BasketTrieste U13 vittorioso...con uno scarto di 185 punti

[SandroWeb]

Volevo aprire un dibattito su quanto è successo qualche giorno fa nella gara del campionato U13 tra Polisportiva Barcolana e BasketTrieste: dal sito ufficiale della Pall.Trieste 2004:

Under 13, l'esordio è vittorioso. E per segnare i punti servono due referti...

Esordio vincente nel campionato Under 13. I ragazzi di Pompeo hanno ragione della Polisportiva Barcolana (squadra quasi tutta composta da 2001) in una partita senza storia vista la differenza di età e di valore tra le formazioni.

Finisce 5-190. Tutti a referto i biancorossi che giocheranno nella seonda giornata (U13) sabato 17 ore 18.00 in Locchi con il CMB Arcobaleno.

Domenica 11 ore 11.00 nel campionato di categoria superiore (U14 Elite) all'I.T. Da Vinci incontreranno l'A.S. Libertas.

POL. BARCOLANA - ASD BASKETRIESTE 5 - 190

ASD BASKETRIESTE: Candotto 14, Piccinno 12, Ianezic 22, Hering 12, Leonardi 20, Babich 22, Deangeli 34, Rabusin 22, Gesù 6, Miletic 14, Longo 6, Lonciari 6. All. Pompeo.

Ora, aldilà della vittoria in sè, ho letto molti commenti su FB che un pò "condannano" la condotta della squadra di Pompeo, che ha maramaldeggiato contro una squadra più giovane e chiaramente meno forte. Si parla di mancanza di rispetto per gli avversari, nettamente inferiori tecnicamente che però (sempre a detta dei detrattori) probabilmente non avrebbero meritato un'umiliazione del genere: tanti si chiedono se fosse stato più logico "frenare" un pò i ragazzini ed evitare contorni così roboanti.

Secondo voi, si è peccato un pò troppo di "voglia di vincere" o va bene così?

[alvin66]

mah..essendo ragazzini,ancora in fase di crescita ed evoluzione, cerchi sempre di trarre il massimo da loro,proprio per monitorarne crescita e difetti.e' difficile dire:"basta cosi,fermatevi".nel caso specifico non saprei.bisognerebbe aver assistito al tutto,per farsi un'idea..

[west ham]

Dico solo: a chi serve? Mah, mi lascia sconcertato per la conduzione della pall ts

[dez]

Difficile giudicar dal risultato ... la mia domanda xè : gà senso iscriver una squadra ad un campionato con gente de un anno de più e non rivar a far più de 5 punti? non xè meio farli giogar el loro campionato esordienti (quindi minibasket ...) e basta? Come Sandro sa ben non son un estimatore de Pompeo proprio per l'atteggiamento che gà de solito, però se in campo xè tanta differenza xè molto difficile da gestir; oltre a far giogar tutti (e visto el tabellin credo che questo sia stado fatto) e (spero) difender a metà campo senza pressar, xè più umiliante non difender e non tirar (perchè xè l'unico modo per non segnar) o continuar a far la propria partida e vinzer de 180 punti? saria bel sentir in merito qualche allenador-istruttor per saver cosa el faria

[whitesnake]

Non è il BT che non doveva segnare, ma la Barcolana che forse non dovrebbe giocare in questa categoria. Se proprio si vuole, BT poteva "mollare" un po' verso la fine per far segnare qualche punto in più a sti ragazzini....

[Ulmo]

.....

d'altra parte se noto che il pall ts. noi brilla de inteligenza... e pernsar che pompeo xe el meno pezo!!!

