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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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11 ore fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Sai che a me piace risponderti perché la pensiamo spesso in maniera opposta. Ma non capisco perché dici non cambiare con uno qualsiasi,in fin dei conti parliamo di un allenatore che ha 50 partite di A alle spalle e con mezza squadra contro. La società ha deciso di tenerlo ,vedremo fino a quando,ora bisognerà vedere quanti giocatori potrà cambiargli,io non sono ottimista, non penso che ci si possa salvare in questo modo (anche se spero di venire a Canossa anch'io a fine anno).

Perché credo che il parco giocatori stranieri sia modestissimo e degenerativo anche per il parco italiani, credo nel valore di un metodo di lavoro condiviso e conosciuto da anni da molti degli interpreti più che un salto nel vuoto con non si sa chi, credo nel valore di avere un uomo conosciuto e stimato come riferimento dalla piazza come elemento aggregativo piuttosto che disgregativo.

Credo che ED con un cambiamento dell’asse play/pivot più a questo punto quello di Jones possa portarci fuori da questa situazione.

Credo tra l’altro che alternative realistiche (quindi non i Repesa o i Bamchi) Col budget a disposizione non rappresentino (o rappresentassero) un salto di qualità. Da ultimo se ho pochi mezzi preferisco cambiare chi va in campo ed è attore protagonista piuttosto che il direttore d’orchestra.

Ovviamente poi a bocce ferme sarà da valutare ED su tutta la stagione (costruzione e gestione) ma nella contingenza non lo cambierei.

Poi è palese che questo mese rappresenta un punto di rottura con la Pall.Ts. 

Il mio sogno bagnato sarebbe salvezza con ED e trasformazione del suo rapporto ad altro ruolo in Pall. Ts.

Vedremo 

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Con l'aver trovato i quattrini di un paio di sponsor sembra sia stata messa in saccoccia l'intenzione di trovare una proprietà solida; sapete se è realmente così? Se si, chi lo ha deciso? È stato deciso perchè i due soci di maggioranza, all'occorrenza, intervengono? Lo farebbe il consorzio? Oppure si è optato per poter, finalmente, dirigere la baracca con, fondamentalmente, non propri spldi? In caso di retrocessione e con la possibilità di uscita di allianz, ci si rimette frenteticamente alla ricerca di qualcuno che entri (probabilmente non trovandolo)? Ci si preoccuperà di trovare una proprietà negli ultimi mesi di sponsorizzazione allianz o si spera di pescare un altro jolly? Ci sono altre prospettive? Insomma, qualcuno ha sentito recentemente qualcosa in merito?

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17 ore fa, a vanvera ha scritto:

Con l'aver trovato i quattrini di un paio di sponsor sembra sia stata messa in saccoccia l'intenzione di trovare una proprietà solida; sapete se è realmente così? Se si, chi lo ha deciso? È stato deciso perchè i due soci di maggioranza, all'occorrenza, intervengono? Lo farebbe il consorzio? Oppure si è optato per poter, finalmente, dirigere la baracca con, fondamentalmente, non propri spldi? In caso di retrocessione e con la possibilità di uscita di allianz, ci si rimette frenteticamente alla ricerca di qualcuno che entri (probabilmente non trovandolo)? Ci si preoccuperà di trovare una proprietà negli ultimi mesi di sponsorizzazione allianz o si spera di pescare un altro jolly? Ci sono altre prospettive? Insomma, qualcuno ha sentito recentemente qualcosa in merito?

Buon anno a tutti. 

Tanto per caricarci bene, prendo spunto da questa legittima richiesta di chiarimento su un punto, l'evoluzione o involuzione della proprietà, che mi sta molto sul gozzo. 

Mi chiedo se a fronte di una curiosità secondo me ancora più legittima di quella di fare i conti in tasca leggendo gli stipendi, i conoscitori delle segrete stanze che talvolta dischiudo a noi poveri mortali le verità, si vogliano esporre a dire che cosa succeda all'interno su questo fronte. Se il @peppiniellodi turno per fare un nome, sia la persona interna che spiffera i segreti o sia l'amico dell'amico dell'amico che ha saputo che..., abbia ricevuto indicazione di dirci cosa succeda: si cerca ancora un nuovo grande socio? si pongono veti per controllare e rimestare il gioco del monopoli con i soldi degli altri grazie al colpo Allianz che ha salvato a loro il kulo e a noi forse la stagione? Si cerca di fare fronte comune con 3 euro di capitale a testa contro l'attacco dell'oscuro straniero? 

