atleticoiero Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 Consegnata la civica benemerenza a un'anti italiano e negazionista delle foibe. Viva l'Italia, viva il Comune! Ancora con sti discorsi? Certo che i taliani qua ga fatto solo che belle robe tipo tirarghe manganellade ai odiadi sciavi (consideradi de razza inferiore), italianizzar toponimi de territori da sempre slavi (la barbara Austria concedeva el bilinguisimo in quei paesi con el 2% de italiani...pensa ti che cattivi iera i crucchi!). Ovviamente i taliani no italianizzava Aosta o Saint Vincent... E questo lo disi uno che Pahor non ghe xe per niente simpatico anche perchè go conossudo de persona suoi famigliari, antipatici come pochi...Saria ora de metter una piera sora a certe tristi vicende del Novecento... P.S.: i più grandi fassisti iera tutti oriundi slavi...I più grandi nazisti iera austriaci.. porqué? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
atleticoiero Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 P.S.: i più grandi fassisti iera tutti oriundi slavi...I più grandi nazisti iera austriaci.. porqué? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
atleticoiero Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 edit Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite nikibeach Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 Io mica critico Pahor, critico il comune che prima gli 3.000 mila euro per la sua festa e poi la civica benemerenza. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
atleticoiero Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 Io mica critico Pahor, critico il comune che prima gli 3.000 mila euro per la sua festa e poi la civica benemerenza. Saria de far un discorso sai lungo: quante vie intitolade a personaggi dai dubbi meriti storici ghe xe a Trieste? Se riscia de non finir più... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite nikibeach Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 Non ne ho idea. Ma so solo che la chiusura della ferriera è stata una delle principali promesse elettorali di Dipiazza. Nessuno ha le palle e/o la volontà di farlo. Probabilmente morirò prima di vedere chiusa quella fabbrica di tumori. Allora avrai una sorpresa fantastica... Comunque Dipiazza nel 2008 se non sbaglio sottoscrisse con la Regione e la Lucchini un piano di chiusura entro il 2015, anche perché non penso che un Comune possa chiudere una fabbrica di punto in bianco buttando 1000 (tra ferriera e indotto) per strada. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite nikibeach Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 (modificato) Io mica critico Pahor, critico il comune che prima gli 3.000 mila euro per la sua festa e poi la civica benemerenza. Saria de far un discorso sai lungo: quante vie intitolade a personaggi dai dubbi meriti storici ghe xe a Trieste? Se riscia de non finir più... In sostanza visto che precedenti amministrazioni comunali hanno fatto delle scelte è il caso di non lamentarsi se Trieste, che mi risulta essere italiana almeno fino al l'avvento del TLT , consegna la civica benemerenza a chi sosteneva e sostiene che in realtà questa è Slovenia? Bé certo premiamo sempre tutto e tutti tanto poi ci sputano addosso ma noi siamo buoni! Modificato 6 Settembre 2013 da nikibeach Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
atleticoiero Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 Dipiazza me eira simpatico tutto sommato ma anche lui ga dito tante monade comunque: el Magazzin vini era un'altra dei suoi cavai de battaglia... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
atleticoiero Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 Trieste italiana almeno nel suo centro (Città vecchia, Barriera Vecchia, Barriera Nova fin San Giacomo). A San Giovanni e Servola iera za a maggioranza slovena (te parlo del 1910), tutta sta italianità insomma i ne la ga un poco contada...xe sempre la solita storia della Dalmazia italianissima co gaveva al massimo el 2%....Pahor comunque xe nato a Trieste per cui non ghe vedo niente de cussì scandaloso (te lo ripeto, non go nessuna simpatia per Pahor) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite nikibeach Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 (modificato) Pahor baluardo del l'integrazione e dei rapporti Italia Slovenia: Per Pahor era inconcepibile