[SandroWeb]

C'è un interessante intervento di Franco Cumbat, sul proprio profilo Facebook, relativamente a quanto successo:

Sono cose che succedono dappertutto , purtroppo. Bisogna essere presenti per commentarle con sicurezza. Dico che per arrivare a quel punteggio probabilmente si è pressato per tutta la gara. Questo secondo me è sbagliato. Ad un certo punto della gara è meglio andare a metà campo e aspettare la squadra e su conquista del pallone magari mettere delle regole diverse per andare a canestro. Come andare a canestro senza palleggi o solo tirando da fuori area . In questa maniera non si arriva a segnare tanto e si lascia un po' giocare gli avversari . Sta nel coach fare queste scelte. Su questo argomento ho sentito varie interpretazioni.. Personalmente da giocatore vinsi categoria Ragazzi alla palestra Caravaggio ( poteva essere 1974) Libertas - LLoyd Adriatico 12 a 236 . Pressammo tutta la gara ...... Da Istruttore persi in Don Bosco - Foschiatti con i '79 ( Volpi, Babich, ecc) per 60 a 1. Ma lì il Don Bosco non pressò mai e noi non segnavamo neanche in una vasca da bagno. Concludo dicendo che può capitare iscrivendo una squadra che ha un anno di meno, soprattutto nelle categorie più piccole . Sta poi nel forte avversario cercare di aver magari un po' di buonsenso, chiamiamolo così.

[bbfive]

Prima di parlare e condannare bisogna essere presenti...... Per far segnare la Barcolana,i ragazzini del BT avrebbero dovuto rientrare negli spogliatoi e non lo dico con cattiveria;la partita è stata molto corretta nessun fallo cattivo o agonismo esagerato,solamente troppa differenza tecnica e fisica tra le due squadre.Tutti i giocatori del BT sono scesi in campo anche quelli che di solito giocano meno e che il coach ha tenuto un atteggiamento perfetto in panchina rimanendo sempre seduto calmo e tranquillo, data la situazione, per tutti i 40 minuti.

[basketteam]

da addetto ai lavori digo che per segnar 190 punti ghe vol pressar 40'.... se no xe tecnicamente impossibile, ergo ghe vol scender in campo con l'idea de umiliar i avversari.

da giocatore me ricordo anche mi de un 75-4 in un Don Bosco-Sokol e da allenatore più de qualche partida vinta con la fatidica "terza cifra" de scarto ma mai con un punteggio in termini de punti fatti superiore a 140 (e ve assicuro che per arrivar a 140, almeno 2 quarti, ghe vol pressar, e ghe vol che i avversari ghe metti molto del loro dandote la bala su ogni rimessa).

Ciò detto me trovo assolutamente d'accordo con Dez quando disi che nol vedi el senso de iscriver una squadra de ragazzini 1 anno più piccoli al campionato superiore quando xe evidente che no te ga un gruppo competitivo probabilmente neanche per far el campionato de appartenenza.

[basketteam]

visto che cmq no me piasi far polemiche sterili digo che ghe xe molti metodi per ridur el gap tra 2 formazioni... non pressar xe sicuramente el principale: Pompeo sta sentà 40' e te credo, ma savendo che le sue squadre pressa anche nel riscaldamento e no digo che xe sbaglià, anzi, bellissimo, ma lo fazo con avversari alla mia portata, xe chiaro che nol se gaverà alzà neanche per dighe tornemo in area, vietato difender oltre la linea dei 3 punti... se pol vietar le penetrazioni per 1 quarto (obbligo de tirar da fuori, obbligo de far canestro da 3), se pol vietar i palleggi (del tutto o max 2-3 palleggi) e se pol far senza neanche che i avversari se ne rendi conto per no umiliarli... passata la metà campo offensiva obbligatorio andar in canestro solo con passaggi... no se inacorzi nisun... in realtà stago provando soltanto un po' de passing game che me servirà per el campionato under 14...

[bbfive]

Incredulità negli occhi dei ragazzini del BT non cattiveria per umiliare gli avversari......Il campionato andava fatto come gli altri anni dividendo i gironi con le squadre più o meno forti dando la possibilità a tutti di giocare e divertirsi;e non come si è deciso quest'anno di riunire tutti in un unico girone!

