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Angolo San Luigi


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Stiamo sempre parlando dei dirigenti che festeggiavano i gol della Lucchese a suo tempo, che accordi vuoi avere... Credo che commenti sul forum totalmente ignari di quello che è successo, di quello che è stato fatto (come detto la colpa non è mai unilaterale), siano a volte molto ingenui...

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15 minuti fa, Guiz ha scritto:

Stiamo sempre parlando dei dirigenti che festeggiavano i gol della Lucchese a suo tempo, che accordi vuoi avere... Credo che commenti sul forum totalmente ignari di quello che è successo, di quello che è stato fatto (come detto la colpa non è mai unilaterale), siano a volte molto ingenui...

bè non sapevo(anche per questioni anagrafiche) alcune cose che racconti(si impara sempre qualcosa ed è bello così) sta cosa della Lucchese è la prima volta che la sento in assoluto. Che dire non ho parole:ph34r:

Per me discussione chiusa,bravi loro a stravincere il campionato sul campo, ora vedremo solo se faranno la D o ci rinunciano e se lo fanno chi andrà su al posto loro.

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27 minuti fa, Guiz ha scritto:

Stiamo sempre parlando dei dirigenti che festeggiavano i gol della Lucchese a suo tempo, che accordi vuoi avere... Credo che commenti sul forum totalmente ignari di quello che è successo, di quello che è stato fatto (come detto la colpa non è mai unilaterale), siano a volte molto ingenui...

Se festeggiavano i gol della Lucchese dovrebbero aver la cittadinanza triestina revocata d' ufficio....altro che andare in D ....??

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37 minuti fa, Guiz ha scritto:

Stiamo sempre parlando dei dirigenti che festeggiavano i gol della Lucchese a suo tempo, che accordi vuoi avere... Credo che commenti sul forum totalmente ignari di quello che è successo, di quello che è stato fatto (come detto la colpa non è mai unilaterale), siano a volte molto ingenui...

questi sono zecche e desso me troov un altro ban ahahahhahaah

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Mi a San Luigi go zogado diversi anni.

A livello de impostazion e de cura del vivaio i xe tre spanne sora a tutti a TS, grazie anche a collaboratori de livel (vedi nei anni Stoini).

A livello umano - a parte ovviamente diverse mosche bianche, come un Zetto senior per dir - podessimo discuter per ore. Del gruppo con cui go zogado, all'epoca, ierimo in diversi che vigniva in stadio, ma go ben presente quel (ri)sentimento de cui parla Guiz.

Parlemose ciaro, le Asd dovessi far puro sociale, forsi qualchidun - e no parlo solo del Sanlu che, tra l'altro, a livello de rimborsi xe sempre stado parco a differenza de altre società - se lo dimentica questo...

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11 ore fa, morodesede ha scritto:

ma d'accordo su cossa?... ognuno segue i propri interessi come è giusto che sia… quando la Triestina è sparita le due realtà giovanili più solide si sono spartite i migliori talenti qua in giro come è giusto che sia… quando è riapparsa ha voluto ricostruirsi un settore giovanile danneggiando ovviamente le due sorelle, ma cossa dovessi far la Triestina? no aver settore giovanile perché a quei altri no ghe comoda?... vado là e ghe digo "dai metemose d'accordo! dame questo e quel!...!" e perché i dovessi darghelo? come è giusto che sia , visto che un talentin aiuta… invece presentar miriadi de denunce sui tesseramenti de zogadori e anche de Dirigenti che se va in porto a ti no te vien niente in tasca e ai altri multe o penalizzazioni te par modo de far de ofrirghe un calicetto?... su cossa xe de meterse d'acordo?... che la Triestina sparissi?...

No Morodesede..... le robe no xe andade assolutamente come te disi ti......... se cusì fosi stado, ovvero mi Triestina te chiedo Ciccio, Pasticcio e Toio Verul, ed in cambio, digo per dir, femo un'amichevole in Via Felluga in agosto e ti te se tien gli incassi del bar e dei biglietti, tutto gaveria funzionà..... ma la storia xe diversa...... 

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21 ore fa, forest ha scritto:

Kaiser, come sai non penso minimamente che i torti ci siano stati da una parte sola.

La.Triestina voleva costruirsi un settore giovanile col meglio del meglio, ovvio e naturale che San Luigi e TS Calcio non l'abbiano presa benissimo.

E i dispetti ci sono stati da ambo le parti, le storie credo di conoscerle tutte.

