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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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Bravo!!!! Sei proprietario della Ferrari ma soldi pochi o non sufficienti. Quando mamma sponsor non caccia più .........o cambi macchina e compri una squadra di serie C .......o cambi mamma.........o fai il botto!!!!!.........Potresti anche vincere al Superenalotto, ma le probabilità sono infinite al minimo quanto trovare un altro sponsor importante. E poi se la tua Ferrari la fai correre ( anche non vincendo) a Le Mans (vertice in LBA Coppette varie) con grande visibilita, puoi ambire a rinnovi o cambi di sponsorizzazione importante!!!! Ma se la fai circolare in via Carducci.......davanti a 30 pensionati che ti diranno bela ciò........allora è meglio...............vedete voi ............io faccio economia aziendale in hotel e ristoranti e in più cucino.........Di basket non capisco niente!!!!!!

Direi che hai sintetizzato perfettamente la situazione


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3 ore fa, Torniamo su ha scritto:

ma tutti i soci insieme hanno raccolto 110.000 euro

se intendi capitale sociale attualmente è di 50.000.

C'è da dire però che alcuni soci contribuiscono con sponsorizzazioni che raccolgono, detratti i due principali, una cifra vicina al milione dicevano. Il problema, secondo me, è che non tutti contribuiscono come ci si aspetterebbe da chi vuole essere socio; infatti nella compagine societaria tra partecipazione diretta (sono in  7 compresa la comparsata di fumaneri e compresi Farina e bono che lo fanno attraverso una srl) e le entità trieste basket srl e trieste entra in gioco, il totale dei "partecipanti" saranno complessivamente vicini al centinaio (44 solo nella srl): facendo un ragionamento semplicistico, sarebbe sufficiente che ognuno mettesse di conferimento una media di 10.000 Euro annui e la sopravvivenza sarebbe garantita perchè con il botteghino, uno sponsor principale, uno secondario e quelli di contorno che si diceva, più altri introiti puoi arrivare ad un budget di 4mln che è in linea con la fascia media delle società e se gestito bene ti fai la LBA tranquillamente.

Modificato da a vanvera
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5 ore fa, Ghino ha scritto:

....beh...non mi pare che questa gestione abbia risorse inferiori a quelle dell'epoca alma sempre da quanto si dice.....forse le volontà e la visione è diversa.....Mauro poteva anche serre poco simpatico ( anche a me certi atteggiamenti davano fastidio) ma che avesse capacità e visione per quello che si è visto penso non ci siano dubbi...

Certo senza soldi in qualunque sport non fai nulla....

con Alma avevamo un budget di quasi 6 mln, a quel che si è letto, diciamo fra i 5.5 e i 6

quello attuale è forse di 4

stesse risorse ?

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Se continuiamo con la metafora della Ferrari, a me pare che la realtà è di un leasing ed anche piuttosto oneroso: paghiamo rate per un possesso ma tra un anno non avremo più mamma che ci foraggi non solo la benzina ma anche i MAV. O la facciamo viaggiare con un bel progetto e iniziamo a trovare qualcuno interessato a sponsorizzare per farsi trasportare, ho tiriamo su un 'tanone per un'ultima serata folle per locali e poi a 200 km/h in autostrada... Poi o ci schiantiamo o qualcuno domani mattina viene e si porta via la macchina pignorata.

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capisco e condivido le preoccupazioni per il futuro, del resto dovremmo essere vaccinati o quasi visto che solo negli ultimi 10 anni, cioè da quando siamo ritornati in A2, abbiamo rischiato di saltare almeno 3 volte

capisco di meno le polemiche nei confronti dell’attuale dirigenza

a Trieste e provincia non c’è un tessuto imprenditoriale in grado di reggere categorie elevate negli sport più popolari, cioè calcio e basket

ci vuole il deus ex machina, Biasin, Berti, Alma, Allianz, in passato Stefanel

a parte questo da oramai un anno e 1/2 sta imperversando covid che certo non ha avuto un effetto benefico sull’economia oltre che sulla salute delle persone

ergo trovare investitori, cioè gente che butta letteralmente dalla finestra uno o due milioni all’anno, non è facile in assoluto e ancor più in questo momento

scrivere come fa qualcuno che bisogna allestire una squadra forte che lotti per i primi posti e giochi le coppe perché così si attirano investitori può essere molto giusto ma punto primo farlo non è facile anche spendendo un sacco, chiedere a Brescia Reggio e Fortitudo per informazioni, punto secondo se si spende un sacco chi colma il buco a fine stagione ? i mitologici investitori attirati dai risultati della squadra ? i tifosi che spingono per tale soluzione ?