[basketteam]

cattiveria in ragazzini di 13 anni ovviamente non c'è e mi sento di escluderla anche in coach Pompeo che personalmente non conosco ma so che è uno che ci mette tanta passione ad allenare i piccoli e di conseguenza a lui va tutta la mia stima... magari, come detto sopra, qualche accorgimento tattico per non esagerare, si sarebbe potuto trovare... anzi si sarebbe DOVUTO trovare...

[bbfive]

Che dire invece di chi ha pensato bene di fare un unico campionato?Credo che situazioni di questo genere o quasi potranno ripresentarsi altre volte quest'anno!

[cicciodux]

solidarieta' a francesco pompeo.....grande uomo e grande coach !!!!!!!

[basketlove]

Resto allibita nel leggere certe dichiarazioni soprattutto fatte da chi non era presente all'incontro. Io invece c'ero e per tutta la durata della partita mai ho riscontrato atteggiamenti scorretti da parte dei ragazzini nè tantomeno del coach del Basket Trieste. Non si può asssolutamente parlare nè di umiliazione subita nè tanto meno inflitta, ma semplicemente di una diversità fisica e tecnica evidente a tutti i presenti. I ragazzini del BT hanno semplicemnte giocato nell'unico modo in cui sanno, penso sarebbe stato molto più umiliante per gli avversari che l'intero quintetto cominciasse a tirare da fuori, a non difendere, a "mollare" come tanti suggeriscono.

Non capisco perchè si sia alzato tutto questo polverone qui a Trieste, quando la stessa identica cosa è successa nel Veneto, dove due squadre categoria under 13 si sono scontrate in un derby e la differenza finale di punteggio è stata di 200 punti circa ..., nessun commento, nessuna sterile polemica, nessun articolo sul quotidiano locale.

Quindi mi sorge un dubbio spontaneo?? Non sarà mica perchè questa squadra appartiene alla Pallacanestro Trieste ed è allenata dal Coach Pompeo?? ... Mi sa tanto di si ....

Penso che tutte le continue polemiche e attacchi nei loro confronti siano sterili e non giovino a nessuno, soprattutto ai ragazzini. Il Coach Pompeo può piacere o meno, sia dal punto di vista tecnico che umano, ma di certo non può essere sempre bersaglio di polemiche e attacchi.

Dò a lui la mia piena solidarietà ed approvazione sia come coach che come persona, i risultati non si vedono solo sul campo ma soprattutto nei valori che lui riesce ad imprimere nei gruppi di ragazzini che ogni giorno con gran entusiasmo vanno ad allenarsi con lui.

[SandroWeb]

(OT) Benvenuta basketlove!

Su Megabasket.it c'è una lettera aperta di coach Maurizio Salich (allenatore degli U13 della A.S.D. Pol. Barcolana) relativamente a quanto accaduto:

Domenica 11 novembre 2012 è apparso nelle pagina sportiva del quotidiano locale (pag. 48) un breve articolo che poneva in risalto il risultato eclatante (5-190) maturato sul campo nel corso della gara del campionato Under 13 disputata dai miei ragazzi e dalle mie ragazze (annata 2001) con la squadra del Basketrieste (annata 2000).

Correttamente, sono state poste in evidenza le differenze anagrafiche e fisiche tra le 2 squadre che, aggiungo io, assieme all’indiscutibile differenza tecnica, hanno condotto al risultato finale citato.

Poco rispettosa nei confronti dei ragazzi/e o, quantomeno, poco lungimirante nei confronti del movimento cestistico giovanile appare, a mio personale parere, la chiosa dell’articolo con il quale l’autore dello stesso, peraltro non qualificatosi, si pone una domanda ed esprime un giudizio preciso (cito testualmente): “… Legittimo comunque chiedersi a cosa servano partite simili in questi campionati giovanili. Le sconfitte possono essere educative. Le umiliazioni, inflitte o subite, molto meno.”

