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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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7 ore fa, chompo ha scritto:

Concordo anche su questo.

A cui aggiungessi anche che dopo qualche anno, affievolidase per vari motivi, quella scia de entusiasmo e compattezza che se iera creada a partir dalle 2 annate entusiasmanti de a2, xe anche fisiologico, un po' de calo de interesse, quand'anche una società appari magari in stallo (come l'ultimo anno-due la pall.TS). La "normalità" crea meno interesse, meno passiòn.

concordo

mettendo da parte il covid, l’abitudine alla A crea una sorta di pigrizia nei tifosi

a questo aggiungerei la perdita di identità della squadra che anche fisiologicamente ha visto svanire in un paio d’anni il nucleo storico dei giocatori che avevano conquistato la promozione, per metà triestini veri e propri e per metà “ onorari “

i tifosi hanno bisogno di figure di riferimento in cui riconoscono spirito di appartenenza che non si può mettere in dubbio, cementato negli anni

è difficile che empatia si sviluppi con 5 o 6 stranieri che cambiano ogni anno o con italiani che vanno e vengono, ok sono la nostra squadra e si fa il tifo per loro ma quello che si era creato negli ultimi 2 anni di A2 era altro, era molto di più 

c’e’ da dire che anche la società non è maestra di comunicazione, diciamo così, e Ghiacci non ha certamente la capacità che aveva Mauro di mobilitare la passione del suo popolo, anche favorito dall’onda dei risultati positivi e dal bancomat Alma a cui poteva accedere

la sensazione è un po’ che la società si ricordi dei tifosi quando le fa comodo, quando le cose si mettono male, e non brilli per fervore di iniziative che promuovono il prodotto

come se ne esce ? non lo so, sinceramente

la promozione di Udine potrebbe essere un salutare shock per ravvivare l’ambiente, il derby ha pur sempre il suo fascino

la nuova proprietà potrebbe avere la capacità di parlare ai tifosi toccando le corde giuste e magari balenando obiettivi di una certa ambizione, sempre che le risorse economiche lo consentano

e poi c’è il mercato capace di accendere l’entusiasmo senza bisogno di tante parole se gli arrivi sono di un certo tipo

last but not least i risultati che ovunque e comunque sono alla base dell’entusiasmo attorno alla squadra

un mix di componenti che, al momento, sono nient’altro che nell’ambito delle speranze

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Con Alma fossimo fallidi nel novembre 2019. E oggi basket de A2 te andassi a vederli a Udine. Vado in follia quando leggio ste robe

Vero, ma ricordo che senza Alma saremo falliti nell’estate 2018, l’anno in cui i soci nn avrebbero ripianato le perdite fin la accumulate. Poi un conto è attirare nuovi sponsor/investitori in A1, discorso diverso è farlo dai bassifondi della A2.
Sicuramente nessuno porta in trionfo Scavone, ma è innegabile che dal punto di vista solo della pall.ts per noi il loro intervento resta una fortuna.


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Alma e la nuova proprietà. Ai tempi di Alma qualcuno lungoveggente subito aveva detto che fossero in odore di delinquenza, così ora si parla di mero interesse per una bolla edilizia che in due anni svanirà. Insomma così è se vi piace perché questi siamo, toccate e fughe, low profile (Gaza) o top result (Stefanel) ma con finale assicurato. Perché? Perché la vera programmazione scarseggia insieme ai grandi imprenditori sul territorio. Poi la società nel suo nucleo di controllo è sempre rimasta piccola e autoreferenziale, non ha mai proposto un vero grande progetto sul territorio (es Trento) e in effetti i tifosi sono stati trattati sempre come un bancomat, grandi e generosi per la salvezza economica, amanti tecnici e storici della pallalcesto, ma, insomma, mai nulla di più. Abbiamo avuto delle opportunità che mai abbiamo capitalizzato, occasioni come Stefanel o Allianz alla fine lasciate passare. Facile criticare da fuori e inutile raccontare che esistono modelli vincenti soprattutto all'estero che facendo leva sulla tradizione e un grande seguito soffiano sul fuoco della passione e costruiscono senza semplicemente sfruttarlo fino ad estinzione. Questo sono, questi siamo purtroppo. E quindi incrociamo le dita e speriamo nel prossimo giro di roulette. 

