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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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Sarà interessante capire il modus vivendi e il peso dei nuovi soci nelle decisioni future.

Secondo me, per tutelare quelli vecchi, forse hanno trovato un accordo al ribasso per gli entranti, nel senso che non decideranno da soli le prossime mosse, ma si tratterà ancora con un certa collegialità.

L'importante è che almeno una parte dei soldi per la prossima stagione ci siano. Speriamo comunque nell'arrivo di altri sponsor, e soprattutto in una buona campagna abbonamenti,  tassello fondamentale nell'economia della Pallacanestro Trieste.

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comunicato che non aiuta molto a capire cosa sta succedendo

nel senso che una nuova proprietà non pare esserci e dunque la fase di stallo operativo prosegue

abbiamo rassicurazioni sull’iscrizione al campionato e questo è già qualcosa, mi avrebbe dato un tremendo fastidio che la F fosse ripescata perché noi saltavamo

ma per il resto una certa nebbia avvolge le prospettive riguardo la prossima stagione

se quanto scrive Baldini corrisponde al vero, Vincenzo VII a capo delle sue truppe ha portato l’assalto alla fortezza PT ma quando è stato il momento di ordinare l’attacco decisivo si è girato verso le sue truppe scoprendo che nel frattempo si erano ridotte a 1/6 per defezioni e diserzioni in massa

ero convinto che a quel punto ordinasse la ritirata e invece pare sia entrato lo stesso nella fortezza che anzi lo ha accolto di buon grado

e’ chiaro che se l’avamposto era debole prima non saranno 500 uomini a renderlo insepugnabile, con 3000 era un altro discorso

fuor di metafora, mi pare che ci troviamo in una fase interlocutoria

c’e la new entry che probabilmente cercherà di coinvolgere altri soggetti che, a quanto pare, hanno all’ultimo tirato pacco

dal nostro punto di vista di tifosi, e in attesa di capirne di più, credo che possiamo rinfoderare propositi ambiziosi e prepararci ad un campionato con obiettivi in linea con le nostre possibilità economiche

se poi le cose dovessero evolvere positivamemte si può sempre cambiare prospettive

personalmente non ho mai considerato la salvezza un obiettivo minore, anzi

e magari vediamo di ricordare che con il nostro contributo tangibile in termini di abbonamenti e botteghino tutto può diventare più semplice

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Credo che fino a quando ci sarà la spada di damocle delle mascherinegreenpassdistanziamentosocialelimitespettatori, la campagna abbonamenti segnerà il passo. Perciò che la gente accorra in massa, oltre alla politica dei prezzi ci sarà bisogno di certezze dal punto di vista delle limitazioni anticovid, e questo credo sia ben lungi dal succedere. Mi sa che ci aspetta un altro periodo di vacche magre, per non dire anoressiche, e continueremo a non poterci permettere chiunque, giocatore o coach.

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1 ora fa, GMarco ha scritto:

Depauperato il modello per farli crescere e dopo loro (l'avvio di Bonix e Camuzzo) il vuoto . Non il fatto di non averli potuti trattenere.

Non son d'accordo. Bossi,schina,deangeli,sono tutti giocatori da a2,non puoi pensare di tirare fuori i tonut e ruzzier con continuità,nessuno ci riesce.

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44 minuti fa, gus ha scritto:

Scusa, non capisco quello che intendi dire. Ti spieghi meglio?