l’insinuazione che viene fatta è che l’attuale proprietà non si si dia da fare per trovare nuovi soci perché questo potrebbe significare ritrovarsi con un ridimensionamento delle quote e dunque con la perdita dell’attuale ruolo di maggioranza

un cupio dissolvi che mi pare difficile da concepire per persone che ad ogni modo scuciono soldi in nome di una passione traendone una posizione di “ potere “ che mi pare abbastanza di poco conto

in passato si era detto che una proprietà triestina era una garanzia nei confronti dei Frank Garza o Scavone di turno ma se questo discorso è valido mai ci sarà una proprietà locale in grado di assicurare un futuro solido e ambizioso semplicemente perché non c’è a meno che Illy un bel giorno non decida di farsi carico della società, cosa che non avverrà mai

dunque a mio parere l’attuale dirigenza farà il possibile nei prossimi 12 mesi per trovare sponsor in grado di subentrare a Allianz, ovviamente senza garantire lo stesso supporto che è molto elevato

se non ci riuscirà sarà automatica la rinuncia alla A, una dimensione che la città non può permettersi senza interventi esterni di per se precari in quanto senza passione e legame con il territorio destinati ben presto a finire

  • Grazie 4
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Tutto giusto se non che io ricordo le dichiarazioni di Fumaneri nei giorni in cui Mauro si sbatteva (solo nel deserto e forse goffamente) per cercare una nuova proprietà: lui parlava come te di una dimensione società/città per la A2 e mai di lavorare per una nuova proprietà. Un po' come negli anni '90 chi diceva che il porto vecchio nelle vacche aveva la sua dimensione per poi sabotare l'expo. Mi sbaglio ma sono sempre quelli. 

Modificato da GMarco
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capisco e condivido le preoccupazioni per il futuro, del resto dovremmo essere vaccinati o quasi visto che solo negli ultimi 10 anni, cioè da quando siamo ritornati in A2, abbiamo rischiato di saltare almeno 3 volte
capisco di meno le polemiche nei confronti dell’attuale dirigenza
a Trieste e provincia non c’è un tessuto imprenditoriale in grado di reggere categorie elevate negli sport più popolari, cioè calcio e basket
ci vuole il deus ex machina, Biasin, Berti, Alma, Allianz, in passato Stefanel
a parte questo da oramai un anno e 1/2 sta imperversando covid che certo non ha avuto un effetto benefico sull’economia oltre che sulla salute delle persone
ergo trovare investitori, cioè gente che butta letteralmente dalla finestra uno o due milioni all’anno, non è facile in assoluto e ancor più in questo momento
scrivere come fa qualcuno che bisogna allestire una squadra forte che lotti per i primi posti e giochi le coppe perché così si attirano investitori può essere molto giusto ma punto primo farlo non è facile anche spendendo un sacco, chiedere a Brescia Reggio e Fortitudo per informazioni, punto secondo se si spende un sacco chi colma il buco a fine stagione ? i mitologici investitori attirati dai risultati della squadra ? i tifosi che spingono per tale soluzione ?
l’insinuazione che viene fatta è che l’attuale proprietà non si si dia da fare per trovare nuovi soci perché questo potrebbe significare ritrovarsi con un ridimensionamento delle quote e dunque con la perdita dell’attuale ruolo di maggioranza
un cupio dissolvi che mi pare difficile da concepire per persone che ad ogni modo scuciono soldi in nome di una passione traendone una posizione di “ potere “ che mi pare abbastanza di poco conto
in passato si era detto che una proprietà triestina era una garanzia nei confronti dei Frank Garza o Scavone di turno ma se questo discorso è valido mai ci sarà una proprietà locale in grado di assicurare un futuro solido e ambizioso semplicemente perché non c’è a meno che Illy un bel giorno non decida di farsi carico della società, cosa che non avverrà mai
dunque a mio parere l’attuale dirigenza farà il possibile nei prossimi 12 mesi per trovare sponsor in grado di subentrare a Allianz, ovviamente senza garantire lo stesso supporto che è molto elevato
se non ci riuscirà sarà automatica la rinuncia alla A, una dimensione che la città non può permettersi senza interventi esterni di per se precari in quanto senza passione e legame con il territorio destinati ben presto a finire

