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Il futuro in casa alabardata, estate '13 | 6/8: UFFICIALE l' ammissione alla serie D


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L’ex presidente della Triestina Stefano Fantinel consegnerà nelle prossime settimane la somma di 600mila euro al curatore del fallimento della società alabardata, Giovanni Turazza. La transazione del danno è il frutto di un accordo definito ieri mattina tra il giudice Luigi Dainotti e l’avvocato Luca Ponti - legale di Fantinel - dopo l’ok del pm Federico Frezza. L’accordo riguarda anche l’ex giocatore manager Giorgio De Giorgis, che tramite l’avvocato Loris Tosi ha definito la transazione per la somma di 100mila euro. Non si è trattato di un vero e proprio ravvedimento come prevede in questi casi il Codice, ma di un risarcimento parziale che potrebbe preludere a una eventuale richiesta di patteggiamento da parte sia di Fantinel che di De Giorgis. L’udienza è stata aggiornata al 5 febbraio 2014.

Fantinel è ritenuto responsabile di aver distratto dalla cassa alabardata la somma di 250mila euro che tra il 14 febbraio e il 21 febbraio 2011 era stata versata alla ditta La Roncaia (ora Santa Caterina) a titolo di rimborso del finanziamento dei soci; e anche di aver distratto altri 475 mila euro versando il denaro alla società Testa & Molinaro e 710mila alla Mfi. Questo nel momento in cui la Triestina era già retrocessa. A De Giorgis viene attribuita l’accusa di truffa verso Fantinel in quanto aveva fatto credere che i diritti del calciatore Longoni facessero capo alla società Rexam Kft di Budapest, che non ha nulla a che vedere con il calcio in quanto produce materiale plastico.

Il primo filone è quello della Punto Logistica Distribuzione amministrata dalla sorella di Stefano Fantinel, ditta di San Daniele che ha come scopo sociale il trasporto delle merci su strada. E alla Punto Logistica Distribuzione nel settembre 2009 erano arrivati 540mila euro della Triestina. Il secondo filone riguarda la società ungherese Rexan che fa riferimento a una fabbrica di materiale plastico. Hanno varcato il confine ungherese un milione 200mila euro per l'acquisto dell'attaccante italo-uruguaiano Matteo Figoli Martinez, poi ceduto per appena 50mila euro. Un altro bonifico da 200mila euro a favore della fabbrica di plastica ungherese era stato versato per la cessione del giocatore Olivotto della Sandanielese, società presieduta da Fantinel. Ma dai documenti del fallimento è emerso che la cessione era a titolo gratuito.

Il terzo capitolo riguarda i versamenti alla società inglese Narita Ltd. Il contratto è quello di Foe Yannick, franco-senegalese che ha giocato con la primavera alabardata. Nell’agosto 2006 la società inglese aveva incassato per lui 400mila euro. Stessa storia e stessa somma per l'uruguaiano Leandro De Los Santos, classe 1989. Un altro filone ancora riguarda la Cp&P Management, anche questa una società inglese. Nel luglio 2009 la Triestina ha versato 400mila euro per l’acquisto del difensore Rocco Sabato che era svincolato

Certoche questi xè trapolezzi assurdi....e che cifre!!! Te credo poi che la società iera senza soldi in cassa...

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La mia teoria su Fantinel, teoria che so non essere condivisa dalla stragarande maggioranza dei tifosi, è che sia giunto un momento in cui si è reso conto che l'ambiente non era quello che si aspettava e che il suo progetto non era gradito. Da quel momento si è stufato ci ha mandati a quel paese senza gridarlo ai 4 venti, e ha pensato solo a recuperare i denari spesi in precedenza, utiizzando tutti i mezzi, leciti o meno, che gli permettessero di raggiungere questo obiettivo.

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La mia teoria su Fantinel, teoria che so non essere condivisa dalla stragarande maggioranza dei tifosi, è che sia giunto un momento in cui si è reso conto che l'ambiente non era quello che si aspettava e che il suo progetto non era gradito. Da quel momento si è stufato ci ha mandati a quel paese senza gridarlo ai 4 venti, e ha pensato solo a recuperare i denari spesi in precedenza, utiizzando tutti i mezzi, leciti o meno, che gli permettessero di raggiungere questo obiettivo.

