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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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nel suo blog il Baldo auspica un ritorno di Marco Spanghero dopo la partenza di Ruzzier

giovane, triestino ecc. ecc.

a parte il fatto che mi sembra fantascienza perchè il giocatore è protagonista nella cavalcata vincente di Trento - 18 a referto nella prima di finale con l'Orlandina -, può avere la chance di approdare in A1 e penso abbia un ingaggio fuori dalla portata di Trieste

a parte questo, qualche anno fa se n'è andato in modo non proprio carino, e non ho mai capito se alla base di quell'addio ci fosse una sua scelta di privilegiare i soldi di Trento rispetto alla possibilità di continuare a vestire la maglia della squadra della sua città, oppure un disaccordo fra Pall.Trieste e società di provenienza del ragazzo sull'indennizzo per il trasferimento

se la prima fosse l'ipotesi giusta, e il sospetto mi viene perchè mai ha manifestato nostalgia e desiderio di tornare, per quanto mi riguarda il ragazzo può continuare la sua carriera lontano da qua

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leggo con molto piacere di questo sloveno in prova...da un lato mi sembra un giovane con esperienza e medie di tutto rispetto in un campionato comunque competitivo come quello sloveno, fucina di tanti atleti di rilievo europeo...dall'altro sono contento che finalmente (almeno il basket) guardi oltreconfine...speriamo bene

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leggo con molto piacere di questo sloveno in prova...da un lato mi sembra un giovane con esperienza e medie di tutto rispetto in un campionato comunque competitivo come quello sloveno, fucina di tanti atleti di rilievo europeo...dall'altro sono contento che finalmente (almeno il basket) guardi oltreconfine...speriamo bene

se ho visto bene, giocava nello stesso torneo in cui giostravano le squadre che in precampionato i nostri solitamente seppellivano di canestri..

Modificato da alvin66
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Turel gran fisico, ottimo attaccante, rispetto ai nostri non ha l'abitudine al gioco "da titolare". Perde concentrazione facilmente. Talento da ricostruire.

Zadnik play puro, conosce il gioco e lo capisce, veloce di piedi e di mani. Per essere sloveno non è un gran tiratore ma difende forte. Da valutare.

Naturalmente, mie incompetentissime opinioni.

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da quel che si può capire - cioè poco - guardando le statistiche, sembra un giocatore che è stato una buona promessa del basket sloveno, venendo anche convocato nelle varie nazionali giovanili e poi si è un po' perso

finendo per cambiare squadra ogni anno, l'ultima delle quali una delle più scarse della prima lega slovena

è però un '90, dunque giovane e si presume passibile di miglioramenti tecnici

2 considerazioni mi vengono spontanee

la prima è che una segnalazione di Boscia non si può sottovalutare

parliamo di un formidabile scopritore di talenti, non serve nemmeno ricordare i nomi dei giocatori che lui ha lanciato da capo allenatore a Sarajevo, Caserta, Trieste e ovunque è stato

la seconda è che sulla scelta dei 2 stranieri non si può sbagliare e il fatto che arrivino da Koper o da Kuala Lampur non cambia la sostanza delle cose, sempre stranieri sono e basta

tutti noi abbiamo ben presente quanto ha inciso sul campionato di Trieste appena concluso l'infelice scelta di Hoover e, aggiungerei sommessamente, l'infelice scelta dei 2 USA in generale

dunque in linea di principio ben venga un giocatore di scuola slava o un europeo, che ha maggiori capacità di adattamento rispetto ad un ragazzo USA catapultato in una realtà nuova per lui, ma c'è da dire che mentre il mercato dei giocatori USA è sterminato e permette ottimi affari quello della ex-jugoslavia è molto difficile, i talenti costano tantissimo e probabilmente anche i giocatori di medio livello costano parecchio più di quelli americani

per capirsi, un giocatore serbo, croato o sloveno del livello di Harris che si accontenti di quell'ingaggio per me non si trova

attendo con curiosità il giudizio di Gus e di chi andrà al pala stasera, ovviamente ciò che conta sarà il parere dello staff tecnico

Modificato da pinot
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domanda per Gus

hai la sensazione che l'opzione su Harris verrà fatta valere ?

sempre ammesso che abbia capito bene, e che la possibilità di un'opzione entro metà giugno ci sia

Sì, una specie di opzione c'è, fino al 15 giugno se ricordo bene.

La mia convinzione è che non verrà fatta valere.

