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LIVE - Conferenza stampa Pallacanestro Trieste 2004 | 23 aprile 2013


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Davvero disarmante. Se rileggiamo le dichiarazioni dei tre (Sartori escluso) a inizio campionato troviamo gli stessi auspici: trovare altri soci, soldi, promozione, vicini ai tifosi ... etc. In un anno hanno dimostrato totale incapacità. Bastava fin dall'inizio dire la verità soprattutto a i tifosi: no soldi, facciamo una squadra di giovani (e basta - tipo Imola credo) e i tifosi avrebbero apprezzato l'attaccamento (come successo nelle ultime partite). Così hanno perso un anno per la maturazione dei ragazzi, sprecato soldi e si trovano punto a capo. Hanno avuto solo la fortuna di trovarsi in casa Dalmasson e Camuzzo (applausi per entrambi a scena aperta per capacità e cuore) e non per merito loro.

Almeno potevano chiedere scusa per tutte le topiche prese!

Davvero da tirare le uova a gente del genere (non è violenza, è solo ... disprezzo). Ma che cosa serve avere dei "dirigenti" (ultra settantenni) che non solo non hanno capacità manageriali ma nemmeno relazioni "giuste"?

Aggiungo (incazzato) che loro poi non sono nemmeno stati dei salvatori della patria, ma hanno semplicemente preso l'incarico per loro personale "vanagloria".

Povera Trieste finché sarà questa la gente che la gestisce (nel piccolo o nel grande): dilettanti improvvisati.

Modificato da GMarco
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Caro Gus, permettimi, mancano o non mancano i soldi? O capisco male io? Questi soldi non ci sono e lo possono dire come vogliono, ma la sintesi e' questa. Ma, sulle scelte di Dalmassons avrei qualcosa da dire a cominciare, sono un disco rotto, dalla scellerata scelta del duo Ondo/Fall (questi non costa no?) che giudico fallimentare, per continuare sulla scelta di privarsi dei propi giocatori etc doveva ascoltare chi dei settori giovanili sa qualcosa e, scagionarlo, mi sembra troppo semplicistico. Io capisco che ci tieni, come me, a questa societa', ma personalmente condivido pochissime scelte fatte quest'anno per quanto riguarda i giovani ed il settore giovanile nonostante la presenza di una grandissima e preparata persona come Stefano Comuzzo.

Da quel poco che ne so io.....Ondo e Fall sono un'idea di Boniciolli e a Ts non sono costati quasi nulla, Nikita e Filloy stessa cosa, sono di Milano e pagati da Milano, gli unici stranieri pagati da noi, li abbiamo "spediti" e i giovani che si parla sopra, come la dice il buon Gus, solo Coronica "non costa". Quello che è vero è, che sta' dirigenza non ha nessun rispetto per il pubblico pagante e fanno ridere.....Anzi no! P I A N G E R E !!

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Forse la riflessione più grande arriva da un'idea non espressa direttamente: "ammesso che si trovino i 150/200 mila, senza un socio forte il prossimo anno siamo punto e a capo". Degrassi ha anche detto "non siamo stati in grado di aggregare tante piccole realtà". Sotto sotto è comunque un mea-culpa che la società fa velatamente, perchè arrivare con l'acqua alla gola in una città morta imprenditorialmente come la nostra fa davvero mal sperare.

La dura verità, aldilà di colpe o demeriti, è che davvero non si può pensare minimanente di fare un campionato importante senza i capitali di qualcuno come AcegasAps. I filantropi non esistono, tantomeno in un momento come questo. Stanno tentando di salvare la baracca, anche se i tempi sono strettissimi. Tutto si gioca sull'unica carta a nostra disposizione, quella del gruppo esterno: penso sia lapalissiano il risultato finale, aldilà della positività o meno di un possibile accordo.

Si potrebbe ipotizzare quello di un futuro campionato con soli giovani, ammesso che si arrivi a scavare i soldi per il budget non avendo però poi tanta altra liquidità dagli altri sponsor. Potrebbe forse essere questa la soluzione più plausibile.