Riconosciuto questo, nel calcio funziona che il pesce grande mangia quello piccolo, a meno che non sia il piccolo a farsi furbo e venire a patti, anche se comprendo il fastidio.

C'è posto per tutti?

Certo che sì!

C'è una competizione possibile?

No.

No, perché ci sarà pure una categoria di differenza ma allo stato attuale c'è da una parte una ammirevolissima realtà dilettantistica rionale che può spendere cifre notevolissime in rapporto allo status di società dilettante e vanta una collaborazione tecnica prestigiosa, ma quelle che la pongono al top dei top in campo dilettantistico sono briciole rispetto a una realtà professionistica da cinque-sei milioni annui di budget.

E che presto o tardi (io penso presto) avrà con il campo centralissimo in Ponziana il polo di attrazione che chiuderà ogni discorso.

Anch'io vedo complicato un riavvicinamento: la Triestina non ne ha bisogno, il San Luigi lo rifiuta per comprensibile orgoglio.

Ma arrivare se non altro a una tregua armata nel rispetto reciproco sarebbe già un passo avanti rispetto allo status di rapporti attuali, dal quale non mi riesce possibile credere che possa essere la Triestina a subire i danni maggiori.

Quanto alla D, Peruzzo è troppo scaltro per rischiare di fare il passo più lungo della gamba.

Di questo sono sicuro.

La farà, come è giusto, senza spendere un centesimo in più di quanto si potrà permettere, e se questo risulterà sufficiente bene, altrimenti sarà stata una bella avventura.

 

Sulla prima parte quoto in toto, ovvero che i torti sono stati perpetrati da ambo le parti....... sulla seconda, dove dici che non è possibile una competizione, beh qui non concordo.

Un  satellite Juve in serie nell'estremo nord est D penso farebbe molto comodo ai bianconeri per attirare giovani talenti da Croazia e Slovenia, cosa che per altro sta già avvenendo alla luce del sole.......    Esaspero il concetto citando il Chievo, premettendo che il San Luigi, secondo me, non farà mai la strada dei pandorini......  Se non erro il team di Campedelli è approdato in serie B alla fine degli anni 90, quindi di recente...... se tu chiedi ad un tifoso dell'Hellas cosa ne pensa del Chievo questo ti risponde: El Ceo????? Cosa xe el Ceo?  Dopodichè che il virgulto Croato svezzato a San Luigi possa far comodo alla Triestina cercando una strada privilegiata tra le due società sarebbe cosa buona e giusta. 

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10 ore fa, Guiz ha scritto:

Stiamo sempre parlando dei dirigenti che festeggiavano i gol della Lucchese a suo tempo, che accordi vuoi avere... Credo che commenti sul forum totalmente ignari di quello che è successo, di quello che è stato fatto (come detto la colpa non è mai unilaterale), siano a volte molto ingenui...

Come credo che un post di tale portata sia deleterio per far capire a chi ne sa meno come in realtà stiano le cose. C'è stato qualche dirigente che al goal della Lucchese ha festeggiato? Sarà anche vero e non metto in dubbio quanto dici, ma è altrettanto vero che una ASD è fatta di persone con idee e modi di pensare completamente diversi, Credimi che tutti i ragazzi tifano Triestina alla grande, dai pulcini alla prima squadra che per altro vede come protagonisti più di qualche ex Triestina, ed idem dicasi per i dirigenti....... scusa Guido ma sto tuo post è buttare inutilmente benzina sul fuoco la dove noi tifosi dovremmo invece buttarci acqua per il bene di tutti. Carlevaris docet.......

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9 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

Me meraviglia, comunque, la corsa che sta fazendo la squadra. Anni fa, all'epoca de Cermelj, i iera primi a +5 a 3 giornade dalla fine: 1 punto in 3 partide e rinuncia diplomatica alla D.

Peruzzo che xe istrian e xe tuto tranne che mona vol dir che sto giro sa de poderla far.

In eccellenza si pensava che ad un certo punto avrebbero potuto mollare, a questo punto si pensa vogliano proprio fare la D il prossimo anno! Qualcuno ha scritto di possibile rinuncia ma l'ultimo esempio di rinuncia alla D mi porta all'UFM ...e ad un successivo trionfale campionato di terza categoria. Il problema più rilevante è il campo, hai maggiori costi di iscrizione e le trasferte ma insomma si combina.. per gli ingaggi non credo che cambierebbero strategia rispetto ad una eccellenza, giocherebbero con i loro e come va va. Io non trovo riferimenti normativi che consentano di rinunciare ad una promozione in D restando in eccellenza, ne sapete di più?

