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Governo Renzi


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Straquoto Maximilian. Poi Diego: Berlusconi nn ga podù girar el paese come un calzin perchè con la sua maggiornaza e con molte lobby ga dovudo scender a patti oltre ale su esigenze private che indubbiamente gaverà anche influido.. Te credi ad esempio che con la Mafia Renzi userà el pugno de ferro?? Xe più forti lori e lo stato se piega, da sempre.

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Miglior contributo in questa discussione

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beh, ma riguardo civati, se non te voti la fiducia al presidente del consiglio, del pd, con la direzion che lo ga appoggiado al 90%, me par el minimo che te vadi via dal pd, me par una roba decisamente logica. parlemo della fiducia al presidente del consiglio,membro del pd.

xè un filin diverso cacciar via senatori solo perchè ga criticado alcuni comportamenti de grillo.

se renzi, o chi per lui, gavessi cacciado civati a calci nel c**o, dopo che gavessi contestado alcune robe de renzi, allora se podva paragonar le 2 robe, ma me par un filino diverse. non te voti la fiducia al presidente del consiglio neo incaricato, del tuo partito, con el 90% a favor, me chiedo a che pro te restassi dentro in quel partito.

el problem spesso del pd xè che non xè un vero partito, ga minimo 10 correnti diverse (lettiani,bersaninani,d'alemiani, giovani turchi, ora civati...) con pensieri e modi de veder le robe decisamente diversi.

ah, non voto e non go votado nè m5s nè pd, giusto per capirse.

Modificato da El mulon
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Maximilian :Voterei no alla fiducia, ma non voglio lasciare Pd”

Che sia solo un pochetin differente dall'out-out de Grillo? Che se ciami senso de responsabilità. .politico . Personalmente i me ga insegnado che all'interno de un partito esisti vari tipi de autonomia, politica e de pensiero. Da sempre. Ma no go mai sentido partiti (destra o sinistra) che gabi butado fora iscritti e parlamentari perche dissentiva dal pensiero del leader.

Kaisercaio. Girado la fritada? Me par che te gabi interpretado mal el mio scritto. Se te vol che te digo che berlu ga contribuido a mandar l'Italia in queste condizioni te me inviti a nozze. Ma no lo go dito ,qua se parlava della possibilità dell'ultimo governo del Cav.(grazie al numero dei parlamentari) per cercar (va ben cusì?) de far delle riforme. Niente altro.

Gimmi el tuo discorso xe autolesionista. ga dovudo scender a patti oltre ale su esigenze private che indubbiamente gaverà anche influido. Che se ciami conflitto de interessi? E no farghe el processo alle intenzioni al Governo Renzi. Chi vivrà vedrà. :s'ciopado: :s'ciopado:

PS Me par che all'interno dei 5s stia montando un legerissimo malumor per la conduzion ditattoriale de Grillo e de Branduardi 2. Sbaglio?

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Ospite nikibeach

Allora vediamo se riesco a spiegarmi bene. Riconosco sicuramente al Movimento 5 Stelle la capacità di portare un vento nuovo all'interno del Parlamento, un vento che sicuramente può essere solo che positivo rispetto alla politica tradizionale che, mi sembra evidente, ha incassato il colpo al punto che Renzi è frutto di questa situazione. Del Pd non mi piace l'incoerenza e le troppe "bandierette" che lo compongono ma ha sicuramente il merito di fare squadra sostenendo un candiato, Renzi ha sparigliato da un anno a questa parte le carte, e Civati, come si fa in un partito democratico, ha avuto il coraggio di dire il suo pensiero obbedendo alla volontà del partito di dare la fiducia pur mantenendo una certa autonomia. Questo comportamento auspico che si possa creare anche nel Ncd dove di fatto non c'è un leader indiscusso ma, sembra, che si voglia creare una struttura più simile a quella che nella teoria dovrebbe essere quella del M5s. Di Grillo non mi piace il modo dittatoriale e il modo in cui gestisce il partito. I 4 ultimi dissidenti non mi sembra abbiano fatto nulla di male ma si siano limitati a dire che il comportamente del comico durante l'incontro con Renzi è stato sbagliato. Un commento assultamente lecito e che penso molti di quelli che hanno votato perché l'incontro avenisse avevano espresso ampiamente. Cacciare un proprio senatore mi sembra decisamente un comportamento dittatoriale oltre che stupido (non serve che cito la frase di Grillo quando ci fu un'altra cacciata: se vogliono la democrazia vadano affanculo). Molto simile a quello che è il M5s è Forza Italia dove ci sono dei sudditi di Berlusconi. Ecco preferisco partiti come il Ncd o il Pd piuttosto che accozzaglie di gente non pensante che si inchina al leader. Che poi all'interno dei due partiti che ho citato ci siano altre questioni (conflitti di interessi, questioni personali, lobby) non lo nego e non lo discut,o però mi sembra che ci sia la volontà di fare politica e di puntare su partiti come dovrebbero essere e quindi simili a quello che dovrebbe essere ma non è il M5s.