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La dura verità, aldilà di colpe o demeriti, è che davvero non si può pensare minimanente di fare un campionato importante senza i capitali di qualcuno come AcegasAps. I filantropi non esistono, tantomeno in un momento come questo. Stanno tentando di salvare la baracca, anche se i tempi sono strettissimi. Tutto si gioca sull'unica carta a nostra disposizione, quella del gruppo esterno: penso sia lapalissiano il risultato finale, aldilà della positività o meno di un possibile accordo.

E no!

Se si tratta solo di fare un miracolo (leggi nuovo socio) la capacità dei dirigenti potrebbe ridursi a quella dell'acquisto di un grattaEvinci: non ci sono riusciti ... poverini che sfortunati.

Ma non è così: intanto hanno fatto altri errori (e soprattutto hanno mancato di onestà) e poi, se fosse solo fortuna o magnati, tantissime altre realtà sportive non esiterebbero. Invece esistono i bravi dirigenti e le società che funzionano a piccoli passi anche se con pochi soldi. Ma se non iniziano a capire/riconoscere gli errori, mai potranno cambiare!

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Attenzione: il discorso di dire "Stanno tentando di salvare la baracca" non è per santificarli (ci mancherebbe altro), quanto per rimarcare che si stanno affannando per trovare delle soluzioni. Che sia forse troppo tardi per racimolare quei 150-200 mila è palese, cosi come che loro stessi abbiano ammesso di aver fatto male i "calcoli" (anche se non l'hanno detto direttamente, ma un Degrassi che afferma "la prossima stagione pianificheremo nella maniera contraria di quanto fatto in questa" significa che hanno firmato un paio di contratti sperando poi di trovare le sponsorizzazioni per non avere l'acqua alla gola...e poi sappiamo come è andata a finire). L'unica consolazione è che non si chiuderà con un passivo pesante, cosa che lascia sicuramente qualche spiraglio in più per chi potrebbe subentrare alla guida della società, senza avere sul groppone i debiti fatti dagli altri.

Si è sicuramente arrivati a un punto di non ritorno: per sopravvivere è necessario che qualcuno si accolli la maggior parte delle quote. E, contestualmente, si metta in campo gente e forze esperte per un campionato di categoria. E' lapalissiano che non si può più improvvisare, in nessun ambito. Altrimenti si faccia un passo indietro, si rinunci alla Legadue e si riparta nuovamente dal basso. Ma con le idee ben chiare....

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(...)

Ma non è così: intanto hanno fatto altri errori (e soprattutto hanno mancato di onestà)

(...)

Invece esistono i bravi dirigenti e le società che funzionano a piccoli passi anche se con pochi soldi. Ma se non iniziano a capire/riconoscere gli errori, mai potranno cambiare!

Puoi spiegare la frase tra parentesi, GMarco? Perché mi sembra una sparata piuttosto grossa.

Che possano essere stati incapaci può anche essere, disonesti mi sento di escluderlo. Mia ignorante convinzione, come sempre.

Mi sembra che anche l'aver indetto questa conferenza stampa (per dire poco più di nulla, stringi stringi) sia un evidente tentativo di rimediare ai ripetuti errori di comunciazione commessi in precedenza e insieme un tentativo di cambiare. Anche il (poco) succo della conferenza stessa mi sembra vada nella direzione del cambiamento rispetto al recente passato. Negarlo per me significa non cogliere il nocciolo della questione.

Con pochi soldi non si disputa la Legadue, a mio parere. E alla disputa di questo campionato sono stati indotti, per non dire forzati, dall'entusiasmo suscitato dalla promozione conquistata magnificamente sul campo dalla splendida squadra dell'anno scorso.

Ripeto la domanda che ho già posto senza ottenere risposte: cosa avrebbero dovuto fare, in assenza d'un budget (rectius: della compertura del budget) certo?

Rinunciare?

Era una delle opzioni. L'altra era: provarci lo stesso.

L'ho detto prima, lo ripeto adesso, ad annata quasi conclusa: preferisco che ci abbiano provato, almeno mi sono divertito - e parecchio - per mezza stagione.

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ma la sponsorizzazione di Acegas per quanto tempo ancora e'garantita? Se arrivasse una nuova proprieta', metterebbero il proprio marchio "sguinzagliando" Acegas da questo impegno ?E per quanto riguarda la ridotta passivita' della conclusione di questa stagione, si puo' sapere all'incirca di quanto si sono esposti con intervento personale gli attuali soci e quanto Brugnaro in quest'ottica ha aiutato ?