Certo che Alma (NapolFriulana) seppe creare un gruppo con forte identità triestina (Sunshine Cava Corazza...) inizio di un'epoca che i gestori recenti hanno disperso: forse non si poteva fare altrimenti, ma anche questo la dice lunga. 

Ormai da mesi mi astengo dal commentare Ghiacci, ma onestamente di nuovo ho avuto forte fastidio per i suoi modi su Tele4: di nuovo così tronfio dei "suoi" ottimi risultati su bilancio e come DS (più che come presidente disse). Mentre Ciani è stato buono anche se... Mah per me 5 lire de mona in scarsela non guastano mai. Hai trovato Allianz? Ora una nuova proprietà? Bravo o fortunato (che resta un pregio)? Hai i bilanci in ordine bravo anche se... grazie a chi? Che poi tu l'hai fatto da buon dirigente dipendente anche tu pagato. Ma se guardiamo ai bilanci passati, al rischio estinzione più volte lambito (ricordiamoci l'iniziativa dei 5 e poi e poi), stavi per portare i libri in tribunale più volte pare. Quindi davvero toni che potrebbero essere rivisti e che alla fine sembrano solo dire che bravo che sono, vero che mi volete ancora popolino bue? 

Not my cup of tea. 

Modificato da GMarco
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30 minuti fa, Flaming ha scritto:


Vero, ma ricordo che senza Alma saremo falliti nell’estate 2018, l’anno in cui i soci nn avrebbero ripianato le perdite fin la accumulate. 

(...)

Ne sei proprio sicuro?

A me non sembra sia andata così 

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1 ora fa, peppiniello ha scritto:

Con Alma fossimo fallidi nel novembre 2019. E oggi basket de A2 te andassi a vederli a Udine. Vado in follia quando leggio ste robe

questo è un fatto

cosi come è un fatto che senza Alma saremmo rimasti in A2 a vita o magari peggio visto che fra 2 anni il campionato sarà a 20 squadre e dunque 8 finiranno in B

abbiamo visto in questi anni che per tirarsi fuori dalla A2 bisogna avere molti soldi da investire, dove li avremmo trovati ? e come rileva Flaming, è stata Alma nel 2016, mi pare, a ripianare un debito di cui nessuno voleva e poteva farsi carico

allora lo stesso discorso va fatto per Frank Garza, un illusionista che però ci ha fatto arrivare in A non pagando nessuno

abbiamo rischiato il botto anche quella volta ma sull’onda della promozione la società ha trovato le 4 realtà che ne hanno assunto il controllo e questo ci ha regalato qualche anno di A ad un buon livello con anche un turno di PO superato e i celebri 8 derby consecutivi vinti

per cui sarà follia ma io degli anni di Alma conservo un grande ricordo, sportivamente parlando, da tifoso non da magistrato che non sono

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11 minuti fa, pinot ha scritto:

questo è un fatto

cosi come è un fatto che senza Alma saremmo rimasti in A2 a vita o magari peggio visto che fra 2 anni il campionato sarà a 20 squadre e dunque 8 finiranno in B

abbiamo visto in questi anni che per tirarsi fuori dalla A2 bisogna avere molti soldi da investire, dove li avremmo trovati ? e come rileva Flaming, è stata Alma nel 2016, mi pare, a ripianare un debito di cui nessuno voleva e poteva farsi carico

allora lo stesso discorso va fatto per Frank Garza, un illusionista che però ci ha fatto arrivare in A non pagando nessuno

abbiamo rischiato il botto anche quella volta ma sull’onda della promozione la società ha trovato le 4 realtà che ne hanno assunto il controllo e questo ci ha regalato qualche anno di A ad un buon livello con anche un turno di PO superato e i celebri 8 derby consecutivi vinti

per cui sarà follia ma io degli anni di Alma conservo un grande ricordo, sportivamente parlando, da tifoso non da magistrato che non sono

Pinot,  se mi permetti. Che con Alma saremmo falliti non si discute. E' un fatto. Che saremmo rimasti a vita in A2 o peggio è una tua opinione sui cui si può essere d'accordo ma che non ha la controprova. Poi sai, libero di conservare un grande ricordo degli anni di Alma. Personalmente, da sportivo prima che da tifoso, suggerisco qualche riflessione a margine 

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2 ore fa, peppiniello ha scritto:

Con Alma fossimo fallidi nel novembre 2019. E oggi basket de A2 te andassi a vederli a Udine. Vado in follia quando leggio ste robe

Sembra che alma quando arrivo ripiano' dei debiti,quindi probabilmente saremmo falliti prima. Poi se non è così non lo so. Io ricordo che a quel tempo le voci erano quelle.