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leggendo qua e là in attesa di novità che ci riguardino direttamente, colpisce la notizia proveniente da Barcellona

là il proprietario ha affermato di non farcela più ad andare avanti praticamente da solo e di essere costretto a ridimensionare le ambizioni senza aiuti economici

detto fatto, si sono attivate le istituzioni e pare si sia creato un pool di imprenditori locali riuniti in consorzio o sistema che dir si voglia, pronto a supportare l'attuale proprietà

il tutto nel giro di una settimana o poco più

se la notizia fosse arrivata da una qualunque località in provincia di Modena, Parma, Verona, Padova, Brescia o Bergamo non mi avrebbe colpito più di tanto

si sa che nel lombardo-veneto e Emilia l'imprenditoria, malgrado la crisi, resta forte

ma parliamo di una cittadina di 40000 abitanti in provincia di Messina, una terra con un PIL calato di oltre il 4% nell'ultimo anno e con una disoccupazione giovanile stimata intorno al 60%, numeri impressionanti di una crisi che relega l'Italia meridionale a fanalino di coda dell'Europa

eppure qua non si riesce a mettere in piedi niente, sportivamente parlando, mentre in Sicilia ci sono 4 squadre in Gold, tutte con ambizioni di alta classifica perchè anche Agrigento appena promossa dalla Silver ha propositi bellicosi

cioè con un giro complessivo di denaro intorno ai 5 mln di euro, probabilmente intorno ai 6 visto il roster di Capo d'Orlando e Barcellona

senza cadere in luoghi comuni e chiamare in causa la mafia e i soldi da " mettere in lavatrice ", resta incomprensibile come da anni a Trieste non si riesca a mettere in piedi un sistema in grado di mandare avanti la società di basket di vertice che ha, in fondo, un budget abbordabile

evidentemente manca un piccolo e medio tessuto imprenditoriale adeguato, ma manca anche la passione, la voglia di lavorare assieme, il senso di identificazione con il territorio

che, altrettanto evidentemente, altrove ci sono

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Sinceramente a Trieste le istituzioni nn mi sembra si siano granché attivate e ahimé tutto questo silenzio intorno alla pallacanestro sicuramente nn aiuta la passione e tutto ció che ci gira attorno!! A Trieste sembra che dobbiamo ringraziare di poter sopravvivere il lega gold, manca un programma leggermente ambizioso, manca la scintilla che crei l'amore intorno alla squadra. Sinceramente parlando, é bello giocar con i giovani e farli crescere ma sicuro nn per poi mandarli via....altrimenti scusatemi ma il prodotto mi sembra ben poco interessante. Quindi evitiamo in generale di dire che a Trieste nn c'é passione ecc ecc...a Trieste manca ambizione che crei di nuovo interesse e che permetta la nascita della passione!!!

Inviato dal mio GT-I9505 con Tapatalk 2

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Guarda, Pinot, secondo me a Trieste nel basket attuale manca L'IMPRENDITORE. Quello che, per esempio, ha oggi la pallanuoto in Samer.

Sono convinto che basterebbe trovarne uno, per potergli creare attorno un "sistema", un consorzio o qualcosa del genere. Niente di clamoroso, sia chiaro, però sufficiente a garantire qualche stagione di buon livello in seconda serie.

Il problema è che finora non ne abbiamo trovato neppure uno disponibile ...

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sarà così Gus

ma quando l'Acegas era di fatto " l'imprenditore " di riferimento e forniva annualmente una bella sommetta per il basket nessun sistema si è affiancato per poter alzare l'asticella delle ambizioni

se anche Illy, giusto per fare uno dei soliti nomi, scendesse in campo diventando il principale investitore sono sicuro che si troverebbe da solo a mandare avanti la baracca, magari dopo aver ricevuto chissà quante promesse di affiancamento

perchè la città è così, ognuno va per la sua strada e chi si espone finisce con l'essere criticato e sputtanato

la recente storia dell'Unione e le sceneggiate Cergol - Zotti - Irneri mi pare possano testimoniare quale è lo " spirito di squadra " che nei momenti difficili si riesce a mettere in campo in questa città

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L'Acegas non era un imprenditore, anzi, secondo me l'esatto contrario. Acegas era "la politica".

Il problema è proprio questo, secondo me.

Se, per citare il tuo esempio, Illy - o Stratex, per dire ... - decidesse di voler essere l'imprenditore capofila, troverebbe già in società un Brugnaro, mica uno qualsiasi e una struttura operativa dedicata alla ricerca di altri partners. Qualcuno forse già ci sarebbe ...

Solo che finora nessuno se l'è sentita di fare il capofila, appunto. Ti ricorda niente? "Muli se 'ndè 'vanti voi mi ve seguo ..."

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leggendo qua e là in attesa di novità che ci riguardino direttamente, colpisce la notizia proveniente da Barcellona

là il proprietario ha affermato di non farcela più ad andare avanti praticamente da solo e di essere costretto a ridimensionare le ambizioni senza aiuti economici

detto fatto, si sono attivate le istituzioni e pare si sia creato un pool di imprenditori locali riuniti in consorzio o sistema che dir si voglia, pronto a supportare l'attuale proprietà

il tutto nel giro di una settimana o poco più

se la notizia fosse arrivata da una qualunque località in provincia di Modena, Parma, Verona, Padova, Brescia o Bergamo non mi avrebbe colpito più di tanto

si sa che nel lombardo-veneto e Emilia l'imprenditoria, malgrado la crisi, resta forte

