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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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1 ora fa, sir_john ha scritto:

Anch’io mi sono divertito 11 volte (anche se contro Cantù magari non tanto) Beh… diciamo dieci volte e mezza, ed io proprio la svolta tecnica è quella che voglio! Per quanto riguarda l’approccio “bastasquadredisistemavoglioungotoguy” è quello che penso e non vedo cosa ci sia di sbagliato, sul“perchèmisonostufatodistagioniquasisemprepiupositivedelprevistoevogliocambarepercambiare” invece non sono d’accordo. Sulle stagioni più positive del previsto direi che è vero per quel che riguarda gli anni delle vacche magre in A2, quando veramente si dovevano fare le nozze con i fichi secchi e quando qualche ragazzino non girava o non faceva quello che diceva il coach veniva “punito” con la panchina, e quindi si ottenevano dei risultati sempre molto al di sopra delle aspettative perché tutti cercavano di dare il 110 %, e questo va riconosciuto a Dalmasson. L’anno della promozione a detta degli addetti ai lavori avevamo una squadra “illegale” per la serie A2 e la promozione è arrivata puntuale. In Lega A secondo me le cose cambiano, il primo anno credo che con il roster che avevamo potevamo fare di più (e non lo dico io, ma anche un certo sig. Peric) c’era Praticò che ha dato una bella mano… Poi Praticò è andato via (come mai? Non è che aveva la fila di pretendenti che lo aspettavano) ed abbiamo avuto la squadra di Mitchell Elmore Justice ecc. a causa dei problemi che ben sappiamo, squadra che però questa volta non è andata nemmeno di un centimetro oltre le aspettative… tuttaltro! Non lo sapremo mai, ma eravamo seri candidati alla retrocessione. Poi arriva Allianz ed arriva anche Ciani e si comincia a vedere addirittura la difesa a zona (come mai non si era mai vista prima? Scelta tecnica? Sembra di no) il “sistema” che vedeva panchinati dei ragazzini perché sbagliavano un passaggio, viene adottato anche con dei professionisti americani che non digeriscono tanto facilmente questo trattamento ed i risultati purtroppo si vedono, Henry ad esempio che secondo me (ma non solo) è uno dei migliori talenti visti da queste parti rende al 50 per cento di quello che potrebbe/dovrebbe.

Bene… dopo questa premessa ribadisco che vorrei una “svolta tecnica”, questo è il mio pensiero, giusto o sbagliato che sia, non pretendo che tu sia d’accordo. Le tue ragioni dettate sicuramente da un bagaglio tecnico superiore al mio comunque non mi convincono, può darsi che cambi idea, non si sa mai, ho sempre sostenuto che solo gli imbecilli non cambiano mai i dea, ma per il momento rimango della mia opinione.

Applausi!

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Opinioni per opinioni, una delle cose che mi è sempre piaciuta delle squadre degli ultimi anni è proprio l'assenza di un go-to-guy: spesso le partite avevano un protagonista, ma non era sempre lo stesso. Anche quest'anno, almeno in parte, è stato così: Fernandez, Henry, Grazulis, Alviti, Laquintana, Delia, addirittura Upson: tutti hanno fatto almeno una partita da eroe. Andare a palazzo e vedere che metà dei tiri li prende sempre lo stesso giocatore, per quanto possa essere un  fenomeno, mi rovina metà del piacere della partita. Questo non vuol dire, ovviamente, che voglia a tutti i costi tenere ED al timone per i prossimi vent'anni, è semplicemente una mia opinione su quello che mi piace vedere in campo. Conscio della fortuna dimostrata dal lato infortuni, accetterei scommesse su chi sarebbe l'infortunato nel caso di una squadra con un go-to-guy. A tal proposito quest'anno, con il 5+5, sarebbe stato veramente difficile aspettarsi una squadra non di sistema. Mi piace la squadra attuale? No. Fino a qualche giornata fa mi divertivo, adesso no. Di certo non sono in grado di spiegare il motivo di questa involuzione, posso solo fidarmi di quello che leggo, con la certezza che tutte le supposizioni che posso fare dal mio divano hanno una base a dir poco inesistente. Del resto, se fossi in grado di capire tutto dall'esterno, tanto varrebbe fare il coach: figuriamoci quanto meglio potrei essere se potessi unire la mia lungimiranza alla conoscenza della situazione fisica della squadra, di come si sono allenati in settimana, di chi ha il mal di testa... avrei lo scudetto assicurato! 