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29 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

In eccellenza si pensava che ad un certo punto avrebbero potuto mollare, a questo punto si pensa vogliano proprio fare la D il prossimo anno! Qualcuno ha scritto di possibile rinuncia ma l'ultimo esempio di rinuncia alla D mi porta all'UFM ...e ad un successivo trionfale campionato di terza categoria. Il problema più rilevante è il campo, hai maggiori costi di iscrizione e le trasferte ma insomma si combina.. per gli ingaggi non credo che cambierebbero strategia rispetto ad una eccellenza, giocherebbero con i loro e come va va. Io non trovo riferimenti normativi che consentano di rinunciare ad una promozione in D restando in eccellenza, ne sapete di più?

Beh, Mario, se non vuoi salire non sali.

Il come lo ha spiegato con chiarezza Contea, e non è stato certo un caso isolato.

Ma si sono spinti troppo avanti, la D evidentemente la faranno.

E, come ti ripeto, Peruzzo non è certamente tipo da buttarsi in avventure senza paracadute, sa far bene i suoi conti e se ha deciso che si può fare vuol dire che si può fare, su questo non ho il minimo dubbio.

Ma la faranno a modo loro, certamente senza spese folli e altrettanto certamente senza rischi di saltare per aria.

In questo, onestamente, Peruzzo è una garanzia: mai fatto, in tanti anni, il passo più lungo della gamba come invece è avvenuto da altre parti.

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1 ora fa, kaisercaio ha scritto:

Come credo che un post di tale portata sia deleterio per far capire a chi ne sa meno come in realtà stiano le cose. C'è stato qualche dirigente che al goal della Lucchese ha festeggiato? Sarà anche vero e non metto in dubbio quanto dici, ma è altrettanto vero che una ASD è fatta di persone con idee e modi di pensare completamente diversi, Credimi che tutti i ragazzi tifano Triestina alla grande, dai pulcini alla prima squadra che per altro vede come protagonisti più di qualche ex Triestina, ed idem dicasi per i dirigenti....... scusa Guido ma sto tuo post è buttare inutilmente benzina sul fuoco la dove noi tifosi dovremmo invece buttarci acqua per il bene di tutti. Carlevaris docet.......

È evidente soprattutto dopo quello che giustamente scrivi che il San Luigi rappresenta un potenziale ostacolo all'attrattivitá che può avere la triestina nei confronti dei giovani talenti locali e d'oltreconfine. Mi auguro che vada in porto il discorso del Ferrini e che Milanese riesca a creare una partnership con qualche altra società di vertice italiana e australiana in modo da adombrare le piccole realtà locali che è giusto facciano i loro affari in ambito dilettantistico. 

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50 minuti fa, forest ha scritto:

Beh, Mario, se non vuoi salire non sali.

Il come lo ha spiegato con chiarezza Contea, e non è stato certo un caso isolato.

Ma si sono spinti troppo avanti, la D evidentemente la faranno.

E, come ti ripeto, Peruzzo non è certamente tipo da buttarsi in avventure senza paracadute, sa far bene i suoi conti e se ha deciso che si può fare vuol dire che si può fare, su questo non ho il minimo dubbio.

Ma la faranno a modo loro, certamente senza spese folli e altrettanto certamente senza rischi di saltare per aria.

In questo, onestamente, Peruzzo è una garanzia: mai fatto, in tanti anni, il passo più lungo della gamba come invece è avvenuto da altre parti.

Certo forest, di solito si fa come ha scritto Contea ma si sono spinti troppo in là per seguire eventualmente quella strada. Penso vogliano fare la D con i ragazzi del vivaio e la trovo una impostazione corretta, se capita lo faremmo anche a Manzano. Solo come ipotesi, giusto per disquisire, volevo sapere se qualcuno sapeva di più sulle rinunce alla promozione in caso di vittoria del campionato...decenni fa era possibile ma ora non so mica. ciao

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12 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Certo forest, di solito si fa come ha scritto Contea ma si sono spinti troppo in là per seguire eventualmente quella strada. Penso vogliano fare la D con i ragazzi del vivaio e la trovo una impostazione corretta, se capita lo faremmo anche a Manzano. Solo come ipotesi, giusto per disquisire, volevo sapere se qualcuno sapeva di più sulle rinunce alla promozione in caso di vittoria del campionato...decenni fa era possibile ma ora non so mica. ciao

Mestre docet, non ti iscrivi e fai una o più categorie più in basso. Ma non lo faranno, ci andranno con le loro forze e vada come vada. Unico vero ostacolo il campo, ma sicuramente Peruzzo avrà fatto due conti.