Perché oltre a riportare i numeri dei contratti non si dicono anche queste verità? Qual è la strategia comunicativa (semmai ce ne sia una o si sia tutti cani sciolti) della società nel far uscire quali notizie. 

Ribadisco, visto che qualcuno non l'ha ancora capito: son polemico e me ne assumo la responsabilità non per il fatto che qualcuno abbia palesato i "veri" numeri, ma perché vorrei saper il perché e il come: perché è autorizzato a farlo o, se non lo è, perché fa danno alla Società; come sa, ovvero se è persona della società o amico dell'amico. In altre parole: quando @gus o @SandroWeb erano all'interno praticamente non scrivevano mai e mai di fatti saputi all'interno: ciò per correttezza e anche perché era noto il loro ruolo. Giusto sarebbe se chi "spiffera" si presenti per il ruolo che ha. Altrimenti è, se non mitomane, certo minatore. 

Buon anno ancora... 

 

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19 minuti fa, GMarco ha scritto:

Buon anno a tutti. 

Tanto per caricarci bene, prendo spunto da questa legittima richiesta di chiarimento su un punto, l'evoluzione o involuzione della proprietà, che mi sta molto sul gozzo. 

Mi chiedo se a fronte di una curiosità secondo me ancora più legittima di quella di fare i conti in tasca leggendo gli stipendi, i conoscitori delle segrete stanze che talvolta dischiudo a noi poveri mortali le verità, si vogliano esporre a dire che cosa succeda all'interno su questo fronte. Se il @peppiniellodi turno per fare un nome, sia la persona interna che spiffera i segreti o sia l'amico dell'amico dell'amico che ha saputo che..., abbia ricevuto indicazione di dirci cosa succeda: si cerca ancora un nuovo grande socio? si pongono veti per controllare e rimestare il gioco del monopoli con i soldi degli altri grazie al colpo Allianz che ha salvato a loro il kulo e a noi forse la stagione? Si cerca di fare fronte comune con 3 euro di capitale a testa contro l'attacco dell'oscuro straniero? 

Perché oltre a riportare i numeri dei contratti non si dicono anche queste verità? Qual è la strategia comunicativa (semmai ce ne sia una o si sia tutti cani sciolti) della società nel far uscire quali notizie. 

Ribadisco, visto che qualcuno non l'ha ancora capito: son polemico e me ne assumo la responsabilità non per il fatto che qualcuno abbia palesato i "veri" numeri, ma perché vorrei saper il perché e il come: perché è autorizzato a farlo o, se non lo è, perché fa danno alla Società; come sa, ovvero se è persona della società o amico dell'amico. In altre parole: quando @gus o @SandroWeb erano all'interno praticamente non scrivevano mai e mai di fatti saputi all'interno: ciò per correttezza e anche perché era noto il loro ruolo. Giusto sarebbe se chi "spiffera" si presenti per il ruolo che ha. Altrimenti è, se non mitomane, certo minatore. 

Buon anno ancora... 

 

In effetti, difficile darti torto.

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2 ore fa, GMarco ha scritto:

Buon anno a tutti. 

Tanto per caricarci bene, prendo spunto da questa legittima richiesta di chiarimento su un punto, l'evoluzione o involuzione della proprietà, che mi sta molto sul gozzo. 

Mi chiedo se a fronte di una curiosità secondo me ancora più legittima di quella di fare i conti in tasca leggendo gli stipendi, i conoscitori delle segrete stanze che talvolta dischiudo a noi poveri mortali le verità, si vogliano esporre a dire che cosa succeda all'interno su questo fronte. Se il @peppiniellodi turno per fare un nome, sia la persona interna che spiffera i segreti o sia l'amico dell'amico dell'amico che ha saputo che..., abbia ricevuto indicazione di dirci cosa succeda: si cerca ancora un nuovo grande socio? si pongono veti per controllare e rimestare il gioco del monopoli con i soldi degli altri grazie al colpo Allianz che ha salvato a loro il kulo e a noi forse la stagione? Si cerca di fare fronte comune con 3 euro di capitale a testa contro l'attacco dell'oscuro straniero? 

Perché oltre a riportare i numeri dei contratti non si dicono anche queste verità? Qual è la strategia comunicativa (semmai ce ne sia una o si sia tutti cani sciolti) della società nel far uscire quali notizie. 

Ribadisco, visto che qualcuno non l'ha ancora capito: son polemico e me ne assumo la responsabilità non per il fatto che qualcuno abbia palesato i "veri" numeri, ma perché vorrei saper il perché e il come: perché è autorizzato a farlo o, se non lo è, perché fa danno alla Società; come sa, ovvero se è persona della società o amico dell'amico. In altre parole: quando @gus o @SandroWeb erano all'interno praticamente non scrivevano mai e mai di fatti saputi all'interno: ciò per correttezza e anche perché era noto il loro ruolo. Giusto sarebbe se chi "spiffera" si presenti per il ruolo che ha. Altrimenti è, se non mitomane, certo minatore. 