Spero di essermi spiegato al meglio, scusate il ragionamento contorto...

Modificato da nikibeach
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In verità questa è stata solo l'ultima goccia, nel senso che è da tempo che quei parlamentari criticano il movimento. Per esempio volevano aprire ad alleanze politiche, cosa assolutamente non prevista nel 5S.

Se ti candidi col 5S non puoi cambiare le carte in tavola, sei stato votato con un certo programma ed a quello ti devi attenere.

L'unico modo per cercare di tenere "puro" il movimento è questo, ci deve essere chi controlla ed in ogni caso l'espulsione è stata tramite votazione, non è stata decisa da Grillo per cui cerchiamo di essere esatti nelle affermazioni.

Ma sorprende questa "attenzione" su queste cose quando democraticissimi partiti hanno dentro mafiosi, corrotti,voltagabbana ma sono democratici per cui va bene. Talmente democratici che non buttano fuori i mafiosi.

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Ospite nikibeach

Voltagabbana non mi risulta sia un reato, un comportamento deprecabile sicuramente si ma certamente non illegale. Su mafiosi e corotti se facessi dei nomi sarebbe meglio altrimenti è il solito discorso generico e populista che sinceramente serve a poco.

Proporre delle alleanze è la logica conseguenza della legge elettorale ed è intrinseca nel concetto di democrazia alla cui base c'è il concetto di confronto. Chiaro se uno dice io non scendo a patti con x e y allora si può prendere un megafono e si va in piazza ma alla fin fine non si otterà mai la maggioranza.

Sul fatto che sia la rete a decidere è vero ma è anche vero che il discorso di Grillo di questa mattina è una chiara sentenza e il fatto che in 30 siano pronti a lasciare il movimento fa capire che tutto sommato questa volta non ci sia l'appoggio di tutti. Poi a guardare i numeri dei 4 dissidenti si vede che sono anche quelli più operativi e che hanno lavorato di più all'interno del partito aspetto questo che nel suo discorso Grillo si è ben guardato dal precisarlo preferendo dire: bé si prenderanno tutti i 20 mila euro al mese.

Ribadisco in democrazia c'è il confronto qua invece continuiamo a fare il tifo. Sinceramente se continuiamo così non andremo avanti per molto. Ribadisco un concetto che ho espresso non so quante volte, da un parlamento mi aspetto che i partiti votino in base ai loro valori e ai loro programmi e non in base a chi presenta le leggi. Faccio un esempio stupido precisando però che il fatto che siano citati i 5 stelle è puramente casuale. In Regione è stata approvata la legge che consentirà una volta arrivata la modifica della costituzione (che richiede un doppio passaggio parlamentare e dunque tempi lunghi) la soppressione delle province. Bene votata all'unanimità. C'è poi la seconda norma definita dallo stesso assessore Panontin temporanea per evitare di andare al voto a Pordenone e che trasforma le province in enti di secondo grado nominate dai sindaci del territorio. Bene il Cdx ha votato contro perché sostengono che la sovranità appartenga al popolo (dunque motivazione ideologica e politica), il Movimento 5 Stelle invece ha votato contro perché volevano che ci fosse il commissariamento ipotesi spiegata più volte dall'assessore come impraticabile in base a numerose sentenze della cassazione. Ora mi chiedo perché votare no a una norma che di fatto è transitoria? Che senso ha? Quello di mettersi la coccarda e dire: noi siamo comunque per l'abolizione? Ecco è questo atteggiamente che considero stupido, e sottolineo non riguarda il M5s ma tutto i partiti politici!