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8 minuti fa, Guiz ha scritto:

Mestre docet, non ti iscrivi e fai una o più categorie più in basso. Ma non lo faranno, ci andranno con le loro forze e vada come vada. Unico vero ostacolo il campo, ma sicuramente Peruzzo avrà fatto due conti.

Si...ma anche il Mestre era in C e quindi rientra nella casistica in cui rinunci o fallisci in una serie professionistica e ti fanno spazio nella massima categoria regionale, dalla D vedo UFM, Altovicentino...  ciao

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Scusate se intervengo su una questione cosi' strettamente "triestina" ma per molti aspetti   anche a me e' capitata una cosa simile  20 anni fa a Verona:

Dunque a verona esistevano allora    3-4 realta'  importantissime  nella immediata periferia che si chiamavano   San Zeno, San Massimo Lugagnano e Virtus (quest'ultima c'e' ancora con gli stessi dirigenti). IL San Zeno pr scelta  arrivava solo fino alla prima categoria e poi evitava di salire. Il San Massimo  fino all'eccellenza e poi evitava di salire.  Il Lugagnano e' arrivato piu' volte in serie D (o interregionale come si chiamava  anche in quegli anni) rinunciando poi sempre a passare nei professionisti pr questione di costi. In pratica   le ultime 3-4 partite se eri in testa  "evitavi di vincerle" e arrivavi secondo rimanendo in D.

Ovviamente a Verona c'erano sia il Chievo che l'Hellas  a non piu' di 5 km in linea d'aria. I migliori giocatori delle squadre dilettantistiche importanti venivano in primis contattati da Hellas o Chievo.   Chiedere per info anche all'addetto stampa attuale della Triestina  che giocava nel Lugagnano a 15 anni ed e' stato preso dal Chievo (poi smesso per incidente gravissimo a Trieste) mentre altri suoi compagni della stessa squadra andarono al Verona e alcuni giocano ancora  o hanno appena smesso perché arrivati a 35-36 anni.   Per tornare al problema: la gestione  "democratica" che utilizzavamo noi a Verona era:   grande concorrenza fra  di noi squadrfe semiprofessionistiche ma nessuna concorrenza con le squadre prof simbolo della citta'.  Noi come Lugagnano avevamo accordo prioritario col Chievo, altri con l'Hellas ma  non ci facevamo alcuna concorrenza nel caso di  ragazzi di prospettiva: Si stabiliva un prezzo pr la preparazione giovanile.  Il problema semmai era dovuto alla vicinanza di altre realta'  come Brescia Parma Vicenza  che se potevano ci contattavano i giocatori ma stava ai nostri dirigenti comportarsi secondo le regole!    Purtroppo l'Unione ha avuto un interregno durante il quale e' stata in mano a maneggioni politici locali,  delinquenti di vario tipo  khossovari   Infermieri neri,  personaggi  romani   di dubbio tipo ecc. ed e' inutile che ne riparliamo.  Ci ho rimesso un po' di soldi anch'io perché mi sono fidato di amici triestini.....    In una situazione del genere fa semplicemente ridere che qualcuno a Trieste osteggi una realta' come il San Luigi!   Ora che c'e' una società Unione   seria e di prospettiva, se ci sono giovani del San Luigi interessanti e' sufficiente  mettersi d'accordo e valutarli il giusto con un minimo di umilta' da ambo le parti e per il bene finale di entrambe le societa'.  Tra l'altro Trieste per collocazione geografica  non ha nemmeno il problema della concorrenza di altre squadre professionistiche vicine.     Saro' un vecchio romantico ma credo che se io fossi un dirigente del San Luigi e un ragazzo   avesse prospettive  da preofessionista, prima di ogni altra societa' contatterei l'Unione,  Poi se non interessasse allora mi rivolgerei ad altri. La cosa vale anche viceversa:   alcuni primavera  dell'Unione che chiaramente non possono diventare prof ma  sono abbastanza bravi da giocare in  eccellenza o in serie D, in primis  sarebbero da mettere a disposizione come scelta  del San Luigi o di realta' cittadine simili.