Sicuramente fai una disamina razionale caro Pinot, però permettimi di dire un ultima cosa, poi su questo argomento mi taccio per un po’ altrimenti divento ripetitivo. Quest’ultimo pensiero poi vedrò di farlo un po’ meno politacally correct. Per me, chi lavora come dirigenza e con poteri gestionali all’interno della società, viene pagato per farlo e quindi se nn raggiunge gli obiettivi, ha semplicemente fallito...così come succede in ogni lavoro. Sinceramente non vedo perché bisogna sempre idolatrarli e/o dargli delle scusanti, ci sono stati 3 anni dove Allianz ha fornito tanti soldini e io in questi anni nn ho visto che nulla è stato fatto come investimento che potesse almeno darci qualche speranza nel futuro. Dici che, giustamente, nn c’è tessuto imprenditoriale e la solita tiritera che ci raccontiamo da un infinita di anni; allora mi chiedo, perché hanno cavalcato così poco (quasi nulla) l’idea di Italian District? Piaccia o nn piaccia se nn hai alternative è l’unica cosa concreta che al momento possa dare speranza (vedere in che modo la sta pompando Varese), quindi le alternative sono due: 1. Hai già un piano e contatti per il futuro, quindi tanto di cappello e via di auto fustigazione 2. Hai managerialmente fallito e stai traghettando la barca sapendo già che nn arriverai mai a destinazione, dimostrando tutta l’essenza del “no se pol”.


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1 ora fa, Flaming ha scritto:

allora mi chiedo, perché hanno cavalcato così poco (quasi nulla) l’idea di Italian District? Piaccia o nn piaccia se nn hai alternative è l’unica cosa concreta che al momento possa dare speranza (vedere in che modo la sta pompando Varese)

Il sistema per sostenere la pallacanestro Trieste c'era già e si chiamava Siamo Trieste, è stato appoggiato e sostenuto da società e tifosi (50.000 raccolti in pochi mesi) ed ha funzionato nei limiti in cui chi lo gestiva è stato capace di fare. Poi dopo due anni è stato gettato tutto via per trasformare il tutto in un prodotto esportabile e vendibile ad altre realtà e farci un attività commerciale. Scelta legittima eh, ci mancherebbe. Ma se prima il tutto era fatto solo per passione della pallacanestro trieste ora i sentimenti che muovono i fili sono di altra natura. Il beneficiario non è più solo la pallacanestro Trieste ma solo a Trieste sono diventati molteplici, poi bisognerebbe chiedere a Cus, ginnastica triestina, rugby ecc... Quanti soldi hanno realmente incassato per capire se questa politica aziendale paga o meno. Quindi se già prima i risultati non sono stati in linea con le aspettative (gli organizzatori parlavano di potenziali milioni di euro all'anno mentre ne sono stati raccolti in totale solo qualche decina di migliaia) non vedo come ora con meno tessere, meno negozi che appoggiano il basket, meno appeal sui tifosi e molteplici ipotetici beneficiari come si possa pensare di aumentare gli introiti per pallacanestro trieste. 

Non mi sembra che la Vanoli che ha iniziato un bel po' di tempo fa rispetto a Varese sia diventata una società milionaria... 

 

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9 ore fa, pinot ha scritto:

capisco e condivido le preoccupazioni per il futuro, del resto dovremmo essere vaccinati o quasi visto che solo negli ultimi 10 anni, cioè da quando siamo ritornati in A2, abbiamo rischiato di saltare almeno 3 volte

capisco di meno le polemiche nei confronti dell’attuale dirigenza

a Trieste e provincia non c’è un tessuto imprenditoriale in grado di reggere categorie elevate negli sport più popolari, cioè calcio e basket

ci vuole il deus ex machina, Biasin, Berti, Alma, Allianz, in passato Stefanel

a parte questo da oramai un anno e 1/2 sta imperversando covid che certo non ha avuto un effetto benefico sull’economia oltre che sulla salute delle persone

ergo trovare investitori, cioè gente che butta letteralmente dalla finestra uno o due milioni all’anno, non è facile in assoluto e ancor più in questo momento

scrivere come fa qualcuno che bisogna allestire una squadra forte che lotti per i primi posti e giochi le coppe perché così si attirano investitori può essere molto giusto ma punto primo farlo non è facile anche spendendo un sacco, chiedere a Brescia Reggio e Fortitudo per informazioni, punto secondo se si spende un sacco chi colma il buco a fine stagione ? i mitologici investitori attirati dai risultati della squadra ? i tifosi che spingono per tale soluzione ?