ma parliamo di una cittadina di 40000 abitanti in provincia di Messina, una terra con un PIL calato di oltre il 4% nell'ultimo anno e con una disoccupazione giovanile stimata intorno al 60%, numeri impressionanti di una crisi che relega l'Italia meridionale a fanalino di coda dell'Europa

eppure qua non si riesce a mettere in piedi niente, sportivamente parlando, mentre in Sicilia ci sono 4 squadre in Gold, tutte con ambizioni di alta classifica perchè anche Agrigento appena promossa dalla Silver ha propositi bellicosi

cioè con un giro complessivo di denaro intorno ai 5 mln di euro, probabilmente intorno ai 6 visto il roster di Capo d'Orlando e Barcellona

senza cadere in luoghi comuni e chiamare in causa la mafia e i soldi da " mettere in lavatrice ", resta incomprensibile come da anni a Trieste non si riesca a mettere in piedi un sistema in grado di mandare avanti la società di basket di vertice che ha, in fondo, un budget abbordabile

evidentemente manca un piccolo e medio tessuto imprenditoriale adeguato, ma manca anche la passione, la voglia di lavorare assieme, il senso di identificazione con il territorio

che, altrettanto evidentemente, altrove ci sono

Non voglio dire cose brutte, la mia è solo un'ilazione...

Però in Sicilia hanno qualcosa che da noi manca...

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L'Acegas non era un imprenditore, anzi, secondo me l'esatto contrario. Acegas era "la politica".

Il problema è proprio questo, secondo me.

Se, per citare il tuo esempio, Illy - o Stratex, per dire ... - decidesse di voler essere l'imprenditore capofila, troverebbe già in società un Brugnaro, mica uno qualsiasi e una struttura operativa dedicata alla ricerca di altri partners. Qualcuno forse già ci sarebbe ...

Solo che finora nessuno se l'è sentita di fare il capofila, appunto. Ti ricorda niente? "Muli se 'ndè 'vanti voi mi ve seguo ..."

No voglio fare il democristiano (va de retro ...) ma mi pare che entrambi abbiate ragione in qualche modo. In realtà la Società di basket è lo specchio del trend imprenditoriale triestino: da anni non esistono nuove vere imprese o imprenditori malgrado il tessuto universitario e di centri di ricerca e BIC... Così tutto quello che esiste (Lloyd Adriatico, Generali, Acegas, Illy, ...) in forma imprenditoriale o politica ci ha già "dato" e poi ha mollato. Nulla di nuovo come in città dove manca un progetto, una visione (vedi la Provincia di Trento che ha anche uno status di "autonoma" e sta spendendo bene i suoi soldi anche per iniziative di sviluppo imprenditoriale).

Così mi pare che anche le pubbliche amministrazioni abbiamo cercato di fare del loro meglio (volontà forse 7 ma risultati da 6-): ma il territorio non ha una vera prospettiva e la politica resta a guardare (mentre dovrebbe rilanciare ...).

A mio modesto (ignorante) parere l'idea giusta (ovvia) sarebbe INTANTO (sempre) quella di rivedere il mercato dell'offerta: Trieste città resta troppo piccola per un vero progetto. Barcellona sarà una piccola città, ma, come la Sicilia con le sue 4 squadre, copre un grande territorio (anche oltre l'isola dopo la fine di Reggio Calabria che già era stato un grande esempio passato) e la passione conta quanto riesce anche a moltiplicare grandi numeri. Quindi avanti con le apertura nelle province limitrofe del FVG, alla collaborazione con Venezia e soprattutto guardiamo alla Slovenia.

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nell'articolo di Contessa oggi sul Piccolo, coach Dalmasson afferma di essere rimasto soddisfatto della prova di Zadnik

un giocatore che sa interpretare il suo ruolo di play e sa lavorare bene sia in attacco sia in difesa

ma con non molti punti nelle mani, uno che lavora per la squadra più che cercare la conclusione personale

aggiunge il coach che se fosse italiano sarebbe nello starting five di molte squadre di Gold

siccome in questo campionato gli stranieri possono essere solo 2 ( + un passaportato, chi se lo può permettere ) può essere un giocatore interessante solo per una squadra che ha una buona dotazione di bocche da fuoco, che lui può innescare

il coach non pare chiudere la porta ad un suo eventuale ingaggio, a patto che la società riesca ad allestire un organico dotato di giocatori con punti nelle mani

che al momento non ci sono fra i reduci dello scorso campionato, visto che i top scorer Harris, Wood e Di Liegro quasi certamente non vestiranno più la maglia biancorossa

e i vari Carra ( 10.1 punti/ partita ), Tonut ( 6.7 ) e Mastrangelo ( 5.8 ) non sembrano essere sufficienti per giustificare l'ingaggio di un play straniero che ha nel tiro il suo tallone d'achille

siccome la Pall.Trieste è società che non può permettersi l'ingaggio di giocatori italiani o passaportati con alto rendimento offensivo, stile Ryan Bucci, perchè sono economicamente fuori dalla portata, al momento le chance di vedere Zadnik in maglia biancorossa nel prossimo campionato mi paiono davvero ridotte

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