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Il futuro della Pallacanestro Trieste (pensieri in libertà)


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Quanto dice Gus, vista la sua posizione e la sua credibilità, non può che esser vero. Come detto probabilmente è stato fatto intuire in vari interventi che potesse esser cosi, anche se mai è stato esplicitato in questo modo (e ci sta che sia cosi). Detto ciò, come ho ripetuto più volte, trovo la gestione Ghiacci sicuramente molto oculata ed efficace dal punto di vista di controllo e gestione della società, così come lo sarà in molti altri aspetti. Ma continuo a pensare che sotto alcuni aspetti si sia molto deboli e non ci sia stato interesse ad esplorare nuove possibilità. Quel che è lampante è la scarsa capacita nel comunicare e nell'arrivare alla gente, come detto la campagna abbonamenti poteva esser un buon momento per rilanciarsi in tal senso ma l'ho trovata estremamente piatta nella messa a terra, seppur il claim #Audaci mi è piaciuto molto. 

Trovo corretto chiarire come stanno le cose ma trovo altrettanto giusto porsi delle domande sui coni bui. Siamo bravi? se siamo ancora in serie A direi di si, possiamo e dobbiamo migliorare? se vogliamo restare in serie A assolutamente si, e per farlo bisogna guardare le altre negli aspetti in cui loro sono migliori senza trincerarsi dietro a posizioni reazionarie o sulla difensiva di fronte a delle critiche. Io continuo a pensare che mettersi nelle condizioni migliori e rendersi quanto più possibile riconoscibili ti può agevolare e aprire qualche porta che diversamente resterebbe chiusa. 

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1 ora fa, Skenea ha scritto:

Visto che vengo tirato in causa con "quello" (w. l'educazione che evidentemente per qualcuno è una cosa sonosciuta), ti rispondo sempre allo stesso modo. Si prende come esempio il peggio (Pavani) per poi dire "ma guarda noi come siamo bravi".

Il giochino non funziona.

Perchè invece non si prende come esempio una società di metà classifica? Con quella bisognerebbe eventualemente fare i confronti.

No, il fatto è che a Trieste c’è gente come te che pensa che tutto è dovuto … bisognerebbe avere un po’ di rispetto per chi ci fa vedere la A1. Altrimenti si muove il c**o e ci si da da fare trovando sponsor e sceicchi miliardari che ci facciano andare in Eurolega.

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18 minuti fa, mavericks62 ha scritto:

No, il fatto è che a Trieste c’è gente come te che pensa che tutto è dovuto … bisognerebbe avere un po’ di rispetto per chi ci fa vedere la A1. Altrimenti si muove il c**o e ci si da da fare trovando sponsor e sceicchi miliardari che ci facciano andare in Eurolega.

Ci conosciamo? Non mi pare, quindi i giudizi sul mio conto te li tieni per te. Se vuoi parlare di basket sono disponibile, se al contrario vuoi meterla sul personale, allora è meglio che la chiudiamo qui.

Io credo che nulla sia dovuto, l’unica cosa dovuta credo sia la chiarezza.

E’ mia modesta opinione che da parte degli attuali vertici della società ci sia tutto meno che chiarezza e rispetto verso la tifoseria. Credo che gli interessi personali di qualcuno abbiano ed hanno la precedenza sul bene della Pallacanestro Trieste.

Se per te la società sta facendo bene, ha fatto il possibile e quindi ritieni di dover essere riconoscente, per me va benissimo, io al momento sono di un avviso diverso.

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14 minuti fa, Veltro ha scritto:

Ma per fare i conti della serva, quest'anno siamo messi peggio dell'annata Elmore (mi dispiace sempre citarlo), se non arrivano soldi da sponsor e tifosi, giusto?

Cosa sono tutte queste domande fastidiose?

Bisogna abbonarsi, credere a tutto ciò che viene detto dai vertici societari, avere fiducia ed essere eternamente riconoscenti. Stop.:ave:

 

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23 minuti fa, Skenea ha scritto:

Cosa sono tutte queste domande fastidiose?

