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Governo Renzi


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Oltre che esser incazzado son anche molto infastidido per questa pseudo riforma dell’art.18. La convinzion per una bona maggioranza dei italiani xe che in Italia no esisti la possibilità de licenziar. Falso.Bisogna aumentar la flessibilità per favorir gli investimenti esteri e altro. Falso anche questo .Questa xe una bufala enorme. La possibilità de licenziar esisti da sempre in Italia. Esisti la possibilità de licenziar per giusta causa, licenziar per motivi disciplinari, quelli per crisi aziendale, quelli collettivi per le grandi aziende. Dunque la libertà de licenziar per giusta causa o buoni motivi esisti da sempre. Se sta parlando solamente de licenziamenti ingiusti o illegali, quando el dator de lavor viola la legge.Dunque podemo affermar che se el dator de lavoro rispetta le regole no gaverà mai a che far con l’art.18. No ghe convien, al dator de lavor, consideradi i costi , licenziar per motivi pretestuosi. La riforma dell’art 18 no zonta nissun novo motivo de licenziamento ( questo nissun lo disi) . Invece resta drammatico el punto in cui se disi che el lavorator vegnerà risarcido con un importo irrisorio. El punto finale xe che nissun lavorator gaverà più la certezza del posto de lavor. Questo porterà alla paura de far attività sindacale, “vieterà” de metter in discussione el rispetto della sicurezza sul lavor, de vederse pagar in maniera adeguada gli straordinari ecc.ecc. Se arriva al paradosso che in qualsiasi momento el titolare se inventa un qualcosa per licenziar. Nol disi che licenzia perchè te son comunista , sindacalista o altro. Se fa la causa, se vinzi ma te son fora con un ridicolo bonus. Concludendo, con questa riforma tutti i lavoratori xe RICATTABILI. Ma l’art 1 della costituzione valancora?

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Ospite nikibeach

Diego tutto giusto se non fosse che in Italia tolti gli statali e pochissimi fortunati nessuno ha più un contratto e dunque è già oggi ricattabile. Solo la Germania ha qualcosa di simile all'articolo 18 e viene applicato nell'8 dei casi dai giudici per il resto è prevista una "buona uscita" pari a un minimo di 12 mensilità a un massimo di 18 (a seconda dei paesi). Qua continuate a parlare di lotta di classe e diritti acquisiti quando nessuno ha un lavoro e la mia generazione è fatta di precari. Al momento sul "job act" non si sa nulla e dunque mi sembra prematuro. Capisco che tutto questo è legato alle battaglie che hai fatto anche tu come sindacalista in un'epoca che ormai è cambiata ma oggi le cose sono diverse. Inoltre la prima a intervenire sull'articolo 18 è stata la Fornero è solamente da allora è stato possibile licenziare anche i cialtroni. Per quanto riguarda i ventilati rischi di "ti licenzio perché sindacalista/comunista/fascista" ti faccio presente che è discriminazione e al momento, in base agli annunci perché non c'è nulla in un senso o nell'altro, rientra nella casistica di discriminazione e dunque impugnabile per ottenere il reintegro.

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Nikibeach bisogneria far un discorso lunghissimo sul perchè e per come semo entrai in questo maledetto labirinto de " precariato forever " : per chi no lo ga. Son sicuro che no te pensi che un dator de lavoro te licenzi per motivi "politici" o sindacali. Ma pol trovar benissimo motivi alternativi. Senza incorrer nelle discriminazioni. L'altra faccia della medaia , giustamente sottolineada da ti, xe el precariato e la mancanza totale de possibilità de entrar nel mondo de lavoro per una intera generazion (forsi anche due). Possibilità che la mia generazion gaveva con irrisoria facilità. Forsi lo go za scritto che una delle più grandi castronade fatte dai sindacati xe stada quella de abolir l'apprendistato. Apprendistato come lo intendeva la mia generazion. Qualchedun se ga voludo inventar le decine de contratti (fasulli) che ga solamente fatto aumentar la precarietà nel mondo del lavoro. E che gavemo visto xe quasi impossibile far eliminar. Poderia esser cattivo e dirte che me "meraviglia" tantissimo questo silenzio/asssenso de questa generazion. Ma voio pensar che la gioventù xe talmente slavazada e demoralizzada .che no riva nianche reagir. :s'ciopado::s'ciopado:

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Oltre che esser incazzado son anche molto infastidido per questa pseudo riforma dell’art.18. La convinzion per una bona maggioranza dei italiani xe che in Italia no esisti la possibilità de licenziar. Falso.Bisogna aumentar la flessibilità per favorir gli investimenti esteri e altro. Falso anche questo .Questa xe una bufala enorme. La possibilità de licenziar esisti da sempre in Italia. Esisti la possibilità de licenziar per giusta causa, licenziar per motivi disciplinari, quelli per crisi aziendale, quelli collettivi per le grandi aziende. Dunque la libertà de licenziar per giusta causa o buoni motivi esisti da sempre.

Puttanade.

Gavevo una segretaria che se drogava nel mio ufficio di udine, letteralmente. Quando la situazion xe diventada ingestibile, la go licenziada. Sindacati, casin, 10mila de risarcimento alla povera putela.

Ghe ne go avuda un altra che oltre a darse sessualmente de far con chiunque ghe capitassi a tiro in ufficio per problemi psichiatrici de cui nessun iera a conoscenza prima che la rivassi, la ga passado pari pari dei progetti supr riservadi alla concorrenza. Gavevo tutte le prove del caso. Licenziada per giusta causa. Ricorso, sindacati, casin, 8000 alla pupetta e nella discussion non se xe neanche entrai nel merito del fatto che la fossi colpevole, roba evidente, ma del fatto che no la go avvisada prima con una lettera raccomandata. Assurdo.

Un mio amico ga un impresa edile. Un suo operaio che doveva ristrutturar la casa de una signora xe stado sorpreso dalla signora stessa totalmenet imbriago nel suop appartamento, e el se gaveva divertido a disegnar bimbini sui muri. Licenziado. Ricorso, sindacati, casin, 6mila al povero mulo.

Podessi andar avanti ma no go voia. Digo solo che quella della giusta causa xe una farsa assurda tipica de sto paese de memele.

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Ospite nikibeach

Diego, la realtà è che oggi i sindacati non godono di nessuna fiducia da parte dei giovani perché non difendono i precari e fanno battaglie basate sul passato. L'articolo 18 è un falso problema, Renzi ha ottenuto il 40% perché rappresenta per la maggioranza il nuovo ma soprattutto parla un linguaggio semplice e presenta progetti cosa che la politica non faceva da tanto. Io non so se riuscirà a fare quanto promesso di certo per molti è l'unica soluzione prima di arrendersi definitivamente. Non si scende in piazza perché non c'è il tempo e non c'è la forza e poi perché fondamentalmente è inutile. Al momento posso dire che ho visto più attività in parlamento nell'ultimo anno che negli ultimi 10 su riforme strutturali. Arriveranno alla fine? Non lo so, aspetto e valuto con la consapevolezza che la mia generazione è di fatto fottuta e non resta che combattere per i miei figli, se mai avrò il coraggio di farne.

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Renzi è una marionetta in mano ai poteri forti (Marchionne/FIAT su tutti, quello che un anno fa considerava un problema :merodolodalrider::merodolodalrider: ), poi che il Jobs Act abbia il beneplacito di Frau Merkel poi la dice lunga sull'autonomia e il presunto decisionismo del personaggio, che è messo lì (non votato dagli italiani) per fare gli itneressi dei soliti noti mentre la nave va sempre più a fondo... Dimenticavo di aggiungere: "La mia scorta è la gente" "Farò una riforma al mese"!