Modificato da nikibeach
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Posto che concordo che alla base della democrazia ci debba essere il confronto, ma fra gli elementi basilari vi dovrebbe essere anche una giustizia non manipolata, certezza della pena etc, vorrei avere la possibilità di scegliere i miei rappresentanti, inoltre mi piacerebbe che nelle istituzioni vi fosse una morale un po' più Kantiana... qui c'è l'elenco dei condannati in via definitiva o meno.... può anche essere che sia populismo, ma è populismo o demagogia sperare che la legge sia uguale per tutti? Sperare che chi ha rubato (evasione fiscale è di fatto rubare,,,) chi ha truffato lo stato ( di fatto è sempre truffa nei confronti dei cittadini...) chi ha permesso ogni tipo di reato ambientale ( che di fatto è strage... nel lungo periodo)...vada in galera... è veramente difficile pensare di dialogare con personaggi di questo tipo...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/cento-parlamentari-condannati-imputati-indagati-o-prescritti/368539/

ps quando parlo di reati non mi riferisco a qualche articolo preciso del codice penale, ma solo a quello che moralmente rappresenta.... come ad esempio evasione = furto aggravato, il codice dice altro, la morale no...

Non ho controllato con attenzione, ma questa dovrebbe essere la lista aggiornata.... http://www.lincredibileparlamentoitaliano.yolasite.com/

Modificato da Tore64
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Ospite nikibeach

su 945 parlamentari circa in 100 sono coinvolti in casi di giustizia quindi poco più del 10% del totale, di questi quanti sono i condannati in via definitiva? Diciamo la metà? Quindi il 5%, mi sembra che da qua a dire che sono tutti ladri ci sia un bella differenza. Va poi detto che in parte sono appena indagati e credo che non sia una novità che magari uno viene indagato e poi non arriva neanche al processo. Poi ci sono quelli che attendono il giudizio definitivo e anche in questo caso non sono pochi per non parlare di quelli condannati che hanno già scontato la condanna. Non voglio fare il garantista però ricordo che chi ha pagato il proprio prezzo con la giustizia viene considerato a tutti gli effetti un cittadino come tutti gli altri. O la politica si dota di un codice deontologico o si cambia la legge perché tolti quelli condannati in via definitiva che non hanno scontato la condanna il resto è da considerare, purtroppo, come cittadini normali. O siamo garantisti con tutti oppure, ripeto, cambiamo il concetto di giustizia ma visto lo stato di salute di quest'ultima capace di condannare in primo grado a 27 anni di carcere, assolvere il secondo, e poi rimettere tutto in discussione in Cassazione allora direi che le cose da cambiare sono tante....

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Voltagabbana non mi risulta sia un reato, un comportamento deprecabile sicuramente si ma certamente non illegale. Su mafiosi e corotti se facessi dei nomi sarebbe meglio altrimenti è il solito discorso generico e populista che sinceramente serve a poco.

Proporre delle alleanze è la logica conseguenza della legge elettorale ed è intrinseca nel concetto di democrazia alla cui base c'è il concetto di confronto. Chiaro se uno dice io non scendo a patti con x e y allora si può prendere un megafono e si va in piazza ma alla fin fine non si otterà mai la maggioranza.

Sul fatto che sia la rete a decidere è vero ma è anche vero che il discorso di Grillo di questa mattina è una chiara sentenza e il fatto che in 30 siano pronti a lasciare il movimento fa capire che tutto sommato questa volta non ci sia l'appoggio di tutti. Poi a guardare i numeri dei 4 dissidenti si vede che sono anche quelli più operativi e che hanno lavorato di più all'interno del partito aspetto questo che nel suo discorso Grillo si è ben guardato dal precisarlo preferendo dire: bé si prenderanno tutti i 20 mila euro al mese.

