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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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Ragazzi se nn avremo appeal in A, figuriamoci in A2, dove per anni eravamo senza sponsor e seppur con gestioni attentissime siamo arrivati al pre alma con l’acqua alla gola! In più aggiungeteci che al tifoso l’ennesimo fallimento sportivo farebbe perdere totalmente la passione e quindi gli introiti dai botteghini sarebbero nn proprio all’altezza...per me sarebbe come tirare la retrò mentre sei in corsa in discesa.
La pall. Ts ad oggi è una società sana e senza grossi debiti pregressi, in A, ha il secondo pubblico in Italia , ha un super palazzetto, è (era) in ascesa......diciamo che se questo pacchetto così come sta nn fa gola a nessuno allora la vedo dura; meglio di questo nn potremo mai offrire...quindi un eventuale ritorno in A2 io le vedrei come un semplice passaggio prima della scomparsa, nulla di più!

Peró dico io, a Cantù sembrava esserci la fila per prendere la società....a Torino pure (nn fosse per i Forni che poi cambiavano idea)...cavolo, nn troveremo noi???

P.S bello l’articolo di Baldini;


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4 minuti fa, Guiz ha scritto:

Un altra domanda da porsi sarà: Alma è disposta a cedere il suo 94%, perchè non è così scontato...

Me sfuggi sto passaggio Guido: Alma no xe sotto sequestro? No xe che vegnerà nominà un amministrator? O resta comunque in man a chi comandava deso?

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4 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Me sfuggi sto passaggio Guido: Alma no xe sotto sequestro? No xe che vegnerà nominà un amministrator? O resta comunque in man a chi comandava deso?

La società di basket non è sotto sequestro quindi nemmeno le sue quote, almeno per ora. Alma in generale nemmeno, solo le società collegate, certo con tutti i vertici in canon probabilmente succederà, ma ad ora il quadro non è chiaro e se in qualche modo la società di basket riesce ad estrapolarsi sarebbe almeno in teoria vendibile...

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1 minuto fa, Stefanuzzo ha scritto:

No purtroppo, la consapevolezza che 'tutto Pol finir' iera sempre stada ma no cussì, cussì fa veramente troppo mal..

Purtroppo ierimo ad orologeria....almeno mi go sempre pensado questo..speravo che fossi una societa' collegada, disemo cussi, alle istituzioni...qualche indizio podeva esserghe..ma qua andemo su teoremi degni de Dallas, Ufo e scie chimiche..

Speravo che una volta raggiunti i suoi scopi, Alma riuscissi a vender el prodotto da lei creado, prima che scoppi el bubbon..

Quando non ghe pensavo piu'....xe rivada la tranvada...

Bon, son sopravvisudo a Stefanel, a franck Garza, alla Telit...al 2004....

Passera' anche questa.

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2 minuti fa, alvin66 ha scritto:

Purtroppo ierimo ad orologeria....almeno mi go sempre pensado questo..speravo che fossi una societa' collegada, disemo cussi, alle istituzioni...qualche indizio podeva esserghe..ma qua andemo su teoremi degni de Dallas, Ufo e scie chimiche..

Speravo che una volta raggiunti i suoi scopi, Alma riuscissi a vender el prodotto da lei creado, prima che scoppi el bubbon..

Quando non ghe pensavo piu'....xe rivada la tranvada...

Bon, son sopravvisudo a Stefanel, a franck Garza, alla Telit...al 2004....

Passera' anche questa.

Certo che passerà, ma dall'organizzare la trasferta ad Avellino martedì sera a veder anche solo la possibilità di dover andare di nuovo a Corno il colpo è veramente duro.

Spero davvero che il pubblico si stringa calorosamente attorno al gruppo.

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Ma poi razionalizzo.

In certo modo in questo modello "strano" delle società sportive tutto è possibile. Importante che come pare la Pallacanestro Trieste non sia indagata e abbia appunto i conti a posto. È una società di capitali e quindi i destini penali tra il socio e la società sono in linea di massima separati. Va poi visto il bilancio corrente. I controlli/certificazioni di bilancio sono vecchi di un anno e quindi tutto può essere successo. Per questa stagione bisogna vedere la situazione debitoria verso il socio in forma di capitale versato o no, e in rapporto allo sponsor (il cliente). Se la situazione è normale, non vedo problemi per finire la stagione "serenamente". Su questo la società dovrebbe fare un comunicato.

Per il futuro la questione è ovviamente diversa. Premesso che alla luce di quanto scritto dai giornali tutti ci siamo convinti della colpevolezza del Presidente (ma il sistema giudiziario tutela la persona fino alla condanna...), se la società è sana può e deve essere messa sul mercato e così com'è ora penso possa avere mercato più o meno come molte altre che stanno sopravvivendo. Poi il debito verso socio/cliente Alma farà parte delle azioni legali penali: la società sarà venduta come ogni altro bene dell'eventuale condannato e sarà parte in causa per il suo debito.

Solo questo è dato al momento. Poi si può continuare con ogni elucubrazione, anche andando alla deriva su ogni possibile isteria.

