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La triste storia di Misko


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Sta tenendo banco, in questi giorni, la vicenda tristissima di Misko, uno splendido cane meticcio barbaramente ucciso a Gallesano, in Croazia, durante la notte di Capodanno da qualcuno che definire "bestia" è riduttivo.

Come possono esistere "persone" del genere?

Dal sito ArticoloTre

Misko, il cane brutalmente torturato a Gallesano

Il cane Misko e la sua padrona- Andrea Cosco – 8 Gennaio 2013 – Un orrendo e vergognoso episodio di ordinaria crudeltà avvenuto in Croazia, nella località istriana di Gallesano, a pochi chilometri da Pola; Misko un meticcio di otto anni è stato barbaramente torturato dai suoi aguzzini, che dopo averlo avvicinato gli hanno infilato un petardo in bocca e poi lo hanno fatto esplodere. La deflagrazione ha letteralmente squartato la bocca dell'animale causandogli atroci sofferenze tanto da indurre il veterinario, da cui è stato portato da un vicino che lo ha soccorso, a non poter far altro se non praticare l'eutanasia. Proprio lo stesso medico, Stjepan Ko?ar, ha dichiarato: "Sono rimasto scioccato. Praticando questa professione ne ho viste di tutti i colori, dai maltrattamenti ai gatti sino al pestaggio dei cani, però un caso così atroce e brutale non mi è mai capitato." Come se non bastasse la successiva radiografia ha accertato la presenza, nel corpo dell'animale, di quattro pallini di fucile ad aria compressa, due nella testa e due nel collo, sicuramente sparati prima dell'orrore che ne è seguito.

La notizia subito riportata dai media Croati ha fatto il giro del paese e non solo, rapidamente il gruppo aperto su Facebook per trovare e punire i colpevoli di quest'atrocità è salito a 42.000 iscritti. Tutti chiedono che i nomi di questi barbari "vigliacchi" vengano resi pubblici. E' stata anche lanciata, dallo stesso gruppo, una petizione online “Državno odvjetnistvo Republike Hrvatske: Kaznite po?initelje monstruoznog ubojstva Miška” che ha già registrato 16.000 firme.

Come riportato dal quotidiano ilpiccolo, si pensa che gli autori del massacro siano un gruppo di ragazzini violenti che seminano il panico tra gli abitanti del luogo, ma per il momento le indagini della polizia non hanno condotto a nessun risultato, anche perchè purtroppo si paventa l'intervento di qualche parente influente proprio di qualcuno del gruppo, che stia esercitando una certa pressione sulla giustizia, in modo che gli orrendi soprusi sul cane indifeso passino come una bravata, un "gioco" finito male anzichè come ciò che dovrebbe essere ovvero un reato penale, punibile non solo con sanzioni pecuniarie, ma anche e soprattutto con la reclusione.

Misko era la mascotte del paesino in cui viveva insieme alla sua anziana padrona, una donna di 89 anni. Passava quasi tutto il giorno nel cortile di casa e raramente abbaiava. Tutti sapevano della sua docilità, persino a chi non conosceva riservava un'accoglienza festosa e nemmeno il passaggio di qualche gatto scatenava in lui l'aggressività o l'istinto di inseguirlo. Un cane buono, un amico per tutti, vittima di un branco di balordi senza arte ne parte, mossi da chissà quale stupido pensiero.

I sostenitori da Facebook chiedono a gran voce che ai colpevoli venga inflitta una punizione esemplare che sia un avvertimento per tutti coloro che credono che cani, gatti, uccelli e qualsiasi altro animale siano degli oggetti, dei giocattoli privi di qualsiasi dignità sui quali poter infierire solo perchè indifesi o perchè troppo fiduciosi in coloro che pensano essere "amici".

Di seguito il link del gruppo di Facebook: "Per Misko"

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No volesi sembrar insensibile, ma ghe xe forsi dei testimoni che ga visto delle persone far questo?

No pol esser, piuttosto, che dei muli stava tirando petardi vizin al can e sto qua per istinto xe andà a ingrumar un de questi ferindose a morte per l'esplosion?

No so, mi me par sai strana sta vicenda. Come se fa a costringer un can a tenir in bocca un petardo ardente fin all'esplosion, senza rischiar de ferirse a propria volta?

Mah, go come l'impression che se tratti della solita sparada giornalistica alla quale el solito popolume fa eco. Dopodichè se vegnerà fora delle prove vere sarò disposto a far dietrofront.

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Ospite nikibeach

Ma neanche io volevo offendere Stefano però dai, che i cani accorrano quando ci sono i petardi non sta molto in piedi e purtroppo ho scoperto che la crudeltà umana non ha limiti e il prezzo più alto lo pagano gli indifesi, uomini o animali poco conta.

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Perché è notorio che i cani quando sentono i petardi accorrono per mangiarli...

E' notorio che quando lanci un oggetto un cane addomesticato abbia l'istinto di andare a recuperarlo. Se si tratta di un petardo acceso il cane potrebbe accorgersene quando ormai ha il muso a pochi centimetri da questo, ed il gioco è fatto.

Questo non sminuisce assolutamente la stupidità di chi lancia petardi in prossimità di un cane, ma l'aspetto doloso verrebbe a mancare.

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Ospite nikibeach

Mi sa che abbiamo due concetti di vita molto diversi. Cioè uno lancia un petardo (e già qua avrei qualche riserva), vede un cane che si avvicina e non fa nulla per allontanarlo? Quindi c'è il dolo. Oppure lo lancia apposta vicino al cane e il dolo c'è comunque. Altra ipotesi lo lancia scappa e non controlla l'esplosione? È un idiota perché poteva prenderlo anche un bambino. L'unico dubbio che posso concepire e che fosse un petardo inesploso ma dubito che un cane venga attirato dall'odore. Qua mi sa che in molti diate per scontato che i giornalisti scrivano cavolate tanto per.

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Qua mi sa che in molti diate per scontato che i giornalisti scrivano cavolate tanto per.

Ripeto, non ho idea di come si siano svolti i fatti, forse la versione ufficiale è quella giusta, ma non mi stupirebbe se si trattasse della solita leggerezza giornalistica. Della serie, è morto un cane, (ok) era il periodo di capodanno, (ok) aveva delle bruciature alla bocca, (ok) quindi 1+1+1 vuol dire che qualche ragazzino si è divertito a farlo esplodere. Di "pseudo-scoop" simili ce ne sono a palate ogni giorno.

E' la dinamica dei fatti (presunti) a lasciarmi perplesso. Avrebbero dovuto immobilizzare il cane, tenergli la bocca aperta a forza, infilargli un forte petardo acceso dentro (quindi caldo) e poi tenergliela chiusa fino al momento dell'esplosione rischiando di ferirsi?

Tutto può essere, ma finchè non ci saranno prove più concrete non ci crederò.

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