Boh, mi sono dilungato anche troppo in parole inutili, meglio chiudere. 

Tra l'altro, il tentativo di Henry e Alviti contemporaneamente è stato fatto. Forse, e dico forse, c'è un motivo se non è stato riproposto. Oppure dovremmo spiegare all'allenatore che dovrebbe insistere, chi è lui per saperne più di noi? 

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18 minuti fa, luxor ha scritto:

Opinioni per opinioni, una delle cose che mi è sempre piaciuta delle squadre degli ultimi anni è proprio l'assenza di un go-to-guy: spesso le partite avevano un protagonista, ma non era sempre lo stesso. Anche quest'anno, almeno in parte, è stato così: Fernandez, Henry, Grazulis, Alviti, Laquintana, Delia, addirittura Upson: tutti hanno fatto almeno una partita da eroe. Andare a palazzo e vedere che metà dei tiri li prende sempre lo stesso giocatore, per quanto possa essere un  fenomeno, mi rovina metà del piacere della partita. Questo non vuol dire, ovviamente, che voglia a tutti i costi tenere ED al timone per i prossimi vent'anni, è semplicemente una mia opinione su quello che mi piace vedere in campo. Conscio della fortuna dimostrata dal lato infortuni, accetterei scommesse su chi sarebbe l'infortunato nel caso di una squadra con un go-to-guy. A tal proposito quest'anno, con il 5+5, sarebbe stato veramente difficile aspettarsi una squadra non di sistema. Mi piace la squadra attuale? No. Fino a qualche giornata fa mi divertivo, adesso no. Di certo non sono in grado di spiegare il motivo di questa involuzione, posso solo fidarmi di quello che leggo, con la certezza che tutte le supposizioni che posso fare dal mio divano hanno una base a dir poco inesistente. Del resto, se fossi in grado di capire tutto dall'esterno, tanto varrebbe fare il coach: figuriamoci quanto meglio potrei essere se potessi unire la mia lungimiranza alla conoscenza della situazione fisica della squadra, di come si sono allenati in settimana, di chi ha il mal di testa... avrei lo scudetto assicurato! 

Boh, mi sono dilungato anche troppo in parole inutili, meglio chiudere. 

Tra l'altro, il tentativo di Henry e Alviti contemporaneamente è stato fatto. Forse, e dico forse, c'è un motivo se non è stato riproposto. Oppure dovremmo spiegare all'allenatore che dovrebbe insistere, chi è lui per saperne più di noi? 

Ma sai,non si tratta di lui ne sa più di noi....quello è ovvio,ed allora non dovremo mai parlare di niente,se non di quanto sia bravo.

Quello che mi chiedo io è un altra cosa : perché su 15 allenatori di serie A, almeno 10/12 usano e cercano  giocatori versatili,propongono quintetti atipici molto più "moderni"(in certi frangenti,ovvio non sempre)e gli altri 2/3 no(tra cui il nostro) ? A me piacerebbe vedere altro anche da questo punto di vista,il go go guy non vuol dire tirare 25volte a partita,ma avere un leader quando conta. Sapere chi gestisce i palloni importanti. Poi gusti son gusti.

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2 ore fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Ma sai,non si tratta di lui ne sa più di noi....quello è ovvio,ed allora non dovremo mai parlare di niente,se non di quanto sia bravo.

Quello che mi chiedo io è un altra cosa : perché su 15 allenatori di serie A, almeno 10/12 usano e cercano  giocatori versatili,propongono quintetti atipici molto più "moderni"(in certi frangenti,ovvio non sempre)e gli altri 2/3 no(tra cui il nostro) ? A me piacerebbe vedere altro anche da questo punto di vista,il go go guy non vuol dire tirare 25volte a partita,ma avere un leader quando conta. Sapere chi gestisce i palloni importanti. Poi gusti son gusti.