Ribadisco in democrazia c'è il confronto qua invece continuiamo a fare il tifo. Sinceramente se continuiamo così non andremo avanti per molto. Ribadisco un concetto che ho espresso non so quante volte, da un parlamento mi aspetto che i partiti votino in base ai loro valori e ai loro programmi e non in base a chi presenta le leggi. Faccio un esempio stupido precisando però che il fatto che siano citati i 5 stelle è puramente casuale. In Regione è stata approvata la legge che consentirà una volta arrivata la modifica della costituzione (che richiede un doppio passaggio parlamentare e dunque tempi lunghi) la soppressione delle province. Bene votata all'unanimità. C'è poi la seconda norma definita dallo stesso assessore Panontin temporanea per evitare di andare al voto a Pordenone e che trasforma le province in enti di secondo grado nominate dai sindaci del territorio. Bene il Cdx ha votato contro perché sostengono che la sovranità appartenga al popolo (dunque motivazione ideologica e politica), il Movimento 5 Stelle invece ha votato contro perché volevano che ci fosse il commissariamento ipotesi spiegata più volte dall'assessore come impraticabile in base a numerose sentenze della cassazione. Ora mi chiedo perché votare no a una norma che di fatto è transitoria? Che senso ha? Quello di mettersi la coccarda e dire: noi siamo comunque per l'abolizione? Ecco è questo atteggiamente che considero stupido, e sottolineo non riguarda il M5s ma tutto i partiti politici!

Le fondamenta del movimento sono: niente politici di professione, niente condananti, niente alleanze MA si vota a favore dei provvedimenti intelligenti ed a favore dei cittadini.

Non si possono fare alleanze con questi partiti, vieni immediatamente risucchiato dal sistema politico marcio e corrotto e non ne esci più

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Non ho detto che sono tutti dei ladri.. almeno non mi sembra, possiamo comunque condividere ( forse) che il sistema Italia sia fortemente malato, ma non tanto per le % assolute, che possono cambiare con grande facilità, ma con l'atteggiamento mentale nei confronti di queste dinamiche, che di fatto permettono un sistema di corruzione e colluso che non ha pari in europa (forse la grecia...)... ma questa è un altra storia, purtroppo la nostra cultura è impregnata da sempre (anche nei laici) del concetto di redenzione, che di fatto ha posto le basi per lo schifo che stiamo vedendo, e non parlo degli anni di Berlusconi, ho sempre detto che lui non è il male, ma è semplicemente l'espressione di una società che è fortemente malata, quanto vediamo ed osserviamo oggi ha origini molto più lontane..... ma sarebbe ora di cambiare registro, poi che Grillo sia la risposta o meno è difficile da dire, ma in un contesto come quello italiano ci sono solo due modi per cambiare : uno violento ma abbiamo già dato e sappiamo bene come va a finire quindi lo escludo a priori (poi di natura sono non violento), ed uno politico, ma deve essere intransigente... oppure si rimane sulla stessa via... detto fra noi non ho mai visto nessuno che si facesse promotore di un cambiamento che possa in qualche misura peggiorargli la vita...

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Ospite nikibeach

E qua Tore secondo me hai centrato il problema. Secondo me bisogna riscrivere le regole della politica. Nel senso un pregiudicato che ha pagato il suo debito con la giustizia può fare comunque il politico? Tecnicamente secondo la costituzione sì ma secondo voi? Io resto dell'idea che uno che ha pagato ha i diritti che hanno gli altri cittadini. Attenzione che spesso i reati contro il patrimonio prevedono anche l'interdizioni dai pubblici uffici e dunque l'impossibilità di fare politica attiva ma questo non vieta di gestire un partito politico. L'esempio arriva da Berlusconi (sfruttamento e induzione alla prostituzione minorile) ma anche da Grillo che nonostante non voglia condannati in parlamento, lui condannato in via definitiva (omicidio colposo) e dopo aver pagato il suo debito con la giustizia, gestisce e fa il bello e il cattivo tempo con i "suoi" parlamentari. Ci deve essere un limite? Altra domanda un condannato può gestire un partito? Secondo me la questione è tutta qua.