l’insinuazione che viene fatta è che l’attuale proprietà non si si dia da fare per trovare nuovi soci perché questo potrebbe significare ritrovarsi con un ridimensionamento delle quote e dunque con la perdita dell’attuale ruolo di maggioranza

un cupio dissolvi che mi pare difficile da concepire per persone che ad ogni modo scuciono soldi in nome di una passione traendone una posizione di “ potere “ che mi pare abbastanza di poco conto

in passato si era detto che una proprietà triestina era una garanzia nei confronti dei Frank Garza o Scavone di turno ma se questo discorso è valido mai ci sarà una proprietà locale in grado di assicurare un futuro solido e ambizioso semplicemente perché non c’è a meno che Illy un bel giorno non decida di farsi carico della società, cosa che non avverrà mai

dunque a mio parere l’attuale dirigenza farà il possibile nei prossimi 12 mesi per trovare sponsor in grado di subentrare a Allianz, ovviamente senza garantire lo stesso supporto che è molto elevato

se non ci riuscirà sarà automatica la rinuncia alla A, una dimensione che la città non può permettersi senza interventi esterni di per se precari in quanto senza passione e legame con il territorio destinati ben presto a finire

Con la speranza che ci riescano......il mio discorso voleva essere quello....( e non solo Mario Ghiacci).........garzie Pinot......

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1 ora fa, paladozza ritorneremo!! ha scritto:

Il sistema per sostenere la pallacanestro Trieste c'era già e si chiamava Siamo Trieste, è stato appoggiato e sostenuto da società e tifosi (50.000 raccolti in pochi mesi) ed ha funzionato nei limiti in cui chi lo gestiva è stato capace di fare. Poi dopo due anni è stato gettato tutto via per trasformare il tutto in un prodotto esportabile e vendibile ad altre realtà e farci un attività commerciale. Scelta legittima eh, ci mancherebbe. Ma se prima il tutto era fatto solo per passione della pallacanestro trieste ora i sentimenti che muovono i fili sono di altra natura. Il beneficiario non è più solo la pallacanestro Trieste ma solo a Trieste sono diventati molteplici, poi bisognerebbe chiedere a Cus, ginnastica triestina, rugby ecc... Quanti soldi hanno realmente incassato per capire se questa politica aziendale paga o meno. Quindi se già prima i risultati non sono stati in linea con le aspettative (gli organizzatori parlavano di potenziali milioni di euro all'anno mentre ne sono stati raccolti in totale solo qualche decina di migliaia) non vedo come ora con meno tessere, meno negozi che appoggiano il basket, meno appeal sui tifosi e molteplici ipotetici beneficiari come si possa pensare di aumentare gli introiti per pallacanestro trieste. 

Non mi sembra che la Vanoli che ha iniziato un bel po' di tempo fa rispetto a Varese sia diventata una società milionaria... 

 

Diciamo che dalla prospettiva della pall.ts e dei tifosi della pall.ts nulla è cambiato rispetto a prima, hanno solo fatto diventare un lavoro quello che all'inizio è stato messo su per passione. Poi possiamo aprire un capitolo a parte su come comunicano e il loro modo di approciarsi, ma poco pesa in questa discussione. Quando erano Siamo Trieste non si può certo dire che la società abbia appoggiato a pieno il progetto, bisogna essere onesti. Poi non so dirti l'effettivo risultato che potrebbe avere se lo appoggi al 100% e lo spingi con tutte le tue forze, magari ottimo oppure ininfluente, però hai l'obbligo di provarci...a meno che tu non abbia altre vie, come si dice "meglio piuttosto che niente"! A mio modo di vedere non ci si può prendere il lusso di scegliere quando non hai altre possibilità, mi sembra un approccio supponente e attendista. Passatemi il parallelismo, ma la mia sensazione è quella di essere in mezzo ad un autostrada dove in lontananza vedo che sulla mia corsia sta per arrivare un tir, posso decidere di provare a salvarmi rischiando di venire buttato sotto dalle altre auto presenti nelle altre corsie, oppure posso decidere di sedermi e aspettare sereno il tir che arriva. La mia sensazione (magari, e ci spero, sbagliata) è che stiamo optando per la seconda scelta, e la cosa che mi lascia interdetto è che sembra che a molti vada bene.

P.S il mio discorso è a 360°, quello di Italian District ne è solo un esempio. Cmq la Vanoli ha iniziato da poco e cmq sia, grazie anche questo, la serie A la fanno anche senza mega sponsor, noi senza il nostro sponsor non andiamo da nessuna parte, visto dove eravamo a novembre di due anni fa. 