Il mio discorso tra le righe era che se uno nasce tondo non muore quadro. Da ED sarà difficile aspettarsi qualcosa che non sia quello che già vediamo, presumo perché semplicemente è fatto così. Altri allenatori hanno comportamenti e metodi diversi, e - cosa che non vediamo - è probabile che provino quintetti "moderni" anche in allenamento, credo che le cose improvvisate alla "entra la riserva e vince la partita dell'anno" accadano solo nei film. Qualche timido tentativo è stato fatto, ma più di tanto non ha dato risultati. ED avrà il suo sistema di allenamento che porta a certi tipi di scelte in partita, come immagino abbiano tutti gli allenatori, ovviamente in funzione dei giocatori che si trovano in squadra. Qui la caratteristica è avere - teoricamente - più giocatori che dovrebbero essere ugualmente pericolosi, chiunque può diventare un leader in grado di togliere le castagne dal fuoco, chiunque può gestire i palloni importanti, chiunque può tentare l'ultimo tiro. Piace? Non piace? Come dici, questioni di gusti. In molte squadre vedi però che il go-to-guy è spesso anche il maggior terminale offensivo, quello su cui alla fine tutte le difese si concentrano. Certo, se hai i soldi ti puoi permettere 12 giocatori così, ma non sono tutti Milano, quindi gioco forza il go-to-guy spesso corrisponde a chi si prende 25 tiri a partita. Il che, personalmente, mi annoia e mi fa preferire la scelta attuale di pari responsabilità. Che poi sono pari fino ad un certo punto, perché specialmente quest'anno i palloni che scottano li hanno in mano Doyle, Fernandez o Laquintana, e stop.

Con tutto questo, ripeto, non voglio mettere ED sul piedistallo. Guardo la pallacanestro per piacere, per divertirmi, se una squadra gioca bene e offre spettacolo sono contento. Preferisco una sconfitta dopo una bella partita che una vittoria dopo 40 minuti di sbadigli. Quindi se un altro allenatore ha un sistema che mi fa divertire, ben venga. Tante grazie al vecchio e viva il nuovo. Quello che sarà difficile, però, è aspettarsi che ED prepari partite non alla ED. Se si vuole che un allenatore abbia certe caratteristiche, si fa prima a cambiare allenatore che a fargli cambiare sistema. Per i miei gusti, andrebbe bene chiunque a patto che mi faccia divertire e che non imposti la squadra su uno o due giocatori top, e gli altri a fare a sportellate per permettere alle primedonne di andare a canestro. Gusti son gusti, infatti.

Se poi viene qui Daye, beh... se ne può riparlare, indifferentemente dall'allenatore.

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(parte il opporti)

Per me gli ultimi due messaggi descrivono un modo intellettualmente corretto di esprimersi tra due antitesi. Perché si parte da un punto di vista, questo è il tipo di basket che mi piace e quindi Dalmasson... Nessuno può discutere i tuoi gusti e la relazione con il giudizio sul coach è apodittica. In altri casi invece il ragionamento è opposto: non mi piace il coach (o mi piace) a prescindere infatti... Senza puntarci il dito ma qualche giorno fa, non ricordo chi e mi scuso, parlava di due campionati tecnicamente migliorati (mia libera interpretazione) grazie a Partnicò e Ciani, di un campionato, l'ultimo di A2 vinto perché la squadra era illegale... Ecco questo tipo di logica non mi trova d'accordo perché il presupposto del tuo piacere condiziona il giudizio su fatti che invece dovrebbero esserne prova delle qualità dello stesso: quanto riportato sugli assistenti è assolutamente soggettivo, la squadra illegale è definizione dopo la vittoria del campionato che per molti doveva essere dominato da Treviso (ad es.). Se le prove sono oggettive servono a sostenere la dimostrazione di una tesi.

Io amo le squadre che lottano di squadra, con leader morali senza stelle tecniche solisti: per dire un Hines dove hai anche Lyday Rodriguez Dattome Punter etc...alla fine, per dire, amo il basket di Milano nei confronti (sofferti) di Eurolega ma molto meno quella non concentrata di campionato. Così la Trieste delle difese attente (appunto di squadra) e gli attacchi variati dentro e fuori bilanciati tra Delia sotto e Alviti da tre etc. archetipo il gioco di Graziulis più che la giornata in trance da tre di Fernandez (che amo più per i passaggio o la costruzione del gioco). Per questo "mi piace" Dalmasson, per i campionati che ha costruito in estate (non l'anno scorso) e gestito d'inverno.