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Gli iscritti al movimento 5S ga approvado la decision congiunta dei parlamentari che gaveva proposto l'espulsion de Orellana ,Battista,Capanella e Bocchino. Prima de lorighe iera tocado a Mastrangelo e Gambaro.

...e nove... qua chi no xe d'accordo col kapo, vien avviado via web al Binario 21, e deportado. Vizio dei kapi?. No, malattia endemica dei militanti. Guardè in quanti super-democratici ga votado per l'espulsion de chi no se adegua al pensiero unico: 29.883 ga votado a favor per l’espulsion, 13.845 ga votado contro. Grazie a tutti quei che ga partecipado. Firmado: Grillo.

Gavè fatto i contii? A spanne, el 68,9056% dei "militanti" condividi l'assetto proprietario del Kapo no solo sull'asseto societario del MoviMento, ma anche sul stile de democrazia interna Me piaseria tantop conoser sull'argomento l'opinion dei tanti simpatizzanti grillini e dei tanti "estimatori" del guru che con diversa frequenza se affaccia - sempre meno numerosi - su questo sito, in difesa del comico bollido. :s'ciopado: :s'ciopado:

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E qua Tore secondo me hai centrato il problema. Secondo me bisogna riscrivere le regole della politica. Nel senso un pregiudicato che ha pagato il suo debito con la giustizia può fare comunque il politico? Tecnicamente secondo la costituzione sì ma secondo voi? Io resto dell'idea che uno che ha pagato ha i diritti che hanno gli altri cittadini. Attenzione che spesso i reati contro il patrimonio prevedono anche l'interdizioni dai pubblici uffici e dunque l'impossibilità di fare politica attiva ma questo non vieta di gestire un partito politico. L'esempio arriva da Berlusconi (sfruttamento e induzione alla prostituzione minorile) ma anche da Grillo che nonostante non voglia condannati in parlamento, lui condannato in via definitiva (omicidio colposo) e dopo aver pagato il suo debito con la giustizia, gestisce e fa il bello e il cattivo tempo con i "suoi" parlamentari. Ci deve essere un limite? Altra domanda un condannato può gestire un partito? Secondo me la questione è tutta qua.

Che vadano riscritte è fuor di dubbio, il problema è chi sarà a scriverle.....ma ciò non toglie che in Italia siamo a questo punto non solo a causa di ladri etc, quelli ci sono in ogni paese, ma a causa di una cultura che modifica a proprio piacimento le regole morali che sono alla base di una convivenza sana ed onesta ... oggi andando al lavoro ascoltavo il ministro credo dell'istruzione (si chiama ancora così?) che parlava di quanto sia poco valorizzato il mondo degli insegnanti e quindi quanto poco si investa nella scuola, con le conseguenze che tutti noi stiamo vedendo/vivendo... posto che in linea di principio sono d'accordo, l'affermazione che ho trovato bizzarra di quanto si sia parlato di retribuzione (sicuramente bassa rispetto ad altri paesi), di sistemi premianti (praticamente inesistenti), ma il tema della valutazione sull'operato del docente è tabù.... cosa voglio dire, valutare le persone sui risultati e non sul ruolo è un concetto che dovrebbe diventare "centrale", mentre in Italia salvo alcune realtà private ( ma anche qui non tutte) non è possibile. Nella mia visione un politico non è bravo o meno bravo a seconda che stia in un movimento o in un altro, ma deve essere valutato e pagato per quello che concretamente ha realizzato, se applicassimo questo metro e lo rispettassimo Grillo non esisterebbe, anche se personalmente trovo che il suo avvento abbia indirettamente creato un cambiamento che altrimenti non sarebbe mai avvenuto.

Ciò detto che Berlusconi o Grillo siano stati condannati ed abbiano pagato o meno il loro debito con la giustizia non è il vero problema, il problema è quanto hanno effettivamente contribuito ad un cambiamento positivo, spostare la discussione sempre è comunque sul personale è un giochino che allontana le persone dall'oggettività delle cose fatte.... se noi tutti votassimo e valutassimo sulla base dei comportamenti di ruolo agiti la selezione farebbe il suo corso....

