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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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18 minuti fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Sono d'accordo, è un buon giocatore. Ma lever secondo me va lanciato,deve essere il terzo lungo,con 2usa atletici e un quarto lungo poco ingombrante,alla Zanotti o robe del genere,da 5-7minuti.

Condivido. In tal senso anche la probabile partenza di Graziulis ti agevolerebbe questo tipo di situazione.

Ghiacci mi sembrava molto pro a Konate (che oggettivamente quando gioca bene fa la differenza), evidentemente chi lo ha vissuto ogni giorno sa che potrebbe acquisire costanza con il tempo e che il problema deriva da un immaturità cestistica e no dal fancazzismo. Fosse così e non costasse follie lo proverei a tenere a fare reparto con Lever al quale affiancherei un 4/5 solido e atletico + un 5 italiano da pochi minuti, appunto un simil Zanotti.

Giusto per partire con il fantabasket, ipotizzando un 5+5 io opterei per una soluzione così:

1. Davis + ITA 

2. Banks + ITA (nel ruolo di guardia o play prenderei un Italiano forte che possa cambiare anche entrambi i ruoli)

3. USA + Campogrande + DeAngeli

4. USA (un 4/5) + Lever

5. Konate + ITA (da pochi minuti)

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50 minuti fa, Flaming ha scritto:

Condivido. In tal senso anche la probabile partenza di Graziulis ti agevolerebbe questo tipo di situazione.

Ghiacci mi sembrava molto pro a Konate (che oggettivamente quando gioca bene fa la differenza), evidentemente chi lo ha vissuto ogni giorno sa che potrebbe acquisire costanza con il tempo e che il problema deriva da un immaturità cestistica e no dal fancazzismo. Fosse così e non costasse follie lo proverei a tenere a fare reparto con Lever al quale affiancherei un 4/5 solido e atletico + un 5 italiano da pochi minuti, appunto un simil Zanotti.

Giusto per partire con il fantabasket, ipotizzando un 5+5 io opterei per una soluzione così:

1. Davis + ITA 

2. Banks + ITA (nel ruolo di guardia o play prenderei un Italiano forte che possa cambiare anche entrambi i ruoli)

3. USA + Campogrande + DeAngeli

4. USA (un 4/5) + Lever

5. Konate + ITA (da pochi minuti)

Sento ora le parole di ghiacci su konate, dovrebbero ascoltarle anche chi dice che è meglio upson,o il centro più inutile mai stato a TS e robe del genere. Forse ghiacci qualcosa de basket ne capisce. Sul fantabasket sono abbastanza d'accordo con te.

Modificato da MangiafuocoMcrae
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Konate ha mostrato a inizio e a fine stagione perché era stato preso.

Nel mezzo (lunghi mesi) un disastro.

Qual’è quello vero? Quello indolente molle svagato malato immaginario (o vero non si è mica capito) o quello strapotente fisicamente intimidatore che sposta ?

Il secondo sarebbe chiaramente da trattaenere per un secondo prima che la sua quotazione prenda il volo, il primo il primo (…) da cacciare….

Scelta veramente difficile e  molto condizionante

Modificato da poli
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16 ore fa, Giova80 ha scritto:

Che dire, il campionato è finito e si è centrato l'obiettivo della salvezza con qualche giornata di anticipo (anche se non con qualche patimento). 

Da tifoso trovo giusto il fatto di non essere andato ai playoff, per quanto abbiamo dimostrato nel girone di ritorno, ovvero molto poco, e per il NON gioco espresso per tutto il campionato. Io rispetto a molti di voi penso che i punti effettuati nel girone di andata sono stati conseguiti più per demeriti altrui che per meriti nostri. Squadra costruita male e purtroppo anche lo staff tecnico si è dimostrato non all'altezza.

Di questa squadra dico la verità salverei davvero pochi elementi: Campogrande e Lever e gli stranieri Grazulis e Davis (eventualmente Banks ma in determinate condizioni) mentre il sogno sarebbe avere Banchi come coach, e magari Daniele Cavaliero come suo vice, o in alternativa Sacripanti. Con tutto il rispetto per Ciani, che lo ringrazio per la salvezza ma ha sbagliato davvero tanto quest'anno.