scusate  la lungaggine

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1 ora fa, Cip ha scritto:

Scusate se intervengo su una questione cosi' strettamente "triestina" ma per molti aspetti   anche a me e' capitata una cosa simile  20 anni fa a Verona:

Dunque a verona esistevano allora    3-4 realta'  importantissime  nella immediata periferia che si chiamavano   San Zeno, San Massimo Lugagnano e Virtus (quest'ultima c'e' ancora con gli stessi dirigenti). IL San Zeno pr scelta  arrivava solo fino alla prima categoria e poi evitava di salire. Il San Massimo  fino all'eccellenza e poi evitava di salire.  Il Lugagnano e' arrivato piu' volte in serie D (o interregionale come si chiamava  anche in quegli anni) rinunciando poi sempre a passare nei professionisti pr questione di costi. In pratica   le ultime 3-4 partite se eri in testa  "evitavi di vincerle" e arrivavi secondo rimanendo in D.

Ovviamente a Verona c'erano sia il Chievo che l'Hellas  a non piu' di 5 km in linea d'aria. I migliori giocatori delle squadre dilettantistiche importanti venivano in primis contattati da Hellas o Chievo.   Chiedere per info anche all'addetto stampa attuale della Triestina  che giocava nel Lugagnano a 15 anni ed e' stato preso dal Chievo (poi smesso per incidente gravissimo a Trieste) mentre altri suoi compagni della stessa squadra andarono al Verona e alcuni giocano ancora  o hanno appena smesso perché arrivati a 35-36 anni.   Per tornare al problema: la gestione  "democratica" che utilizzavamo noi a Verona era:   grande concorrenza fra  di noi squadrfe semiprofessionistiche ma nessuna concorrenza con le squadre prof simbolo della citta'.  Noi come Lugagnano avevamo accordo prioritario col Chievo, altri con l'Hellas ma  non ci facevamo alcuna concorrenza nel caso di  ragazzi di prospettiva: Si stabiliva un prezzo pr la preparazione giovanile.  Il problema semmai era dovuto alla vicinanza di altre realta'  come Brescia Parma Vicenza  che se potevano ci contattavano i giocatori ma stava ai nostri dirigenti comportarsi secondo le regole!    Purtroppo l'Unione ha avuto un interregno durante il quale e' stata in mano a maneggioni politici locali,  delinquenti di vario tipo  khossovari   Infermieri neri,  personaggi  romani   di dubbio tipo ecc. ed e' inutile che ne riparliamo.  Ci ho rimesso un po' di soldi anch'io perché mi sono fidato di amici triestini.....    In una situazione del genere fa semplicemente ridere che qualcuno a Trieste osteggi una realta' come il San Luigi!   Ora che c'e' una società Unione   seria e di prospettiva, se ci sono giovani del San Luigi interessanti e' sufficiente  mettersi d'accordo e valutarli il giusto con un minimo di umilta' da ambo le parti e per il bene finale di entrambe le societa'.  Tra l'altro Trieste per collocazione geografica  non ha nemmeno il problema della concorrenza di altre squadre professionistiche vicine.     Saro' un vecchio romantico ma credo che se io fossi un dirigente del San Luigi e un ragazzo   avesse prospettive  da preofessionista, prima di ogni altra societa' contatterei l'Unione,  Poi se non interessasse allora mi rivolgerei ad altri. La cosa vale anche viceversa:   alcuni primavera  dell'Unione che chiaramente non possono diventare prof ma  sono abbastanza bravi da giocare in  eccellenza o in serie D, in primis  sarebbero da mettere a disposizione come scelta  del San Luigi o di realta' cittadine simili.

scusate  la lungaggine

Concordo, ma purtroppo rimarrà un'utopia

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Diceva Oscar wild   "un mappamondo che non contempli alcun luogo che si possa chiamare utopia non e' degno neppure di essere utilizzato".

 

Mi rifiuto di credere che  Mauro Milanese o i dirigenti  del San Luigi per  chissa' quale piccolo interesse di bottega non siano in grado di parlarsi!  E sempre per il mio inveterato ottimismo credo che si trovera' anche una soluzione al campo

6 ore fa, kaisercaio ha scritto:

Sulla prima parte quoto in toto, ovvero che i torti sono stati perpetrati da ambo le parti....... sulla seconda, dove dici che non è possibile una competizione, beh qui non concordo.