Modificato da Tore64
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Comunque, riallacciandomi all'analisi di pinot, credo che le riforme promesse da Renzi siano il classico giochino del dito e della Luna: lo stolto guarda sempre il dito, il saggio la Luna... Io credo che le paventate riforme (sempre se verranno fatte) servano solo come un atto d'iniziazione del nuovo leader, un attestato del suo carisma... Io credo che gli obbiettivi di Renzi siano altri e più profondi e cioè la disintegrazione del PD con conseguente formazione di una sorta di nuova Democrazia Cristiana con l'amicone Alfano e il finto nemico Letta e magari con la ciliegina sulla torta di un possibile rientro di Silvio (che è semrpe c**o e camicia con lega e Casini).... con questo scenario la sinistra italiana (o meglio ciò che resterà) si ridividerà in otto-nove parrocchie diverse (come è sempre stato) e il nuovo centro governerà incontrastato con la scusa del "nemico esterno" (oggi Grillo domani chi?)

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Pol esser sia vero che le riforme promesse dal mago Renzi sia un mossa politicamente scorretta. In questo Paese semo abituadi a sentir Governi e parlamentari sul cosa far, come far....ma senza far.Sento el bisogno de dir che la sinistra ( quella che rompi i coyotes) in questo momento politico manca. Sento discorsi sempre più utopici e senza logica, mentre la diseguaglianza fra RICCHI e poveri diventa sempre più insopportabile.Probabilmente la mia generazion iera abituada a lottar con la convinzion e la consapevolezza de poder veder e gaver un domani migliore per i fioi e le generazioni future. Mai tesi fu così errata.Cerco de immedesimarme nei sostenitori del 5S che sicuramente in bona fede ga avudo la sensazion e la convinzion che cambiar se podeva . Ma cambiar vol dir proponer, vol dir entrar nella realtà de questo Paese.Populismo e demagogia ne stà accompagnando da oltre 60 anni.Populismo e demagogia sia de sinistra che de destra. Moltissimi giovani ga puntado sul caval Grillo per cercar un'alternativa a questo andazzo. Questo caval ,me dispiasi dirlo, se sta dimostrando più un brocco che un caval de razza.Oltre ad esser alquanto imbizzarido. :s'ciopado::s'ciopado:

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Me piaseria tantop conoser sull'argomento l'opinion dei tanti simpatizzanti grillini e dei tanti "estimatori" del guru che con diversa frequenza se affaccia - sempre meno numerosi - su questo sito, in difesa del comico bollido. :s'ciopado: :s'ciopado:

Cossa dirte, diego, Grillo ga fatto ben anche sta volta; mi de battista go avu' sempre una pessima opinion,come de tutti quei dela lista civica Ts5S, a suo tempo sai me gaveva dispiasso per Favia, ma alla fine gaveva ragion Grillo, Favia se ga ripresenta' con un altro partito e se ga dimentica della maggior parte de quel che gaveva dito el giorno prima......

Ciamilo pur Kapo, ma chi un minimo se interessa al Movimento sa' che el se ga sempre dichiarado el “garante”; troppi politici ormai ga sempre dito una roba e fatto un' altra, nel M5S no xe cussi', o te son coerente con quei che xe i principi del Movimento, o te son fora, che vegni reputado democratico o meno .

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. L'esempio arriva da Berlusconi (sfruttamento e induzione alla prostituzione minorile) ma anche da Grillo che nonostante non voglia condannati in parlamento, lui condannato in via definitiva (omicidio colposo) e dopo aver pagato il suo debito con la giustizia, gestisce e fa il bello e il cattivo tempo con i "suoi" parlamentari. Ci deve essere un limite? Altra domanda un condannato può gestire un partito? Secondo me la questione è tutta qua.

Scusa se te correggo nikibeach, ma varda che berlu xe sta condana' in via definitiva per FRODE FISCALE; comunque belle questioni, un che ga froda' el fisco , pol gestir un partito? E un che xe slitta' con l'auto sul iazzo?

