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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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Ero curioso di come andrà a finire allora ho comperato il Piccolo di lunedì 22 agosto giorno del ritrovo dalla squadra per la stagione 2022-23 per leggere l'intervista a Ghiacci nel suo nuovo ruolo di DS. Interessanti i passaggi nei quali a posteriori racconta le scelte sulla decisione di far entrare la cordata triestina e non il socio straniero. Alla domanda del giornalista su perché si sia rifiutata un'offerta di capitalizzazione del doppio da parte di Mr X, spiega che si è preferita la continuità dei soci passati che mai hanno fatto mancare il loro supporto anche in orizzonti più verso la A2. Sul cambio di allenatore, spiega che con Recalcati si è definito un progetto di lungo termine di almeno 18 mesi ma rescindibile che punta sui giovani che presto potrebbero coprire, forse, gli spot di decimo e undicesimo, che potranno far sfiatare il secondo quintetto qualche volta se sopra o sotto di trenta a 2 dalla fine. Con Mr. X si sarebbe potuto tenere Banks e far ritornare Alviti, ma si è preferito privilegiare la triestinità con Deangeli 9 uomo e Mian che resta ottimo tre da quintetto... Toccante il passaggio finale quando ringrazia il nuovo presidente per la fiducia che gli ha accordato: non sarebbe voluto restare, ma visto che presidente e soci hanno insistito tanto, ha deciso di accettare il traghettamento per questo nuovo progetto nel ruolo tecnico di DS che ha sempre amato. 

🤔

 

 

Modificato da GMarco
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23 minuti fa, luk ha scritto:

Baldini oggi ha espressamente citato edilimpianti, step impianti e tirabora per la pallacanestro Trieste

Fa riferimento cmq ad uno schema interessante, allargare di tanto la base societaria creando un effetto domino (penso ci siano degli ingressi minori ma importanti già in piano) può gettare le basi per una solidità economica futura che non abbiamo mai avuto e che non ci lega direttamente ad uno solo. Quel che penso è che se si entra in questo modo in società, trainando una serie di altri imprenditori si ha intenzione di fare bene da subito, dubito ci si esponga così per fare un campionato stile Cremona quest'anno. Vedremo, mi par di intendere che cmq manca poco, parla del 27-28 come giorno del passaggio

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15 minuti fa, Euskal Herria ha scritto:

Il trittico sostanzialmente potrebbe andare a confermare il budget di quest’anno (addirittura si sussurra un po’ di più…) 

Sarebbe bello capire chi sia il monegasco/canadese, che azienda abbia e quanto vorrebbe stanziare…

spero di sbagliarmi ma dubito che i 3 soggetti in questione possano garantire le cifre di Allianz

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Il fatto di avere una proprietà triestina che ama i colori della maglia e la città è importante, senza dubbio, al pari di avere una solida base economica locale.

Tuttavia il problema di allargare ulteriormente il numero di soci (e non solo degli sponsor) potrebbe ripercuotersi sulle successive modalità di prendere le decisioni importanti, soprattutto in merito alle figure tecniche e dirigenziali. Questo perchè ognuno vorrà dire la sua, e non essendoci dei soci dominanti ci potrebbero essere dei contrasti.

Inoltre, se da un lato più alto è il numero di soci minore e più sostenibile è l'onere economico pro capite (soprattutto per delle realtà imprenditoriali come quelle ipotizzate) dall'altro - non avendo dei "colossi" economici - si rischia di non poter mai fare un salto di qualità soprattutto in termini di risorse investite, venendo a mancare chi può metterci il carico (dell'ordine dei milioni per intenderci).

 

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2 minuti fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Il fatto di avere una proprietà triestina che ama i colori della maglia e la città è importante, senza dubbio, al pari di avere una solida base economica locale.

Tuttavia il problema di allargare ulteriormente il numero di soci (e non solo degli sponsor) potrebbe ripercuotersi sulle successive modalità di prendere le decisioni importanti, soprattutto in merito alle figure tecniche e dirigenziali. Questo perchè ognuno vorrà dire la sua, e non essendoci dei soci dominanti ci potrebbero essere dei contrasti.