Questo perchè si è visto in più di una occasione come un Signor tecnico preparato riesce a far dare il massimo ad un gruppo non di primo livello, conseguendo anche ottimi risultati.

Ultimo pensiero su Daniele Cavaliero, dopo Pecile un altro pezzo di Trieste basket appende le scarpe al chiodo, grande uomo e grande giocatore, non finirò mai di ringraziarti per quello che hai fatto per noi. Grazie Dani!

Davvero troppo troppo severo se mi posso permettere.

Parlare di non gioco è invece sbagliato e basta. Anzi la squadra ha tratto beneficio nel girone di andata proprio nel fatto di avere una chiara e forte identità di squadra che le ha permesso di capitalizzare sulle incertezze altrui (Sassari e Brescia su tutte ma anche Tortona) su qualche partita punto a punto girata bene (Trento e Napoli) e della fatica dell’Armani. E questo è un grande merito nostro, il campionato dura 30 giornate e il girone d’andata conta come quello di ritorno.

E questo su un gioco controcorrente rispetto al corri e tira o corri e pnr e tira che è diventata la palla al cesto di oggi (Dio quanto rimpiango il basket a 30 secondi…) basato su un forte e solido gioco interno (Graz e Delia) un mattatore da go to guy per i momenti d’impasse e giochi rotti (cosa che quasi tutti per anni hanno invocato, ora il modo sembra il contrario abbastanza buffo per essere gentile…), un cervello con libertà di accendersi (Fernandez che però si è acceso poco) e il supporting cast.

Risultato: terzo posto è final8 di coppa.

E questo è un grande merito di chi la squadra l’ha costruita e poi allenata.

Poi sono arrivati i problemi citati mille volte in cui limiti individuali e strutturali sono emersi.

Ma la salvezza è stato un patema solo per chi crede a Babbo Natale era impensabile che non sarebbero arrivate quel paio di vittorie necessarie.

Alla fine parliamo di un nono posto che è un ottimo risultato e onestamente ricordando anche le ripassate da Brindisi dello scorso anno non è che mi stia strappando i capelli dalla disperazione.

Questa se mi posso permettere una lettura più oggettiva e aderente si fatti cestistici.

Diamo a questa squadra e al suo staff quello che le è proprio cioè un grosso bravo per una stagione secondo me superiore alle aspettative.

Poi possiamo discutere del futuro ma partiamo da una base condivisa e più giusta.

  • Grazie 3
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4 minuti fa, poli ha scritto:

Davvero troppo troppo severo se mi posso permettere.

Parlare di non gioco è invece sbagliato e basta. Anzi la squadra ha tratto beneficio nel girone di andata proprio nel fatto di avere una chiara e forte identità di squadra che le ha permesso di capitalizzare sulle incertezze altrui (Sassari e Brescia su tutte ma anche Tortona) su qualche partita punto a punto girata bene (Trento e Napoli) e della fatica dell’Armani. E questo è un grande merito nostro, il campionato dura 30 giornate e il girone d’andata conta come quello di ritorno.

E questo su un gioco controcorrente rispetto al corri e tira o corri e pnr e tira che è diventata la palla al cesto di oggi (Dio quanto rimpiango il basket a 30 secondi…) basato su un forte e solido gioco interno (Graz e Delia) un mattatore da go to guy per i momenti d’impasse e giochi rotti (cosa che quasi tutti per anni hanno invocato, ora il modo sembra il contrario abbastanza buffo per essere gentile…), un cervello con libertà di accendersi (Fernandez che però si è acceso poco) e il supporting cast.

Risultato: terzo posto è final8 di coppa.

E questo è un grande merito di chi la squadra l’ha costruita e poi allenata.

Poi sono arrivati i problemi citati mille volte in cui limiti individuali e strutturali sono emersi.

Ma la salvezza è stato un patema solo per chi crede a Babbo Natale era impensabile che non sarebbero arrivate quel paio di vittorie necessarie.

