggior circolazione di palla, cercando di togliere punti di riferimento agli ospiti: un paio di azioni condotte in porto da Moruzzi e Ruzzier regalano il +5 interno al 6' (10-5), nel momento in cui la BLS ci capisce relativamente poco in attacco, venendo contenuta dalla presenza massiccia a rimbalzo dei giuliani. I teatini sembrano rimettersi in carreggiata inanellando due buoni giochi da tre punti (14-13) ma Trieste negli ultimi settanta secondi del quarto accelera sensibilmente e mette in piedi un confortante break di 8-0 con Carra, Ruzzier e il sottomano di Mastrangelo: i biancorossi vanno in questo modo sul bene augurante 21-13 alla prima sirena.

Dalmasson dà parecchio spazio a Urbani per far rifiatare Ferraro (ma successivamente entrambi saranno le due opzioni sotto canestro scelte dal coach), e il giovanissimo non si fa minimamente pregare nel contenere difensivamente un colosso come Porfido: l'Acegas dimostra parecchio feeling a canestro, andando al massimo vantaggio provvisorio sul +12 al 24' La BLS non si piange addosso, trova due ottime triple con Raschi che non fanno altro che innestare il contro-parziale di 9-2 in favore degli ospiti: tuttavia i padroni di casa hanno parecchi acuti sino alla fine del tempo, esaltandosi sull'asse Ruzzier-Mastrangelo e mantenendosi sempre in vantaggio. Nonostante un Rossi già a quota 13 punti e sempre col colpo in canna, l'AcegasAps chiude sul +6 la metà gara (43-37).

Trieste resta viva subito dopo la pausa lunga: la precisione di capitan Moruzzi, con annessa tripla di Carra, sospinge i giuliani sul 51-42; Chieti, per rimanere attaccata alle calcagna dei padroni di casa, ha ancora un contributo-”monstre” dal suo numero 17 che infatti continua a mettere a ferro e fuoco il pitturato avversario, oltre a far commettere a Gandini il 4° fallo personale. I teatini, con calma olimpica, riescono a limare tutto lo svantaggio accumulato, arrivando sino al -1 del 30' (55-54) approfittando di un considerevole black-out da parte triestina nel finale di tempo, con un poco prolifico 4/15 complessivo al tiro nel terzo quarto.

L'arrivo in volata sembra scontato: l'AcegasAps ha parecchie buone scorribande con il suo furetto Ruzzier, ma il giovane play è costretto ad accomodarsi precauzionalmente in panchina con quattro penalità sul groppone. Sul 62-58 si viene però a materializzare per Chieti una variabile non prevista sin lì: il nervosismo. In questo modo le velleità abruzzesi vengono progressivamente meno, a iniziare dalla “bomba” di Moruzzi che apre il parzialissimo che diventerà decisivo. Un paio di falli in attacco e il tecnico per proteste mandano in tilt la BLS che, in un battibaleno, sprofonda a -15: è Carra dalla lunetta a portare tanti punti in cascina, unito alla “chirurgia” di Zaccariello che chiude la porta al recupero ospite. L'orgoglio teatino riporta gli ospiti sino a -5, ma è davvero troppo tardi: l' 1-1 nella serie è realtà, ancora tutto deve essere scritto. E di inchiostro, ne siamo sicuri, ce ne sarà tanto ancora da spargere.

Le pagelle dell'AcegasAps TS

Zaccariello più

Bonetta n.g.

Mastrangelo e mezzo

Ruzzier e mezzo

Maganza n.g.

Moruzzi e mezzo

Ferraro e mezzo

Carra e mezzo

Gandini e mezzo

Urbani