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Ospite nikibeach

Hai ragione Lucius mi sono confuso sui processi. Io non ne ho fatto una questione del tipo di reato ma solamente del fatto che sia reato. Probabilmente se chiediamo a 100 persone quale delle due cose sia più grave difficilmente avresti una maggioranza assoluta. Omicidio colposo significa che con la tua condotta hai ucciso una persona, quindi un reato secondo me grave però entriamo in una discussione dalla quale secondo me non ne usciamo più ed è ora di finirla con queste regole ad hoc. Ovvero mi spiego ulteriormente se uno è condannato è condannato quindi non può fare politica indipendentemente dal tipo di reato. Fare delle discriminazioni sarebbe secondo me senza senso perché appunto non penso che uno possa stabilire cosa sia più grave e cosa sia meno grave.

Diego ora dirò una cosa che sono certo ti farà arrabbiare che però è quello che mi disse un giorno mio padre: se ora siete in queste condizioni la colpa principale è della mia generazione. Io non penso che abbia pienamente ragione ma sicuramente non ha torto visto che in passato sono stati fatti errori molto gravi e molto grandi che hanno portato alla situazione attuale. La mentalità di un tempo era: se uno evade è figo; se voglio un appalto pago; chiama l'amico dell'amico e sistema mio figlio; etc etc. La mia generazione (quelli che oggi hanno 30 anni) difficilmente avranno un futuro facile, personalmente mi sono rassegnato e vorrei che le cose cambiassero per i miei figli perché la rivoluzione, contrariamente a quello che pensa Grillo, non si fa in una tornata elettorale. Permettimi la consueta cattiveria: se avete combattuto per darci questo, bé mi sa che avete combattuto per peggiorare le cose.

Atletico che Renzi voglia distruggere il Pd può essere ti ricordo però che difficilmente potrebbe vincere mai più un'elezione se dovesse fallire e non credo, visto il suo ego, che il suo scopo sia quello. Credo che lui pensi veramente di riuscire a fare le riforme che ha promesso, vedremo e speriamo bene...

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Nikibeach xe innegabile che la mia generazion ga messo del suo per far andar le robe nel modo attuale. Elmioperò, iera un discorso mirado sulle lotte de "classe" che penso mi e tuo papà gavemo fatto.El discorso se fa più ampio e articolado se andemo a veder le politiche del "clientelismo" de cui te parli ti.Resta la question dell'oggi. Un oggi che no vedi nissun tipo de cambiamento , ne immediato ne facilmente raggiungibile. ael nostro macigno se ciama Debito Pubblico che ga raggiunto mete assurde nei ultimi decenni. Trovar soluzioni per qualsiasi governo xe veramente una impresa improba. Dovudo principalemte allo scontro politico fra forze che nianche cerca de assumerse responsabilità, e sopratutto no riva a metter de parte ideologie radicade che all'Italia ghe porta solo disastri. :s'ciopado::s'ciopado:

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Ospite nikibeach

Diego sulla lotta di classe concordo però l'errore di fondo è stato quello di voler trasformare certi lavori in lavori negativi. Penso alle fabbriche, una volta i contadini erano considerati evoluti quando indossavano le tute blu e poi i padri hanno iniziato a sognare figli dottori. Morale ora nelle fabbriche ci lavorano gli extracomunitari e a fare i contadini con orgoglio ci vanno i laureati. Secondo me l'errore principale è stato quello. Il debito pubblico, che numeri alla mano ha avuto il suo incremento maggiore negli anni '70, secondo me è un falso problema perché l'Italia ha i forzieri pieni d'oro e se non ricordo male potrebbe tranquillamente chiudere il debito semplicemente vendendo l'oro, solo che, giustamente, non c'è la volontà di farlo per mantenere le riserve. Il vero problema è il costo del lavoro e la tassazione sullo stesso. Non si è mai voluta fare una seria riforma fiscale perché mettere le mani sulle tasse è sempre un tema scottante ma è ora di farlo. Ti faccio un esempio, io sono un libero professionista che lavora a partita iva. Bene lavoro 12 ore, non scherzo, e fatturo complessivamente 2.200 euro lordi, uno stipendio sicuramente ottimo solo che il 22% se ne va pressoché immediatamente con l'Iva (posso scaricare purtroppo molto poco nel mio ambito), a questo si aggiunge l'otto per cento di previdenza e le tasse sul reddito che se non ricordo male sono intorno al 33%. In sostanza io guadagno nella realtà poco meno di mille euro. A questo ovviamente devi aggiungere il canone sulla casa, la Tarsu o Tasi o come si chiamerà, il bollo auto, il canone Rai e via discorrendo. Ora capirai anche te che io di lavorare 12 ore al giorno per portare a casa al mese una cifra pari a 300 euro (perché ho delle spese importanti visto che mi devo spostare molto in auto ovviamente a spese mie) mi sarei anche rotto, ovviamente non ho malattia o ferie. Questo nel mio caso ma nel caso di un'azienda è ancora peggio perché un dipendente che paghi 1400 euro (uno stipendio per il quale metterei la firma pur essendo molto basso) all'azienda costa più del doppio. Capisci che è completamente folle?