Modificato da Flaming
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che poi leggendo un po' de materiale in giro riguardo a Varese, nel bisnes plen (sic) i promotori ipotizza una spesa media per mensile abbonato/fidelizzato sai alta, considerando come la GDO sia fora della pignata del progetto... me sa che i xe stadi un po' troppo ottimisti... ma magari sbaglio

su Italian Discrict me son za espresso in passato: quando te gavevi un prodotto unico e dedicato unicamente alla Pall Ts xe stado comunicado non in modo sufficiente (saria de capir perchè...), ora la natura xe un po' cambiada e purtroppo ga un appeal differente. 

sia chiaro, tutto legittimo da parte de chi ga deciso de far evolver el progetto, assolutamente, però così è

Modificato da Euskal Herria
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Io il mio pensiero l'ho già espresso tempo fa.

I bilanci degli anni passati già dicono che, tolta la fetta dei 2/3 dei 4-4,3 milioni necessari a sostenere la struttura Pallacanestro Trieste, l'1/3 circa è ciò che si può destinare ai giocatori e lo staff tecnico.

Al momento non ci sono soldi per allestire roster fatti di nomi tali da ottenere dei risultati "sicuri" che diano visibilità alla società e possano attrarre nuovi investitori.

Quindi l'unica soluzione, anche nel futuro, sarà quella di sfruttare la voglia dei tifosi di tornare al Palazzetto e di poter aiutare la loro squadra. E in questo una rimodulazione del costo degli abbonamenti temo sarà l'unica strada possibile, come si è già visto due anni fa.

L'unico suggerimento che darei, però, è quello di spalmare meglio i costi senza concentrarli su certi settori come è stato fatto erroneamente nell'annata 2019-20. Se si vorrà continuare ad avere una squadra di serie A di basket, tutti dovranno dare una mano, tifosi compresi, e non penso che saranno i 10-20€ in più richiesti al mese a fermare la gente dall'andare a vedere le partite, sempre che la situazione pandemica si evolva in maniera postiva.

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2 ore fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

Io il mio pensiero l'ho già espresso tempo fa.

I bilanci degli anni passati già dicono che, tolta la fetta dei 2/3 dei 4-4,3 milioni necessari a sostenere la struttura Pallacanestro Trieste, l'1/3 circa è ciò che si può destinare ai giocatori e lo staff tecnico.

Al momento non ci sono soldi per allestire roster fatti di nomi tali da ottenere dei risultati "sicuri" che diano visibilità alla società e possano attrarre nuovi investitori.

Quindi l'unica soluzione, anche nel futuro, sarà quella di sfruttare la voglia dei tifosi di tornare al Palazzetto e di poter aiutare la loro squadra. E in questo una rimodulazione del costo degli abbonamenti temo sarà l'unica strada possibile, come si è già visto due anni fa.

L'unico suggerimento che darei, però, è quello di spalmare meglio i costi senza concentrarli su certi settori come è stato fatto erroneamente nell'annata 2019-20. Se si vorrà continuare ad avere una squadra di serie A di basket, tutti dovranno dare una mano, tifosi compresi, e non penso che saranno i 10-20€ in più richiesti al mese a fermare la gente dall'andare a vedere le partite, sempre che la situazione pandemica si evolva in maniera postiva.

beh...se destini 1.3 mil. per giocatori e staff.....fai un po co a livello di giocatori...

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ricarico ...

Dopo aver detto del passato, detto della scarsa comunicazione (ufficialmente Dalmasson è ancora coach di Allianz a par sito...), e tutto il resto, davvero un passaggio del post di @Flaming mi pare fondamentale spartiacque: ok tutti i problemi, ma dall'annuncio dell'arrivo dello sponsor Allinaz non c'è stata più alcuna voca da parte di alcuno rispetto ad evoluzioni societarie. E ci sono persone pagate per gestire il futuro di Trieste, non solo di farsi belli per un presente doppato da un simile sponsor. Ora è il momento di uscire allo scoperto: si è fatto qualcosa in questi anni? si pensa di fare qualcosa, c'è un progetto sul fronte societario, per questa estate?  Che piano nel corso di questa stagione entrante in previsione dell'uscita di Allianz? Per me domande semplici e chiare cui nessuno (come per il coach) dà risposta fino a che gli accadimenti anticiperanno le parole (annuncio di Dalmasson nuovo coach di xxx; annuncio della fine sponsor Allinaz e libri in tribunale o appelli nel deserto per la ricerca di nuovi soci).