Bisogna abbonarsi, credere a tutto ciò che viene detto dai vertici societari, avere fiducia ed essere eternamente riconoscenti. Stop.:ave:

 

Magari potessi😔...ogni volta mi tocca arricchire pure le casse delle altre squadre rivali per seguirla quando viene in Emilia Romagna

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1 ora fa, mavericks62 ha scritto:

No, il fatto è che a Trieste c’è gente come te che pensa che tutto è dovuto … bisognerebbe avere un po’ di rispetto per chi ci fa vedere la A1. Altrimenti si muove il c**o e ci si da da fare trovando sponsor e sceicchi miliardari che ci facciano andare in Eurolega.

Il rischio però è l’effetto contrario.

di una piazza acritica e di una società poco abituata al confronto e conseguentemente poco propensa a spiegare il perché si è agito in quel modo 

Il rispetto c’è e ci dovrà essere sempre 

ma questo non vuol dire accettare incondizionatamente tutto ciò che viene proposto e realizzato 

anche perché - detto terra terra - non penso saremmo propensi ad accettare un “poteva muovere lei il c**o e muoversi” detto dall’idraulico che ha sbagliato di collegare il wc allagandoci il bagno 

Modificato da Euskal Herria
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1 ora fa, Skenea ha scritto:

Ci conosciamo? Non mi pare, quindi i giudizi sul mio conto te li tieni per te. Se vuoi parlare di basket sono disponibile, se al contrario vuoi meterla sul personale, allora è meglio che la chiudiamo qui.

Io credo che nulla sia dovuto, l’unica cosa dovuta credo sia la chiarezza.

 

E’ mia modesta opinione che da parte degli attuali vertici della società ci sia tutto meno che chiarezza e rispetto verso la tifoseria. Credo che gli interessi personali di qualcuno abbiano ed hanno la precedenza sul bene della Pallacanestro Trieste.

 

Se per te la società sta facendo bene, ha fatto il possibile e quindi ritieni di dover essere riconoscente, per me va benissimo, io al momento sono di un avviso diverso.

 

Non credevo ci si dovesse conoscere per commentare le cose che scrivi sul forum. Io dico le cose in base a quello che leggo e quello che ho letto mi ha fatto commentare in quella maniera. Non so in base a quale ragionamento tu ritieni che la A1 sia il minimo per questa società. Non so nemmeno perché la società debba rendere note tutta una serie di informazioni ai tifosi. Se non le rende note un motivo ci sarà. Del resto, gli azionisti sono loro e hanno tutto il diritto di fare ciò che ritengono giusto. In alternativa, puoi mettere la tua parte di grano per entrare nel CdA e decidere anche tu le sorti della pallacanestro locale.

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30 minuti fa, mavericks62 ha scritto:

Non credevo ci si dovesse conoscere per commentare le cose che scrivi sul forum. Io dico le cose in base a quello che leggo e quello che ho letto mi ha fatto commentare in quella maniera. Non so in base a quale ragionamento tu ritieni che la A1 sia il minimo per questa società. Non so nemmeno perché la società debba rendere note tutta una serie di informazioni ai tifosi. Se non le rende note un motivo ci sarà. Del resto, gli azionisti sono loro e hanno tutto il diritto di fare ciò che ritengono giusto. In alternativa, puoi mettere la tua parte di grano per entrare nel CdA e decidere anche tu le sorti della pallacanestro locale.

Sul forum, a mio parere, si commenta/discute/critica ecc. ecc. l’argomento in questione. Se tu commenti entrando sul personale “c’è gente come te che pensa che tutto è dovuto”, allora le cose rischiano di degenerare.

Non ho detto che l’A1 sia il minimo per questa società, ho detto che non ci si può sempre confrontare con i peggiori e ritenere che il minimo sia già un traguardo. Il 6 come voto è certamente positivo, ma non è che sia il voto più altro e non è detto che qualcuno debba accontentarsi della sufficienza.