Un  satellite Juve in serie nell'estremo nord est D penso farebbe molto comodo ai bianconeri per attirare giovani talenti da Croazia e Slovenia, cosa che per altro sta già avvenendo alla luce del sole.......    Esaspero il concetto citando il Chievo, premettendo che il San Luigi, secondo me, non farà mai la strada dei pandorini......  Se non erro il team di Campedelli è approdato in serie B alla fine degli anni 90, quindi di recente...... se tu chiedi ad un tifoso dell'Hellas cosa ne pensa del Chievo questo ti risponde: El Ceo????? Cosa xe el Ceo?  Dopodichè che il virgulto Croato svezzato a San Luigi possa far comodo alla Triestina cercando una strada privilegiata tra le due società sarebbe cosa buona e giusta. 

Citi esempi errati:   Un tifoso Hellas arrabbiato e non particolarmente colto  "forse" (molto forse pero') ti risponderebe   "c'elo ci  el Ceo? (che e' un modo estremamente dialettale per dire  "chi sarebbe il chievo"?) Ma un tifoso del Chievo  ti direbbe sempre e comunque  "tifo Ceo....e dopo tifo Hellas".  Il Verona Hellas e' una delle poche squadre italiane ad aver vinto uno scudetto, ad avere una tradizione ed un tifo fra i piu'  tradizionali.  E' semplicemente impossibile pensare che un tifoso del Chievo, "veronese de soca," possa  tifare contro il Verona   se non nel derby ovviamente.   Forse a Trieste   il fatto di essere zona di confine con tutti i retaggi storici relativi ha creato  rivalita'  insulse.   Non dimentichiamo mai pero' il percorso degli ultimi anni della Triestina e mi fa specie doverlo ricordare io che sono del lago di Garda:  L'Unione per  10-15 anni e' stata una associazione a delinquere non una societa' di calcio!!! mi pare ovvio che   i San Luigi Ponziana  Zaule ecc.ecc. pensassero ai propri interessi! dovevano rivolgersi a chi per parlare con dei professionisti??? Ai Cepu? ai Mehmeti? ai Romani?

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Evidentemente Cip non sei al corrente di quello che è successo nè recentemente nè storicamente, non è minimamente comparabile alla situazione di Verona, dove mai si era verificato un vuoto di potere colmato da altri. Ci sono state denunce, angherie, ecc ecc, si è andati oltre ...

Su Slovenia e Croazia la Triestina ha una partnership con l'unico agente che controlla i talenti della zona, basta ed avanza, gli altri li si possono tranquillamente lasciare al San Luigi & Co.

Infine la Triestina ha una collaborazione con tanti club a Trieste escluse le 4 sorelle (che poi in realtà sono due le altre due vanno a rimorchio), altro non le serve.

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7 minuti fa, Guiz ha scritto:

Evidentemente Cip non sei al corrente di quello che è successo nè recentemente nè storicamente, non è minimamente comparabile alla situazione di Verona, dove mai si era verificato un vuoto di potere colmato da altri. Ci sono state denunce, angherie, ecc ecc, si è andati oltre ...

Su Slovenia e Croazia la Triestina ha una partnership con l'unico agente che controlla i talenti della zona, basta ed avanza, gli altri li si possono tranquillamente lasciare al San Luigi & Co.

Ovvio Guido tu sai che sono in buonafede e ho premesso che sono al corrente solo parzialmente della situazione recente dell'Unione, tra l'altro in particolare per la 2012 per la quale come sai io ed altri abbiamo rimesso qualche  decina di migliaia di €.  Fino a pochi anni fa  conoscevo la Triestina solo per il sig. Rocco ed il sig. Cesare   Maldini    che vedevo  come idoli quando ero nella De Martino del Milan negli anni 60(oltre che per quale mula....).   Poi ho cominciato a seguire l'Unione per casualita' per la presenza a Trieste prima nella Unione  2012  con l'intermezzo dell'alma e poi della Unione 1918  di un mio vecchio allievo  cioe' del vs. attuale addetto stampa al quale ero e sono legato da grande stima e che e' stato un mio calciatore che poteva diventare un grande professionista  "da serie a" se non avesse avuto un catastrofico incidente a 18 anni.   Ripeto:  puo' darsi che a Trieste si siano "incistate" delle situazioni   di difficile soluzione nei rapporti fra le persone ma per come la vedo romanticamente io,   la squadra della citta' e' sempre e comunque  quella che ci rappresenta e sta agli altri adeguarsi in maniera ragionevole.  Pensa che io a 14 anni avevo fatto un provino nell'Inter e non mi avevano preso perché mi mancavano 2 kg di peso....andai al Milan feci 3 gol nel provino e mi presero immediatamente....eppure  a quasi  60 anni di distanza  io non riesco ancora oggi a tifare contro l'Inter (se non nel derby) pur essendo ovviamente milanista. La milanesita' di quegli anni di HH e Rocco di Liedholm Schiaffino Rivera Trap  ma anche di Valentin Angelillo e di nacka Skoglund o mariolino Corso e Sandrino Mazzola  ti portava a una sana rivalita' ma mai all'odio.