Buon anno ancora... 

 

Oltre ovviamente a quotare perchè è fondamentalmente il mio pensiero, aggiungo che quello che non capisco, e mi fa rabbia, è che non sia dato sapere quali siano le strategie del post mauro.

In merito alle strategie, auspicherei che l'oramai collaudato ed accreditato SiAmoTrieste utilizzi i fondi raccolti, a cui aggiungerei anche quelli derivanti da una raccolta sotto forma di azionariato popolare, per conferirli sotto forma di capitale in modo da consentire una proprietà diffusa (rappresentata nel cda da eletti a tal fine) che, o controlli la società se ci riesce con il capitale raccolto, o costringa chi si arroga il diritto di farlo di quantomeno superare di 1% quella raccolta, mediante apporto diretto di altrettanto danaro sonante.

In questa seconda ipotesi, se quanto raccolto con SiAmoTrieste (250k ?) e con azionariato popolare (180k come le magliette?) fosse ipoteticamente di 430k, si avrebbe la garanzia di un capitale sociale di 860k sempre fresco ogni anno (e, se non utilizzato nell'esercizio a copertura perdite, sarebbe implementato a garanzia di futuri periodi di magra), anzichè gli attuali 50k che, in caso di necessità di abbattimento per buchi di gestione (dovuti anche ad emergenze di mercato come quest'anno), è una cifra irrisoria.

Sul ruolo di SiAmoTrieste nell'ultimo periodo ho cambiato idea: prima vedevo opportuno che fosse una forma di finanziamento asettica che non ponga alcuna ingerenza nella società, ma ora che sembra che chi gestisce il tutto lo faccia in assoluta poca trasparenza apportando capitali irrisori, ho maturato la convinzione che il ruolo, tramite quei soldi, debba essere più incisivo, anche nella speranza che quell'iniziativa, con questa prospettiva, decolli maggiomente.

(Aggiungo che partecipazioni di 2,25 euro mi fanno imbestialire)

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21 minuti fa, a vanvera ha scritto:

Oltre ovviamente a quotare perchè è fondamentalmente il mio pensiero, aggiungo che quello che non capisco, e mi fa rabbia, è che non sia dato sapere quali siano le strategie del post mauro.

In merito alle strategie, auspicherei che l'oramai collaudato ed accreditato SiAmoTrieste utilizzi i fondi raccolti, a cui aggiungerei anche quelli derivanti da una raccolta sotto forma di azionariato popolare, per conferirli sotto forma di capitale in modo da consentire una proprietà diffusa (rappresentata nel cda da eletti a tal fine) che, o controlli la società se ci riesce con il capitale raccolto, o costringa chi si arroga il diritto di farlo di quantomeno superare di 1% quella raccolta, mediante apporto diretto di altrettanto danaro sonante.

In questa seconda ipotesi, se quanto raccolto con SiAmoTrieste (250k ?) e con azionariato popolare (180k come le magliette?) fosse ipoteticamente di 430k, si avrebbe la garanzia di un capitale sociale di 860k sempre fresco ogni anno (e, se non utilizzato nell'esercizio a copertura perdite, sarebbe implementato a garanzia di futuri periodi di magra), anzichè gli attuali 50k che, in caso di necessità di abbattimento per buchi di gestione (dovuti anche ad emergenze di mercato come quest'anno), è una cifra irrisoria.

Sul ruolo di SiAmoTrieste nell'ultimo periodo ho cambiato idea: prima vedevo opportuno che fosse una forma di finanziamento asettica che non ponga alcuna ingerenza nella società, ma ora che sembra che chi gestisce il tutto lo faccia in assoluta poca trasparenza apportando capitali irrisori, ho maturato la convinzione che il ruolo, tramite quei soldi, debba essere più incisivo, anche nella speranza che quell'iniziativa, con questa prospettiva, decolli maggiomente.

(Aggiungo che partecipazioni di 2,25 euro mi fanno imbestialire)

Partecipazioni da 2.25€ non sono nemmeno tali secondo me. Il punto è se, in caso di necessità, il socio in oggetto sia pronto ad immettere capitali oppure no. Temo di no. 

Al momento, per quanto possa capire io, la proprietà di fatto non esiste. Ossia è formalmente presente ma non in grado di reggere le sorti economiche della società, se non per una L2 priva di ambizioni. 