che gli sloveni vendessero agli italiani sul Carso terreni e case, che alle elezioni amministrative a Pirano avesse vinto un immigrato ganese e che non si dimostrasse sufficiente decisione nel rivendicare l’appartenenza alla Slovenia della penisola di Salvore, che era stata a suo tempo parte del comune catastale di Pirano. Ma è particolarmente interessante la sua descrizione di Trieste «liberata il 1° maggio 1945 dall’esercito jugoslavo». La città, scrive Pahor, ha sentimenti opposti: «Noi sloveni eravamo felici, gli italiani erano divisi». Peccato che l’autore non avesse vissuto quei giorni nel capoluogo giuliano, ma ben lontano dalla città: in un sanatorio a pochi chilometri da Parigi. «Qualcosa ancora non quadra - scrive - se il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del Giorno del Ricordo del 2007, ha lamentato che la Conferenza di pace del 1947 ha commesso un’ingiustizia a rendere questi territori alla Jugoslavia. Ha dimenticato, il capo dello Stato, che in questi territori vivevano soltanto sloveni e che quindi la Conferenza di pace non ha fatto altro che ridare alla Jugoslavia, oggi Slovenia, i territori in cui hanno sempre abitato?» «Si cerca di tenere sempre alto il ricordo delle foibe, la tragica e disgraziata conclusione della Seconda guerra mondiale a Trieste, quando fu prelevato un numero non ancora certo di persone dall’esercito jugoslavo che aveva liberato Trieste nella primavera del '45 (…). Alcuni sostengono si tratti di cinquemila prigionieri, altri quattromila, mentre gli ultimi dati storicamente accertati parlano di tremilacinquecento persone, di cui solo una parte fu gettata nelle caverne carsiche» Modificato 6 Settembre 2013 da nikibeach Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite nikibeach Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 (modificato) Preciso una cosa giusto per rendere più chiaro il mio pensiero: sono contrario ai leghisti in parlamento così come sono contrario all'eccessiva autonomia di cui gode l'Alto Adige che toglie l'italiano dai cartelli. Il concetto è premiamo e valorizziamo chi fa crescere il nostro paese, chi lo difende, chi ha combattuto per l'Italia come i partitigiani non a chi sputa sulla bandiera o odia l'Italia. Ora è chiaro perché sono contrario alla civica benemerenza a Pahor? L'avrei accettata se avesse fatto qualcosa per l'integrazione tra Italia e Slovenia e non mi sembra questo il caso. Per integrazione intendo raccontare la storia in modo obiettivo e non "di parte" e guardare al futuro per collaborazione o progetti comuni non certo dare una versione personale di fatti storici accertati. In sostanza superare la storia ma non dimenticarla. Modificato 6 Settembre 2013 da nikibeach Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stefano79 Inviato 6 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2013 Allora avrai una sorpresa fantastica... Comunque Dipiazza nel 2008 se non sbaglio sottoscrisse con la Regione e la Lucchini un piano di chiusura entro il 2015, anche perché non penso che un Comune possa chiudere una fabbrica di punto in bianco buttando 1000 (tra ferriera e indotto) per strada. Inutile promettere quello che non si può mantenere. Capisco che è anhce stato minacciato di morte se l'avesse fatto, però... Oramai non credo più ai piani di chiusura entro tot, visto che le carte in tavola si possono ribaltare da un giorno all'altro. Ci crederò solo quando vedrò le ruspe buttar giù quelle orrende ciminiere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite nikibeach Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2013 (modificato) Stefano non è stata una promessa era un protocollo istituzione nel quale si prevedeva la chiusura nel 2015 poi superato dalla Regione con Tondo e dal comune con Cosolini. Per la cronaca e per la verità a sottoscrivere il documento se non erro fu proprio la giunta regionale di Illy con Cosolini ma su questo punto non sono sicuro al 100% Comunque visto che nessuno ha partecipato al mio "simpatico" gioco vi racconto che succede alla Ferriera. Avete presente Francesco Rosato, parente del senatore del Pd Russo ed ex direttore della Ferriera con Lucchini e ora rinviato a giudizio per smaltimento illegale di rifiuti inquinanti. Bé lo stesso Rosato che ha ricevuto la consulenza 50.000€ dal Comune per risolvere la questione Ferriera e valutare la dismissione dell'area e il riutilizzo? Quello che in sostanza ha portato Arvedi? Ecco quel Rosato ora è amministratore della società costituita da Arvedi per gestire la Ferriera. Benvenuti nel conflitto d'interesse! Modificato 7 Settembre 2013 da nikibeach Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contea di Trieste Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2013 il conflitto d'interessi più vergognoso della Ferriera sono la centraline interne che monitorano il livello delle Pm10 controllate da un'azienda (mi sfugge il nome ora) che fa parte del gruppo Lucchini... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