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...è così impossibile licenziare che si va in causa anche con chi non hai assunto! Contratto a termine nel 2007 per sostituire una maternità....alla fine voleva un contratto definitivo....causa....vinta (dall'azienda) nel 2013 e 8.000 euro di spese.....dovendo anche dimostrare che dal settembre del 2008 c'è stato il crollo dei fatturati e quindi non si poteva assumere altro personale... complicato...

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Vero che i sindacati, grazie ai sbagli fatti, ga perso credibilità e sopratutto tessere. Me posso permetter de dir ,da ex sindacalista, che qualche cosa de bon i ga fatto. Anche in tempi difficili politicamente.

Te ga ragion quando te disi che Renzi ga creado movimento. Ma la mia paura xe sempre quella che per lui molto più importante apparire che essere.Spero de sbagliarme .te saria de consolazion se digo: cerca de veder el bicier mezzo pien. Semo underground come Paese. Podemo "solo" tirarse fora della cacca. :s'ciopado: :s'ciopado:

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Ospite nikibeach

@diego: non ho mai detto che i sindacati non hanno fatto nulla anzi negli anni settanta hanno fatto un lavoro fondamentale per la tutela dei lavoratori, il problema è che non sono stati in grado di rinnovarsi, tutto qua. Sul "più in giù di così non possiamo andare" da tifoso della Triestina ormai ho capito che quando pensi di essere arrivato in fondo puoi scendere ancora di più ;)

@atletico: i contenuti del job act al momento non li conosce nessuno visto che in parlamento si è appena parlato di delega e non di contenuti. L'unica cosa che è uscita è la questione dell'articolo 18 che anche per i sindacati può essere superato purché ci siano delle tutele per i lavoratori e per questo al momento si è parlato del contratto a tutele crescenti. Sul costo del lavoro Renzi ha più volte spiegato che c'è la volontà di intervenire ma non ha ancora detto come. Personalmente prima di farmi un'opinione definitiva voglio vedere i fatti e poi criticherò o giudicherò.

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Nikibeach purtroppo "gavevimo" qualcosa in comune. La Triestina.Per 40 lunghi anni go fatto l'abbonamento e andavo in stadio sempre e comunque. Xe 3 anni che li go moladi perchè me son rotto....... Chiedere a Sandro per conferma. Grazie per la botta de "buonismo" verso i sindacati. Xe sempre un piazer dialogar con ti. :piacere::s'ciopado::s'ciopado:

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  • 2 settimane dopo...
Ospite nikibeach

Ora dirò qualcosa che è farà saltare sulla sedia Diego. Ieri ascoltavo Serra e devo dire che ha ragione. Ormai gli scioperi li fanno quasi solo i dipendenti pubblici o di società ex pubbliche e sinceramente non è più credibile. Ogni due settimane, casualmente di venerdì, una sigla simdacale di trenitalia con 10 iscritti blocca i treni regionali impedendo alle persone di muoversi. Questa cosa è giusta? Io mi sono rotto da precario di vedere persone privilegiate con un contratto blindato tra i migliori che bloccano tutto e impediscono la mia libertà. Il problema di Trenitalia sono i troppi dipendenti di cui una buona parte non fa nulla (basta andare nel palazzo di piazza libertà per accorgersene) eppure hanno pure il diritto di lamentarsi! Parliamo del pubblico? 1.400€ al mese per "lavorare" 36 ore di cui la maggioranza a fare il solitario sul Pc. Ora capisco perché quando i leader dei sindacati sono andati a Terni sono stati fischiati, perché la gente è stufa che vengano difesi i privilegi di pochi, causalmente i dipendenti pubblici che sono ormai insieme ai pensionati gli unici iscritti, a scapito della situazione attuale è il fatto che in piazza c'era solo un milione di persone (di cui penso in maggioranza pensionati e studenti) contro le tre di alcuni anni fa sia un segnale lampante. Ormai la Cgil non è un sindacato ma sta puntando a riempire il vuoto del partito comunista.