La proprietà quindi sono i main and title sponsor e gli stakeholders privilegiati come i tifosi e gli aderenti a Siamo Trieste. 

Allianz BluEnergy SiamoTrieste ed i tifosi paganti tutti. Questa al momento è la società. 

In prospettiva di medio e lungo termine mi pare uno scenario rischioso. 

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3 ore fa, Ant.Rig.14 ha scritto:

Il punto è se, in caso di necessità, il socio in oggetto sia pronto ad immettere capitali oppure no. Temo di no. 

Direi che una proprietà, per salvare oggi la stagione, con, tra l'altro, la prospettiva, in caso di retrocessione, di veder sfilare il malloppo allianz, dovrebbe senza troppi interrogativi mettere mano al portafogli e fare le operazioni di mercato necessarie e cioè coprire gli spot 1, 2 e 5 senza indugio. Se non lo fa in questa occasione, ma opera soltanto in funzione di quanto è arrivato dagli sponsor, non vedo perchè debba poi aprire i suoi borsoni in circostanze diverse, forse ben più pesanti e con meno prospettive.

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11 minuti fa, a vanvera ha scritto:

Direi che una proprietà, per salvare oggi la stagione, con, tra l'altro, la prospettiva, in caso di retrocessione, di veder sfilare il malloppo allianz, dovrebbe senza troppi interrogativi mettere mano al portafogli e fare le operazioni di mercato necessarie e cioè coprire gli spot 1, 2 e 5 senza indugio. Se non lo fa in questa occasione, ma opera soltanto in funzione di quanto è arrivato dagli sponsor, non vedo perchè debba poi aprire i suoi borsoni in circostanze diverse, forse ben più pesanti e con meno prospettive.

Appunto.

Quindi la proprietà esiste solo in funzione delle notevoli immissioni di risorse da parte dei vari soggetti, a vario titolo, finanziatori della società. 

Allianz. BluEnergy. Tifosi paganti. Siamo Trieste. Altri sponsor. 

Cui si aggiungono 2.25 euro

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5 minuti fa, Ant.Rig.14 ha scritto:

Appunto.

Quindi la proprietà esiste solo in funzione delle notevoli immissioni di risorse da parte dei vari soggetti, a vario titolo, finanziatori della società. 

Allianz. BluEnergy. Tifosi paganti. Siamo Trieste. Altri sponsor. 

Cui si aggiungono 2.25 euro

Conseguentemente non ha motivo e titolo per opporsi se nella società ci entrano componenti della tifoseria tramite il siamotrieste ed un azionariato diffuso perchè, come è accettato un socio che apporta 2,25 euro, così deve esserlo un soggetto che apporta 430k euro. Giusto?

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2 minuti fa, a vanvera ha scritto:

Conseguentemente non ha motivo e titolo per opporsi se nella società ci entrano componenti della tifoseria tramite il siamotrieste ed un azionariato diffuso perchè, come è accettato un socio che apporta 2,25 euro, così deve esserlo un soggetto che apporta 430k euro. Giusto?

Più che giusto. 

Vista l'entità dell'apporto di risorse alla società, sia effettuato sia in fieri, Siamo Trieste dovrebbe già essere nel Cda imho. Con un ruolo ampiamente minoritario, però presente. 

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13 minuti fa, Ant.Rig.14 ha scritto:

Più che giusto. 

Vista l'entità dell'apporto di risorse alla società, sia effettuato sia in fieri, Siamo Trieste dovrebbe già essere nel Cda imho. Con un ruolo ampiamente minoritario, però presente. 

Apporto quantificato in? Così per capire di cosa state parlando..

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12 ore fa, a vanvera ha scritto:

Oltre ovviamente a quotare perchè è fondamentalmente il mio pensiero, aggiungo che quello che non capisco, e mi fa rabbia, è che non sia dato sapere quali siano le strategie del post mauro.

In merito alle strategie, auspicherei che l'oramai collaudato ed accreditato SiAmoTrieste utilizzi i fondi raccolti, a cui aggiungerei anche quelli derivanti da una raccolta sotto forma di azionariato popolare, per conferirli sotto forma di capitale in modo da consentire una proprietà diffusa (rappresentata nel cda da eletti a tal fine) che, o controlli la società se ci riesce con il capitale raccolto, o costringa chi si arroga il diritto di farlo di quantomeno superare di 1% quella raccolta, mediante apporto diretto di altrettanto danaro sonante.