Rovelli sembrava in pratica al punto in cui ando' in tv esponendo i problemi, eppure sono passati mesi in cui ad esempio a Forli'

si sono dati da fare in una situazione finanziaramente drammatica, sono riusciti a confermare una squadra di livello pur rinunciando ad una pedina importante come Miro Todic e sono li' in zona playoff. Anche Imola ha fatto risultati sorprendenti per la situazione in cui era messa.

Degrassi guarda sempre l'erba del vicino per dire che e'piu' secca, ma mi sembra che tutte ,compresa Trieste per amor di verita' e tranne Veroli penalizzata di recente per un ritardo nei pagamenti ,abbiano provveduto a sistemare il dovuto nei tempi giusti.

Forse concentrarsi di piu' sul menu' di casa nostra senza osservare il piatto del commensale vicino sarebbe una buona idea.

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(...)

Che sia forse troppo tardi per racimolare quei 150-200 mila è palese, cosi come che loro stessi abbiano ammesso di aver fatto male i "calcoli" (anche se non l'hanno detto direttamente, ma un Degrassi che afferma "la prossima stagione pianificheremo nella maniera contraria di quanto fatto in questa" significa che hanno firmato un paio di contratti sperando poi di trovare le sponsorizzazioni per non avere l'acqua alla gola...e poi sappiamo come è andata a finire).

(...)

Altrimenti si faccia un passo indietro, si rinunci alla Legadue e si riparta nuovamente dal basso. Ma con le idee ben chiare....

Sandro, sono sostanzialmente d'accordo con te ma sai anche tu che hanno cercato di racimolare anche meno di 50 mila Euro già durante la stagione, facendo solo buchi nell'acqua. Non è che si sono svegliati adesso dicendosi: "Ciò muloni, dovemo far saltar fora 'sti 200 pezzi ..."

L'affermazione di Degrassi secondo me va letta nel senso che non accetteranno più promesse, anche se all'apparenza credibili, per pianificare la stagione e che non si fideranno più di astratte garanzie per determinare il budget a disposizione.

Basta che poi non li si critichi anche per questo, aggiungo io.

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Ripeto la domanda che ho già posto senza ottenere risposte: cosa avrebbero dovuto fare, in assenza d'un budget (rectius: della compertura del budget) certo?

Rinunciare?

Era una delle opzioni. L'altra era: provarci lo stesso.

L'ho detto prima, lo ripeto adesso, ad annata quasi conclusa: preferisco che ci abbiano provato, almeno mi sono divertito - e parecchio - per mezza stagione.

Alla fine, caro gus, credo di poter dire senza sbagliarmi più di tanto che sarebbe bastato una presa di posizione intellettualmente forte della società sin dall'inizio per dire come sarebbe potuta andare a finire. Non dico che avremmo preso più sponsor (anzi...), ma ci sarebbe stato paradossalmente più attaccamento a questa squadra rispetto a quanto ce ne sia ora.

Se ad agosto si diceva "Ragazzi, la situazione è questa, ci iscriviamo ma non possiamo promettere nulla, come tifosi dateci una mano e state vicini a squadra e società" credo che tutti i malumori che si leggono su FB da parte della tifoseria non avrebbero avuto ragion d'essere. Lì è mancata la comunicazione vera e propria, con i (giusti!) dissensi verso questa società, che ora in questo ambito sta cercando di recuperare anche un pò di credibilità persa per strada nei mesi bollenti.

Logico che, se tutto dovesse andare a posto, ripetere gli errori del passato sarebbe gravissimo e inopinato

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mi sembrava che la Graziella Bragaglio del basket Brescia e appena eletta trionfalmente presidente di legadue avesse praticamente ufficializzato molte facilitazioni che rendano la gestione del campionato meno gravosa. Boniciolli Claudio fa capire che invece la situazione e'ancora molto nebulosa in merito. Non ci si capisce piu'nulla.

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Per Forazogo.

Non prendere quanto scrivo ora come verità assoluta, è solo la sintesi di quanto letto/sentito in questo periodo.