Rispondo a te e al post sopra di @MangiafuocoMcrae

C'era stata una stagione nella quale si era avviato un progetto con Bonix (con tutta la mia non simpatia per Bonix) e Camuzzo. Si erano costruite delle relazioni con varie realtà locali e chiamati a bordo dei ragazzi, ragazzi che venivano fatti giocare e maturavano anche con ruoli decisivi (vedi i finali con Ruzzier e Tonut appunto), poi foresteria etc. Poi piano piano le cose non hanno avuto più evoluzione, si sono trascinate con momenti strani come l'inserimento di Pecile, etc. ma senza alcun risultato evidente e con giovani che servivano solo a girare gli asciugamani in panchina. Qualcosa quest'anno con Deangeli ma senza vero coraggio di lanciarlo, solo per forza maggiore causa infortuni. Ovviamente non possiamo impostare la genetica o stimolare (...) le mamme triestine. Ma esistono passi strategici e operativi che favoriscono: da anni silenzio su questo fronte. Scelte di giocatori che raccontano cosa si voglia fare e quanto rischiare. Come fare ricerca universitaria o lavorare alle poste: scegli la tua ambizione, il tuo rischio o la tua sicurezza. Bene ci salviamo ma poi? Chi rischia e semina alla fine raccoglie. Casi fallimentari come Cantù (Pecchia e Procida) retrocessi. Casi più utili come Varese, magari a sorpresa. Ma alla fine ci sono segnali se si voglia andare e in quale direzione. lo so che l'anno scorso abbiamo vinto il premio grazie a Alviti e Laquintana ma non era quello il segnale, non era l'evoluzione di una strategia di sviluppo dal basso: infatti per vari motivi è stato un mordi e fuggi.

Insomma per me non esiste una strategia sui giovani e il vivaio, come non esiste sul marketing e i tifosi. E per me si è disperso il disegno di tempo fa come si è anche persa l'azione che decenni fa Sandroweb in PallTS aveva ben lanciato con i pochi mezzi dell'epoca (ma aveva ben funzionato) o poi Mauro (con altri mezzi e sappiamo) aveva saputo ben creare un gran coinvolgimento. Mi sbaglierò ma questa è la mia impressione, che non si sia lavorato (o non bene) e che gli indicatori siano evidenti se si voglia misurare anche nei risultati molto "locali" delle squadre giovanili rispetto al palcoscenico nazionale.

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19 minuti fa, sir_john ha scritto:

Credo che fino a quando ci sarà la spada di damocle delle mascherinegreenpassdistanziamentosocialelimitespettatori, la campagna abbonamenti segnerà il passo. Perciò che la gente accorra in massa, oltre alla politica dei prezzi ci sarà bisogno di certezze dal punto di vista delle limitazioni anticovid, e questo credo sia ben lungi dal succedere. Mi sa che ci aspetta un altro periodo di vacche magre, per non dire anoressiche, e continueremo a non poterci permettere chiunque, giocatore o coach.

questa è la nostra dimensione e solo il deus ex machina stile Alma può permetterci di sognare, salvo poi svegliarci bruscamente

e’ pero’ una dimensione da serie A oramai da 4 anni con 2 PO giocati e uno mancato di un niente, 2 punti nella differenza canestri

io penso che dobbiamo difendere con le unghie e con i denti questa categoria perché il futuro può riservare piacevoli sorprese dal momento che la città è in fase evolutiva malgrado i suoi governanti

quando oramai 9 anni fa è nata dalla gente la spontanea iniziativa di salvezza della società l’idea era quella di mantenere questa realtà nella speranza che potesse nascere poi qualcosa di bello per i tanti appassionati di basket triestini

ed e’ nato, eccome se è nato, appena 3 anni dopo

per cui vediamo di stringerci ancora a questa nostra realtà di eccellenza, il budget potra’ non essere granché ma l’anno scorso Cremona e Pesaro con i budget più bassi si sono salvate pescando il meglio possibile compatibilmente con le risorse

vediamo di fare lo stesso senza piangerci addosso

  • Grazie 1
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54 minuti fa, GMarco ha scritto:

Rispondo a te e al post sopra di @MangiafuocoMcrae

C'era stata una stagione nella quale si era avviato un progetto con Bonix (con tutta la mia non simpatia per Bonix) e Camuzzo. Si erano costruite delle relazioni con varie realtà locali e chiamati a bordo dei ragazzi, ragazzi che venivano fatti giocare e maturavano anche con ruoli decisivi (vedi i finali con Ruzzier e Tonut appunto), poi foresteria etc. Poi piano piano le cose non hanno avuto più evoluzione, si sono trascinate con momenti strani come l'inserimento di Pecile, etc. ma senza alcun risultato evidente e con giovani che servivano solo a girare gli asciugamani in panchina. Qualcosa quest'anno con Deangeli ma senza vero coraggio di lanciarlo, solo per forza maggiore causa infortuni. Ovviamente non possiamo impostare la genetica o stimolare (...) le mamme triestine. Ma esistono passi strategici e operativi che favoriscono: da anni silenzio su questo fronte. Scelte di giocatori che raccontano cosa si voglia fare e quanto rischiare. Come fare ricerca universitaria o lavorare alle poste: scegli la tua ambizione, il tuo rischio o la tua sicurezza. Bene ci salviamo ma poi? Chi rischia e semina alla fine raccoglie. Casi fallimentari come Cantù (Pecchia e Procida) retrocessi. Casi più utili come Varese, magari a sorpresa. Ma alla fine ci sono segnali se si voglia andare e in quale direzione. lo so che l'anno scorso abbiamo vinto il premio grazie a Alviti e Laquintana ma non era quello il segnale, non era l'evoluzione di una strategia di sviluppo dal basso: infatti per vari motivi è stato un mordi e fuggi.

Insomma per me non esiste una strategia sui giovani e il vivaio, come non esiste sul marketing e i tifosi. E per me si è disperso il disegno di tempo fa come si è anche persa l'azione che decenni fa Sandroweb in PallTS aveva ben lanciato con i pochi mezzi dell'epoca (ma aveva ben funzionato) o poi Mauro (con altri mezzi e sappiamo) aveva saputo ben creare un gran coinvolgimento. Mi sbaglierò ma questa è la mia impressione, che non si sia lavorato (o non bene) e che gli indicatori siano evidenti se si voglia misurare anche nei risultati molto "locali" delle squadre giovanili rispetto al palcoscenico nazionale.

Ti rispondo solo sulla parte dei giovani. Molto più facile farli giocare in lega2 e quando non si hanno soldi. Molto più difficile farlo in serieA,o pensiamo che tonut e ruzzier,ma anche coronica, avrebbero avuto lo stesso spazio in serieA? Deangeli e Schina,fossimo in lega2 giocherebbero da noi,in serie A è molto diverso. 

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questa è la nostra dimensione e solo il deus ex machina stile Alma può permetterci di sognare, salvo poi svegliarci bruscamente
e’ pero’ una dimensione da serie A oramai da 4 anni con 2 PO giocati e uno mancato di un niente, 2 punti nella differenza canestri
io penso che dobbiamo difendere con le unghie e con i denti questa categoria perché il futuro può riservare piacevoli sorprese dal momento che la città è in fase evolutiva malgrado i suoi governanti
quando oramai 9 anni fa è nata dalla gente la spontanea iniziativa di salvezza della società l’idea era quella di mantenere questa realtà nella speranza che potesse nascere poi qualcosa di bello per i tanti appassionati di basket triestini
ed e’ nato, eccome se è nato, appena 3 anni dopo
per cui vediamo di stringerci ancora a questa nostra realtà di eccellenza, il budget potra’ non essere granché ma l’anno scorso Cremona e Pesaro con i budget più bassi si sono salvate pescando il meglio possibile compatibilmente con le risorse
vediamo di fare lo stesso senza piangerci addosso
Sono d'accordo... ma possibile che i vari garza stefanel scavone li troviamo tutti noi? Ci sarà un filantropo che... guarda, mi va bene anche un oligarca che decida di buttare qualche decina di milioni?
Ovviamente si scherza, e come diceva qualcuno "io speriamo che me la cavo"

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Comunque vediamo se questa novità possa rappresentare un voltare pagina, lento e progressivo ma con uno stile diverso. Ringrazio la Edilimpianti per il suo comunque importante investimento. Mi auguro che siccome rappresenta una azienda fortemente innovativa anche in un settore molto tradizionale, sappia portare anche in Pallacanestro Trieste uno stile improntato su una seria imprenditorialità con cultura manageriale. 