Alla fine parliamo di un nono posto che è un ottimo risultato e onestamente ricordando anche le ripassate da Brindisi dello scorso anno non è che mi stia strappando i capelli dalla disperazione.

Questa se mi posso permettere una lettura più oggettiva e aderente si fatti cestistici.

Diamo a questa squadra e al suo staff quello che le è proprio cioè un grosso bravo per una stagione secondo me superiore alle aspettative.

Poi possiamo discutere del futuro ma partiamo da una base condivisa e più giusta.

👏

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7 minuti fa, poli ha scritto:

Konate ha mostrato a inizio e a fine stagione perché era stato preso.

Nel mezzo (lunghi mesi) un disastro.

Qual’è quello vero? Quello indolente molle svagato malato immaginario (o vero non si è mica capito) o quello strapotente fisicamente intimidatore che sposta ?

Il secondo sarebbe chiaramente da trattaenere per un secondo prima che la sua quotazione prenda il volo, il primo il primo (…) da cacciare….

Scelta veramente difficile e  molto condizionante

Vero, scelta molto molto condizionante. Supponendo che questo suo andamento sinusoidale non ne faccia alzare le quotazioni trattenerlo e puntare sulla sua maturazione potrebbe essere la chiave del prossimo campionato. 

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Interessante quanto detto da Ghiacci al Caffè dello Sport.

Alla domanda su cosa ne pensa di Ciani e se ha mantenuto le aspettative, Ghiacci ha risposto, a dire il vero senza molto entusiasmo, che "il coach rispecchia l'andamento della squadra" , "la squadra ha fatto un buon campionato, il coach è stato un buon allenatore". Ha poi confermato nuovamente che i cambiamenti nel periodo più difficile della stagione sono stati concordati tra i due, e quindi c'è stata piena condividisione su alcune modifiche e sulla scelta di Alexander e Clark.

Ma Ghiacci dice anche che purtoppo Ciani non è "particolarmente elastico" ed è molto fermo sulle sue posizioni riguardo ai giocatori da utilizzare (intendendo dire che se esce un 1 entra un 1, esce il 2 entra un 2,....), anche quando gli avversari cercano di sparigliare le carte (vedi l'utilizzo di Daum da ala piccola nella partita persa contro Tortona).

E tutto questo non fa confermare quanto penso e ho scritto durante la stagione: Ciani, per quanto d'esperienza, è un allenatore "vecchio stile" in parte prigioniero di certe convinzioni - soprattutto a livello di giocatori nei quali riporre fiducia assoluta - con a volte poca reattività nel saper leggere la partita, vedere l'effettivo rendimento dei singoli, e adattarsi al gioco avversario.

E' vero che qualche gara l'abbiamo vinta "diversamente" - vedi il tiro allo scadere di Grazulis contro Trento al Dome - ma l'idea di maggiore adattabilità all'avversario o l'impiego prolungato anche delle seconde linee (Lever e Campogrande in primis) la si è vista solo a sprazzi nella parte finale di stagione, con l'utilizzo peraltro redditizio di un quintetto piccolo.

Vediamo che succede e se, con l'eventuale nuova proprietà, l'allenatore verrà riconfermato.

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1 ora fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Interessante quanto detto da Ghiacci al Caffè dello Sport.

Alla domanda su cosa ne pensa di Ciani e se ha mantenuto le aspettative, Ghiacci ha risposto, a dire il vero senza molto entusiasmo, che "il coach rispecchia l'andamento della squadra" , "la squadra ha fatto un buon campionato, il coach è stato un buon allenatore". Ha poi confermato nuovamente che i cambiamenti nel periodo più difficile della stagione sono stati concordati tra i due, e quindi c'è stata piena condividisione su alcune modifiche e sulla scelta di Alexander e Clark.

Ma Ghiacci dice anche che purtoppo Ciani non è "particolarmente elastico" ed è molto fermo sulle sue posizioni riguardo ai giocatori da utilizzare (intendendo dire che se esce un 1 entra un 1, esce il 2 entra un 2,....), anche quando gli avversari cercano di sparigliare le carte (vedi l'utilizzo di Daum da ala piccola nella partita persa contro Tortona).

