666 Inviato 3 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 3 Dicembre 2012 B.A., 46 anni dipendente nel Servizio Comunicazione, aveva la disponibilità di effettuare acquisti di varia natura, per l’Ufficio in cui lavorava: ad esempio, poteva organizzare viaggi nell’ambito di un progetto europeo o acquistare beni e servizi attinenti all’attività istituzionale. Questa libertà d’azione l’ha indotto – da almeno tre anni – ad approfittare della situazione aggiungendo alle fatture qualche bene personale all’inizio, per poi lasciarsi prendere la mano nel tempo (addirittura un paio di week-end in città italiane con la famiglia). Durante le perquisizioni, il personale di Polizia Locale ha rinvenuto e sequestrato una notevole quantità di materiale, di vario genere e valore, acquistata indebitamente. Il p.m. Federico Frezza ha ora al vaglio il fascicolo degli investigatori e si appresta nelle prossime ore ad interrogare B.A. Le ipotesi di reato sono truffa aggravata e peculato (articoli 314 e 340 bis Codice penale). triesteprima .it Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rob Inviato 5 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 5 Dicembre 2012 Licenziarlo e sostituirlo con un altro, possibilmente onesto e guai se i sindacati parla. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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