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9 ore fa, luxor ha scritto:

Il mio discorso tra le righe era che se uno nasce tondo non muore quadro. Da ED sarà difficile aspettarsi qualcosa che non sia quello che già vediamo, presumo perché semplicemente è fatto così. Altri allenatori hanno comportamenti e metodi diversi, e - cosa che non vediamo - è probabile che provino quintetti "moderni" anche in allenamento, credo che le cose improvvisate alla "entra la riserva e vince la partita dell'anno" accadano solo nei film. Qualche timido tentativo è stato fatto, ma più di tanto non ha dato risultati. ED avrà il suo sistema di allenamento che porta a certi tipi di scelte in partita, come immagino abbiano tutti gli allenatori, ovviamente in funzione dei giocatori che si trovano in squadra. Qui la caratteristica è avere - teoricamente - più giocatori che dovrebbero essere ugualmente pericolosi, chiunque può diventare un leader in grado di togliere le castagne dal fuoco, chiunque può gestire i palloni importanti, chiunque può tentare l'ultimo tiro. Piace? Non piace? Come dici, questioni di gusti. In molte squadre vedi però che il go-to-guy è spesso anche il maggior terminale offensivo, quello su cui alla fine tutte le difese si concentrano. Certo, se hai i soldi ti puoi permettere 12 giocatori così, ma non sono tutti Milano, quindi gioco forza il go-to-guy spesso corrisponde a chi si prende 25 tiri a partita. Il che, personalmente, mi annoia e mi fa preferire la scelta attuale di pari responsabilità. Che poi sono pari fino ad un certo punto, perché specialmente quest'anno i palloni che scottano li hanno in mano Doyle, Fernandez o Laquintana, e stop.

Con tutto questo, ripeto, non voglio mettere ED sul piedistallo. Guardo la pallacanestro per piacere, per divertirmi, se una squadra gioca bene e offre spettacolo sono contento. Preferisco una sconfitta dopo una bella partita che una vittoria dopo 40 minuti di sbadigli. Quindi se un altro allenatore ha un sistema che mi fa divertire, ben venga. Tante grazie al vecchio e viva il nuovo. Quello che sarà difficile, però, è aspettarsi che ED prepari partite non alla ED. Se si vuole che un allenatore abbia certe caratteristiche, si fa prima a cambiare allenatore che a fargli cambiare sistema. Per i miei gusti, andrebbe bene chiunque a patto che mi faccia divertire e che non imposti la squadra su uno o due giocatori top, e gli altri a fare a sportellate per permettere alle primedonne di andare a canestro. Gusti son gusti, infatti.

Se poi viene qui Daye, beh... se ne può riparlare, indifferentemente dall'allenatore.

Facciamo un po' di ordine:

- ED è fatto così,ma può anche cambiare, quest'anno abbiamo visto la zona(e anche altre robe), MAI vista prima in 9anni

-le situazioni/quintetti vanno provate in allenamento,mi sembra ovvio, nessuno pensa che siano frutto del caso. Mi sembra scontato, altrimenti andiamo al campetto 

-il fatto che chiunque può essere il leader e gestire le situazioni importanti, è un errore,non tutti hanno il sangue freddo,le capacità tecniche per fare giocate sotto pressione.da noi solo Fernandez 

- in una squadra ognuno deve fare il suo,c'è chi fa sportellate e chi deve tirare,non tutti possono e devono fare tutto, altrimenti diventa un circo

-il go tu guy non ti piace ma se arriva daye va bene(e grazie) mi andrebbe bene anche Harrison,ovvio che se lo fa elmore e Justice non va bene.

Al netto di questo,ci tengo a dire che in un annata così "particolare" la stagione è stata super positiva fin qui,e che queste sono mie opinioni personali.