E tieni presente che la mia memoria non ha mai funzionato granché ... :monaetandul:

Acegas dovrebbe essere presente ancora per due anni a non più di 300 mila Euro per stagione. Ma la cifra pare sia "flessibile", ovviamente al ribasso.

I soci penso abbiano versato soltanto le quote sociali, idem Brugnaro. Nessuno per il momento è "esposto": chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Per questo a fine stagione ci sarà un passivo.

Su Forlì, Veroli e molte altre penso dobbiamo sospendere i giudizi fino all'estate. Non solo Degrassi e Rovelli ma anche i Bonicciolli, ad esempio e molti altri addetti ai lavori dipingono scenari drammatici per il basket italiano.

Vedremo quante società sopravviveranno e quante invece spariranno dal panorama nazionale per non aver operato i tagli necessari.

Per Sandro:

Ce lo siamo detti tante volte, questo e sai che sono perfettamente d'accordo con te.

Ma torniamo all'errore di comunicazione che, secondo la mia insulsa opinione, non è tale ma si è dimostrato proprio incapacità strutturale di effettuare una comunicazione efficace.

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mi sembrava che la Graziella Bragaglio del basket Brescia e appena eletta trionfalmente presidente di legadue avesse praticamente ufficializzato molte facilitazioni che rendano la gestione del campionato meno gravosa. Boniciolli Claudio fa capire che invece la situazione e'ancora molto nebulosa in merito. Non ci si capisce piu'nulla.

Ecco, qua bisognerebbe capire chi è il "meno informato" dei due....

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.........

Ripeto la domanda che ho già posto senza ottenere risposte: cosa avrebbero dovuto fare, in assenza d'un budget (rectius: della compertura del budget) certo?

Rinunciare?

Era una delle opzioni. L'altra era: provarci lo stesso.

L'ho detto prima, lo ripeto adesso, ad annata quasi conclusa: preferisco che ci abbiano provato, almeno mi sono divertito - e parecchio - per mezza stagione.

l'avevo scritto qualche mese fa

sottoscrivo per filo e per segno questo passaggio

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.........

Ripeto la domanda che ho già posto senza ottenere risposte: cosa avrebbero dovuto fare, in assenza d'un budget (rectius: della compertura del budget) certo?

Rinunciare?

Era una delle opzioni. L'altra era: provarci lo stesso.

L'ho detto prima, lo ripeto adesso, ad annata quasi conclusa: preferisco che ci abbiano provato, almeno mi sono divertito - e parecchio - per mezza stagione.

l'avevo scritto qualche mese fa

sottoscrivo per filo e per segno questo passaggio

Condivido!!

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e'vero, non potevano assolutamente rinunciare dopo la promozione sul parquet. Diverso il discorso per coloro che sconfitti sul campo ,come Chieti e Torino, rinunciarono al ripescaggio favorendo Capo d'Orlando che veniva dopo di loro nella griglia degli aventi diritto.

Ma una volta che si vince sul parquet, e'assurdo rinunciare. Capito' sciaguratamente a Venezia a meta' anni novanta, con in campo Steve Burtt e Vitucci in panchina,vinsero la finalissima con Rimini recuperando roba tipo 20 punti di svantaggio nella gara finale, (l'allora telemontecarlo la trasmise in diretta) ma sparirono favorendo tra l'altro il nostro ripescaggio in A1 ,dove eravamo retrocessi sul campo, per la stagione ventura.

Fallirono ma qualcuno riusci' a comprare almeno il marchio Reyer e partire da serie minori, per poi tornare ad alti livelli una decina di anni dopo con Brugnaro.

Fa ancora rabbia invece pensare , a proposito di traguardi conseguiti dopo vari sforzi, al Bepi Stefanel che per anni tanto insisteva per il palazzetto nuovo, e quando era in costruzione prese cappello e ci abbandono' gettando le chiavi che gli consegnavamo in mano.

Modificato da forazogo
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resta comunque il fatto che senza la sicurezza al 100% dei soldi necessari sul tavolo sembra un po'azzardato sognarsi di firmare una coppia di livello come Thomas e e Brown, reputati da molti addetti ai lavori in agosto come la migliore del torneo,e far portare avanti da Degrassi fino a ferragosto la trattativa con Marco Milic, visto che probabilmente avremmo rinunciato anche a lui

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Forazogo, fonti beninformate mi assicurano che Thomas e Brown sono arrivati a prezzi stracciati. Tant'è che si diceva Thomas avesse percipeto per metà stagione a Barcellona più del contratto annuale sottoscritto con Trieste.