Questi sono i FATTI.

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2 minuti fa, GMarco ha scritto:

ricarico ...

Dopo aver detto del passato, detto della scarsa comunicazione (ufficialmente Dalmasson è ancora coach di Allianz a par sito...), e tutto il resto, davvero un passaggio del post di @Flaming mi pare fondamentale spartiacque: ok tutti i problemi, ma dall'annuncio dell'arrivo dello sponsor Allinaz non c'è stata più alcuna voca da parte di alcuno rispetto ad evoluzioni societarie. E ci sono persone pagate per gestire il futuro di Trieste, non solo di farsi belli per un presente doppato da un simile sponsor. Ora è il momento di uscire allo scoperto: si è fatto qualcosa in questi anni? si pensa di fare qualcosa, c'è un progetto sul fronte societario, per questa estate?  Che piano nel corso di questa stagione entrante in previsione dell'uscita di Allianz? Per me domande semplici e chiare cui nessuno (come per il coach) dà risposta fino a che gli accadimenti anticiperanno le parole (annuncio di Dalmasson nuovo coach di xxx; annuncio della fine sponsor Allinaz e libri in tribunale o appelli nel deserto per la ricerca di nuovi soci).

Questi sono i FATTI.

Perfetto ! Voglio solo integrare i tuoi concetti e domande giustissime. Per attirare sponsor e soprattutto investitori bisogna presentare un progetto. E deve essere valido. Nessuno investe in una azienda che si sa già fallirà nel 2022. Non è escluso invece che presentando un progetto serio gli investitori li trovi. Parlo di investitori al plurale. Molte società di A sono sostenute da consorzi e non tutte hanno l'Armani di turno. 

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Ci saranno anche delle responsabilità a livello di presentazione di progetti credibili, MA... non è forse che gran fortuna non abbiamo avuto nei 2 dei 3 anni di sponsorizzazione Allianz? E quindi anche a livello di costruzione e proposizione poco si è potuto fare?

Il primo anno, 2019-20, era quello post Scavone con la società che si è ritrovata un buco di "soli" 2,3 milioni di Euro per la mancata sponsorizzazione Alma e lì sono finiti molti dei soldi, anche di anticipi, per la ripartenza che doveva essere in grande stile.

Il secondo anno, 2020-21, è stato quello del Covid, dei mancati incassi da abbonamenti e biglietti, oltre che degli affitti delle palestre e dell'Allianz Dome per eventi, per un totale di altri 1,1 milioni di ricavi in meno.

Con queste premesse purtroppo spingersi avanti nel terzo e ultimo anno di title and main sponsor Allianz non è facile.

Ribadisco, vedremo cosa ci consentirà di fare il post pandemia.

 

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Mi soffermo un attimo su SiAmoTrieste ora, per la parte che ci interessa, District PallTs: l'evoluzione la vedo come un fatto positivo in quanto dà la possibilità di coinvolgere altri esercenti disinteressati del basket ma che aderiscono per altre cause; in questo modo la platea dei commercianti si amplia e la mia spesa in questi non PallTs accantona cmq il 75% della provvigione al basket. Allo stesso modo, allarga la platea dei clienti i quali, laddove si rivolgessero ad un esercente aderente al basket a questo andrebbe il 25% della percentuale. È un in più.

Per quanto riguarda le potenzialità, le previsioni, se cavalcato, non erano per nulla strampalate. Infatti, se ci fossero almeno 2000 che danno il contributo di "a vanvera" alla causa (e lo fa senza troppa fatica), vi garantisco che non ci sarebbe bisogno di una grossa proprietà.

(Ma anche qui, giù a criticare e guai a partecipare)

Modificato da a vanvera
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13 ore fa, a vanvera ha scritto:

Mi soffermo un attimo su SiAmoTrieste ora, per la parte che ci interessa, District PallTs: l'evoluzione la vedo come un fatto positivo in quanto dà la possibilità di coinvolgere altri esercenti disinteressati del basket ma che aderiscono per altre cause; in questo modo la platea dei commercianti si amplia e la mia spesa in questi non PallTs accantona cmq il 75% della provvigione al basket. Allo stesso modo, allarga la platea dei clienti i quali, laddove si rivolgessero ad un esercente aderente al basket a questo andrebbe il 25% della percentuale. È un in più.