Ci sono tanti modi di agire/comunicare. Secondo me sotto questo aspetto l’attuale Cda, sta facendo molto male, se tu ritieni che vada bene così, per me non cambia nulla. Possono certamente fare come vogliono, poi però i conti bisogna farli con il numero delle presenze in palazzetto.

IO non ho le pretese di entrare nel Cda della Pall. Ts., semplicemente perché non ho le risorse economiche per farlo, al contrario chi siede nel Cda invece, e decide le sorti della società, ha certamente la forza economica per finanziare una squadra di pallacanestro della massima serie….. ah no, mi pare che non sia proprio così.

A qualcuno piace comandare senza avere i soldi. Ma forse ho capito male io.

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3 ore fa, Skenea ha scritto:

Cosa sono tutte queste domande fastidiose?

Bisogna abbonarsi, credere a tutto ciò che viene detto dai vertici societari, avere fiducia ed essere eternamente riconoscenti. Stop.:ave:

 

e ma non sappiamo scegliere gli stranieri!

e ma Fernandez non è stato trattenuto!

e ma Ghiacci era al mare invece che trovare uno sceicco

e ma Bono Farina vogliono comandare senza mettere un euro

e ma la Società ci ha ricattato

e abbiamo degli italiani da A2

 

Mooolto meglio così!

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9 minuti fa, ReaLeg ha scritto:

e ma non sappiamo scegliere gli stranieri!

e ma Fernandez non è stato trattenuto!

e ma Ghiacci era al mare invece che trovare uno sceicco

e ma Bono Farina vogliono comandare senza mettere un euro

e ma la Società ci ha ricattato

e abbiamo degli italiani da A2

 

Mooolto meglio così!

Una via di mezzo andrebbe bene.:bandieraalabarda:

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Scusa @mavericks62 (anche perché una volta se non sbaglio ci siamo conosciuti a Brescia e quindi sento ancor più motivo di cercare chiarezza), io penso che ci siano un paio di elementi fondamentali sui quali dovremmo trovare un accordo o confutarli:

1) Allianz è arrivata per merito di Ghiacci o per altri motivi? (ps. questo poi mi evoca quando mi pare Bono in lancio abbonamenti diceva che tra le cose fatte dalla società c'era anche il nuovo parquet che invece, è pubblico, fu pagato da Allinaz a parte dallo sponsor ....). Voto?

2) Con i 5 Ml di euro in pratica spesi negli ultimi anni (anche queste cifre alla fine confermate dalla società) che campionati abbiamo fatto rispetto alle dirette concorrenti con budget simili o inferiori (poi discutiamo pure che qualcuna fa nero se vuoi ma...)? Alla fine grazie a una bella quota da Allianz (per i motivi di cui sopra) ci siamo salvati e una volta fatti i playoff: in termini finali risultato in linea con il budget mi si permetta. Se non che magari potremmo dare un voto in più dal fatto che in percentuale per la squadra avevamo meno di altre concorrenti, ma anche un voto in meno per avere tanti oneri non "utili" per i risultati sportivi. Voto?

3) alla fine se siamo onesti, come qualcuno ha detto restiamo grati ma non possiamo parlare di miracoli o di Trieste e della sua provincia etc. etc.: la realtà è che rispetto ad altre società che magari ha imprenditori anche un pochino più ricchi (tipo Cremona, Varese, Pesaro, Roma, etc.) noi abbiamo avuto un kulo enorme a godere per tre anni di Allinaz e quindi abbiamo vissuto un periodo di ben godi. Voto?

4) Causa i vincoli posti da Allianz non si poteva fare nulla nei tre anni: nulla poteva cambiare, ma certo tanto si poteva preparare. Cosa è stato fatto? Quanto di quanto Ghiacci a un paio di mesi dalla fine della sponsorizzazione ha strombazzato pubblicamente poi si è avverato? Nulla, solo il "povero" Settimo (pare anche maltrattato). Voto?