Inoltre, se da un lato più alto è il numero di soci minore e più sostenibile è l'onere economico pro capite (soprattutto per delle realtà imprenditoriali come quelle ipotizzate) dall'altro - non avendo dei "colossi" economici - si rischia di non poter mai fare un salto di qualità soprattutto in termini di risorse investite, venendo a mancare chi può metterci il carico (dell'ordine dei milioni per intenderci).

 

l’idea del “ consorzio “ è utilizzata laddove manca la figura del magnate stile Zanetti o Armani

a Treviso da anni vanno avanti così, ovviamente la capacità imprenditoriale di quella zona non è paragonabile alla nostra ma Trieste è città in fase di espansione economica grazie alla sua vocazione turistica

immagino che si cerchi di replicare quello schema anche qua, mi lascia perplesso il tipo di soggetti coinvolti a mio parere non in grado di assicurare un budget adeguato alla categoria

si diceva che la sponsorizzazione di Allianz coprisse il 40% del budget totale, e siccome esso si aggirava sui 3.5-4 mln, almeno così sembra, i conti sono presto fatti

ovviamente manca il main sponsor, a meno che non sia ancora Allianz con cifre ridotte, e c’è la voce abbonamenti/botteghino che covid permettendo potrebbe tornare ad essere una quota importante del budget

ma sulla possibilità di ricostruire il red wall gravano parecchi punti di domanda

ma insomma direi che ci siamo, manca poco per avere novità 

poi, al di là delle parole, sarà il mercato a dirci che budget è a disposizione di Ghiacci o chi per lui

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24 minuti fa, pinot ha scritto:

l’idea del “ consorzio “ è utilizzata laddove manca la figura del magnate stile Zanetti o Armani

a Treviso da anni vanno avanti così, ovviamente la capacità imprenditoriale di quella zona non è paragonabile alla nostra ma Trieste è città in fase di espansione economica grazie alla sua vocazione turistica

immagino che si cerchi di replicare quello schema anche qua, mi lascia perplesso il tipo di soggetti coinvolti a mio parere non in grado di assicurare un budget adeguato alla categoria

Infatti, ma proprio quest'anno il sistema Treviso ha vissuto un momento di difficoltà interna nella gestione della fase down della squadra e la necessità di prende una decisione importante come il licenziamento di Menetti (sul quale si era invece puntato per iniziare un ciclo nelle coppe europee). Si sono avuti non pochi malumori tra i vai soci.

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Senza saper né leggere né scrivere mi sembrano tre attori molto piccoli, immagino con punte di eccellenza e ovviamente il loro contributo e spirito imprenditoriale è assolutamente benvenuto ma i dubbi sulla loro capacità di investire nella Pall. TS e fare sistema sono più che legittimi temo…

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33 minuti fa, poli ha scritto:

Senza saper né leggere né scrivere mi sembrano tre attori molto piccoli, immagino con punte di eccellenza e ovviamente il loro contributo e spirito imprenditoriale è assolutamente benvenuto ma i dubbi sulla loro capacità di investire nella Pall. TS e fare sistema sono più che legittimi temo…

Qualche perplessità anche per me.

Fanno parte di un settore che, tra congiunture e incentivi, non ha la stabilità nel DNA, e per creare un progetto almeno a medio termine è di quella che c'è bisogno innanzitutto.

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3 ore fa, pinot ha scritto:

https://sportando.basketball/il-piano-di-scola-riportare-varese-tra-le-protagoniste-in-italia-ed-europa-entro-il-2027/
 

ecco, questo intendevo

uno rileva il 51% delle quote e poi immette 1 mln € nella costruzione del budget

qua chi può fare questo ?

Magari stiamo sottovalutando la disponibilità economica.