Per quanto riguarda le potenzialità, le previsioni, se cavalcato, non erano per nulla strampalate. Infatti, se ci fossero almeno 2000 che danno il contributo di "a vanvera" alla causa (e lo fa senza troppa fatica), vi garantisco che non ci sarebbe bisogno di una grossa proprietà.

(Ma anche qui, giù a criticare e guai a partecipare)

Come fai a vedere una cosa positiva una cosa che prima aveva un unico beneficiario, nessuno che ci guadagnasse una percentuale e tutte le energie rconcentrate verso un unico obiettivo rispetto ad una cosa che è diventata un lavoro, non ha più l'appeal romantico da tifoso, ha meno esercenti sul basket visto che diversi si son tolti dal circuito ed altri hanno cambiato la loro causa. 

Se prima che il tutto era solo per la pallacanestro Trieste ha raccolto una media di neanche 40k all'anno ora che il tutto è generalizzato negli obiettivi e nei beneficiari come puoi pemsare che abbia più risultati e che salvi il basket? 

Modificato da paladozza ritorneremo!!
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26 minuti fa, paladozza ritorneremo!! ha scritto:

Come fai a vedere una cosa positiva una cosa che prima aveva un unico beneficiario, nessuno che ci guadagnasse una percentuale e tutte le energie rconcentrate verso un unico obiettivo rispetto ad una cosa che è diventata un lavoro, non ha più l'appeal romantico da tifoso, ha meno esercenti sul basket visto che diversi si son tolti dal circuito ed altri hanno cambiato la loro causa. 

Se prima che il tutto era solo per la pallacanestro Trieste ha raccolto una media di neanche 40k all'anno ora che il tutto è generalizzato negli obiettivi e nei beneficiari come pupi pemsareche abbia più risultati che salvi il basket? 

La sostanza non cambia: vado qua piuttosto che là, perchè qua il 5% di quello che spendo va dove, a me tifoso, fa piacere. A te non fa piacere? Tu vai là anzichè qua? Dal mio punto di vista non sei tifoso e soprattutto ti toglie sicuramente un po' di autorevolezza quando ti lamenti che nessuno si sacrifica, tra l'imprenditoria locale, a "foraggiare"

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Come fai a vedere una cosa positiva una cosa che prima aveva un unico beneficiario, nessuno che ci guadagnasse una percentuale e tutte le energie rconcentrate verso un unico obiettivo rispetto ad una cosa che è diventata un lavoro, non ha più l'appeal romantico da tifoso, ha meno esercenti sul basket visto che diversi si son tolti dal circuito ed altri hanno cambiato la loro causa. 
Se prima che il tutto era solo per la pallacanestro Trieste ha raccolto una media di neanche 40k all'anno ora che il tutto è generalizzato negli obiettivi e nei beneficiari come pupi pemsareche abbia più risultati che salvi il basket? 

Tecnicamente, a livello puramente matematico, seppur si sono aggiunte altre cause, se questo distretto venisse utilizzato dai tifosi, ora si potrebbe raccogliere più di prima (tra percentuali dirette e indirette). Detto ciò, non mi è chiaro perché questa idea imprenditoriale debba avere un appeal romantico, è un iniziativa concreta che realtà come Cremona ma soprattutto Varese stanno sfruttando al 100%. Purtroppo con il romanticismo non ci facciamo neanche una serie B.
La cosa che invece a me dispiace profondamente è il modo in cui Italian District comunichi, purtroppo quel filo di arroganza ha servito l’assist perfetto al “no se pol” triestino.


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8 ore fa, a vanvera ha scritto:

La sostanza non cambia: vado qua piuttosto che là, perchè qua il 5% di quello che spendo va dove, a me tifoso, fa piacere. A te non fa piacere? Tu vai là anzichè qua? Dal mio punto di vista non sei tifoso e soprattutto ti toglie sicuramente un po' di autorevolezza quando ti lamenti che nessuno si sacrifica, tra l'imprenditoria locale, a "foraggiare"

Non credo si stia discutendo su cosa faccia piacere a te oppure a me ma di quanto una cosa possa produrre un beneficio alla causa. Dopo due anni di utilizzo si può fare un discreto bilancio non credi? Da tifoso, fai due regali di compleanno comprando una felpa ed una canotta ed aiuti la società più rapidamente e concretamente. 