 

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49 minuti fa, GMarco ha scritto:

(parte il opporti)

Per me gli ultimi due messaggi descrivono un modo intellettualmente corretto di esprimersi tra due antitesi. Perché si parte da un punto di vista, questo è il tipo di basket che mi piace e quindi Dalmasson... Nessuno può discutere i tuoi gusti e la relazione con il giudizio sul coach è apodittica. In altri casi invece il ragionamento è opposto: non mi piace il coach (o mi piace) a prescindere infatti... Senza puntarci il dito ma qualche giorno fa, non ricordo chi e mi scuso, parlava di due campionati tecnicamente migliorati (mia libera interpretazione) grazie a Partnicò e Ciani, di un campionato, l'ultimo di A2 vinto perché la squadra era illegale... Ecco questo tipo di logica non mi trova d'accordo perché il presupposto del tuo piacere condiziona il giudizio su fatti che invece dovrebbero esserne prova delle qualità dello stesso: quanto riportato sugli assistenti è assolutamente soggettivo, la squadra illegale è definizione dopo la vittoria del campionato che per molti doveva essere dominato da Treviso (ad es.). Se le prove sono oggettive servono a sostenere la dimostrazione di una tesi.

Io amo le squadre che lottano di squadra, con leader morali senza stelle tecniche solisti: per dire un Hines dove hai anche Lyday Rodriguez Dattome Punter etc...alla fine, per dire, amo il basket di Milano nei confronti (sofferti) di Eurolega ma molto meno quella non concentrata di campionato. Così la Trieste delle difese attente (appunto di squadra) e gli attacchi variati dentro e fuori bilanciati tra Delia sotto e Alviti da tre etc. archetipo il gioco di Graziulis più che la giornata in trance da tre di Fernandez (che amo più per i passaggio o la costruzione del gioco). Per questo "mi piace" Dalmasson, per i campionati che ha costruito in estate (non l'anno scorso) e gestito d'inverno.

Sulla squadra della promozione,il coach è stato bravissimo a gestire la situazione, soprattutto l'assenza di bowers e il non volerlo sostituire come tanti sì aspettavano e/o volevano. Quella era una squadra illegale per la lega2,con i 2migliori stranieri del campionato,con un ossatura italiana di alto livello(cavaliero,da Ros, Fernandez,Mussini,cittadini), oggettivamente ingiocabile per lunghi periodi dell'anno.poi non è mai facile gestire la pressione di allenare una squadra così  importante e favorita dallinizio, e dalmasson è stato bravissimo a restare e far restare tutti sul pezzo. Per certi versi,lo considero il suo vero capolavoro,più ancora delle annate miracolose con squadre da 2euro.

Modificato da MangiafuocoMcrae
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1 ora fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Facciamo un po' di ordine:

- ED è fatto così,ma può anche cambiare, quest'anno abbiamo visto la zona(e anche altre robe), MAI vista prima in 9anni

-le situazioni/quintetti vanno provate in allenamento,mi sembra ovvio, nessuno pensa che siano frutto del caso. Mi sembra scontato, altrimenti andiamo al campetto 

-il fatto che chiunque può essere il leader e gestire le situazioni importanti, è un errore,non tutti hanno il sangue freddo,le capacità tecniche per fare giocate sotto pressione.da noi solo Fernandez 

- in una squadra ognuno deve fare il suo,c'è chi fa sportellate e chi deve tirare,non tutti possono e devono fare tutto, altrimenti diventa un circo

-il go tu guy non ti piace ma se arriva daye va bene(e grazie) mi andrebbe bene anche Harrison,ovvio che se lo fa elmore e Justice non va bene.

Al netto di questo,ci tengo a dire che in un annata così "particolare" la stagione è stata super positiva fin qui,e che queste sono mie opinioni personali.

 

Scusa la precisazione....la zona è solo ed esclusivamente opera de Ciani...giusto per dare a Ciani quel che è di Ciani ?

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1 minuto fa, gpetrus ha scritto:

Scusa la precisazione....la zona è solo ed esclusivamente opera de Ciani...giusto per dare a Ciani quel che è di Ciani ?

Sì giusto,ma devi essere avvallata dal coach. Non credo che Praticò non l'abbia mai proposta. Forse il discorso giusto allora sarebbe un altro :" da quest'anno si è deciso di prendere un assistente allenatore di una certa esperienza del quale ci si fida di più". Pol andar cusi? Magari ne ciolemo un altro che lo convinzi a giogar in un altro modo?

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19 minuti fa, mavericks62 ha scritto:

Non preoccupatevi che in caso di cambio di conduzione tecnica, alla prima striscia di sconfitte, si scriverà che era meglio quando c’era ED. Qua a Trieste non abbiamo mai apprezzato quello che abbiamo. Abbiamo sempre denigrato tutto e tutti. Amen

Ma chi ha mai disprezzato ED ,ma cosa c'entra. Preferire un altra cosa automaticamente ne fa denigrare un altra?