Spiego a cosa servono anche partite simili. Per la mia squadra esse servono a:

- far giocare un gruppo che si allena da settembre e che inizierà il proprio campionato di competenza (Esordienti) non prima di metà gennaio 2013;

- gestire con la massima serenità e forza possibile le contrarietà che lo sport (come la vita) prima o poi impongono a ciascuno di noi;

- coinvolgere e far partecipi nel gioco del basket, attraverso il momento più importante (la partita), il maggior numero possibile di ragazzi e ragazze;

- incrementare, anche con la nostra partecipazione ad un campionato certamente più difficile, le nostre opportunità di crescita tecnica e morale.

Il confronto nello sport, anche se impari, non è mai inutile. C’è sempre qualcosa di buono da portare con sé, anche dopo esperienze apparentemente umilianti ai molti. Sbaglia chi insinua dubbi a tale riguardo. Almeno io la penso così.

Concludo informando l’anonimo e frettoloso (nei giudizi) autore dell’articolo che la mia squadra non è affatto umiliata dal risultato ottenuto domenica. Perché, al contrario forse di qualcun altro, ai miei ragazzi/e, le considerazioni appena citate sono ben radicate nella loro mente. Finche noi le custodiamo, non potremo che crescere e comunque divertirci.

Maurizio Salich

A.S.D. Pol. Barcolana

[basketteam]

per piacere basketlove... mi stai simpatica per il tuo nick ma cerchiamo di non fare del vittimismo (già chi ci rappresenta. o meglio, c'ha rappresentato, lo fa giornalmente sui media, vediamo di non emularlo... )

segnare 190 punti ovunque e in qualsiasi categoria vuol dire VOLERLI segnare... vuol dire pressare 40' filati... come detto precedentemente a coach Pompeo va tutta la mia stima perché l'entusiasmo e la gioia di allenare i ragazzini non si studiano su nessun libro, non si imparano a nessun clinic... sono cose che nascono da dentro, ma lasciamelo dire, da addetto ai lavori, si può mollare nel punteggio senza calare di intensità e senza farlo trasparire né ai tuoi ragazzi nè tantomeno agli avversari... si può fare e in questo caso doveva esser fatto. Personalmente ricordo di un caso simile successo in Lombardia una decina di anni fa, in una categoria simile (poteva essere under 14 femminile se non ricordo male)... partita finita 197-12 o giù di lì e il gesto, trapelato su un forum nazionale, era stato condannato da ogni latitudine...

quando tu parli di valori, io non ho nessun dubbio che coach Pompeo insegni giornalmente ai suoi bravissimi ragazzi valori come la volontà, il sacrificio, l'impegno, l'educazione ma forse, in questa fatidica ultima partita, un valore a mio avviso determinante, come il RISPETTO per l'avversario, se l'è dimenticato... non gliene faccio una colpa... sono sicuro che il buon Pompeo se ne sarà reso conto e non mancherà di assumersi le sue responsabilità soprattutto dinnanzi ai suoi giovani talenti, che anche di questo valore hanno assoluto bisogno.

Ciò detto ripeto... ma cos'aveva nella testa chi ha iscritto la squadra della Barcolana a questo torneo???? 190 non li prenderanno magari più (lo auguro a loro e agli avversari) ma non credo che perdere tutte le gare con 80-90 punti di scarto aiuti poi i ragazzini a crescere...

[basketteam]

leggo adesso la lettera aperta di coach Salich che conosco e stimo come sportivo e come persona

non è per par condicio ma non mi trovo d'accordo nemmeno col suo punto di vista... perdere, lo sappiamo, aiuta e non poco, fare un campionato con gente più grande aiuta e non poco (io stesso lo faccio con le mie bimbe), ma scarti di questa entità dimostrano che cmq la si veda si sono scontrate 2 squadre che appartenevano a 2 categorie diverse, ma non limitrofe, c'erano almeno 3 o 4 categorie di differenza tra le 2 squadre e questo non aiuta nessuno... giocando col famoso RISPETTO di cui sopra la differenza tra le due formazioni sarebbe scesa magari a 90-100-110 punti di scarto ma alla fine, come poi è successo, nessuno dei ragazzini che hanno partecipato alla partita avrebbe imparato qualcosa...

per fare un esempio concreto la Triestina per prepararsi al suo campionato di eccellenza non è andata a fare il Trofeo Berlusconi o un'amichevole col Barca... avrà giocato con squadre del suo rango, magari qualche formazione di serie D, ma non di sicuro con una pretendente alla Champions League...