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Caro Nikibeach , oramai difficilmente me entusiasmo e me deprimo per certe notizie o affermazioni. Pur capindote me fa rifletter el fatto che te ciol ad esempio un "imprenditor" come Serra.Uno che ga trovado el sistema più facile e qualunquista per poder andar a investir industrialmente fora dall'Italia. Perchè xe oltre el qualunquismo dir: " voi sciopere pur" tanto mi son via dall'Italia".Perchè questo personaggio no xe da adesso che investi via dall'Italia .

Per pura cronaca te digo che a Roma ghe iero anche mi e te assicuro che quel milion de persone rappresentava el Paese Italia in tutte le sue forme e peculiarità. No iera solo quattro sfigadi de pensionati e Komunisti cattivi. :s'ciopado::s'ciopado: El fatto che la CGIL da sempre ghe sta sui coyotes a industriali e politicanti gaverà el suo perchè. E questa xe la sua forza ancora viva e vegeta.Te ricorda qualcosa el patto per lItalia firmado da cisl e uil?Una cagada pazzesca. Anche in quell'occasion la CGILga dimostrado de gaver ragion. Visti i non risultati. :s'ciopado::s'ciopado:

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Ospite nikibeach

Vedi Diego quello che dice Serra, pur non investendo in Italia è realistico, qua non si parla degli scioperi degli operai di Terni o di Electrolux per i quali mai nessuno si è lamentato, anzi. Qua si parla degli scioperi ad esempio di Trenitalia, nell'ultimo mese ne ho contati due, fatti non per chiedere ad esempio treni migliori ma per difende i loro privilegi e infatti in stazione ho assistito alla gente che se avesse potuto li avrebbe presi a calci uno ad uno. Quegli scioperi sono ingiustificabili e infatti la gente non ne può più.

Sulla piazza il sindacato sarà vivo ma si è ridotto sensibilmente e orami non parla più alla gente ma fa politica attiva, io comunque non ho detto comunisti brutti e cattivi, però se vuoi posso dire comunisti fuori dal tempo. Ascoltare la Camusso parlare di "padroni" con termini novecenteschi mi ha sinceramente fatto rabbrividire quasi non ci fosse la consapevolezza che invece di dire sempre "no" bisogna parlare con gli imprenditori perché senza i "padroni" come li chiama lei non ci sarebbe il lavoro e di conseguenza i diritti da difendere. Io poi vorrei tanto capire perché solo in Italia abbiamo non so quanti contratti per ogni esigenza e necessità.

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Passo per pazzoide xe digo che l'imprenditor esisti" perchè esisti l'operaio e viceversa? Disemo che xe una sinergia indivisibile. Naturalmente xe due ruoli e due realtà che se incontra e molte volte se scontra. Ma fa parte del giogo. Nikibeach , te sa benissimo quanto ga dovudo lottar la classe operaia per aver DIRITTI. Lo statuto dei lavoratori xe stado è resta un baluardo e non solamente un simbolo da sbandierar quando servi.Ga fatto si che el mondo del lavoro se evolvi in maniera "democratica", e lo sciopero fa parte de questa democrazia.No xe solamente una simpatica tradizion l'andar in piazza. Perder giornade de lavor e quindi soldi no ghe fa piazer a nissun.E no xe nianche un divertimento del sindacato portar in piazza i operai. Voio esser sintetico in quel che stago per scriver: gavè mai pensado che se Mi, tuo papà e altri milioni de capifamiglia no gaveria avudo el tanto "odiado" e bistrattado posto de lavor fisso, moltissimi de voi no gaveria avudo la possibilità de studiar de esser aiutadi e de aver certe sicurezze? No voio andar oltre perchè xe un discorso che porteria via ore de discussion. Me piaseria solo farve rifletter su certe affermazioni che , queste si me par discorsi fora del tempo.Ultima roba, l'assurdo per mi se veder e sentir 30/35enni che parla de lavor e contratti che ga dell'assurdo. Ecco due assurdità assolute : i contratti e l'età in cui uno entra nel mondo del lavoro ( se mai lo troverà) :s'ciopado::s'ciopado:

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