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per me ED può anche restare, non saprei, non ho un’idea precisa in proposito

penso che ce ne siano di più bravi in circolazione ma non tantissimi e forse non alla nostra portata, non ho una conoscenza adeguata della realtà della A2, ad esempio

certamente vorrei un DS che conosce il mercato USA

negli ultimi 2 anni sono arrivati qua 10 USA e davvero non saprei chi salvare

dunque o non si prendono più giocatori americani o si cambia chi li prende....

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4 minuti fa, mavericks62 ha scritto:

Non preoccupatevi che in caso di cambio di conduzione tecnica, alla prima striscia di sconfitte, si scriverà che era meglio quando c’era ED. Qua a Trieste non abbiamo mai apprezzato quello che abbiamo. Abbiamo sempre denigrato tutto e tutti. Amen

eccoci qua... iero pronto ?

vara, ndemo a far un giretto a Cantù (oddio podeva ndarne meio come città... però amen...poi promesso, femo un giretto sulle cinque terre e se ciolemo una focaccia insieme, conoso un posto fenomenale...) e fazemose un po' raccontar dei apprezzamenti  che ga ricevudo Trinchieri PERSONALMENTE - per intenderse, el coach più importante e che ga raccolto più risultati in questi ultimi anni a Cantù, per intenderse iera un che se la zogava a viso aperto fuori casa contro Pana e Fenerbahce, per intenderse un dei allenadori top5 in europa.

 

a cui ghe iera rivolte carinerie come "incantatore di serpenti" "ciccione" "mourinho dei poveri" "bauscia milanese con l'attico" in modo reiterato e continuo

a cui ga dovudo conviver con una tifoseria freddina che nemmeno ghe fazeva i cori per motivi vari ed eventuali e che in fondo in fondo rimpiangeva Sacripanti... e che quando Sacripanti xe arrivado ga soprassedudo su mille cose che prima iera "assurde" e poi incredibilmente con Pino "dobbiamo rispettare il volere dell'allenatore"...

a cui durante una festa dei tifosi se ga visto esser de persona mandado a fanghiul da uno stimato professionista (e Trinchieri iera la con el fio...bellissimo...)

a cui spesso veniva fora i suoi natali ("eh ma è milanese" "eh ma quell'accento") e che una radio non dimenticava mai de sottolinear... sempre casualmente eh....

 

ora... sicuramente ED dividi e fa divider... e son el primo a non esser d'accordo su certe critiche pretestuose ed esagerate da parte del popolo facebook ma in questa città MAI e poi MAI succederia le cose che gavemo letto... e che se femo una rapida inchiesta in palazzetto - chiedendo a chi le partide le vedi e partecipa - riceveremo sempre parole d'amore e de rispetto verso ED (poi ovvio, ghe sarà sicuramente qualcun che dirà "per mi xe ora de cambiar" ma ghe sta...xe lo sport...e anche mi volessi Messina al suo posto el prossimo anno... ) e che ad eventuali feste dei tifosi ghe rompessimo le scatole solo per farlo bever de piu'... 

Trieste non sarà el paradiso in terra, ma nemmeno Morodor...

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3 minuti fa, Euskal Herria ha scritto:

eccoci qua... iero pronto ?

vara, ndemo a far un giretto a Cantù (oddio podeva ndarne meio come città... però amen...poi promesso, femo un giretto sulle cinque terre e se ciolemo una focaccia insieme, conoso un posto fenomenale...) e fazemose un po' raccontar dei apprezzamenti  che ga ricevudo Trinchieri PERSONALMENTE - per intenderse, el coach più importante e che ga raccolto più risultati in questi ultimi anni a Cantù, per intenderse iera un che se la zogava a viso aperto fuori casa contro Pana e Fenerbahce, per intenderse un dei allenadori top5 in europa.