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  • 2 settimane dopo...

Nikibeach el tuo discorso ga tanti fondamenti de verità ma....resta sempre el famigerado ma.Podesimo parlar (ti a ragion veduta) dei moltissimi, troppi, lavoratori a partita iva che secondo el mio modesto parer xe una delle robe più assurde e contorte dei ultimi anni. I sopracitadi contadini ga voludo/dovudo indossar le tute blu. Per una question che ga nome e cognome.. Soldi. Soldi che voleva dir sicurezza per el futuro della famiglia suo e dei fioi. Poderli mandar a scola e intruirse. E guarda che no xe un discorso qualunquistico se rapportado a quei anni.El sbaglio de fondo xe stado quel de gaver lasado che la campagna nell'abbandono più totale. Le conseguenze le stemo pagando deso. Per el discorso dell'oro te me disi che podesimo viver nella bambagia solo mvendendolo. Go i miei dubbi che i possi farlo ma no conosendo la materia me astegno dal commentar. Se el tuo "comportamento " da stakanovista te porta quel tipo de fatturato, xe effettivamente de pianser. Dilungarse sul discorso evasion, elusion ,miseria e ricchezza de questo paese saria inutile visti i 60 anni de malapolitica.Spetemo de veder el deus ex machina Renzi far la moltiplicazion dei pani e dei pesi. Come go za avudo modo de dir, se mantien metà del promesso xe de farl o santo subito. :s'ciopado: :s'ciopado:

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premetto che a me Renzi non piace affatto, la figura di politico che prediligo è alla Breznev, per intenderci.... :grin:

però mi ha molto colpito un articolo di Repubblica che ho letto qualche giorno fa

si parlava dei top manager italiani che hanno avuto successo nel mondo, citando 4 o 5

era interessante un passaggio dell'articolo in cui uno dei 5 evidenziava le differenze fra il sistema USA e quello italiano in particolare

allora, se in USA in un'azienda uno dei manager, magari il più giovane, tira fuori un'idea originale e geniale per promuoverne l'attività, tutti gli altri si danno da fare per migliorare la proposta nell'ottica dell'interesse primario dell'azienda per cui lavorano

questo lavoro di squadra è quello che i boss si aspettano dai loro collaboratori e lo apprezzano

in Italia di fronte ad un'idea magari rivoluzionaria e geniale, tutti si scatenano per demolirla perchè vedono in quel giovane di sicuro talento un pericoloso concorrente per la loro carriera all'interno dell'azienda

Renzi sta provando a fare delle cose, lo fa con molto impegno e con un'iperattività ed energia che gli vanno riconosciute

che riesca a combinare qualcosa è nell'interesse del paese, non solo suo o del PD

penso che in una situazione drammatica come quella dell'Italia, questo sforzo vada condiviso da tutti i soggetti politici, dalle parti sociali, dagli enti locali cercando di migliorare, di smussare, di ottimizzare le proposte provenienti dal governo

le battutine, gli epiteti, i no a prescindere non interessano più a nessuno, penso e spero, è il destino di milioni di giovani ad essere in ballo, il loro diritto alla dignità di donne e uomini liberi che proviene dal lavoro

Modificato da pinot
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