Alla fine magari mi sbaglio su tutto quanto sopra, anche se mi pare si tratti di fatti. Ma nel contempo mi pare che chi paga (in biglietti o abbonamenti) abbia ben diritto di chiedere conto di come verranno spesi i soldi dati (obiettivi stagionali o stabilità della società = ergo fallite prima della fine o arrivate a giugno) ed diritto di giudicare (mi pare tutto chiaro e sono a mio agio per sostenervi; non mi piace la gestione, non mi piace il programma, non mi abbono ma, nel caso, comprerò il biglietto strada facendo). Legittime valutazioni personali così come legittime richieste di capire.

La gratitudine non è dovuta a prescindere e per me Trieste non ha meno possibilità di altre piccole province italiane. Così come, certo ad essere onesti, province italiane moooolto più ricche di noi alla fine hanno fatto molto peggio...

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Si accennava prima agli acquisti di Scafati... ma qualcuno di voi è mai stato a Scafati? Io si e sinceramente mi chiedo come sia possibile che noi abbiamo meno possibilità di una realtà come loro...

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17 minuti fa, sir_john ha scritto:

Si accennava prima agli acquisti di Scafati... ma qualcuno di voi è mai stato a Scafati? Io si e sinceramente mi chiedo come sia possibile che noi abbiamo meno possibilità di una realtà come loro...

Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
 

Considerando che Sponsor e Proprietà è tutta in mano ai fratelli Longobardi che nel 2020 hanno fatturato 27mln, sicuramente non follie. Per intendersi, seppur non siano confrontabili le aziende però per avere un ordine di grandezza, solo Orion di Farina nello stesso anno ha fatturato 42mln

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23 minuti fa, Skenea ha scritto:

Giusto per continuare con un confrono (perchè altro non è), Illy nel 2021 ha fatturato oltre 100 milioni.

 

illy credo che viaggi a cifre quadruple rispetto a queste (su quella cifra è il sottogruppo del polo del gusto)

Modificato da a vanvera
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21 minuti fa, Skenea ha scritto:

Giusto per continuare con un confrono (perchè altro non è), Illy nel 2021 ha fatturato oltre 100 milioni.

 

100 mln sono del Polo del Gusto, sub holding del gruppo Illy. Il gruppo come ricavi consolidati nel 2021 si assesta attorno ai 500 mln 

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2 ore fa, Skenea ha scritto:

Sul forum, a mio parere, si commenta/discute/critica ecc. ecc. l’argomento in questione. Se tu commenti entrando sul personale “c’è gente come te che pensa che tutto è dovuto”, allora le cose rischiano di degenerare.

 

Non ho detto che l’A1 sia il minimo per questa società, ho detto che non ci si può sempre confrontare con i peggiori e ritenere che il minimo sia già un traguardo. Il 6 come voto è certamente positivo, ma non è che sia il voto più altro e non è detto che qualcuno debba accontentarsi della sufficienza.

 

Ci sono tanti modi di agire/comunicare. Secondo me sotto questo aspetto l’attuale Cda, sta facendo molto male, se tu ritieni che vada bene così, per me non cambia nulla. Possono certamente fare come vogliono, poi però i conti bisogna farli con il numero delle presenze in palazzetto.

 

IO non ho le pretese di entrare nel Cda della Pall. Ts., semplicemente perché non ho le risorse economiche per farlo, al contrario chi siede nel Cda invece, e decide le sorti della società, ha certamente la forza economica per finanziare una squadra di pallacanestro della massima serie….. ah no, mi pare che non sia proprio così.

 

A qualcuno piace comandare senza avere i soldi. Ma forse ho capito male io.

 

Tu hai scritto questo : “Poi onestamente non si può costantemente far passare il minimo  (la presenza in serie A) come già un traguardo e un qualcosa di cui bisogna per forza di cose accontentarsi ed essere grati.”

Io leggo che la presenza in serie A è per te il minimo sindacale e che quindi non è da considerare un traguardo e un qualcosa di cui essere riconoscenti.