Pezzo di kaka chi ora gioisce e soprattutto chi offende Mauro: detto che è sempre stato un ottimo manager per la società di basket e ora, empatia se onesta persona, vive un grande dramma personale.

Per me, potendo, penso che noi tifosi si possa solo riempire il palazzetto domenica: per stringersi alla squadra e per dimostrare a tutta Italia (e forse Europa) cos'è basket e cose Trieste.

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2 minuti fa, alvin66 ha scritto:

Purtroppo ierimo ad orologeria....almeno mi go sempre pensado questo..speravo che fossi una societa' collegada, disemo cussi, alle istituzioni...qualche indizio podeva esserghe..ma qua andemo su teoremi degni de Dallas, Ufo e scie chimiche..

Speravo che una volta raggiunti i suoi scopi, Alma riuscissi a vender el prodotto da lei creado, prima che scoppi el bubbon..

Quando non ghe pensavo piu'....xe rivada la tranvada...

Bon, son sopravvisudo a Stefanel, a franck Garza, alla Telit...al 2004....

Passera' anche questa.

Alvin te ricordo che comincemo a gaver i cavei grigi  purtroppo che la passerà d'accordo ma che riveremo a veder la luce no so miga

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State correndo troppo.

Lo capisco.

Ma bisogna comunque ricordare che non c'è (ancora?) una condanna. Anzi, probabilmente le indagini sono tutt'altro che concluse.

Ci vuole pazienza, quella che certo non ha il mondo dello sport ma noi, ora, non abbiamo altra scelta.

Ognuno di noi deve pensare a fare ciò che gli compete: tifosi a tifare, IN TANTI; giocatori a giocare; amministratori e soci a terminare la stagione nel miglior modo possibile e a valutare tutte le opzioni per il futuro.

In attesa che il tribunale prenda i provvedimenti opportuni, quali che siano, che certo influenzeranno anche il futuro di Pall. Trieste.

  • Confuso 1
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4 minuti fa, GMarco ha scritto:

 

In certo modo in questo modello "strano" delle società sportive tutto è possibile. Importante che come pare la Pallacanestro Trieste non sia indagata e abbia appunto i conti a posto. È una società di capitali e quindi i destini penali tra il socio e la società sono in linea di massima separati. Va poi visto il bilancio corrente. I controlli/certificazioni di bilancio sono vecchi di un anno e quindi tutto può essere successo. Per questa stagione bisogna vedere la situazione debitoria verso il socio in forma di capitale versato o no, e in rapporto allo sponsor (il cliente). Se la situazione è normale, non vedo problemi per finire la stagione "serenamente". Su questo la società dovrebbe fare un comunicato.

Si, se ci sono soldi in cassa, cosa che non sappiamo, se invece per finire la stagione doveva arrivare un bonifico da ALMA siamo nei guai anche per finire la stagione....

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provo a mettere giù qualche riflessione dopo una notte agitata, non so se per la cena pesante e una barley wine da 12° niente male, peraltro

ma non credo

è evidente che è finita, inutile girarci attorno

Trieste non è Cantù capitale della Brianza, là le risorse per sopravvivere allo tsunami Gerasimenko si possono trovare

qua no e lo sappiamo bene

che potesse finire in questo modo era fra le ipotesi che tutti abbiamo fatto in questi anni, Trieste e Cantù sono la dimostrazione che proprieta' del tutto slegate dal territorio sono precarie per definizione, infatti entrambe sono naufragate miseramente

le alte 14 società di A hanno proprietà legate alla realtà locale, siano esse un uomo solo al comando o consorzi di aziende

vi dirò che in questo momento nutro sentimenti contrastanti, un dispiacere immenso perché l'appuntamento domenicale con l'Alma era per me un qualcosa di imprescindibile, godevo dell'idea di andare al pala per tutta la settimana

dall'altra parte mi sento di dire che ho passato 3 anni magnifici, tutte le immagini di questa straordinaria cavalcata iniziata nel 2016 sono dentro di me, indelebili

tutti, giocatori, coach sono nella mia hall of fame, e poi il pubblico del pala, che spettacolo !

meglio un giorno da leone che 100 anni da pecora, mi sento di dire oggi

spero che non sia un finale che perde pezzi, come nel 2013, non potrei sopportarlo, non metterei più piede al pala

dobbiamo prendere atto che a Trieste non si può fare basket ad alto livello, non c'è il tessuto imprenditoriale per farlo

ma insomma, è stata una splendida avventura

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10 minuti fa, GMarco ha scritto:

Ma poi razionalizzo.

In certo modo in questo modello "strano" delle società sportive tutto è possibile. Importante che come pare la Pallacanestro Trieste non sia indagata e abbia appunto i conti a posto. È una società di capitali e quindi i destini penali tra il socio e la società sono in linea di massima separati. Va poi visto il bilancio corrente. I controlli/certificazioni di bilancio sono vecchi di un anno e quindi tutto può essere successo. Per questa stagione bisogna vedere la situazione debitoria verso il socio in forma di capitale versato o no, e in rapporto allo sponsor (il cliente). Se la situazione è normale, non vedo problemi per finire la stagione "serenamente". Su questo la società dovrebbe fare un comunicato.