 

a cui ghe iera rivolte carinerie come "incantatore di serpenti" "ciccione" "mourinho dei poveri" "bauscia milanese con l'attico" in modo reiterato e continuo

a cui ga dovudo conviver con una tifoseria freddina che nemmeno ghe fazeva i cori per motivi vari ed eventuali e che in fondo in fondo rimpiangeva Sacripanti... e che quando Sacripanti xe arrivado ga soprassedudo su mille cose che prima iera "assurde" e poi incredibilmente con Pino "dobbiamo rispettare il volere dell'allenatore"...

a cui durante una festa dei tifosi se ga visto esser de persona mandado a fanghiul da uno stimato professionista (e Trinchieri iera la con el fio...bellissimo...)

a cui spesso veniva fora i suoi natali ("eh ma è milanese" "eh ma quell'accento") e che una radio non dimenticava mai de sottolinear... sempre casualmente eh....

 

ora... sicuramente ED dividi e fa divider... e son el primo a non esser d'accordo su certe critiche pretestuose ed esagerate da parte del popolo facebook ma in questa città MAI e poi MAI succederia le cose che gavemo letto... e che se femo una rapida inchiesta in palazzetto - chiedendo a chi le partide le vedi e partecipa - riceveremo sempre parole d'amore e de rispetto verso ED (poi ovvio, ghe sarà sicuramente qualcun che dirà "per mi xe ora de cambiar" ma ghe sta...xe lo sport...e anche mi volessi Messina al suo posto el prossimo anno... ) e che ad eventuali feste dei tifosi ghe rompessimo le scatole solo per farlo bever de piu'... 

Trieste non sarà el paradiso in terra, ma nemmeno Morodor...

Tutto sto pippon per dir cosa ? Che a Trieste non gavemo mai denigrado quel de bon che gavevimo ? Te vol che parlemo anche de Triestina ? De Maran, de Berti ecc ... 

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3 minuti fa, mavericks62 ha scritto:

Tutto sto pippon per dir cosa ? Che a Trieste non gavemo mai denigrado quel de bon che gavevimo ? Te vol che parlemo anche de Triestina ? De Maran, de Berti ecc ... 

Ah ecco....allora parlamo de calcio,perché de basket no go esempi del genere.

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intanto per dir che "no, non succedi solo a Trieste"  e che la realtà altrove xe spesso molte volte peggio

e che non xe corretto affermar che "denigremo tutto quel che bon che gavemo avudo" perchè non xe così

e l'esempio de Gianluca Mauro sia palese in questo (ma ricordemo con piacere anche giogadori come Muzio e Iannilli tanto per considerar due protagonisti "medi" della nostra storia)

 

ps: Maran iera un discreto allenador e nulla più, personalmente ghe voio ben, ma non xe che ciamerò mio fio Rolando in suo onore (Amilcare inveze un pensierin...)

Modificato da Euskal Herria
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Io vorrei solo dire una cosa.

Quando c'erano i soldi e si sono potuti comprare dei giocatori di un certo calibro, e alcuni anche un po' sconosciuti o poco considerati, allestendo un roster e una panchina lunga come Dalmasson voleva, il gioco espresso dalla squadra sia nell'anno della promozione che l'ultimo di Scavone ha riscosso gradimento oppure no?

Erano squadre che, raggiunta la piena forma fisica pianificata, facevano un bel basket, veloce, con pressing, ribaltamenti di fronte fulminei, 10 giocatori a referto e tonnellate di punti oppure no?

Non è che forse fare le nozze con i fichi secchi non è proprio facile? E' ovvio che senza soldi se 2 stranieri su 5 rendono poco tutta la squadra va in difficoltà, mentre se ne hai a disposizione 6/7 magari riesci a trovare delle soluzioni e quei 2 li puoi pure cambiare in corsa.

Restiamo contenti del lavoro fatto finora e dei risultati ottenuti, e speriamo che la pausa abbia permesso di recuperare almeno un po' della forma fisica e della concentrazione che ultimamente per vari motivi ci sono venute a mancare.

 

 

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La cosa che a me preoccupa più di tutte è l’apatia che, in questo finale di stagione, traspare dalla società. Sicuramente il risultato fin qui ottenuto è ottimo però arrivati a questo punto nn vedo perché non puntare in alto, e la società deve essere la prima a volerlo anche perché abbiamo bisogno di una vetrina. È necessario mettersi in mostra, perché il salvagente Allianz dura ancora 1 anno poi qualcosa bisognerà inventarselo, quindi mi sembra intelligente muoversi per tempo, rendendosi prima di tutto appetibili attraverso i risultati.