Ora che sia insanabile un rapporto di Triestini con Triestini   fatico a capirlo ma come dici giustamente tu, forse la situazione "di frontiera" ne e' la causa.

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Il 20/2/2019 Alle 14:25, Cip ha scritto:

Diceva Oscar wild   "un mappamondo che non contempli alcun luogo che si possa chiamare utopia non e' degno neppure di essere utilizzato".

 

Mi rifiuto di credere che  Mauro Milanese o i dirigenti  del San Luigi per  chissa' quale piccolo interesse di bottega non siano in grado di parlarsi!  E sempre per il mio inveterato ottimismo credo che si trovera' anche una soluzione al campo

Citi esempi errati:   Un tifoso Hellas arrabbiato e non particolarmente colto  "forse" (molto forse pero') ti risponderebe   "c'elo ci  el Ceo? (che e' un modo estremamente dialettale per dire  "chi sarebbe il chievo"?) Ma un tifoso del Chievo  ti direbbe sempre e comunque  "tifo Ceo....e dopo tifo Hellas".  Il Verona Hellas e' una delle poche squadre italiane ad aver vinto uno scudetto, ad avere una tradizione ed un tifo fra i piu'  tradizionali.  E' semplicemente impossibile pensare che un tifoso del Chievo, "veronese de soca," possa  tifare contro il Verona   se non nel derby ovviamente.   Forse a Trieste   il fatto di essere zona di confine con tutti i retaggi storici relativi ha creato  rivalita'  insulse.   Non dimentichiamo mai pero' il percorso degli ultimi anni della Triestina e mi fa specie doverlo ricordare io che sono del lago di Garda:  L'Unione per  10-15 anni e' stata una associazione a delinquere non una societa' di calcio!!! mi pare ovvio che   i San Luigi Ponziana  Zaule ecc.ecc. pensassero ai propri interessi! dovevano rivolgersi a chi per parlare con dei professionisti??? Ai Cepu? ai Mehmeti? ai Romani?

Più che altro tifar Chievo non ha senso... COme se el SanLuigi andassi in A e de colpo se trovassi 7000 triestini che tifassi San LUigi... Mah

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Il 20/2/2019 Alle 11:34, Cip ha scritto:

Scusate se intervengo su una questione cosi' strettamente "triestina" ma per molti aspetti   anche a me e' capitata una cosa simile  20 anni fa a Verona:

Dunque a verona esistevano allora    3-4 realta'  importantissime  nella immediata periferia che si chiamavano   San Zeno, San Massimo Lugagnano e Virtus (quest'ultima c'e' ancora con gli stessi dirigenti). IL San Zeno pr scelta  arrivava solo fino alla prima categoria e poi evitava di salire. Il San Massimo  fino all'eccellenza e poi evitava di salire.  Il Lugagnano e' arrivato piu' volte in serie D (o interregionale come si chiamava  anche in quegli anni) rinunciando poi sempre a passare nei professionisti pr questione di costi. In pratica   le ultime 3-4 partite se eri in testa  "evitavi di vincerle" e arrivavi secondo rimanendo in D.