Per il futuro la questione è ovviamente diversa. Premesso che alla luce di quanto scritto dai giornali tutti ci siamo convinti della colpevolezza del Presidente (ma il sistema giudiziario tutela la persona fino alla condanna...), se la società è sana può e deve essere messa sul mercato e così com'è ora penso possa avere mercato più o meno come molte altre che stanno sopravvivendo. Poi il debito verso socio/cliente Alma farà parte delle azioni legali penali: la società sarà venduta come ogni altro bene dell'eventuale condannato e sarà parte in causa per il suo debito.

Solo questo è dato al momento. Poi si può continuare con ogni elucubrazione, anche andando alla deriva su ogni possibile isteria.

Pezzo di kaka chi ora gioisce e soprattutto chi offende Mauro: detto che è sempre stato un ottimo manager per la società di basket e ora, empatia se onesta persona, vive un grande dramma personale.

Per me, potendo, penso che noi tifosi si possa solo riempire il palazzetto domenica: per stringersi alla squadra e per dimostrare a tutta Italia (e forse Europa) cos'è basket e cose Trieste.

Scusami, GMarco, se ti dico che del tuo post condivido solo l'ultima frase.

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3 minuti fa, gus ha scritto:

State correndo troppo.

Lo capisco.

Ma bisogna comunque ricordare che non c'è (ancora?) una condanna. Anzi, probabilmente le indagini sono tutt'altro che concluse.

Ci vuole pazienza, quella che certo non ha il mondo dello sport ma noi, ora, non abbiamo altra scelta.

Ognuno di noi deve pensare a fare ciò che gli compete: tifosi a tifare, IN TANTI; giocatori a giocare; amministratori e soci a terminare la stagione nel miglior modo possibile e a valutare tutte le opzioni per il futuro.

In attesa che il tribunale prenda i provvedimenti opportuni, quali che siano, che certo influenzeranno anche il futuro di Pall. Trieste.

considerando i tempi della giustizia le cose andranno per le lunghe, certamente molto di più di quanto la pallacanestro trieste si può permettere, perchè ammesso e non concesso che ci siano i soldi per finire la stagione, alla fine o entra qualcuno o vendono o siamo morti... e non manca tanto, solo un paio di mesi..

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Ovvio che al primo stipendio non pagato (o alla notizia che il prossimo stipendio non sarà pagato) almeno gli stranieri salutano tutti...

Poi anche certi italiani potrebbero essere attratti da sirene di altre squadre, data la carenza in giro... sinceramente non li biasimerei...

Ma di questa stagione, a un certo punto, chissenefrega... la partita vera sarà quella della sopravvivenza nella prossima... e i tempi sinceramente sono parecchio stretti per creare un progetto serio...

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5 minuti fa, Alan74 ha scritto:

Per finire la stagione manca poco.. alla peggio lasciano andare i giocatori e finiscono con i ragazzini. Non credo che falliremo a un mese dalla fine..

Se lo fai vieni escluso dal campionato, con Siena hanno creato un precedente e la motivazione dell'esclusione è stata proprio aver mandato una squadra di ragazzini

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8 ore fa, rudy ha scritto:

.............................semo realisti qua xè la stessa storia con stefanel , unica differenza che questo xè un farabutto

Ben peggio di Stefanel!!! Stefanel ha abbandonato/tradito i tifosi e la città, questo ha frefato tutti, dipendenti, giocatori, staff ecc.

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2 minuti fa, Stefanuzzo ha scritto:

Ringraziando Sandro per la rassegna stampa l'estratto di aperitivo sotto canestro con dalmasson è riuscito a deprimermi più di quanto non lo sia già di mio.

Io ho volutamente saltato il pezzo su Dalmasson per evitare la depressione :-)

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Che i tempi della giustizia italiana con tribunali e cause sia incompatibile con le esigenze sportive è chiara a tutti ma quello che mi domando è se ipoteticamente esiste un zio d'america o vinzo el superenalotto e voio comprarme la società questo è possibile o comunque tutto resta per forza di cose fermo e allora la fine è già scritta??? Ripeto una domanda è questa

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 fossi in voi non mi farei troppe masturbazioni mentali

è finita perché anche se riusciamo a finire la stagione, Dio solo sa come, è in questo periodo che si gettano le fondamenta per la prossima

e infatti in questo senso Dalmasson aveva già fatto riunioni tecniche con la proprieta' 

ad aprile bisognerebbe appena capire se c'è qualcuno interessato, poi avviare le trattative, capire che implicazioni giudiziarie ci sono e così via

con un mercato che certo non aspetta noi, penso che il cell dell'agente di Fernandez sia già bollente

film già visto, finale tragico già scritto

tanto più che non c'è di mezzo una A2 con costi contenuti e peraltro non sostenibili da sole realtà locali ma una serie A che esige budget non inferiori ai 3 mln per puntare alla salvezza

non se ne esce, muli, game over

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