[p.j.]

Mi sembra che il movimento del basket giovanile viva giornalmente di una molteplicità di episodi degni di riflessioni, che però sfuggono alla ribalta della cronaca solo perché non riscontrabili nei numeri di un referto o, meglio, non scritti dal verdetto del campo e perciò più facilmente ignorati da parte di numerosi dei suoi addetti ai lavori.

Non mi sento di biasimare nessuno dei due allenatori; sono certo che entrambi abbiano agito nel rispetto dell’avversario e dei propri atleti oltre che dei propri principi.

Da giovane ho giocato a basket e anche se non sono diventato un giocatore di serie A o un blasonato allenatore non ho mai smesso di amare questo sport.

In certi momenti mi piace ricordare con un sorriso ed un pizzico di nostalgia i primi tornei Coca-Cola minibasket…il primo campionato giovanile di pallacanestro nella categoria ragazzi… i miei allenatori, i loro aneddoti, le loro urla ma anche i loro errori e le difficoltà nell’esecuzione di certi fondamentali... le partite vinte e perse con scarti abissali……Tutto ciò faceva parte del gioco e lo rendeva ancor più magico ed affascinante…..

Sono passati tanti anni. Ero un ragazzo al pari di quelli del BT e della Barcolana; ma quel sorriso non si è mai spento perché alimentato dalla passione per questo sport che i miei allenatori mi hanno saputo trasmettere e che io ho potuto coltivare.

Se mio figlio crescendo dovesse riuscire ancora a sorridere pensando al basket non gliene chiederò il motivo perché saprò che POMPEO piuttosto che SALICH sono state delle persone semplici ed oneste che hanno saputo trasmettergli ed insegnargli un” fondamentale” che nessun allenatore può apprendere partecipando ad un clinic o studiando l’enciclopedia del basket….

[basketlove]

Caro basketteam, contraccambio la simpatia ma ti posso assicurare che il mio non è vittimismo, ma pura realtà.

Semplicemente avrebbero dovuto esserci due campionati uno competitivo ed uno non e così squadre dello stesso livello tecnico avrebbero potuto confrontarsi; purtroppo questa polemica continuerà ad essere alimentata verso Pompeo ogni settimana, perchè se tu guardi gli ultimi risultati ottenuti dalla squadra non si discostano molto da quelli ottenuti in precedenza, ed io non lo trovo assolutamente giusto.

[sempre biancoblù]

Ciao a tutti, questo è il mio primo post.

Personalmente credo che si debba andare oltre alla singola partita contro la barcolana. Basketrieste U.13 sta regolarmente rullando tutte le altre squadre che incontra, quindi non avrebbe - in questo caso - neppure senso organizzare due campionati diversi.

E' da chiedersi semmai a chi giova una situazione del genere e soprattutto come mai esiste questra disparità di forze in campo.

Sarei poi curioso di sapere quanti dei fenomanali miniatleti under 13 di basketrieste provengono dal vivaio pallacanestro trieste, ovvero hanno fatto insieme il torneo primi canestri, il campionato ewwiva il minibasket e sono stati scoiattoli ed aquilotti nella stessa squadra.

Credo pochi. Molto pochi.

Purtroppo i bambini e i ragazzini migliori di tutte le squadre cittadine (Azzurra/Arcobaleno/Tigrotti escluse), o meglio i loro genitori, vengono invogliati a cambiare casacca e passare a pall.Ts, quasi a formare già a 13 ma anche a 12 anni una squadra all stars (anche se si tende troppo spesso a confondere il talento con la precocità...).