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15 minuti fa, Flaming ha scritto:


Tecnicamente, a livello puramente matematico, seppur si sono aggiunte altre cause, se questo distretto venisse utilizzato dai tifosi, ora si potrebbe raccogliere più di prima (tra percentuali dirette e indirette). Detto ciò, non mi è chiaro perché questa idea imprenditoriale debba avere un appeal romantico, è un iniziativa concreta che realtà come Cremona ma soprattutto Varese stanno sfruttando al 100%. Purtroppo con il romanticismo non ci facciamo neanche una serie B.
La cosa che invece a me dispiace profondamente è il modo in cui Italian District comunichi, purtroppo quel filo di arroganza ha servito l’assist perfetto al “no se pol” triestino.


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Permettimi di dissentire su un punto... Con il romanticismo abbiamo raccolto 100 e passa mila euro di magliette e 50 mila euro di siamo Trieste in 5 mesi. Passato il momento di trasporto ed entusiasmo poi tutto è scemato. Ovvio che con il romanticismo non ci paghi le bollette ma, soprattutto a Trieste, se la gente non si sente parte della causa e non condivide con te le medesime convinzioni e gli stessi ideali non si sbatte. Soprattutto in un sistema che si basa proprio sulla gente. 

Modificato da paladozza ritorneremo!!
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3 ore fa, paladozza ritorneremo!! ha scritto:

Non credo si stia discutendo su cosa faccia piacere a te oppure a me ma di quanto una cosa possa produrre un beneficio alla causa. Dopo due anni di utilizzo si può fare un discreto bilancio non credi? Da tifoso, fai due regali di compleanno comprando una felpa ed una canotta ed aiuti la società più rapidamente e concretamente. 

Permettimi di dissentire, la maglietta avrà 30 euro di ricavato e se la comprano ogni anno 4000 tifosi (che è una enormità) arriviamo a 120.000. Li, potenzialmente ci son altri numeri e, cmq, si riferisce ad un qlc di quotidiano, che cmq si fa, basta farlo nel posto giusto e nulla toglie che si possano anche comperare le magliette. È questo che mi risulta difficile comprendere perchè non si capisca, ma vabbè, d'altronde ci sono anche i no vax.

Modificato da a vanvera
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3 ore fa, Flaming ha scritto:


Tecnicamente, a livello puramente matematico, seppur si sono aggiunte altre cause, se questo distretto venisse utilizzato dai tifosi, ora si potrebbe raccogliere più di prima (tra percentuali dirette e indirette). Detto ciò, non mi è chiaro perché questa idea imprenditoriale debba avere un appeal romantico, è un iniziativa concreta che realtà come Cremona ma soprattutto Varese stanno sfruttando al 100%. Purtroppo con il romanticismo non ci facciamo neanche una serie B.
La cosa che invece a me dispiace profondamente è il modo in cui Italian District comunichi, purtroppo quel filo di arroganza ha servito l’assist perfetto al “no se pol” triestino.


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Enzomma

Purtroppo non si può distaccare il romanticismo da quella che è stata l'idea originale.

Cremona e Varese non sono legate ad un progetto precedente, non hanno uno storico, e quindi non hanno problemi ad accettare la cosa

Magari chi aveva creduto in un' "idea pura" sperava di non veder poi il tutto diventare un megacontenitore per il mondo intero ma rimanere nel nostro piccolo

Comunque, finora, da quello che si leggeva in giro il movimento aveva raccolto 80k. Meglio che niente, sia chiaro, ma lontano da essere "il socio di maggioranza" che si proclamava un tempo

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13 minuti fa, a vanvera ha scritto:

Permettimi di dissentire, la maglietta avrà 30 euro di ricavato e se la comprano ogni anno 4000 tifosi (che è una enormità) arriviamo a 120.000. Li, potenzialmente ci son altri numeri e, cmq, si riferisce ad un qlc di quotidiano, che cmq si fa, basta farlo nel posto giusto e nulla toglie che si possano anche comperare le magliette. È questo che mi risulta difficile comprendere perchè non si capisca, ma vabbè, d'altronde ci sono anche i no vax.

Io non credo che la gente non abbia capito, anzi. All'inizio tutti avevano capito molto bene ed era anche una cosa che la gente aveva accolto molto favorevolmente . Vado a memoria ma mi pare si parlasse di oltre 3000 tessere staccate e di 50k raccolti in pochi mesi quindi la partecipazione c'era. Se poi in due anni Siamo Trieste non ha portato i numeri che tutti auspicavamo bisognerebbe chiedersi come mai, cosa è cambiato nel tempo e perché la gente abbia perso fiducia in questa brillante iniziativa. Dire che una cosa non abbia funzionato perché migliaia di persone non l'hanno capita lo trovo un po' riduttivo. 

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