In bocca al lupo. 

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4 ore fa, GMarco ha scritto:

Insomma per me non esiste una strategia sui giovani e il vivaio,..............................................................

Xe un dato quasi oggettivo diria, ma se dal post shock Alma se combatti con le unghie e con i denti per scavar dei budget per allestir una squadra che possi tenir la a1...gaver un progetto giovani che richiedi uomini, strutture e dunque risorse economiche, iera fuori portata. Non te seguo.
Xe un lavoro che parti dal basso, che richiedi lungimiranza, volontà, programmazion ed organizzazion. Tutte doti evidentemente non in possesso de una società che ga navigado a vista de anno in anno  (ALLIANZ :ave::ave::ave: ).

Una nuova proprietà, con anche un ampliamento dei quadri a livello dirigenziale (Ghiacci o chi per lui no pol far tutto da solo), con un qualche progetto, podessi auspicabilmente pensar de provar a far qualcosa anche in quella direzion. Ma quella dei ultimi anni trovo scontado che non ne gavessi le possibilità (economiche e non).

Modificato da chompo
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8 ore fa, chompo ha scritto:

Xe un dato quasi oggettivo diria, ma se dal post shock Alma se combatti con le unghie e con i denti per scavar dei budget per allestir una squadra che possi tenir la a1...gaver un progetto giovani che richiedi uomini, strutture e dunque risorse economiche, iera fuori portata. Non te seguo.
Xe un lavoro che parti dal basso, che richiedi lungimiranza, volontà, programmazion ed organizzazion. Tutte doti evidentemente non in possesso de una società che ga navigado a vista de anno in anno  (ALLIANZ :ave::ave::ave: ).

Una nuova proprietà, con anche un ampliamento dei quadri a livello dirigenziale (Ghiacci o chi per lui no pol far tutto da solo), con un qualche progetto, podessi auspicabilmente pensar de provar a far qualcosa anche in quella direzion. Ma quella dei ultimi anni trovo scontado che non ne gavessi le possibilità (economiche e non).

concordo totalmente

investire sui giovani richiede un notevole investimento che allo stato attuale non possiamo permetterci, le risorse devono essere indirizzate al mantenimento della categoria anche se una quota per l’attività giovanile ci deve essere e c’è 

a parte questo il vantaggio in termini economici che la società può trarre dal giovane talento penso sia minimo, dubito esistano le clausole rescissorie esagerate che ci sono nel calcio ma su questo può essere più preciso Gus

per cui un lavoro in perdita secca, appena il talentino si mette in luce arriva il club italiano o straniero che se lo porta via con un pluriennale e 4 spiccioli alla società 

un po’ quello che succede ai nostri “ cervelli “ giovani che vanno all’estero dopo che lo stato ha investito su di loro centinaia di migliaia di euro in almeno 13 ma talvolta 17 o 18 anni di istruzione pubblica e lo stato straniero in cui vanno a studiare/lavorare non ha speso un cent per la loro istruzione ma avrà tutti i vantaggi derivanti dalla loro eccellenza

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14 ore fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Non son d'accordo. Bossi,schina,deangeli,sono tutti giocatori da a2,non puoi pensare di tirare fuori i tonut e ruzzier con continuità,nessuno ci riesce.

Tonut e Ruzzier  sono scuola  Azzurra comunque,  fatti e finiti 

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Degrassi abbozza il budget

da Allianz più di 400k che era la quota messa prima della mega sponsorizzazione, diciamo 500

dal nuovo ingresso e relativi sponsor 500k

dal pool di sponsor locali 1 mln

dal nuovo main sponsor non si sa

quanto possa entrare dagli abbonamenti è difficile ipotizzare

diciamo 3 mln a occhio e croce, a livello di Cremona credo

mi pare evidente che bisogna abbonarsi come ai bei tempi

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58 minuti fa, rossi ha scritto:

Tonut e Ruzzier  sono scuola  Azzurra comunque,  fatti e finiti 

"Scuola Azzurra" certamente (che, poi, secondo me sarebbe meglio dire "di nascita" Azzurra).