E' poi chiaro che questi "all stars" si troveranno ad affrontare squadre indebolite e non all'altezza e questo porta, secondo il mio insignificante parere di non addetto ai lavori, a far disputare un campionato che non serve a nessuno.

Sarebbe bello che almeno fino ai 14 / 15 anni ogni squadra potesse lavorare con i ragazzini che ha cestisticamente cresciuto e quindi poter avere un campionato dove le varie Libertas, Barcolana, Servolana, Interclub, San Vito , Basket Mania, (a proposito, chissà che fine hanno fatto i fantastici 2000 del Basket Mania...) Chiadino ecc. ecc. potessero gareggiare ad armi pari e soprattutto in modo DIVERTENTE!! Perché è di bambini e preadolescenti che stiamo parlando, e la fondamentale componente ludica è - sempre secondo il mio parere da ignorante - assolutamente dimenticata molti istruttori.

Spero di avere qualche riscontro a queste mie osservazioni.

Concludo, a scanso di equivoci, dichiarando che il mio nick name non ha nulla a che vedere con Azzurra RdR, realtà che non conosco e con la quale non ho alcun tipo di legame, pur stimando molto il lavoro dei loro istruttori ed allenatori (e del resto, correggetemi se sbaglio, i giovani della prima squadra di trieste vengon tutti da lì...)

[basketteam]

leggo di un BT-Breg 185-6... mah, condividendo il pensiero di sempre biancoblù continuo a chiedermi chi impara a giocare in partite con questi scarti... i bambini che perdono no di certo, la palla manco la vedono per 40' filati... i bambini che vincono nemmeno, è più probante fare un buon allenamento, anche per la concentrazione che giocare contro una squadra tanto inferiore... se so di avere un gruppo che è illegale per la categoria perché non mi limito a fare un campionato under 14 dove magari anche perdo qualche partita??? penso che per una squadra così, qualche sana sconfitta faccia benissimo in previsione futura...

e comunque rimane sempre una certezza... segnare 185-190 punti significa pressare come assatanati 40 minuti e non ha alcun senso... ovvero ha senso... se incontro una squadra che equivale la mia e con un gioco così vinco di 40... allora sì che potrò dire di avere un gruppo fenomenale

[Dinone]

leggo di un BT-Breg 185-6... mah, condividendo il pensiero di sempre biancoblù continuo a chiedermi chi impara a giocare in partite con questi scarti... i bambini che perdono no di certo, la palla manco la vedono per 40' filati... i bambini che vincono nemmeno, è più probante fare un buon allenamento, anche per la concentrazione che giocare contro una squadra tanto inferiore... se so di avere un gruppo che è illegale per la categoria perché non mi limito a fare un campionato under 14 dove magari anche perdo qualche partita??? penso che per una squadra così, qualche sana sconfitta faccia benissimo in previsione futura...

e comunque rimane sempre una certezza... segnare 185-190 punti significa pressare come assatanati 40 minuti e non ha alcun senso... ovvero ha senso... se incontro una squadra che equivale la mia e con un gioco così vinco di 40... allora sì che potrò dire di avere un gruppo fenomenale

In effetti la stessa squadra nel campionato under 14 ha vinto finora solo 2 partite su 6 (e deve ancora incontrare tutte le più forti); non è colpa di Pompeo nè dei ragazzi se tutte le altre squadre del mini girone under 13 sono in realtà composte da bambini più piccoli (2001) e non sono così sicuro che nelle fasi successive quando incontreranno le varie Azzurra, Servolana, Ardita o Falconstar, vinceranno ancora, o almeno non lo faranno così facilmente.