A mio modesto parere invece non è così. Ma dove sta scritto al giorno d’oggi e visti i tempi che stiamo vivendo, che ci debba essere per forza una squadra in serie A. Realtà ben più solide economicamente la A se la sognano per cui credo che se proprio uno non vuole essere grato ad una società che bene o male ci fa vedere la A oramai da qualche anno dopo un periodo piuttosto lungo di vacche magre, perlomeno cerchi di non essere critico a prescindere. Poi si può migliorare  in tutto, che diamine. Mica sono perfetti questi. Ma se proprio vogliamo criticare facciamolo con un po’ di più garbo e con critiche costruttive.

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1 ora fa, GMarco ha scritto:

Scusa @mavericks62 (anche perché una volta se non sbaglio ci siamo conosciuti a Brescia e quindi sento ancor più motivo di cercare chiarezza), io penso che ci siano un paio di elementi fondamentali sui quali dovremmo trovare un accordo o confutarli:

1) Allianz è arrivata per merito di Ghiacci o per altri motivi? (ps. questo poi mi evoca quando mi pare Bono in lancio abbonamenti diceva che tra le cose fatte dalla società c'era anche il nuovo parquet che invece, è pubblico, fu pagato da Allinaz a parte dallo sponsor ....). Voto?

2) Con i 5 Ml di euro in pratica spesi negli ultimi anni (anche queste cifre alla fine confermate dalla società) che campionati abbiamo fatto rispetto alle dirette concorrenti con budget simili o inferiori (poi discutiamo pure che qualcuna fa nero se vuoi ma...)? Alla fine grazie a una bella quota da Allianz (per i motivi di cui sopra) ci siamo salvati e una volta fatti i playoff: in termini finali risultato in linea con il budget mi si permetta. Se non che magari potremmo dare un voto in più dal fatto che in percentuale per la squadra avevamo meno di altre concorrenti, ma anche un voto in meno per avere tanti oneri non "utili" per i risultati sportivi. Voto?

3) alla fine se siamo onesti, come qualcuno ha detto restiamo grati ma non possiamo parlare di miracoli o di Trieste e della sua provincia etc. etc.: la realtà è che rispetto ad altre società che magari ha imprenditori anche un pochino più ricchi (tipo Cremona, Varese, Pesaro, Roma, etc.) noi abbiamo avuto un kulo enorme a godere per tre anni di Allinaz e quindi abbiamo vissuto un periodo di ben godi. Voto?

4) Causa i vincoli posti da Allianz non si poteva fare nulla nei tre anni: nulla poteva cambiare, ma certo tanto si poteva preparare. Cosa è stato fatto? Quanto di quanto Ghiacci a un paio di mesi dalla fine della sponsorizzazione ha strombazzato pubblicamente poi si è avverato? Nulla, solo il "povero" Settimo (pare anche maltrattato). Voto?

Alla fine magari mi sbaglio su tutto quanto sopra, anche se mi pare si tratti di fatti. Ma nel contempo mi pare che chi paga (in biglietti o abbonamenti) abbia ben diritto di chiedere conto di come verranno spesi i soldi dati (obiettivi stagionali o stabilità della società = ergo fallite prima della fine o arrivate a giugno) ed diritto di giudicare (mi pare tutto chiaro e sono a mio agio per sostenervi; non mi piace la gestione, non mi piace il programma, non mi abbono ma, nel caso, comprerò il biglietto strada facendo). Legittime valutazioni personali così come legittime richieste di capire.

La gratitudine non è dovuta a prescindere e per me Trieste non ha meno possibilità di altre piccole province italiane. Così come, certo ad essere onesti, province italiane moooolto più ricche di noi alla fine hanno fatto molto peggio...

A dire il vero ci si doveva incontrare ma probabilmente non ci siamo riusciti.