E tutto questo non fa confermare quanto penso e ho scritto durante la stagione: Ciani, per quanto d'esperienza, è un allenatore "vecchio stile" in parte prigioniero di certe convinzioni - soprattutto a livello di giocatori nei quali riporre fiducia assoluta - con a volte poca reattività nel saper leggere la partita, vedere l'effettivo rendimento dei singoli, e adattarsi al gioco avversario.

E' vero che qualche gara l'abbiamo vinta "diversamente" - vedi il tiro allo scadere di Grazulis contro Trento al Dome - ma l'idea di maggiore adattabilità all'avversario o l'impiego prolungato anche delle seconde linee (Lever e Campogrande in primis) la si è vista solo a sprazzi nella parte finale di stagione, con l'utilizzo peraltro redditizio di un quintetto piccolo.

Vediamo che succede e se, con l'eventuale nuova proprietà, l'allenatore verrà riconfermato.

Se io fossi..........la nuova proprietà non avrei dubbi sull' allenatore!!!

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5 ore fa, poli ha scritto:

Davvero troppo troppo severo se mi posso permettere.

Parlare di non gioco è invece sbagliato e basta. Anzi la squadra ha tratto beneficio nel girone di andata proprio nel fatto di avere una chiara e forte identità di squadra che le ha permesso di capitalizzare sulle incertezze altrui (Sassari e Brescia su tutte ma anche Tortona) su qualche partita punto a punto girata bene (Trento e Napoli) e della fatica dell’Armani. E questo è un grande merito nostro, il campionato dura 30 giornate e il girone d’andata conta come quello di ritorno.

E questo su un gioco controcorrente rispetto al corri e tira o corri e pnr e tira che è diventata la palla al cesto di oggi (Dio quanto rimpiango il basket a 30 secondi…) basato su un forte e solido gioco interno (Graz e Delia) un mattatore da go to guy per i momenti d’impasse e giochi rotti (cosa che quasi tutti per anni hanno invocato, ora il modo sembra il contrario abbastanza buffo per essere gentile…), un cervello con libertà di accendersi (Fernandez che però si è acceso poco) e il supporting cast.

Risultato: terzo posto è final8 di coppa.

E questo è un grande merito di chi la squadra l’ha costruita e poi allenata.

Poi sono arrivati i problemi citati mille volte in cui limiti individuali e strutturali sono emersi.

Ma la salvezza è stato un patema solo per chi crede a Babbo Natale era impensabile che non sarebbero arrivate quel paio di vittorie necessarie.

Alla fine parliamo di un nono posto che è un ottimo risultato e onestamente ricordando anche le ripassate da Brindisi dello scorso anno non è che mi stia strappando i capelli dalla disperazione.

Questa se mi posso permettere una lettura più oggettiva e aderente si fatti cestistici.

Diamo a questa squadra e al suo staff quello che le è proprio cioè un grosso bravo per una stagione secondo me superiore alle aspettative.

Poi possiamo discutere del futuro ma partiamo da una base condivisa e più giusta.

Concordo con quasi tutto quello che hai scritto

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2 minuti fa, gus ha scritto:

Mah.

Certo è giovane, quindi con margini di miglioramento enormi.

Però per me, per ora, talento da campetto. 

Non sono un esperto, ma un 2000 che fa oltre 11 di media in serie A non direi che è un talento da poco...

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31 minuti fa, sir_john ha scritto:

Non sono un esperto, ma un 2000 che fa oltre 11 di media in serie A non direi che è un talento da poco...

Super super talento offensivo e atletico. 

Va certamente addomesticato,ma come tutti i 20enni del resto. Quest'anno miglior giovani di bcl anche... Difficile abbia spazio a Milano...da prendere in prestito subito,ma sicuramente andrà a fare le coppe.

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8 ore fa, Flaming ha scritto:

chi lo ha vissuto ogni giorno sa che potrebbe acquisire costanza con il tempo e che il problema deriva da un immaturità cestistica e no dal fancazzismo.