Un anno di differenza a quell'età è veramente tanto; anche i 100 punti di scarto dati ad Arcobaleno (gruppo 2001 di Azzurra peraltro piuttosto valido) lo dimostrano. E guardando un pò più in alto basta pensare che anche i più grandicelli di Pall.TS il Team '98, squadra che punta ad arrivare alle finali nazionali Under 15, e con un paio di ragazzi interessantissimi in prospettiva, nel campionato dei più grandi cioè l'Under 17 Eccellenza a cui partecipano, hanno vinto una sola partita in tutto il girone d'andata. Tra l'altro hanno vinto con il Breg che, pur avendo a sua volta un paio di ragazzi da seguire ed essendo composta da quel nucleo del '97 che l'anno scorso è arrivato all'interzona nell'under 15, è a sua volta in difficoltà contro squadre la cui ossatura è composta dai '96 (in realtà un paio di giocatori del Breg sono anche andati in Pall.TS).

Più che altro la domanda che mi pongo è: ma se delle poche squadre che fanno l'under 13 (10 in tutto) buona parte la fanno con bambini più piccoli significa che la base si sta paurosamente restringendo, ed è questa la vera preoccupazione per il movimento, non il 190 a 5 dato alla Barcolana (che peraltro ha vinto la partita dopo 61 a 46 contro la Libertas)......

[basketlove]

NOn vedo cosa possa c'entrare in questo dibattito partito da una differenza canestri notevole il fatto che il Basket Trieste è composto da ragazzini provenienti da altre realtà cestistiche, anche perchè giocano ormai assieme da due anni, e non mi sembra che questa sia l'unica squadra che ha avuto "migrazioni". Tutti ben sanno che i ragazzini citati del BasketMania sono arrivati al Basket Trieste .. è cosa nota .., ma ci sono anche ragazzini arrivati da altre realtà.Non vedo cosa ci sia di male ... è una squadra ... dove tutti i ragazzini in questi anni sono cresciuti da vari punti di vista ....e non ci sono 12 stars come dici tu .... sono gli altri che li vedono come tali. Lo scopo del coach sicuramente non è quello di creare stelle ma di creare un gruppo che giochi di squadra, con tutti gli elementi in suo possesso, senza creare gruppi BasketTs A e B.

Nel campionato under 14 poi loro affrontano con dignità un campionato "elite" contro ragazzi di un anno più grandi,e lo scarto è sempre stato minimo ,sapendo che comunque saranno tutte dure da affrontare, ma sono queste le partite che servono ai ragazzi.

Il campionato under 14 regionale l'hanno già affrontato l'anno scorso ... e con ottimi risultati; per loro penso sia un'esperienza scontrarsi con squadre più forti e più grandi e nel caso dovessero perdere anche di 100 sarà comunque un'esperienza per crescere.

[sempre biancoblù]

Sì, gentile basketlove, senza dubbio hai ragione, sono andato fuori tema nel mio precedente post. Da novizio evidentemente non ho rispettato le regole del forum, e mi sono fatto condizionare dalla poca simpatia che nutro da sempre verso la Pallacanestro Trieste (a tutti i livelli).

In ogni caso resto dell’avviso che il fare vere e proprie “campagne acquisto” di ragazzini, com’è secondo me stile e prassi di baskeTrieste (e non mi riferisco solo al passaggio in blocco, due anni fa, di tutto il BasketMania 2000; dai un’occhiata al roster di quest’anno e troverai anche un 2001 ex San Vito…) è cosa poco simpatica.

Ovviamente mi rendo conto di rappresentare un pensiero contestabile e di minoranza e capisco i molti genitori che vedono il passaggio dei loro figli alla prima realtà cestistica cittadina e regionale come uno splendido traguardo!

Io la penso diversamente, e credo che, almeno fino ai 14 anni, la componente ludica resti la più importante.

Inoltre, dal mio punto di vista, è sbagliato a prescindere far partecipare intere squadre a campionati di livello superiore, o permettere a singoli miniatleti di unirsi a squadre di categoria superiore. Se la FIP ha previsto la divisione dei campionati giovanili per predeterminate fase di età, forse sarebbe il caso di rendere obbligatoria la presenza in squadra esclusivamente di ragazzi nati nell’annata di competenza, almeno fino agli under 14.

Magari su tutto questo si potrebbe aprire una discussione a parte, che ne dice il webmaster?