A chi devo dare il voto ? Ghiacci è sempre in società ed i risultati li abbiamo visti in questi anni. C’è stata di mezzo una pandemia e in linea di massima sono stati più o meno rispettati e ci siamo tolti anche delle belle soddisfazioni. Poi uno si può accontentare o meno, ma ho sempre la sensazione che qua da noi il pensiero principale sia quello dell’erba del vicino etc etc… Io continuo ad essere grato alla società ed agli sponsor che portano i soldi per fare la squadra e spero che i tifosi si abbonino o comperino i biglietti per riempire il palazzo e per permettere alla società di investire qualcosa in più nei giocatori. Non ho capito quali sono gli oneri non utili per fare la squadra.

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5 ore fa, Euskal Herria ha scritto:

Il rischio però è l’effetto contrario.

di una piazza acritica e di una società poco abituata al confronto e conseguentemente poco propensa a spiegare il perché si è agito in quel modo 

Il rispetto c’è e ci dovrà essere sempre 

Beh... Ma non vedo ne tante critiche costruttive da parte dei più esigenti  e  nemmeno sudditanza o passività dall' altra parte.

Sarei contento se chi critica lo facesse per tenere alto il livello di attenzione ed evitare disinteresse e acriticità... Ma non sempre l"effetto é questo ... Soprattutto in una piazza come Trieste, dove qualsiasi notizia viene affrontata in maniera polemica. 

Da dalle cose più importanti al superfluo. Da Legovich allenatore di ripiego ad "Audaci" scritto in bianco e la tessera dell'abbonamento con una grafica che non piace. Da pessimismo e fastidio su Vildera a "iera meio Adidas de Macron"... E via cosí... Da anni... In maniera continua e sistematica, spesso senza un minimo di volontà costruttiva, ne capacità di analisi... Come se si vincesse un premio ad affrontare le cose con scetticismo e petulanza, con disfattismo e sarcasmo.

 
Ora, ben vengano le critiche costruttive, se tali sono. Ma lo sono?

Anche se bello sarebbe poter paragonare Trieste a città più ricche come quelle di metà classifica. Anche se Trieste per cultura cestistica e storia non sfigurerebbe con le fuoriclasse... Sono costretto a fare un paragone con la sorella "voio ma no posso" di Bologna... Con una società allo sbando... L'esempio Fortitudo è lampante.

Ma al di là del fatto che è chiaro sia facile retrocedere se la squadra è fatta male, più pericoloso è un clima da tensione. Si retrocede anche e probabilmente, soprattutto, se la società non è sana, non è unita, se  il meccanismo si ingrippa. Se i giocatori non vengono pagati, se in loro non si crede, se lo spogliatoio non é unito, se le "beghe" interne hanno il sopravvento, se si da adito e credito ai "misiamerda", sa la tifoseria "borontola a svodaz" creando malumore e disaffezione, disinteresse...

 

Farò il "populista" citando parole che credo a molti qui siano care, quelle che pronuncia Massimo Decimo Meridio ne "il Gladiatore": Qualunque cosa esca da quei cancelli, avremmo maggiori possibilità di sopravvivere se combatteremo uniti. Finché siamo uniti sopravvivremo."

 

Quindi, con permesso... Forza Trieste Sempre! 

 

 

 

 

 

 

 

 

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1 ora fa, mavericks62 ha scritto:

Tu hai scritto questo : “Poi onestamente non si può costantemente far passare il minimo  (la presenza in serie A) come già un traguardo e un qualcosa di cui bisogna per forza di cose accontentarsi ed essere grati.”

Io leggo che la presenza in serie A è per te il minimo sindacale e che quindi non è da considerare un traguardo e un qualcosa di cui essere riconoscenti.

A mio modesto parere invece non è così. Ma dove sta scritto al giorno d’oggi e visti i tempi che stiamo vivendo, che ci debba essere per forza una squadra in serie A. Realtà ben più solide economicamente la A se la sognano per cui credo che se proprio uno non vuole essere grato ad una società che bene o male ci fa vedere la A oramai da qualche anno dopo un periodo piuttosto lungo di vacche magre, perlomeno cerchi di non essere critico a prescindere. Poi si può migliorare  in tutto, che diamine. Mica sono perfetti questi. Ma se proprio vogliamo criticare facciamolo con un po’ di più garbo e con critiche costruttive.