Sul "fatti e finiti" non sono per niente d'accordo

  • Grazie 1
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tra l’altro credo che il problema del nuovo allenatore non si ponga

non c’è una nuova proprietà e dunque le decisioni verranno prese collegialmente, penso che se ci fosse stata una robusta iniezione di soldi freschi fino si 2 o 3 mln di cui parla Baldini si sarebbe potuto intavolare un discorso anche con Banchi

ma così credo che si vada verso una conferma di Ciani o una promozione di Lego

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29 minuti fa, pinot ha scritto:

Degrassi abbozza il budget

da Allianz più di 400k che era la quota messa prima della mega sponsorizzazione, diciamo 500

dal nuovo ingresso e relativi sponsor 500k

dal pool di sponsor locali 1 mln

dal nuovo main sponsor non si sa

quanto possa entrare dagli abbonamenti è difficile ipotizzare

diciamo 3 mln a occhio e croce, a livello di Cremona credo

mi pare evidente che bisogna abbonarsi come ai bei tempi

Con 3 milioni e tutta la struttura societaria, impiantistica, personale tecnico-amministrativo, allenatori e settore giovanile da mantenere, una squadra da serie A non penso proprio che salti fuori.

Qua manca 1 milione, perchè il budget è sempre stato - al di fuori del periodo Alma in cui era superiore - tra i 4 e 4,2 milioni.

 

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2 minuti fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Con 3 milioni e tutta la struttura societaria, impiantistica, personale tecnico-amministrativo, allenatori e settore giovanile da mantenere, una squadra da serie A non penso proprio che salti fuori.

Qua manca 1 milione, perchè il budget è sempre stato - al di fuori del periodo Alma in cui era superiore - tra i 4 e 4,2 milioni.

 

forse sperano che salti fuori cammin facendo

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Cifre che ho letto/sentito/ricordo/ipotizzo:

600 allianz

800 sponsor principale

1000 sponsor locali

300 bluenergy

300 bat (se conferma quanto manifestato)

500 nuovo ingresso

Diritti tv/streaming 120/130

Premi reclutamento/addestramento/primo tesserameto, merchandising, da palasport, altro 50/100?

Abbonamenti/biglietti erano 1200 saranno 800?

Italian districts? Facciamo in coscienza!!

Ottimisticamente si potrebbe arrivare sicuramente alla solita cifra o qlc di più se il pubblico si conferma con buona percentuale: li ci giochiamo tutto e li si gioca tutto la società nel fare il preventivo.

Interpretando ghiacci, farà un bilancio (se lo farà lui) prevedendo poco pubblico e partendo con un 5+5 con un paio di scommesse sottocosto, salvo poi correggere se ci sarà risposta positiva.

 

  • Grazie 1
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1 ora fa, gus ha scritto:

"Scuola Azzurra" certamente (che, poi, secondo me sarebbe meglio dire "di nascita" Azzurra).

Sul "fatti e finiti" non sono per niente d'accordo

È  arrivato in pall trieste  a 19 anni, e l'azzurra  non ha la  prima  squadra.  Vedi tu...

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30 minuti fa, rossi ha scritto:

Tonut 

Tonut è passato prima da Monfalcone, poi in Pall.Trieste ha fatto gli ultimi due anni di giovanile, più ancora un anno solo in prima squadra, se non ricordo male. Ma vado a memoria e questo non è di sicuro una garanzia ...

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38 minuti fa, rossi ha scritto:

È  arrivato in pall trieste  a 19 anni, e l'azzurra  non ha la  prima  squadra.  Vedi tu...

Io so che a 14 anni è andato a monfalcone proprio per non stare all'azzurra e da li alla pall trieste. Ok, ha fatto formazione minibasket e propaganda all'azzurra

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