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6 ore fa, pinot ha scritto:

beh, allora visto che parliamo di storia e non di anticipazioni sul futuro dicci com’è andata

Con la stessa sicumera che ostenta chi dice il contrario, io ti dico che non saremmo mai falliti.

Ne sono più che certo.

E credo di avere cognizione di causa in merito, a differenza di altri.

Come sono certo che senza Alma la serie A sarebbe rimasta un miraggio per molto ancora.

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Quindi oltre ai pretendenti oramai noti c'è anche in ballo un imprenditore estero che, a quanto si legge, vorrebbe rilevare tutte le quite e non solo il pacchetto di maggioranza (chissà se fumameri è disposto a cedere la sua di quota)

Modificato da a vanvera
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8 ore fa, pinot ha scritto:

c’e’ da dire che anche la società non è maestra di comunicazione, diciamo così, e Ghiacci non ha certamente la capacità che aveva Mauro di mobilitare la passione del suo popolo, anche favorito dall’onda dei risultati positivi e dal bancomat Alma a cui poteva accedere

Ogni persona ga le proprie caratteristiche ed il proprio modo de far, Marione xe sicuramente un omo de basket de lungo corso, un dirigente esperto e comunque legado e vol el ben della pall.TS. Comunicazion e doti empatiche, penso anche mi non sia tra le doti migliori del suo bagaglio. Se rimani spero che sia per occuparse del comparto dove el xe sicuramente più ferrato, quel cestisitco, coach, team, mercato etc.
Non beatificassi però neanche Mauro, che appunto gaveva un Bancomat diverso in tasca...e che tra la stragrande maggioranza de ottime cose fatte, ga mostrado comunque un paio de pecche importanti a livello de dirigenza sportiva. E me riferisso al fatto de beccarsela assolutamente troppo per commenti vari su social & co. ed in particolare per quell'episodio con Tele4. Non mandandoghe più nessun per el resto della stagion, tv de riferimento locale che piaccia o no (anche se Stabile in quella occasion gaveva fatto un error banale ed evitabile) e che comunque te dedica uno spazio settimanale de una mezz'oretta. Ed al fatto de gaver dado troppo spazio al coach, trasformando ED de fatto in una sorta de allenatore & gm, fazendo sceglier e decider tutto lui a livello de giogadori, non gavendo Mauro stesso nessuna competenza logicamente a livello cestistico. Ma o te son Ferguson del Manchester utd. e te ga in man anche la gestion economica, oppur convogliar tanta importanza sull'allenador, la figura potenzialmente più fragile ed a rischio in una società sportiva, per mi xe sempre un error. E non da poco.

8 ore fa, pinot ha scritto:

come se ne esce ? non lo so, sinceramente

Neanche mi, naturalmente.
Per la chiacchera, butto là un paio de robette che penso podessi gaver una qualche utilità.
- cercar de andar a cior 2 giogadori ITA, che possi esser titolari o co-titolari (non el tappabusi da 6-7 minuti), da affiancar ai giogadori che rimani (Lever, uno tra Mian/Campogrande ? Deangeli ? Mi lo mandassi a zogar un anno con continuità ), in modo da cercar de crear un piccolo zoccoletto de ITA, che possi magari andar avanti qualche stagion, a cui poi aggiunger de volta in volta l'inevitabile o quasi, girandola de stranieri (qualcuno rimani probabilmente 'sto anno, Davis? Banks? Konate...?)
- parlar con chiarezza de qualche obiettivo! De quei reali, una volta stabilido el budget a disposizion. Lanciar qualche giovane...crear le basi per...rafforzar anno dopo anno la società...voler entrar ai play off...(o vinzer el scudetto se el budget sarà de 25 mln :D  ). Qualcosa che sia poco magari, ma che sia chiaro. Cercassi de evitar de navigar un po' a vista come nei ultimi 2 anni. Che non xe una colpa naturalmente vista la situazion eh (anzi), ma data l'entrata de una nuova proprietà sperassi che se provi ad iniziar a seguir una via, un'idea, un qualche progettino. Anche modesto, ma che daghi l'idea de una cosa viva.