In questa seconda ipotesi, se quanto raccolto con SiAmoTrieste (250k ?) e con azionariato popolare (180k come le magliette?) fosse ipoteticamente di 430k, si avrebbe la garanzia di un capitale sociale di 860k sempre fresco ogni anno (e, se non utilizzato nell'esercizio a copertura perdite, sarebbe implementato a garanzia di futuri periodi di magra), anzichè gli attuali 50k che, in caso di necessità di abbattimento per buchi di gestione (dovuti anche ad emergenze di mercato come quest'anno), è una cifra irrisoria.

Sul ruolo di SiAmoTrieste nell'ultimo periodo ho cambiato idea: prima vedevo opportuno che fosse una forma di finanziamento asettica che non ponga alcuna ingerenza nella società, ma ora che sembra che chi gestisce il tutto lo faccia in assoluta poca trasparenza apportando capitali irrisori, ho maturato la convinzione che il ruolo, tramite quei soldi, debba essere più incisivo, anche nella speranza che quell'iniziativa, con questa prospettiva, decolli maggiomente.

(Aggiungo che partecipazioni di 2,25 euro mi fanno imbestialire)

Quoto assolutamente. 

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15 ore fa, Stefanuzzo ha scritto:

Apporto quantificato in? Così per capire di cosa state parlando..

Cercando di ricostruire tramite le variazioni monitorate tempo per tempo tramite la cciaa, a memoria, dovrebbe essere: a giugno, per ripianare, pare non tutti i debiti, è stato abbattuto quasi interamente il capitale detenuto (96%) da alma. Da li son partiti con un capitale di circa 115k (con l'intento di arrivare a 500k) e cioè il 4% restante del vecchio capitale degli altri soci, più le quote restanti alma per circa 31k. A novembre si è abattuto completamente il capitale e (accantonando l'intento di arrivare a 500k) ricostituito a 50k (il minimo previsto) con apporti per il 51% da farina e bono (che insieme rappresentano la maggioranza ed infatti sono gli unici nel cda  assieme a ghiacci) e per il resto da altri soci (is copy, monticolo & foti, cercol, ex consorzio ora in srl formato da 45 soci, trieste entra in gioco, ghiacci con circa 1% ed infine fumaneri con una quota che non me la sento di rappresentare con una percentuale). 

(A queste cifre in capitale sono da aggiungere quelle che alcuni soci, non tutti (pochi), apportano in sponsorizzazioni es: farina con orion e saiph, bono con coop sole e saiph)

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Per me l'unica possibilità di avere un progetto stabile a lungo termine è quello di trieste un socio/patron forte. I soldi degli sponsor non dovrebbero MAI essere usati per la sopravvivenza societaria ma x renderla forte sul mercato.la mia paura è che si sia smesso o non è nemmeno mai iniziata la ricerca di questo socio/patron per la paura folle di perdere poltrone nella stanza dei bottoni.

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Per me l'unica possibilità di avere un progetto stabile a lungo termine è quello di trieste un socio/patron forte. I soldi degli sponsor non dovrebbero MAI essere usati per la sopravvivenza societaria ma x renderla forte sul mercato.la mia paura è che si sia smesso o non è nemmeno mai iniziata la ricerca di questo socio/patron per la paura folle di perdere poltrone nella stanza dei bottoni.


Pure io nutro questo paura! Temo che governare con i soldi altrui sia pratica molto gradita


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1 ora fa, Flaming ha scritto:

si sia smesso o non è nemmeno mai iniziata la ricerca di questo socio/patron per la paura folle di perdere poltrone nella stanza dei bottoni.

Questo non dobbiamo permetterlo che accada; da qui la necessità che tramite un azionariato popolare e la raccolta di SiAmoTrieste da far confluire in un soggetto giuridico che sottoscrive quote, ci sia una partecipazione alle decisioni anche della componente dei tifosi/città, dato che la parte imprenditoriale ha dimostrato di non voler farsi carico dell'onere, ma, forse, almeno in alcuni soggetti, solo degli onori.

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Boh, non avete comunque la controprova.

Finché non ci sarà necessità di immettere liquidità nessuno saprà che la nuova proprietà è capace di farlo o meno. Sicuramente si parla di gente che per tutto il triennio alma (e ora con quello Allianz) tenderà ad immettere meno fondi possibili

Comunque Pesaro fa le stagioni con gli sponsor da parecchio, son fragili ogni anno, giocano sempre per la salvezza, ma Carpegna ha fatto esattamente quello che sta facendo Allianz, permette di chiudere la stagione.

Poi, per come la vedo, i tifosi non devono assolutamente entrare in società, punto. A meno di non fare un progetto stile Bayern Monaco (o le società calcistiche tedesche in genere) dove la proprietà è dei tifosi, tramite azionariato. Ma si sta andando un po' oltre..

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