Non è uno questione di essere d'accordo o no... è proprio sbagliato storicamente essendo le prime distrazioni di denaro cominciate immediatamente dal suo arrivo...

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Certo Guiz, ma gli investimenti fatti nei primi due anni depongono obiettivamente a favore di un ipotetico progetto serio, che poi è naufragato secondo me anche e sopratutto per questioni ambientali. Che poi sin dall'inizio si sia intrallazzato lo dice la storia, non è negabile né discutibile.

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direi soprattutto l'investimento fatto il 1° anno, campionato 2006-7 se non erro

allora si parlo di 3.5 mln per rilevare la società, cui seguirono gli ingaggi di Testini, Graffiedi, il riscatto dall'Inter di Eliakwu reduce da un ottimo girone di ritorno nel campionato precedente, Abruzzese, Piovaccari, Ruopolo, Rossetti, Pesaresi, Pivotto, Kalambay, Silva Ceron e Della Rocca, che se non ricordo male fu pagato 1 mln di euro per la metà

a fronte della sola cessione di Marchini a gennaio, non ricordo se solo in prestito o comproprietà

l'esito quasi tragico di quel campionato, salvato dalla punizione di Allegretti a Piacenza a 20 min dalla fine, deve aver smontato Fantinel, che forse ingenuamente confidava in un diverso sostegno dalla città e forse era pure un po' pressato dalla famiglia che non gradiva troppo che il giocattolo regalato al rampollo si rivelasse una macchinetta succhiasoldi

infatti l'anno dopo il mercato fu all'insegna del risparmio e delle famose polemiche sui Maran-boys Milani, Piangerelli e Sgrigna

su quest'ultimo, giocatore formidabile per la B, il pubblico triestino compì uno dei più clamorosi errori di valutazione della storia alabardata, prendendo di mira per cazzate il miglior giocatore della rosa

a posteriori, il miglior mercato dell'Unione dopo quello del 2002 e 2003, perchè in un colpo solo arrivarono Sgrigna, Granoche, Antonelli e Minelli

quell'anno Fantinel pescò il classico biglietto vincente della lotteria ingaggiando el Diablo, purtroppo per sfiga incassò molto meno di quello che avrebbe potuto e che gli avrebbe sistemato gran parte dei conti

in definitiva, penso che quel primo anno con disavanzo enorme fra investimenti e risultato sportivo abbia influenzato tutti i successivi 4 anni di Fantinel in B, convincendolo ben presto a mollare la baracca rientrando in ogni modo, lecito o illecito che fosse, degli investimenti fatti

fino agli ultimi 2 campionati, ingloriosa ma inevitabile fine di una storia il cui epilogo era già scritto

Modificato da pinot
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l'illegittimità nel calcio e oramai prassi comune dietro a fantinel tanti compagni di merende ci hanno guadagnato poi che sia pollo o diabolico questo oramai xe impossibile sapere . ma osservando che non era alla sua prima esperienza calcistica desumo che fosse convinto di non venir pizzicato .... Quindi lo trovo colpevole e pagherà sempre poco perché in italia il furbo viene considerato troppo benevolmente .il problema è che anche il nostro futuro e dipinto di tinte fosche basta osservare come un ds xe anche procurator....in ogni categoria trovi sempre la volpe...

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l'illegittimità nel calcio e oramai prassi comune dietro a fantinel tanti compagni di merende ci hanno guadagnato poi che sia pollo o diabolico questo oramai xe impossibile sapere . ma osservando che non era alla sua prima esperienza calcistica desumo che fosse convinto di non venir pizzicato .... Quindi lo trovo colpevole e pagherà sempre poco perché in italia il furbo viene considerato troppo benevolmente .il problema è che anche il nostro futuro e dipinto di tinte fosche basta osservare come un ds xe anche procurator....in ogni categoria trovi sempre la volpe...

in italia x reati del genere non va in galera nessuno e paghi sempre molto meno di quanto hai rubato... il paese dei furbetti...

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Certo Guiz, ma gli investimenti fatti nei primi due anni depongono obiettivamente a favore di un ipotetico progetto serio, che poi è naufragato secondo me anche e sopratutto per questioni ambientali. Che poi sin dall'inizio si sia intrallazzato lo dice la storia, non è negabile né discutibile.

La Famiglia in quel periodo gaveva perso un'ingente somma de denaro per uno strano investimeno all'estero.

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