chipoldir Inviato 10 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2013 veramente uno schifo! dove sta la riconversione tanto sbandierata? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stefano79 Inviato 22 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2013 No so quanta responsabilità gabi el sindaco in questo, ma de qualchedun ai vertici la colpa xe de sicuro. Oggi iero tutta la mattina a Grignan. Iera pien de turisti stranieri e non che me chiedeva informazioni per raggiunger el castel de Miramar, visto che la scala che parti da drio el Metternich xe ancora chiusa No ve digo la vergogna che provavo a doverghe risponder che i doveva far tutto el giro ed entrar per viale Miramare..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
chipoldir Inviato 5 Ottobre 2013 Segnala Condividi Inviato 5 Ottobre 2013 scrivo qua perchè no ga senso aprir un topic. savè se il faro xe ancora chiuso alle visite? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Delio Inviato 29 Ottobre 2013 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 scrivo qua perchè no ga senso aprir un topic. savè se il faro xe ancora chiuso alle visite? http://www.turismofvg.it/Monumenti-e-Siti-Storici/Faro-della-Vittoria http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/06/26/news/faro-della-vittoria-quel-simbolo-temporaneamente-sospeso-1.7319988 http://www.provincia.trieste.it/opencms/opencms/it/attivita-servizi/cultura-valorizzazione-beni-territorio/itinerarieprogetti/Faro-Vittoria/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cazzaballe Inviato 29 Ottobre 2013 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2013 Intanto so che xe ancora l'illuminazion spenta da mesi! -.-' Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maximilian Inviato 31 Ottobre 2013 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2013 Che decadenza in questa città Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pinot Inviato 31 Ottobre 2013 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2013 oggi il Piccolo parla della situazione della bretella in Porto Vecchio che rischia la chiusura definitiva il 31 dicembre devo dire che mi dispiacerebbe tantissimo perchè è una passeggiata che faccio molto volentieri per tornare a casa, non c'è traffico, inquinamento, il silenzio è irreale se non ci sono fanatici con le moto e i magazzini in rovina sembrano parlare della storia di una città ricca e laboriosa che è stata parte importante dell'Impero Austro-Ungarico ma tant'è, con il fallimento del polo museale legato al Magazzino 26 e alla splendida Centrale idrodinamica adiacente, il collegamento ha perso di interesse e significato l'unica speranza è una proroga dell'apertura per scaricare il traffico che in Viale Miramare sarà per forza caotico causa i lavori programmati ma ovviamente la chiusura pare inevitabile, anche per risolvere un problema di ordine pubblico visto che la zona con il buio diventa bivacco di balordi e poveracci, dunque poco frequentabile dalla cittadinanza peccato veramente, ma al di là di tutti i discorsi legati alla eterna querelle sul Porto Vecchio val la pena ripensare a certi interventi di recupero che probabilmente alla città non servivano il Magazzino 26 e la sala Tripcovich erano opere utili alla città ? con un futuro sostenibile ? ricordo che ai tempi della nostra iniziativa baskettara, incontrammo alcune volte il sindaco che, a fronte delle nostre perplessità sulla scarsa adesione all'iniziativa sia da parte degli imprenditori sia della gente comune, parlò di una piccola grande o grande piccola città nel senso di una città che ha una popolazione media, in calo costante, e senza provincia dunque una città di media entità, ma piccola se riferita