 

 

Konate mi piacerebbe rivederlo il prossimo anno... se ti ricordi la sua recente intervista, ha incominciato tardi a giocare a basket, probabilmente gli mancano alcuni automatismi, nei movimenti senza palla o in qualche difesa.

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è un articoletto di Sportando giusto per scrivere qualcosa a campionato finito per 8 squadre

credo che Legovich sia tecnicamente preparatissimo, un vero studioso di basket, lavoratore instancabile

ma il problema è avere l’autorevolezza per tenere in mano un gruppo composto per metà da stranieri spesso difficili da gestire, io lo vedo ancora perfetto come vice ma sono certo che verrà il suo momento

per il resto, concordo con Poli, campionato assolutamente positivo concluso con un ottimo 14-16, quasi il 50% di vinte

senza quello sciagurato inizio 2022 nel quale si sono materializzati l’addio di Fernandez, l’infortunio di Lever e il maldestro ingaggio di Alexander avremmo probabilmente concluso con un record simile a quello del primo anno di A targato Alma

senza dimenticare che in quella stagione avevamo un budget nettamente superiore

ora incrociamo le dita e speriamo che a breve giungano buone notizie sul fronte societario

del mercato penso sia un po’ presto parlare, ma credo che non ci sia tempo da perdere sul fronte giocatori italiani

 

 

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Al momento Sacripanti è libero. E ad essere sinceri il basket che aveva fatto vedere Napoli ad inizio stagione era interessante, basato molto sulla difesa aggressiva e sul gioco in transizione (tra l'altro Napoli è seconda per rimbalzi totali presi, dietro la Virtus ma davanti a Milano).

Poi l'uscita di scena di Mayo e li grave infortunio di Elegar, sommate alla scelta sbagliata di alcuni giocatori e le 3 ondate di covid che hanno colpito la squadra, hanno rovinato il percorso di crescita, cosa che poi alla fine ha portato all'esonero del coach e all'arrivo di Buscaglia.

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Il 9/5/2022 at 18:24, Giova80 ha scritto:

Che dire, il campionato è finito e si è centrato l'obiettivo della salvezza con qualche giornata di anticipo (anche se non con qualche patimento). 

Da tifoso trovo giusto il fatto di non essere andato ai playoff, per quanto abbiamo dimostrato nel girone di ritorno, ovvero molto poco, e per il NON gioco espresso per tutto il campionato. Io rispetto a molti di voi penso che i punti effettuati nel girone di andata sono stati conseguiti più per demeriti altrui che per meriti nostri. Squadra costruita male e purtroppo anche lo staff tecnico si è dimostrato non all'altezza.

Di questa squadra dico la verità salverei davvero pochi elementi: Campogrande e Lever e gli stranieri Grazulis e Davis (eventualmente Banks ma in determinate condizioni) mentre il sogno sarebbe avere Banchi come coach, e magari Daniele Cavaliero come suo vice, o in alternativa Sacripanti. Con tutto il rispetto per Ciani, che lo ringrazio per la salvezza ma ha sbagliato davvero tanto quest'anno.

Questo perchè si è visto in più di una occasione come un Signor tecnico preparato riesce a far dare il massimo ad un gruppo non di primo livello, conseguendo anche ottimi risultati.

Ultimo pensiero su Daniele Cavaliero, dopo Pecile un altro pezzo di Trieste basket appende le scarpe al chiodo, grande uomo e grande giocatore, non finirò mai di ringraziarti per quello che hai fatto per noi. Grazie Dani!

Condivido parola per parola. 

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4 ore fa, pinot ha scritto:

Sportando butta la’ il nome di Legovich

Anche Cava aveva mandato un segnale molto accorato su di lui in sala stampa dopo Treviso.

Io personalmente, darei spazio ad uno che seppur giovane, è rispettato da tempo da tutto l'ambiente e penso si sappia fare capire anche dagli stranieri.

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2 ore fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Ghe vol coraggio,fiducia e un poco de follia...però sarebbe una storia pazzesco.e comunque finora in serieA è imbattuto😁

Coraggio, fiducia e un poco de follia...

E un ritorno di Matteo Praticò?

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