Non è in corso un salvataggio, quindi se un gruppo di imprenditori trainati dai tre citati da Baldini decide di entrare con quote di maggioranza (il che significa che post aumento di Capitale Sociale avranno almeno il 51%), suppongo lo facciano con cognizione di causa e sapendo di poter garantire un budget adeguato. A meno che uno non sia autolesionista dubito che spinga per entrare non sapendo dove recuperare il budget previsto e per lo stesso principio dubito spingano per questa operazione se si trovano poi a fare i morti di fame. Mi sembrerebbe tutto molto poco logico, anche perchè non parliamo di una situazione obbligata o dell'appassionato sfegatato (tipo Vanoli) che pur di vedere la sua squadra in A si barcamena con pochi quattrini. Se c'è questa volontà di entrare significa che si dispone delle risorse necessarie, poi potremo preoccuparci dell'orizzonte temporale e su questo non sappiamo quel che sarà, ma per il resto faccio fatica a trovare il motivo per cui uno decida consapevolmente di buttarsi in una situazione a perdere, io sono più propenso a pensare che ci sia una base economica "solida" (intesa come disponibilità, poi non ho idea dei loro bilanci) almeno pari agli anni passati se non addirittura ritoccata a rialzo (vedi es. botteghini).

P.S Ghiacci cmq ha chiaramente detto che Allianz riduce, non che va via

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giusto per sapere per chi sperare prevalga, qualcuno sa chi è il canadese/monegasco? Se non proprio come nome, quantomeno l'ambito in cui opera e se le sue risorse sono tali da potersi avventurare per almeno un medio periodo in questo viaggio

(ed anche per sapere chi, eventualmente, ci siamo persi)

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Ricordiamoci sempre che la Pallacanestro Trieste ha un'organizzazione abbastanza strutturata e che tra personale tecnico e amministrativo, campi di allenamento, palestre e palazzetto da gestire costa annualmente un bella cifra. Cosa che altre società non devono considerare nel loro budget.

I soliti 4-4,5 milioni che servono per una stagione di buon livello da qualche parte devono essere trovati.

Negli ultimi 3 anni il quibus milionario lo ha messo Allianz, mentre dall'anno prossimo- anche se non cesserà del tutto - il suo contributo verrà fortemente ridimensionato (come già si sapeva fin da inizio stagione).

Da qui, immagino, la necessità di trovare all'incirca 1 milione per mantenersi a livello di budget degli anni scorsi.

Se anche le entrate dagli abbonamenti e biglietti dovessero riprendere - presumibilmente saranno 1/3 rispetto ai tempi prepandemici - è sempre da sperare che poi non subentrino chiusure degli impianti sportivi o riduzioni di posti durante il periodo invernale, quindi a mio parere sarebbe prudente non farci ancora troppo affidamento per trovare lì i soldi mancanti.

Soldi che, invece, saranno a carico dei nuovi soci se questi dovessero avere le quote di maggioranza.

Quindi il loro apporto dovrà essere economicamente importante, e lo sarà anche per i prossimi anni, cosa di cui - spero - siano pienamente consci.

 

Modificato da Orgoglio Triestino
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Io mi domando, ora senza satira, quale dei due sia stato il primo a bussare.

I 3 triestini e per caso arrivò poi lo straniero? Ok...

Prima il grosso straniero (mi pare di ricordare) e poi si è parlato di altre proposte al pari da concretizzare, poi diventate dei tre triestini? Non vorrei che (citando Andreotti farei peccato ma... ) alla fine si tratti di schermaglie per mantenere lo status quo con un grande incremento percentuale di capitale ma davvero marginale in valore assoluto di euro e una definizione futuribile invece degli investimenti. Per poi barcamenarsi per sopravvivere con 4 capponi (con rispetto e solo per citare la metafora del  Manzoni) a decidere. 

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Io mi domando, ora senza satira, quale dei due sia stato il primo a bussare.
I 3 triestini e per caso arrivò poi lo straniero? Ok...
Prima il grosso straniero (mi pare di ricordare) e poi si è parlato di altre proposte al pari da concretizzare, poi diventate dei tre triestini? Non vorrei che (citando Andreotti farei peccato ma... ) alla fine si tratti di schermaglie per mantenere lo status quo con un grande incremento percentuale di capitale ma davvero marginale in valore assoluto di euro e una definizione futuribile invece degli investimenti. Per poi barcamenarsi per sopravvivere con 4 capponi (con rispetto e solo per citare la metafora del  Manzoni) a decidere. 
Sarà rincoglionimento senile, ma faccio spesso fatica a comprendere quello che vuoi dire... confesso che è un mio limite... ma sarei curioso di sapere se sono l'unico, e nel caso fosse così dovrei cominciare a preoccuparmi... i riferimenti a cose passate o a situazioni che magari non conosco, mi rendono di difficile comprensione le tue disamine... il tutto con il massimo rispetto e senza nessuna polemica.

Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

  • Grazie 1
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7 ore fa, Flaming ha scritto:

Magari stiamo sottovalutando la disponibilità economica.

Non è in corso un salvataggio, quindi se un gruppo di imprenditori trainati dai tre citati da Baldini decide di entrare con quote di maggioranza (il che significa che post aumento di Capitale Sociale avranno almeno il 51%), suppongo lo facciano con cognizione di causa e sapendo di poter garantire un budget adeguato. A meno che uno non sia autolesionista dubito che spinga per entrare non sapendo dove recuperare il budget previsto e per lo stesso principio dubito spingano per questa operazione se si trovano poi a fare i morti di fame. Mi sembrerebbe tutto molto poco logico, anche perchè non parliamo di una situazione obbligata o dell'appassionato sfegatato (tipo Vanoli) che pur di vedere la sua squadra in A si barcamena con pochi quattrini. Se c'è questa volontà di entrare significa che si dispone delle risorse necessarie, poi potremo preoccuparci dell'orizzonte temporale e su questo non sappiamo quel che sarà, ma per il resto faccio fatica a trovare il motivo per cui uno decida consapevolmente di buttarsi in una situazione a perdere, io sono più propenso a pensare che ci sia una base economica "solida" (intesa come disponibilità, poi non ho idea dei loro bilanci) almeno pari agli anni passati se non addirittura ritoccata a rialzo (vedi es. botteghini).

P.S Ghiacci cmq ha chiaramente detto che Allianz riduce, non che va via

Un inno alle ipotetiche il tuo post caro Flaming...se, suppongo, a meno che, sembrerebbe, se, faccio fatica....

Aspettiamo e vediamo certo sulla carta sono aziende piccole con disponibilita limitate la cosa mi sembra un fatto acllarato.

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13 minuti fa, poli ha scritto:

Un inno alle ipotetiche il tuo post caro Flaming...se, suppongo, a meno che, sembrerebbe, se, faccio fatica....

Aspettiamo e vediamo certo sulla carta sono aziende piccole con disponibilita limitate la cosa mi sembra un fatto acllarato.

Io concordo  con pinot  e il post distopico di gmarco: ma dove pretendiamo  di andare con sti quattro palazzinari?

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6 ore fa, sir_john ha scritto:

Sarà rincoglionimento senile, ma faccio spesso fatica a comprendere quello che vuoi dire... confesso che è un mio limite... ma sarei curioso di sapere se sono l'unico, e nel caso fosse così dovrei cominciare a preoccuparmi... i riferimenti a cose passate o a situazioni che magari non conosco, mi rendono di difficile comprensione le tue disamine... il tutto con il massimo rispetto e senza nessuna polemica.

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Hai ragione dovrei essere più lineare. In sostanza il mio dubbio è che sia arrivato il grande finanziatore straniero. E che qualcuno non lo volesse e allora vari giri fino a trovare e candidare l'alternativa triestina. Potevo scriverlo meglio... 

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Un inno alle ipotetiche il tuo post caro Flaming...se, suppongo, a meno che, sembrerebbe, se, faccio fatica....
Aspettiamo e vediamo certo sulla carta sono aziende piccole con disponibilita limitate la cosa mi sembra un fatto acllarato.

Certo ho fatto un bel minestrone di ipotetiche, ma considerando che stiamo parlando tutti sul nulla direi che è un discorso generale. Tu per primo parli di aziende piccole con disponibilità limitate, ti posso chiedere invece queste tue certezze da dove derivino? Hai in mano i bilanci 2021 e ì previsionali dei prox anni? Certo nn parliamo di colossi ma forse nemmeno di aziende con fatturati troppo piccoli (soprattutto in pieno 110%). Ho provato a condividere un ragionamento che reputo logico, per te è insensato? Se si sarei curioso di capire il perché (nn è una provocazione ma semplicemente sn curioso di sentire un diverso punto di vista rispetto al mio pensiero).

Oh poi magari avete ragione voi. Certo ho letto già commenti davvero al veleno e ancora nn si sa nemmeno concretamente chi entra..mah


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