alla popolazione complessiva della provincia, ma con una ricchezza di proposte unica impianti sportivi di primo livello, teatro lirico, teatro di prosa, musei e così via ovviamente con la crisi galoppante è difficile sostenere tutto questo, i soldi sono quelli che sono, gli abbonamenti costano e bisogna scegleire, i pochi imprenditori non possono essere mucche da mungere da parte di tutti nel momento in cui io mi incazzavo perchè Illy non scuciva 1 euro per il basket, l'azienda sosteneva come sponsor sia Trieste Next sia l'iniziativa, di cui non ricordo il nome, al Salone degli Incanti probabilmente i poli museali e gli spazi espositivi triestini erano più che sufficenti anche senza il Magazzino 26, probabilmente della Sala Tripcovich, nata per permettere al Teatro Lirico di continuare le sue stagioni durante il restauro del Verdi, era chiaro fin dall'inizio che non si sarebbe saputo che diavolo fare una volta superata la contingenza immaginiamoci ora che non ci sono soldi nemmeno per il Verdi e probabilmente, a posteriori, anche questi mega impianti sportivi, nati in epoca di grandeur, sono sovradimensionati ad una realtà per cui sarebbero sufficenti un Pala e un Rocco dalle capienze dimezzate Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite nikibeach Inviato 31 Ottobre 2013 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2013 Se non sbaglio a tripcovich doveva essere abbattuta per fare spazio a un nuovo ingresso del porto vecchio con la riqualificazione dell'area poi però il progetto venne bloccato perché il mondo della cultura si impose visto che a livello acustico era la migliore sala di Trieste.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pinot Inviato 31 Ottobre 2013 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2013 Se non sbaglio a tripcovich doveva essere abbattuta per fare spazio a un nuovo ingresso del porto vecchio con la riqualificazione dell'area poi però il progetto venne bloccato perché il mondo della cultura si impose visto che a livello acustico era la migliore sala di Trieste.... acusticamente introduceva il concetto di musica per orchestra e motorino, o sirena di ambulanza, o clacson originale, ma spesso discutibile per un ignorante come me Berio o Nono avrebbero potuto trarne ispirazione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fp17 Inviato 31 Ottobre 2013 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2013 (modificato) abbastanza condivisibile el discorso de pinot ma abbisogna de un paio de precisazioni sui esempi citadi la sala tripcovich no se ciama a caso cusi', infatti el suo restauro xe sta "regala'" alla citta' da raffaello de banfield, melomane e musicista nonche' erede della gloriosa societa' tripcovich. penso che dei sui soldi el podeva far quel che el voleva, senza bisogno che qualchedun ghe suggerisi altri impieghi (dei stessi soldi) magari piu' utili alla collettivita' (ammesso e non concesso) e/o nei quali nol se sentiva altrettanto coinvolto el stesso discorso val pel magazzino 26 el xe sta restaura', rigorosamente filologicamente e senza alcuna designazion preventiva dell'utilizzo ultimo, con soldi dell'autorita' portuale gavessi dovu' l'autorita' portuale impiegarli su una zona non de propria competenza? sul palatripcovich inoltre, se no sbaglio, me par che no se lo possi butar zo senza bazilar in quanto tutela' quale esempio de archeologia industriale per l'uso innovativo del cemento per la copertura tonda (stessi vincoli della pompa de benzina rogers, per capirse) Modificato 31 Ottobre 2013 da fp17 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
kaisercaio Inviato 1 Novembre 2013 Segnala Condividi Inviato 1 Novembre 2013 Scusime Pinot ma no capiso el senso del tuo discorso..... ma soprattutto me fa inorridir quel del zupano che iera partido con slogan alla Obama del tipo Trieste tornerà grande...... Trieste nest e la notte dei scienziati.... azz che iniziative....... gavemo impignì i alberghi della città con sta roba....... Inveze a Gorizia dove probabilmente i ga un po' meno la spuza soto el naso, i fa gusti di frontiera dove per tre giorni la città se impignisi de gente..... .e beh..... .w el minimalismo intelletualoide. Via i alberi de Nadal..... via le bancarelle in corso de piazza Europa.... deso sera anche la Barcolana e via andare! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.