Milic, in realtà, credo sia stato proposto e "spinto" dal proprio agente, più che concretamente trattato dalla Pall.Trieste.

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(...)

Ma non è così: intanto hanno fatto altri errori (e soprattutto hanno mancato di onestà)

(...)

Puoi spiegare la frase tra parentesi, GMarco? Perché mi sembra una sparata piuttosto grossa.

Che possano essere stati incapaci può anche essere, disonesti mi sento di escluderlo. Mia ignorante convinzione, come sempre.

(...)

Con pochi soldi non si disputa la Legadue, a mio parere. E alla disputa di questo campionato sono stati indotti, per non dire forzati, dall'entusiasmo suscitato dalla promozione conquistata magnificamente sul campo dalla splendida squadra dell'anno scorso.

Ripeto la domanda che ho già posto senza ottenere risposte: cosa avrebbero dovuto fare, in assenza d'un budget (rectius: della compertura del budget) certo?

(...)

So di avere le scatole girate e quindi di andare giù "de manera" ma...

Ho scritto e descritto (...annoiato) in altri forum quali siano stati gli errori dei signori (manageriali, contabili, comunicativi, gestionali ...) nessuno ha mai replicato forse - appunto - poiché troppo prolisso. Ma quelli restano i punti fondamentali della cattiva gestione: ditemi voi chi poteva fare peggio avendo già in casa 1) sponsor "a manica larga" Acegas (infinite grazie) + anche intervento in corso del Sindaco per aiutino; 2) la grande coppia Dalmasson+Camuzzo e un gruppo di giocatori veri uomini 3) Una buona struttura di accordi con le società minori e un buon parco giovani 4) Soprattutto una storia di pubblico fantastico (storia poiché ora piuttosto spennacchiato dagli eventi). Chi poteva fare peggio di così e trovarsi a questo punto?

Quindi sull'incapacità mi pare di sparare sulla Croce Rossa. In corso d'opera hanno infilato varie perle e continuato a rilanciare fino al punto in cui si sono "spaventati" e grazie a Napoli hanno potuto calare le braghe (mi pare una delle poche società se non l'unica in LegaDue in questo modo). Poi siamo arrivati a oggi e invece di tirare fuori la verità hanno continuato a melinare ed trovare scuse sempre in colpe altrui.

Ciò detto, quando parlo di "onestà" non mi permetterei mai di accennare a fatti penali o fiscali, ma ... dall'onestà intellettuale in su Sì! Ancora oggi sembra che le colpe siano solo degli altri: il povero Degrassi che dice ("oggi faremmo al contrario ...") che hanno giocato il bluff e nessuno ci è stato, tanto poi da dover ritirare la giocata (vedasi taglio americani): ma dove siamo? Se persone di quell'età e esperienza professionale hanno gestito così, farò peccato a pensare male ma...

Un fatto su tutto che mi torna in mente la questione dei soldi di anticipo sponsor 2014 Acegas servite per le paghe: è un ricavo anticipato su esercizio contabile successivo con cui hanno pagato i buchi attuali (con soldi del prossimo anno); è una questione finanziaria che doveva essere evitata (visto che le società sportive non dovrebbero avere problemi di cassa ma eventualmente solo economici cui segue la cassa); chissà se fanno parte dei €50.000 di perdita 2013 senza contare di aver eroso già parte del 2014... E chi ha competenze amministrative/contabili capisce cosa intendo.

Infine (e scusa ancora la lunghezza) per rispondere all'ultimo punto "come avrebbero dovuto fare":

Inizio: sai di avere €xxx.xxx certi, imposti gli stipendi e la struttura in funzione e non scommetti; poi vedi il proseguo ma sei chiaro con tutti (si lotta per salvarsi e maturare i giovani senza americani...). Se alla fine faranno una perdita così limitata vuole dire che i soldi per fare quanto da me descritto erano sufficienti (magari a rischio retrocessione) e quindi DOVEVANO gestire prima così.

Spero di essere stato chiaro ma (come dici tu) è la mia opinione ignorante :zopelcesso:

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