Va bene così.

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53 minuti fa, Shatterd Backboard ha scritto:

Beh... Ma non vedo ne tante critiche costruttive da parte dei più esigenti  e  nemmeno sudditanza o passività dall' altra parte.

Sarei contento se chi critica lo facesse per tenere alto il livello di attenzione ed evitare disinteresse e acriticità... Ma non sempre l"effetto é questo ... Soprattutto in una piazza come Trieste, dove qualsiasi notizia viene affrontata in maniera polemica....

Anche con Todor Živkov funzionava così: "spesso" le critiche non erano ritenute costruttive dal suo punto di vista, dato che valutava che nulla si dovesse modificare. E poi andava al voto (bulgaro appunto) e, per fortuna (sua), il meccanismo non si inceppava mai. 😎

Modificato da GMarco
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4 minuti fa, GMarco ha scritto:

Anche con Todor Živkov funzionava così: "spesso" le critiche non erano ritenute costruttive dal suo punto di vista, dato che valutava che nulla si dovesse modificare. E poi andava al voto (bulgaro appunto) e, per fortuna (sua), il meccanismo non si inceppava mai. 😎

Questo immagino rispecchi il tuo criterio, già espresso in un tuo precedente post,  che chi critica sa e xe più esperto, chi non critica xe ignavo e succube. Mah... 

Vano tentativo de avvalorar el costante brusio de sottofondo... ritenta sarai più fortunato.

 

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Beh... Ma non vedo ne tante critiche costruttive da parte dei più esigenti  e  nemmeno sudditanza o passività dall' altra parte.
Sarei contento se chi critica lo facesse per tenere alto il livello di attenzione ed evitare disinteresse e acriticità... Ma non sempre l"effetto é questo ... Soprattutto in una piazza come Trieste, dove qualsiasi notizia viene affrontata in maniera polemica. 
Da dalle cose più importanti al superfluo. Da Legovich allenatore di ripiego ad "Audaci" scritto in bianco e la tessera dell'abbonamento con una grafica che non piace. Da pessimismo e fastidio su Vildera a "iera meio Adidas de Macron"... E via cosí... Da anni... In maniera continua e sistematica, spesso senza un minimo di volontà costruttiva, ne capacità di analisi... Come se si vincesse un premio ad affrontare le cose con scetticismo e petulanza, con disfattismo e sarcasmo.
 
Ora, ben vengano le critiche costruttive, se tali sono. Ma lo sono?
Anche se bello sarebbe poter paragonare Trieste a città più ricche come quelle di metà classifica. Anche se Trieste per cultura cestistica e storia non sfigurerebbe con le fuoriclasse... Sono costretto a fare un paragone con la sorella "voio ma no posso" di Bologna... Con una società allo sbando... L'esempio Fortitudo è lampante.
Ma al di là del fatto che è chiaro sia facile retrocedere se la squadra è fatta male, più pericoloso è un clima da tensione. Si retrocede anche e probabilmente, soprattutto, se la società non è sana, non è unita, se  il meccanismo si ingrippa. Se i giocatori non vengono pagati, se in loro non si crede, se lo spogliatoio non é unito, se le "beghe" interne hanno il sopravvento, se si da adito e credito ai "misiamerda", sa la tifoseria "borontola a svodaz" creando malumore e disaffezione, disinteresse...
 
Farò il "populista" citando parole che credo a molti qui siano care, quelle che pronuncia Massimo Decimo Meridio ne "il Gladiatore": Qualunque cosa esca da quei cancelli, avremmo maggiori possibilità di sopravvivere se combatteremo uniti. Finché siamo uniti sopravvivremo."
 
Quindi, con permesso... Forza Trieste Sempre! 
 
 
 
 
 
 
 
 

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