Tra l’altro nn si parla più di possibili ingressi societari, e mi chiedo se c’è la volontà di accogliere nuove forze. Sarà un problema mio ma a me preoccupa molto quel che succederà alla fine della prossima stagione


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Il 9/4/2021 at 16:38, a vanvera ha scritto:

questo xe molto interessante

ma xe una roba che va fatta (molto) ben, spero che ghe sia persone in società skillade che sappia coltivar ben questo progetto (de certo non ghe pol star drio ghiacci), xe de far chilometri e tanta testa bassa, ma xe una bella arma a disposizione

 

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Questi ultimi due post che condivido, insieme a quanto ho scritto nell'altra discussione in merito al futuro di Dalmasson, meritano un commento. 

Parto dal primo. Concordo (come spesso mi capita) con @Flaming : prima di tutto la società dovrebbe dare un segnale ai giocatori e coach team per ottenere questi PO. Per visibilità (ora e per il futuro), per responsabilità verso i tifosi, per mille motivi. Se non fosse per la questione forse prioritaria della sostenibilità economica (giusto non essere omo con gli sfinteri altrui). Ma guardiamo ai fatti: dopo Mauro NESSUNO ha cercato nuovi soci. Arriva Allianz (per sempre grati) e tutto è stato fragoroso silenzio. Prendiamo atto: chi comanda senza investire (molto) vuole mantenere il ruolo e non vuole altri al posto di comando (lo leggo dai fatti). Forse non ne esistono di possibili nuovi soci, ma, comunque, nessun segnale viene mandato: quindi ... Per questo motivo nessuno in società ha interesse per la "visibilità" ma, come qualche "darks'-smoker" mi pare avesse detto, anche A2 va bene perché questa è la nostra dimensione. Mediocrità antagonista dell'ambizione; reazionari e conservatori: chi fi fa pecora...

Poi guardiamo il mondo esterno: magari sbaglio, ma a parte Trento dove si è costruito un modello di governance indipendente dal singolo benefattore che oggi c'è e domani svola, nessuna altra società ha fatto nulla: chi ha il ricco gode, chi non lo ha o lo ha perso crepa. E quindi perché Trieste dovrebbe essere più capace e meno dilettantistica degli altri? E questo si lega al "District", se servirà e verrà manutenuto, ovvero lasciato morire per mancanza di skill e professionalità.

Io davvero penso che possiamo sperare nella sorte e pregare, ovvero, da laico mangiapreti, per me quindi: no-way & no-hope.

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3 ore fa, Euskal Herria ha scritto:

questo xe molto interessante

ma xe una roba che va fatta (molto) ben, spero che ghe sia persone in società skillade che sappia coltivar ben questo progetto (de certo non ghe pol star drio ghiacci), xe de far chilometri e tanta testa bassa, ma xe una bella arma a disposizione

 

Dovrebbero fare un buon marketing, cominciando con una foto di gruppo in cui tutti i dipendenti, a vario titolo, della società vengono fotografati con in mano la tessera di Italian Districts. Se non passano il messaggio che loro sono i primi a crederci e a sostenere personalmente l'iniziativa, nessuno andrà dietro a loro

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4 ore fa, Flaming ha scritto:

La cosa che a me preoccupa più di tutte è l’apatia che, in questo finale di stagione, traspare dalla società. Sicuramente il risultato fin qui ottenuto è ottimo però arrivati a questo punto nn vedo perché non puntare in alto, e la società deve essere la prima a volerlo anche perché abbiamo bisogno di una vetrina. È necessario mettersi in mostra, perché il salvagente Allianz dura ancora 1 anno poi qualcosa bisognerà inventarselo, quindi mi sembra intelligente muoversi per tempo, rendendosi prima di tutto appetibili attraverso i risultati.

Tra l’altro nn si parla più di possibili ingressi societari, e mi chiedo se c’è la volontà di accogliere nuove forze. Sarà un problema mio ma a me preoccupa molto quel che succederà alla fine della prossima stagione


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4 ore fa, Flaming ha scritto:



Tra l’altro nn si parla più di possibili ingressi societari, e mi chiedo se c’è la volontà di accogliere nuove forze. Sarà un problema mio ma a me preoccupa molto quel che succederà alla fine della prossima stagione


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Come puoi privarti di essere socio di una realtà importante mettendo due euro, ma che sei matto?

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