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18 minuti fa, a vanvera ha scritto:

Quindi oltre ai pretendenti oramai noti c'è anche in ballo un imprenditore estero che, a quanto si legge, vorrebbe rilevare tutte le quite e non solo il pacchetto di maggioranza (chissà se fumameri è disposto a cedere la sua di quota)

bisogna capir chi sia...

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16 ore fa, chompo ha scritto:


- parlar con chiarezza de qualche obiettivo! De quei reali, una volta stabilido el budget a disposizion. Lanciar qualche giovane...crear le basi per...rafforzar anno dopo anno la società...voler entrar ai play off...(o vinzer el scudetto se el budget sarà de 25 mln :D  ). Qualcosa che sia poco magari, ma che sia chiaro. Cercassi de evitar de navigar un po' a vista come nei ultimi 2 anni. Che non xe una colpa naturalmente vista la situazion eh (anzi), ma data l'entrata de una nuova proprietà sperassi che se provi ad iniziar a seguir una via, un'idea, un qualche progettino. Anche modesto, ma che daghi l'idea de una cosa viva.

Condivido questo pensiero al 100%. Vedremo nei prossimi giorni chi sarà, se comprendo bene quindi le vie sono due:

1. Imprenditori locali (attivi nel mondo delle costruzioni) che entrerebbero attraverso un aumento di Capitale Sociale e che andrebbero ad allargare l'attuale base societaria. PRO: forte connotazione locale e si lavorerebbe in una sorta di continuità DUBBI: saranno abbastanza forti economicamente per garantire un futuro di buon livello anche post ridimensionamento di Allianz?

2. Imprenditore estero che entrerebbe acquistando il 100% delle quote. In questo caso ovviamente si perderebbe il controllo della società da parte dei soci triestini e comprendo che avendo un altra offerta sul tavolo che permetterebbe loro di restare si è più orientati a quella. Di contro presumo che per prendere in considerazione quest'offerta visto appunto la richiesta di acquisto al 100% delle quote, il piano e la disponibilità economica deve essere alettante. Mi vien da pensare che questa superi la prima, e anche di abbastanza, come soldi sul tavolo altrimenti dubito sarebbe stata presa in considerazione.

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Sicuramente molto più suggestiva l'alternativa straniera, ho paura che la soluzione locale ci permetterebbe di continuare a vivacchiare parlando di salvezza e se va di kulo playoff in ottava posizione. Sicuramente non è poco e ovviamente meglio di niente. Logicamente gli stranieri dovrebbero dare delle garanzie, ma io sono per il rischio...anche se le esperienze passate dicono il contrario... ma chi non risica non rosica.

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lunedì prossimo scade la clausola rescissoria che la società può esercitare per uscire dall’1+1 con coach Ciani

mi chiedo chi prenderà quasta decisione se la nuova proprietà non sarà ancora insediata

giusto per parlare un po’ come al bar sport, ho letto il comunicato societario

senza conoscere i termini della questione, vien da dire che l’opzione misterioso straniero è quella che fa sognare, l’altra comunica maggiore sicurezza ma, nel contempo, prefigura un futuro non certo da nababbi, anzi, personalmente ritengo difficile che imprenditori locali possano anche solo pareggiare il contributo Allianz

passando ad altro, oggi intervista di CS a Ghiacci che confessa di aver temuto ad un certo punto la retrocessione

il che lo fa annoverare fra coloro che credono a Babbo Natale, secondo Poli, come il sottoscritto

ieri rumour da Brindisi secondo cui Marino vuole confermare Redivo e Gentile mentre Udom sarebbe sul mercato

da prendere al volo, secondo me, al pari di Zanelli se fosse possibile

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1 minuto fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Non penso che Ciani venga riconfermato entro il 23, in modo tale da dare la possibilità alla nuova proprietà di fare le proprie scelte.

E, nel caso, anche rifirmare lo stesso Ciani (anche se da parte mia lo reputo poco probabile).

Se passi il 23,ciani non lo prendi più,se non altro per principio. Sia da una parte che dall'altra.

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1 minuto fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Se passi il 23,ciani non lo prendi più,se non altro per principio. Sia da una parte che dall'altra.

Ghiacci non può decidere da solo e adesso se riconfermare l'allenatore, visto che non è detto che rimanga neppure lui nel caso di un cambio di proprietà.

Potrebbe anche essere che i due, in accordo con l'attuale proprietà, si siano concessi una finestra temporale più ampia per decidere. Alla fine sono circa due settimane alla fine del mese.

 

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