Ovviamente a Verona c'erano sia il Chievo che l'Hellas  a non piu' di 5 km in linea d'aria. I migliori giocatori delle squadre dilettantistiche importanti venivano in primis contattati da Hellas o Chievo.   Chiedere per info anche all'addetto stampa attuale della Triestina  che giocava nel Lugagnano a 15 anni ed e' stato preso dal Chievo (poi smesso per incidente gravissimo a Trieste) mentre altri suoi compagni della stessa squadra andarono al Verona e alcuni giocano ancora  o hanno appena smesso perché arrivati a 35-36 anni.   Per tornare al problema: la gestione  "democratica" che utilizzavamo noi a Verona era:   grande concorrenza fra  di noi squadrfe semiprofessionistiche ma nessuna concorrenza con le squadre prof simbolo della citta'.  Noi come Lugagnano avevamo accordo prioritario col Chievo, altri con l'Hellas ma  non ci facevamo alcuna concorrenza nel caso di  ragazzi di prospettiva: Si stabiliva un prezzo pr la preparazione giovanile.  Il problema semmai era dovuto alla vicinanza di altre realta'  come Brescia Parma Vicenza  che se potevano ci contattavano i giocatori ma stava ai nostri dirigenti comportarsi secondo le regole!    Purtroppo l'Unione ha avuto un interregno durante il quale e' stata in mano a maneggioni politici locali,  delinquenti di vario tipo  khossovari   Infermieri neri,  personaggi  romani   di dubbio tipo ecc. ed e' inutile che ne riparliamo.  Ci ho rimesso un po' di soldi anch'io perché mi sono fidato di amici triestini.....    In una situazione del genere fa semplicemente ridere che qualcuno a Trieste osteggi una realta' come il San Luigi!   Ora che c'e' una società Unione   seria e di prospettiva, se ci sono giovani del San Luigi interessanti e' sufficiente  mettersi d'accordo e valutarli il giusto con un minimo di umilta' da ambo le parti e per il bene finale di entrambe le societa'.  Tra l'altro Trieste per collocazione geografica  non ha nemmeno il problema della concorrenza di altre squadre professionistiche vicine.     Saro' un vecchio romantico ma credo che se io fossi un dirigente del San Luigi e un ragazzo   avesse prospettive  da preofessionista, prima di ogni altra societa' contatterei l'Unione,  Poi se non interessasse allora mi rivolgerei ad altri. La cosa vale anche viceversa:   alcuni primavera  dell'Unione che chiaramente non possono diventare prof ma  sono abbastanza bravi da giocare in  eccellenza o in serie D, in primis  sarebbero da mettere a disposizione come scelta  del San Luigi o di realta' cittadine simili.

scusate  la lungaggine

Quoto tutto! Alla grande! 

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22 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

Più che altro tifar Chievo non ha senso... COme se el SanLuigi andassi in A e de colpo se trovassi 7000 triestini che tifassi San LUigi... Mah

Non capisco perché!   Verona e' una citta' di circa 250.000 abitanti con una popolazione totale compresa la provincia di oltre 900.000 abitanti.   Ha tradizionalmente zone molto diverse fra di loro come la montagna, cioe' i Lessini,  la val d'Adige, il Lago di Garda, l'est con le sue valli, il sud est molto "padovano" e "rovigotto", l'ovest ed il sud ovest molto lombardi. Il dialetto del lago e' molto diverso dal veronese di citta', cosi' come i dialetti dell'est veronese o quelli del sud veronese che sono molto diversi.    In un contesto simile (che mi concederai essere diversissimo da Trieste per il tipo di estensione della provincia) ci sono rivalita' di vario tipo (non solo calcistiche) ma proprio culturali (i Visconti di Modrone lombardi e i Gonzaga  governavano per anni l'Ovest perennemente in guerra con gli   Scaligeri ecc.).  Per tornare al calcio ed al tifo: il Verona e' sempre stato la realta' principale  della citta' e della provincia ma il Chievo come societa' calcistica seppur meno importante esiste da quasi 100 anni e ci sono come  si sa anche altre realta' che si "permettono" di contrastare perfino l'Unione Triestina   vedi la Virtus di Borgo Venezia! L'importanza   del Verona Hella si e' ampliata a dismisura dopo l'epopea degli anni 80 e dello scudetto.   Ci sono pero' realta'  di "periferia"  come il Chievo che hanno  piu' o meno  200.000 tifosi sparsi nella provincia.   Come ho gia' detto precedentemente in altro intervento, quello che distingue un "ceolano" e' pero' la sua subalternita' altrnativa:    "Tifo Chievo ma  in subordine Hellas", fatti salvi i derby.  In questo senso intendevo dire che la principale realta' cittadina   va comunque sostenuta.  Dubito che un tifoso del San Luigi  non guardi con simpatia  alle vittorie dell Unione!   Quando fossero nella stesa categoria si creerebbe una sana rivalita'  ma credo anche in questo caso "subalterna".

Modificato da Cip
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